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Re: Andare a prostitute
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Re: Andare a prostitute
Io non giudico ma per me è davvero una tristezza. Accoppiamento come gli animali, niente di diverso.
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Re: Andare a prostitute
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Non concordo sulla tua idea delle donne, perché riduttiva e perché pone automaticamente te stesso su un piano medioevale. Concordo però che la prostituta offre un servizio di natura sociale. |
Re: Andare a prostitute
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Re: Andare a prostitute
Ma', io non ci penso proprio (anche perchè ho sempre la convinzione che prima o poi la ragazza la trovo), men che meno con quelle di strada: comunque neanch'io giudico chi ci va così come chi si fa le pippe davanti al pc, ognuno sceglie in base alle proprie convinzioni, non c'è un giusto o sbagliato a priori...
Se andare a prostitute possa quantomeno essere uno sfogo fisiologico (se non un piccolo miglioramento della propria autostima/soddisfazione), questo non lo so, ma per i vergini mi sorge spontanea una domanda: a 30 anni e passa, senza esperienze sessuali alle spalle, non vi vergognereste a presentarvi da una prostituta (che sicuramente capirebbe, anche senza che glielo diciate) che è la vostra prima volta? |
Re: Andare a prostitute
non mi abbasso a pagare (e pure care quelle belle) una prostituta quando ci sono certi pezzi di figa che la danno gratis dopo un ora agli estroversi in discoteca (e non sono poche, ma tante)...sarebbe come ammettere la mia inferiorità...
Piuttosto se devo avere un rapporto occasionale faccio come loro...voglio farmela gratis lavorando su me stesso principalmente essendo più sicuro di me |
Re: Andare a prostitute
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Re: Andare a prostitute
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Io preferisco cercare di migliorare, sono il primo a non disdegnare i rapporti occasionali difatti quando vedo una bella figa (e ne vedo parecchie) vorrei andarci...ma per fare ciò devo lavorare sulla mia sicurezza, devo avere più fiducia in me stesso...se certa gente ce la fa a farsele una a sera gratis vuol dire che non è impossibile percui non capisco perchè dovrei pagare 100 euro (quando va bene) quando invece gli altri fanno gratis... |
Re: Andare a prostitute
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Re: Andare a prostitute
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Magari qualkuno lo fà x disperazione, xchè non ha altro modo di interagire con una ragazza. |
Re: Andare a prostitute
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Re: Andare a prostitute
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Re: Andare a prostitute
Dal 1860 al 1958 (vedi legge Merlin) in italia la prostituzione è stata regolamentata da leggi dello stato. Inizialmente la legge fu voluta per favorire l'ingresso dei militari francesi che appoggiavano i piemontesi contro l'austria.
In passato (ho sentito racconti degli anni 50) molti giovani venivano iniziati al sesso nelle case chiuse, ed era una cosa normale. Io personalmente dopo aver capito di avere dei problemi relazionali con le donne ho optato per la via più semplice e non me ne sono pentito. Non me ne sono pentito perchè penso a quanto sarei stato male psicologicamente nell'essere ancora vergine alla tenera età di 33 anni. Se dovessi riuscire a trovare una ragazza adesso, con l'esperienza acquisita, sono sicuro di riuscire a gestire la cosa in maniera molto naturale e spontanea, almeno nell'atto sessuale poi il resto verrà da se. Per quanto riguarda l'autostima, che viene spesso citata nel forum, penso che la paura di abbassarla nasca da una rigida regola che ci è stata imposta dalla società: "Se sei ancora vergine ad una certà età o paghi per fare sesso sei un perdente". Seguire le regole rigide è un male e rende ancora più inceppati. |
Re: Andare a prostitute
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Sentirsi apprezzati e desiderati non è qualcosa che può darti una prostituta (almeno per quanto mi riguarda). Anche perché pure la scelta di non andare a prostitute e continuare con Federica è vista come perdente dalla mentalità corrente, quindi, fosse solo quello il motivo, andarci o non andarci non mi cambierebbe molto. Ma come ho detto i miei problemi non sono risolvibili in quel modo, anzi potrebbero peggiorare. |
Re: Andare a prostitute
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Re: Andare a prostitute
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Ammetto che l'idea di andare con una “d'alto bordo” mi stuzzica, ma sospetto anche che il mio inconscio c'abbia messo lo zampino: visto che non sono ricco un criterio del genere impedisce che l'evento si verifichi http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=565 |
Re: Andare a prostitute
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Re: Andare a prostitute
Sinceramente ho già pensato a questo triste epilogo,anche se sarà molto triste,non vedo altra scelta per fare del sesso e non amore(quest'ultimo molto ma molto meglio del sesso).Andrò a pagamento solo per soddisfare il piacere meccanico e non per amore.Credo che questo avverrà fra circa 10 anni e molto probabilmente non lo farò in Italia,in quanto le prostitute locali sono in mezzo alla strada,illegali e poco sicure,credo piuttosto che andrò in un bordello,Austria in primis.Molto triste,ripeto,ma non vedo altra scelta.
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Re: Andare a prostitute
Io sono d'accordo con andare dalle prostitute, però devo dire una cosa: alcuni psicofarmaci rendono impotente (forse tutti) per cui se la prostituta non è una ragazza che bacia in bocca come se fosse per due ore la tua ragazza... a me non vale la pena andarci. ce ne sono poche ma ci sono, di quelle dolci, ed io ho avuto la fortuna di conoscerla e le voglio bene.
Per favore se v'interessano i miei post contattatemi e prendetevi il mio contatto MSN, grazie. |
Re: Andare a prostitute
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