Re: Primo giorno di prova a lavoro.. un disastro.
 

rickyno ma tanto la loro è una scusa:prendono di mese in mese per non pagare molto o non pagare proprio.
in Italia gira così,è per questo che si andrà a fondo a meno che qualche giorno a qualche pazzo non gli girino in maniera così veloce da fare qualche follia e innescare qualche moto di piazza.
per pazzo intendo qualche povero cristo che stufo di farsi mettere i piedi in testa preferisce reagire come il peggiore criminale

Re: Primo giorno di prova a lavoro.. un disastro.
 

Soprattutto visto che in zona ci sono i binari del tram.

15 euro al giorno comprese le mance, ma in questi due giorni devo ancora fare benzina. Ho 34 anni.

Re: Primo giorno di prova a lavoro.. un disastro.
 

inculata fatta e finita... facendo un rapido calcolo sarebbero 2,5 euro l ora (immagino in nero). Devi pure farti benzina al motorino da solo????

Guarda... è un lavoretto che va bene per un 16enne.... non credo sia molto risolutivo per una persona di 34 anni.
Se, con le mance, riuscivi ad arrivare attorno alle 40, 50 euro allora era un altro conto.

Certo, meglio che stare a casa a far niente tutto il giorno, però è quasi come lavorare gratis.

Ma mestre non è una zona ricca ??? non riesci a trovare lavoro da altre parti ? dovrebbe essere un grande polo industriale.... Io stavo giusto pensando di trasferirmi nel nordest.

Se riesci a fare il ponypizza (con ciò che implica con contatto con i clienti etc etc e l ansia che ne potrebbe conseguire) puoi fare qualsiasi lavoro credo...

Re: Primo giorno di prova a lavoro.. un disastro.
 

meglio fare le rapine

Re: Primo giorno di prova a lavoro.. un disastro.
 

Verificalo da te dando un occhiata agli annunci di lavoro per Venezia e Mestre. Questa è una città dove il lavoro per tradizione si trova per conoscenza diretta, e capirai per uno che non ha amici come possa essere. Se abitassi a Padova o Vicenza, ma anche nel Veneto orientale, possibilità di trovare un lavoro ne avrei avute molte, a giudicare dagli annunci su internet. Qui no. Oltretutto è una città dove vige il nepotismo ed il clientelismo, dove le aziende pubbliche sono ipertrofiche e i loro dipendenti esageratamente privilegiati (qui fare lo spazzino è visto come un utopica aspirazione per le persone normali), tutto a causa del clientelismo politico, prima del psi e pci, oggi della sinistra comunque si chiami.

Il contatto coi clienti è formale e dura meno di un minuto, non hai un collega seduto a fianco per 8 ore da dover intrattenere come negli altri lavori.