Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Ma puoi chiederle un'informazione giusto per avere la scusa di salutarla...Poi non so come andare avanti.

L'ho fatto con un ragazzo troppo panzarotto *.* chiedendogli dove fossero i cotton fioc (in un negozietto 4x4 e veramente nn li trovavo u.u) ed aveva una belliffima voce :arrossire:

Adesso quando lo rivedo vorrei salutarlo ma nn ci riesco T_T e poi è stato licenziato. Però ci guardiamo :timidezza:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Eh, ma non sottovalutare la fantasia del nostro super mega moderatore galattico :sarcastico:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

potrebbe dirle che l'ha aggiunta per sbaglio confondendosi con un'altra persona e iniziare comunque a chattarci (c'è gente che fa così te lo assicuro) oppure dire la verità: che le piace e l'ha aggiunta per questo o se gli va di culo, e lei non chiede spiegazioni potrebbe non dire nulla e chattare come se niente fosse (è capitato anche questo), e poi basta un po' di fantasia e si trova una scusa da dire, dai, è sicuramente molto meno imbarazzante che dal vivo a mio parere.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Sono d'accordo solo sul fatto che può essere meno imbarazzante che dal vivo, ma quanto al resto le probabilità di successo per un timido/fobico mi sembrano poche poche poche. Poi, oh, auguri.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

non credere che inventarsi qualcosa da dire dal vivo e riuscire a portare avanti una conversazione sia più facile eh

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Sì, sì, infatti ho detto che online sarebbe meno imbarazzante, almeno lì hai un po' più di tempo per pensare e senza nessuno che ti veda.
Per quanto mi riguarda, comunque, sono fantascienza entrambe le situazioni.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

hmmm... se è fobica e le parli di punto in bianco, anche chiedendole consigli sui prodotti di sicuro non faresti una buona impressione e poi verresti evitato come la peste :( l'idea che han già esposto alcuni del mettere "per sbaglio" roba tua nel suo carrello è la migliore :D non è forzata, è verosimile perchè può capitare... poi quando ti scusi le sganci un bel sorriso e vedi che di sicuro la prossima volta si ricorda ;) però dopo che ti scusi non devi scappar via subito... c'è bisogno di dir qualcosa... se no la cosa muore lì >.< tanto per avere poi un aggancio la prossima volta che la vedi :) niente bigliettini, niente oggetti smarriti (sei mica la fanciulla che perde il fazzoletto XD) niente pedinamenti (sei mica un maniaco XD)

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Vorresti mica insinuare che se un uomo perde qualcosa, col cacchio che una donna si affretta a raccoglierla e riportargliela, a differenza del caso opposto? :mrgreen:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Metodo fantasioso, in stile Hitch — Moonwatcher ed un compare si faranno trovare nel parcheggio del supermercato, che litigano, il compare reciterà la parte dell'estroversone e fingerà di picchiare Moonwatcher, quest'ultimo cadrà a terra, apparentemente ferito, se lei è la donna giusta correrà in suo soccorso :mrgreen:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

no ^^ ovvio... ma nell'immaginario collettivo è la donna che perde cose (fazzoletti, scarpetta XD) ma è chiaro che per educazione a prescindere da chi perde roba, si raccoglie e la si restituisce, ma non mi sembra un buon approccio, perchè crea imbarazzo (perchè lei deve ridare l'oggetto, lei deve tentare "l'approccio" non è una situazione comoda) personalmente provo grande imbarazzo quando devo picchiettare sulla spalla di gente varia per ridar cose o chiamare a gran voce :sarcastico: chi ha dimenticato cose... e inoltre quando capita che c'è da restituire qualcosa l'umano in questione guarda male istintivamente perchè hai in mano roba sua, chiaro che se è simulato non succede, perchè è per finta XD

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Cioè mi vuoi far fare la figura dello sfigato che viene menato? :mrgreen:

Non è meglio se il compare tenta di importunare la ragazza e io corro in suo aiuto? :sarcastico:

Ora non resta che trovare il compare. :sarcastico:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Una che simpatizza con la vittima, in questi casi, è da sposare. Se simpatizza, invece, con l'estroversone «perché è un vincente» e le «dà sicurezza» è da evitare :mrgreen:
Vedo che preferisci “Ritorno al futuro”: «Hei tu, brutto porco! Toglile le mani di dosso!» (cit.) :cool:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Più che altro il problema è che non è affatto sicuro che lei veda l'oggetto caduto in terra e glielo riporti, magari potrebbe vederlo qualcun altro o nessuno.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Ecco, leggendo il titolo del topic mi è venuto in mente questo stavolta :occhiali:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

A me invece questo:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Questa di facebook l'avevo già pensata e mi sembra anche l'unica che realisticamente potrei attuare. Purtroppo l'idea del gruppo del supermercato a cui dovrebbe esser iscritta mi sembra alquanto irrealistica e in quanto ai colleghi non so nulla di nulla. ç_ç

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Ormai conosci tutto di me! :mrgreen:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Già, anche a me.

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Sì vero, l'ho notato pure io.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Non esiste un modo a prova di fobico, richiedono tutti qualche rischio o prova di estroversione, forse la cosa più semplice da fare alla fine potrebbe essere quella di dire la pura verità, le dici che hai notato i suoi disagi e che anche tu ne soffri, comportarti in modo sincero senza fare sceneggiate o trovare scuse assurde potrebbe aiutarti ad essere più sciolto, però so che è difficile solo rivolgerle la parola figuriamoci dire tutto il resto, inoltre potrebbe non crederti e pensare che sei solo un broccolatore.