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Re: cellulare
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è un giro di parole per dire un'altra cosa o intendi proprio questo? |
Re: cellulare
Mah, se la chat è "a tema" (d'incontri), può darsi che non sia poi così strano cercare di organizzare subito un incontro dal vivo e quindi cominciare a scambiarsi subito il cellulare, magari ci si è visti in foto, si è data un'occhiata al profilo e ci si riserva di approfondire la conoscenza dal vivo...
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Re: cellulare
Io ho rinunciato a pensare, tanto qualunque cosa faccia o dica una donna, prima o poi si tira indietro con la scusa del «siamo solo amici» (sempreché non venga fuori che è fidanzata/sposata) :piangere:
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Re: cellulare
bah io di solito se son persone che conosco dal vivo di norma lo do ( ma capita quasi mai, mi circondo da anni delle stesse due tre persone, tramite loro mi informo su uscite e cose varie). Se son persone virtuali, sono un pò più selettiva.
Di norma vedo se ci sono affinità varie, se mi trovo bene a chattarci. Se la cosa è positiva mi fa piacere darlo, è un modo come un altro per comunicare anche al di la di un pc ( dato che ci sto solo alcune ore al giorno ). E poi ho i msg gratis, almeno li sfrutto:piangere: |
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A parte che lo stesso fatto di "provarci" con una che non hai mai visto e la vedi solo quella volta.... già quello secondo me è una cosa che fa capire che tipo di uomo è. Quote:
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Re: cellulare
no, nessun giro di parole, intendo dire proprio la cosa che ho detto.
Ho cercato di immaginarmi la persona tipo che accetta di dare il numero ad una persona che non conosce. Premetto che non pensa che sia "sbagliato", anzi ha del positivo. Ci vedo una spinta ad affrontare il nuovo, ed è qualcosa di invidiabile. Personalmente però non lo farei, ma non lo so con certezza: sono un uomo e per quanto possa sembrare un cliché, di solito i numeri vengono chiesti più facilmente dagli uomini alle donne, specie senza un minimo di pregressa conoscenza; quindi faccio una certa fatica ad empatizzare. Dicevo che cercavo di immaginarmi la persona, e per l'appunto me la immagino una persona avventurosa e desiderosa di vivere, vivere un'esperienza nuova (uscire con un ragazzo e conoscerlo), e ci vedo quindi o una persona coraggiosa e fiduciosa delle sue capacità di gestire situazioni impreviste (quindi una persona forte, che se ad esempio incontra un maleducato saprebbe come gestire la situazione senza alcun fastidio), sia una persona che, molto rozzamente ho definito "disperata" (mi dispiace di questa definizione ma ormai editare il post non ha alcun senso), parola che in realtà voleva descrivere una persona il cui desiderio di "rompere" schemi precostituiti della propria vita è talmente forte (ad esempio voglia di conoscere gente nuova) che la sua paura di affrontare l'ignoto viene eclissata da questa spinta. Mi ricorda molto il "stay hungry stay foolish" di jobs, ma applicato alle conoscenze umane. Ho passato fasi della mia vita da "disperato", e devo dire che provo una certa nostalgia di questo stato mentale, specialmente a scriverne. Vorrei avere lo stesso coraggio e la stessa forza che un tempo avevo e che mi spinse a conoscere un sacco di nuove persone... con quello che so adesso saprei trarne un vantaggio ben maggiore.... invece adesso non ce la faccio più. |
Re: cellulare
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Re: cellulare
C'è stato tutta un pensiero abbastanza recente che bene o male ha fatto passare alle nuove generazioni ed ha diffuso in generale questo messaggio: "il sesso è SEMPRE cosa giusta e buona".. pensiamo anche solo al "fate l'amore non fate la guerra". E tutte queste cose che si son dette... in relazione al fatto che da noi la libertà sessuale era ostacolata dalla chiesa e dalla società. E tutto questo discorso va tutto bene. Ma quando e da dove è partita quest'idea, secondo me, non ci si immaginava le ripercussioni a livello sociale che avrebbe avuto sebbene fosse mossa da intenti fondamentalmente positivi. Di libertà, "faccio sesso con chi mi pare" ecc.. "quanto è bello far l'amore da Trieste in giù [...] ne trovi un altro più bello che problemi non ha..:bene:"
Non so quanto diffondere questo messaggio abbia ,alla prova dei fatti, influito positivamente sulla "bassa società" la quale ,come accade sempre, lo ha reinterpretato un pò secondo i suoi comodi e i suoi standard. E cioè calpestando i sentimenti. E' giusto dare la libertà a chi la usa in modo discutibile? Si.. è giustissimo, ok. Libertà sempre e comunque. Ma...... resta il fatto che il suo utilizzo è discutibile. L'emancipazione sessuale... non significa "tutto ciò che ruota attorno all'argomento sesso è giusto e tutti i comportamenti che si attuano per arrivarci sono leciti" E' questo secondo me il punto aperto della discussione. Per rispondere alla domanda: Se quella persona che non ti conosce vuole farti sapere che vuole fare sesso: è semplicemente una richiesta fuori luogo che non dovrebbe esistere. Ma non in generale, ci mancherebbe! Siamo in una spiaggia a prendere il sole. C'è un momento giusto per ogni cosa. Quella richiesta, in quel contesto, con quella persona con la quale non si ha nulla a che fare è una richiesta fuori luogo. A cui è normale che corrisponda l'allontanamento e il fatto di essere percepito come un maniaco. |
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