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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Ok, ora ho capito perfettamente la sua opinione.
Stasera scrivo un altro esempio che ho letto e che trovo illuminante. P.S.: però non mi faccia le diagnosi a distanza, suvvia! ;) :D |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Dottore: perché non dai del tu e non ti fai dare del tu come fanno tutti sul forum (anche le persone di età superiore alla tua)?
Lungi da me voler fare polemiche, ma ho sempre trovato la cosa un po' misplaced, visto che il contesto non è quello dell'interazione terapeutica professionale... |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Mi dispiace se, in qualche modo, la cosa la disturba, ma potrebbe vedere tutto ciò come l'occasione di esporsi a qualcosa che le potrebbe creare disagio/fastidio finché non vi si abitua. :) Dott. Liverani |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Beh, non esageriamo adesso... se il dottore si sente a disagio a darci del tu a me personalmente non crea alcun fastidio...
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Ecco l'esempio: si immagini una persona che teme il giudizio altrui e prova molta ansia che si reca ad un colloquio di lavoro convinto che l'intervistatore smaschererà la sua incapacità... Si presenta così al colloquio pieno d'ansia, ma l'intervistatore ha un moto di apprezzamento, che il nostro soggetto coglie, senza dubbi. Si rilassa, la sua performance è buona e ottiene il posto. Si immagini ora una persona che si sente costantemente inadeguata e che prova vergogna, e che inoltre interpreta la maggior parte dei comportamenti e delle espressioni degli altri come scherno e disprezzo. Si presenta al colloquio di lavoro pieno di ansia (ma non è detto quest'ultima sia maggiore di quella del precedente soggetto), legge nell'intervistatore del disprezzo che magari non è presente, impacciato si chiude, termina il colloquio deluso e lascia nell'altro un'impressione negativa. Non ottiene il posto. Questa la differenza tra un disturbo d'ansia e un disturbo di personalità. Nel primo caso il soggetto benché provi imbarazzo riesce a creare delle relazioni interpersonali adattive, nel secondo caso invece fallisce nella relazione.
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Però... anche per te potrebbe essere una preziosa occasione di dimostrarti elastico quella di accettare le unwritten rules di una piccola comunità... |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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E' vero.. molto interessante! |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Visto che questo è un forum di sociofobici, è più probabile che il disagio l'abbiamo nel dare del "tu" :mrgreen: |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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A volte non si tratta solo dell'incapacità di leggere correttamente gli stati altrui, ma addirittura di innescarli con il proprio atteggiamento, frutto di convinzioni disfunzionali. In quei casi, la risposta dell'altro sarebbe "indotta" dall'atteggiamento del soggetto. Si tratta di specifiche modalità relazionali che all'interno dell'approccio cognitivo comportamentale vengono definiti "cicli interpersonali". In entrambi i casi è importante acquisire una certa consapevolezza di questi aspetti per poterli modificare. Dott. Liverani |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
ma tu considera che il dottore s'è presentato qua con qualifica e nome reale, non si chiama Polpettina84, secondo me come cosa ci può stare e non mi dà assolutamente fastidio, poi va beh a ognuno la sua opinione
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
La differenza è difficile da riscontrare, anche per un terapeuta esperto, in quanto il disturbo evitante e la fobia sociale hanno moltissima comorbilità.
La fobia sociale, prima di tutto, è un disturbo d'ansia caratterizzato da una intensa difficoltà a mostrare parti di sé, mettersi in mostra o di presentare una personalità del tutto inadeguata. Di conseguenza anche qui può essere presente l'evitamento di alcune situazioni. Il DEP (disturbo evitante di personalità) invece si caratterizza da una intriseca difficoltà di vivere partecipi di questo mondo, capire le intenzioni e gli sguardi altrui, provare una fitta sofferenza per il fatto di non avere amici o comunque un lavoro. Di solito, l'evitante, è una forma più leggera della fobia sociale. In quanto mentre nel primo caso sono presenti più sintomi emotivi, nell'altro sono presenti in maggior numero sintomi ansiosi. Inoltre, l'evitante, è colui che ha difficoltà anche a percepire la propria ansia SOLO in alcune situazioni. Per finire, l'evitante ha dei tratti, quindi questi tratti possono essere migliorati, ma non modificati, perché fanno parte del tuo DNA, possono essere un po' deviati, mentre nella fobia sociale si parla più di pensieri irrazionali (che ci sono anche nel DEP comunque). Un'ultima cosa: l'evitante viene distinto anche dal fatto che può sviluppare nell'arco della vita, più fasi di fobia sociale. ^-^ Spero di aver chiarito un po' le idee. |
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