Re: Le illusioni del mio amico
 

Non sono per niente d'accordo e ti spiego il perchè con un esempio...
Io posso svelarti senza problemi di avere un amico coetaneo che considero un nullafacente schifoso (lui il lavoro non l'ha mai cercato) che campa alle spalle dei suoi in maniera indegna ma che considero nonostante tutto, per l'appunto, un amico data la lealtà che ha sempre dimostrato nei miei confronti...
Ritieni dunque che avendo espresso i suddetti giudizi su di lui (che ribadisco) su un Forum io meriti di essere definito di falso amico?
No e ti spiego il perchè....
1) Non ho fatto nome e cognome...
2) Tu non lo conosci e non lo conoscerai mai (vale anche per gli altri del Forum)...
3) Questi miei pensieri non glieli ho mai espressi "face to face" ma, se le circostanze lo richiedessero, non avrei alcun problema a farlo..
Quindi comprendo perfettamente il discorso del DottorZivago...

Re: Le illusioni del mio amico
 

per favore non usare il termine amebe.
Le amebe sono altre: le amebe sono quelli che pur di adeguarsi agli altri farebbero qualsiasi cosa, le persone prive i spina dorsale.
Noi siamo solo gente che pensa troppo e ne paga le conseguenze nella vita sociale...c'è una bella differenza ;)

Re: Le illusioni del mio amico
 

straquoto....non ha senso provarci con una che non ti piace...sarebbe come chiedere a una lesbica di provarci con un uomo.
Magari è un paragone un pò esagerato ma in fondo è così...se nemmeno all'inizio c'è la giusta spinta come cavolo fai a mandare avanti una relazione? Se è giù spenta all'inizio che futuro può avere??

Poi che le coppie non siano sempre pari è verissimo...ora se poi il tuo amico è un mostro deforme non lo so, ma in ogni caso fa bene afare cò che ama fare sbattendosene le palle altamente. è da stimare.

Re: Le illusioni del mio amico
 

Purtroppo, al giorno d'oggi, ci vuol poco per essere considerato un mostro deforme. Te lo dice uno che è considerato tale :sad:

Re: Le illusioni del mio amico
 

Ma stone cosa ne sai se vieni considerato tale? te l'hanno detto? spero di no...e se anche fosse sai bene che potrebbero averlo fatto solo per umiliarti senza che la cosa sia vera.

Re: Le illusioni del mio amico
 

L'ho dedotto dal fatto che tutte le donne a cui ho chiesto d'uscire, in 40 anni, m'hanno detto di no, salvo quelle che mi hanno sfruttato. Per essere chiaro, non le invito ad una cenetta intima ma in posti affollati, quindi posso solo pensare che non vogliono farsi vedere in pubblico con me :sad:

Re: Le illusioni del mio amico
 

:riverenza:
quoto e aggiungo che con questo atteggiamento l'amico (coi suoi tempi) una ragazza giusta per lui la trova, ci scommetterei tranquillamente su...:yes:

Re: Le illusioni del mio amico
 

Non mi darebbe nessun problema....
Non ho nessuna paura del giudizio degli amici e del chiacchericcio altrui se , e solo se, lo stesso si fonda su un qualcosa di decisamente concreto...
Io sono io nei miei pregi e nei miei difetti e non ho nessuna paura ad espormi x quello che sono...
Anche anonimamente, tramite altrui descrizione, su un Forum...

Re: Le illusioni del mio amico
 

esatto, secondo me , in fin dei conti non la cerca neanche la ragazza, di si curo non è il tipo che si innamora, allora punta alle superfighe! questione di sensazioni

Re: Le illusioni del mio amico
 

Hai detto bene, questa sua mentalità è speculare ad alcuni (per fortuna non tutti) ragazzi che escono...e siccome non sopporto loro la stessa cosa di lui mi fa imbestialire.
Un altro esempio accaduto proprio ieri sera.....gli dico "domenica sono stato a cena con dei colleghi poi siamo andati in questo locale, ci siamo divertiti"
Risposta" che schifo di locale pieno di alcolizzati" Ma che razza di risposta è???
Se fossi stato sincero (come dovrei fare secondo alcuno di voi) gli avrei risposto "beh che dici? meglio passare una serata davanti alla TV come fai tu da 20 anni a questa parte?"
Questo tipo di risposta la possono pensare molti miei ex amici......ma almeno io non vado a sparare a zero su quello che fanno gli altri sentendomi onnipotente!

Non mi sento assolutamente incolpa per aver portato nel forum l'idea che ho di un mio amico. I miei problemi ci sono ma non vedo cosa centrano ora! Sono nati perche ho adottato un comportamento molto simile a quello del mio amico e me ne sono pentito, forse sarà questa la cosa che mi fa imbestialire.

Si hai ragione amico è un parola grossa, l'amicizia va coltivata anche con sacrifici e rinunce cose che lui non ha mai mai fatto. Io mi sento nel giusto, ho gia scritto un topic a riguardo tempo fà, io le ho provate tutte ora lascio la barca alla deriva e come va va.

Re: Le illusioni del mio amico
 

L unica domanda é:

lui è felice così ?? se si basta, non c è altro da aggiungere. Lascia che viva nelle sue illusioni e nei suoi paradossi se è felice così.
Ma perchè cazz dovete impicciarvi delle vite altrui ??

e lo dico anche a markettino... il tuo amico vive sulle spalle dei genitori ?? è una merda e bla bla ?? e che cazzo te ne frega a te ??? perchè lo giudichi ? saranno fatti suoi e dei suoi genitori al massimo, viene a chiederli a te i soldi ???

Qua mi pare che siate tutti un pò troppo pronti a puntare il dito peggio delle persone "normali"
meglio lui con l autostima a 1000 che noi che l abbiamo sotto i piedi

Re: Le illusioni del mio amico
 

No, non è felice.

Re: Le illusioni del mio amico
 

beh non per essere insistente, ma non è detto che il motivo sia fisico.
Può darsi che tu sia attratto da ragazze stronze che si credono irraggiungibili..
può darsi che lo chiedi in modo sbagliato, ultratimido come se tu avessi ancora 15 anni.
ci hai mai pensato?
se il problema è fisico ce lo puoi dire solo dicendoci quali sarebbero gli eventuali "difetti fisici"

Re: Le illusioni del mio amico
 

Cmq parlando a dottor zivago.
io conosco uno così...brutto da far schifo, che non fa nulla da 4 anni, vive da mantenuto con i suoi e tutto.
e lo odio.
Ma non per questo...ma perchè lui, nel suo essere un ameba incapace anche di togliersi un dito dal culo, si è permesso di offendermi, di darmi dell'idiota non appea avevo un'uscita leggermente fuori luogo o se non capivo le sue battute da vecchio di 90 anni.
E ogni volta che ci penso mi verrebbe da picchiarlo a sangue e ne parlo malissimo, ma non perchè è brutto o perchè è un lavativo.

Il mio consiglio: non dirgli assolutamente nulla, non disilluderso.
Se già la natura è stata tanto crudele con lui, non ti ci mettere pure tu... le illusioni possono fare felici molte persone. E' quello che hanno pensato anche molte menti letterarie del secolo scorso.

Re: Le illusioni del mio amico
 

A parte che un paio di volte l'ha anche fatto ma cmq...
1) Io lo giudico quanto ***** mi pare se mantengo lo stesso su un Forum in maniera anonima...
Alle spalle con gente che ci conosce non lo farei mai..
2) Naturalmente ho i miei ottimi e fondati motivi per dare un giudizio cosi tranciante che non vi ho esposto totalmente..
Non c'è dietro solo quello che ho scritto...
3) A me personalmente non me ne frega niente ma, da amico, ho sempre provato ad ascoltarlo e a smuoverlo...
In queste condizioni quando verranno meno i suoi genitori. a meno di non vincere al superEnalotto, avrà grossi problemi...
Ultima cosa la seguente parte...
Non l'hò un granchè gradita...
La prossima volta evita per piacere io mi sono sempre astenuto dall'alzare i toni da quando sono sul Forum...:)

Re: Le illusioni del mio amico
 

Io sostengo che non bisogna giudicare le vite o i comportamenti altrui e le scelte degli altri se non ledono noi o gli altri. Non fanno male a nessuno con i loro comportamenti quindi perchè giudicare ? Giudicare gli altri non è segno di maturità... un tempo anch io facevo così con tutti poi ho capito che non è giusto e ho smesso.

uno si droga? avrà i suoi motivi, si suicida ? idem... e così con qualsiasi altro comportamento.
Ognuno vive la propria vita come vuole e non come vogliono gli altri vi pare ?
E con la propria vita ognuno è libero di fare ciò che vuole finchè non fa del male ad altri.

L altro giorno in stazione il classico tossico\alcolizzato mi ha fermato e si è messo a parlare e qui e la... non è una persona inquadrata nella società ma chi sono io per giudicarlo ??? chissà cos ha passato per arrivare a quei punti.

A mio avviso siete inquadrati in schemi sociali rigidi e assurdi e a tratti rasentate il bigottismo, e in un forum come questo ove tutti (chi + chi meno) hanno problemi non mi pare il massimo.
Poi se volete restare con i vostri schemi mentali arcaici fate pure. Tante teste tante idee.
Parlo con cognizione di causa visto che vivo giornalmente l emarginazione sociale dovuta anche al giudizio (e pregiudizio) altrui, di gente che etichetta e giudica senza sapere nulla della mia vita o di cosa ho passato e vivo giornalmente.
Non credo che a qualcuno faccia piacere essere costantemente giudicato ed etichettato, tanto + da persone che dovrebbero esserci amiche.

Ieri ho alzato i toni perchè mi giravano e avevo un mal di testa assurdo... hehe...

Re: Le illusioni del mio amico
 

Lo critichi perché vorresti avere il suo coraggio e non ce l'hai. Sotto sotto, anche se è tuo amico tu speri che a lui continui ad andar male quando ci prova con le ragazze, perché se un giorno dovesse davvero riuscire a trovarsi una ragazza ti sentiresti ancora più fallito per non avere perlomeno la faccia tosta e il coraggio di fottersene, provarci e sperare di riuscirci come fa lui. Tu sei solo invidioso della sua assoluta e mearvigliosa mancanza di paranoie quando si tratta di buttarsi, né più né meno. Brutta bestia l'invidia.

Re: Le illusioni del mio amico
 

cosa intendi viridian? sei stupito che sia molto arrabbiato con lui odella sua situazione?

Re: Le illusioni del mio amico
 

Oggi ho visto una coppia sposata davvero assurda..una donna normale insieme ad un'uomo veramente improponibile..mi sa che il tuo amico non fa male a provarci in questo mondo in cui tutto può accadere...

Re: Le illusioni del mio amico
 

Assolutamente ineccepibile quello che dici ma decisamente non inerente al caso che ho portato in esame....
La persona di cui ho parlato precedentemente per quanto mi riguarda può fare quello che stracazzo gli pare della sua vita ma dovrebbe in buona sostanza evitare di espormi quelle che sono le sue continue lamentele (eufemismo) nei confronti del mondo intero (senza darsi da fare per modificare lo stato di cose) e cercarmi sempre e comunque alle sue condizioni...
Io, per spirito di solidarietà, cerco di non isolarlo come hanno fatto tutti in passato ma, visto che mi coinvolge nelle sue assurde pippe mentali, mi sento libero di criticarlo sempre e comunque davanti e dietro (anonimamente su un Forum con altri non mi permetterei mai).
Altre due cose...
Lui in primis non viene emarginato ma si auto emargina e mi sembra che siano due cose molto diverse e in secundis io la sua vita la conosco nei dettagli...
Ribadisco che non ho alcun problema ad essere giudicato ed etichettato anche dagli amici avendo la coscienza a posto nei loro confronti e, nel caso in questione, visto che molte cose gliele ho dette anche in faccia rivendico la mia totale trasparenza comportamentale....:)