Re: filosofia di una escort
 

Illusa? Per illudersi bisogna avere dei sentimenti.

Questa, come molti altri purtroppo, ha come unico obiettivo nella vita di fare soldi a discapito degli altri, dice addirittura che bisogna vendere la madre.
E' malvagia e probabilmente riuscirà ad ottenere quello che crede di volere, cioè i soldi. Questo modo di ragionare è la rovina dell'umanità.

Re: filosofia di una escort
 

Ma che dici. :miodio:

Per me "puttana" = "prostituta" = "colei che offre una prestazione sessuale in cambio di denaro o altri favori materiali"

Mi sfugge davvero la logica astrusa per cui se riceve un "pagamento da sogno" non dovrebbe essere una puttana. :pensando:

Dai dai arrampicati sugli specchi per difendere le puttane del tuo beniamino. :mrgreen:

Re: filosofia di una escort
 

Ah, quindi anche uno che lavora normalmente (quindi sfrutta delle sue doti o capacità per guadagnare) si "prostituisce"?
Al mio paese è una puttana chi concede favori sessuali in cambio di denaro (come hanno fatto molte delle papigirls), non so al tuo...

Re: filosofia di una escort
 

Una prostituta ( o escort che si voglia ) potrà anche essere una bellissima donna, anche la più bella del mondo...ma la bellezza ha poco a che vedere con la sua "professione". Queste donne non vendono bellezza, ma solo prestazioni sessuali.
Che poi le si voglia elevare al rango di artiste o opere d'arte a tutti i costi è un altro discorso...ma qui non ci vedo nè bellezza, nè arte.
Queste donne non hanno lavorato per diventare quello che sono e non sanno fare nulla eccetto vendersi al migliore offerente e fregare il prossimo nella maniera più efficace. Certamente ci vuole astuzia in questo; ma è un'astuzia egoistica finalizzata all'esaltazione del singolo individuo e al suo successo a scapito degli altri.
Il mondo non può vivere in funzione di un singolo perchè siamo interdipendenti l'uno dall'altro.
Inoltre la bellezza è un valore solo nel momento in cui rimane inestimabile, così come l'arte. Oppure parliamo semplicemente di merce.
Non tutto può essere mercificato senza privarlo del suo valore e banalizzarlo.

Re: filosofia di una escort
 

Questo diciamo che è ancora peggio, soprattutto se si parla di incarichi pubblici. :male:

Re: filosofia di una escort
 

Ma troy non ha parlato mica delle puttane straniere, che in effetti sono quasi tutte sfruttate.
Lui ha fatto l'equazione, senza logica alcuna, di puttane= schiave costrette a prostituirsi, papigirls= donne che liberamente vendono il loro corpo.
Le cose non stanno esattamente così, in quanto ci sono anche prostitute che non lo fanno per dovere ma per libera scelta, esattamente come le papigirls.

Re: filosofia di una escort
 

No, non parlavo di sentimenti, figuriamoci, un animale ne prova di più rispetto a quella. Tenendo presente che queste per la maggior parte hanno parecchi vizi, son abituate a spender soldi a raffica per cose costose, alla fine prosciugano il pozzo.
A 40/50 anni quando non potrà più guadagnar con l'apertura di gambe che farà? Ce la farà a sudare per guadagnarsi la misera pagnotta? O sarà più facile per lei, una abituata ai soldi facili, trovare un fessacchiotto che la mantenga o che le promette chissà che cosa? Ma può essere pure che quello tanto fessacchiotto non è, fà buon viso a cattivo gioco e alla fine bye bye baby:D

Re: filosofia di una escort
 

Ehm no, io ho la vaga impressione che non si riferisse solo a doti fisiche :mrgreen:

Re: filosofia di una escort
 

io la vedo così:

puttana è la classica nigeriana da marciapiede, vittima delle criminalità organizzate che ne sfruttano il corpo per finanziare le proprie attività illecite

prostituta è la classica ragazza (es. studentessa, immigrata, ragazza madre, tossica etc etc...) che per esigenze economiche, più o meno valide, decide liberamente di vendersi in luoghi privati

escort è la prostituta di lusso, la classica ragazza che punta sul suo corpo per ottenere una vita facile... la escort può non mirare al solo denaro, spesso cercherà infatti di entrare nelle grazie dei clienti, potenti e facoltosi, per ottenere vantaggi di svariati natura

Re: filosofia di una escort
 

Che poi la prostituzione fisica per me è la meno grave, alla fine non c'è qualcuno che ci rimette, a parte eventualmente i diretti interessati.

Re: filosofia di una escort
 

infatti...

credo che se estendessimo la nozione di prostituzione forse nessuno di noi sarebbe degno di scagliare la prima pietra...

Re: filosofia di una escort
 

Okok, mi sta anche bene, l'importante è che sei conscio che è solo una differente terminologia ed eticamente non cambia un tubo.

Re: filosofia di una escort
 

Eh ma a questo punto allora è valido l'esempio di Winston. Se uno per esempio mette a disposizione le proprie doti intellettuali in un lavoro per guadagnare qualcosa, tu parli di prostituzione?

Re: filosofia di una escort
 

eticamente cambia TUTTO

la puttana non ha facoltà di libero arbitrio, è una vittima
la prostituta potrebbe aver facoltà di libero arbitrio, dipende dal singolo caso
la escort ha pieno libero arbitrio, è una scelta di vita, come scegliere una professione

Re: filosofia di una escort
 

wikizionario:
puttana
(volgare) (dispregiativo) donna che offre prestazioni sessuali a pagamento




quindi e' solo un sinnimo di prostituta e non ce indicato ve nazionalita' ne motivazioni.

Re: filosofia di una escort
 

E quindi?

Spiega bene come la facoltà di scegliere cambia il punto di vista etico.

Re: filosofia di una escort
 

ti sbagli di grosso

http://it.wikipedia.org/wiki/Etera


se le tue doti intellettuali le assoggetti alla compiacenza del "committente" per incrementare il tuo tornaconto personale... si... è prostituzione...

Re: filosofia di una escort
 

:miscompiscio:

Re: filosofia di una escort
 

Anch'io l'ho sempre intesa così. Che poi nel linguaggio comune viene indicato anche come termine per una ragazza che si concede senza nessun corrispettivo in denaro, lasciamo perdere. :mrgreen:

Re: filosofia di una escort
 

Certo certo, è la stessa identica cosa. :occhiali:

Per favore non parlare di "libero arbitrio" a riguardo, non vorrai mica tormentare l'eterno riposo di Dante.