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Re: Le vite degli altri
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@paccello, E' uno di quelli che possono... checcivuoifà.
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Re: Le vite degli altri
e comunque tutti qui a preoccuparsi di avere gli hobby "giusti" per piacere alle ragazze ... ma se vi preoccupate di che hobby avete o non avete, allora per coerenza pensate anche a che hobby dovrebbe avere una ragazza per risultare più interessante lei a voi, altrimenti è meglio non farsi nessuna paranoia
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Re: Le vite degli altri
A me cominciano a fare schifo...
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cmq pensavo ad una cosa, un mio cugino suonava pianoforte e violino e disse che avrebbe dovuto smettere di dire alle donne con cui usciva di questi hobby (pianoforte e violino) perchè così dava un'immagine troppo romantica di sè e non era più considerato "materiale da trombo" :laugh: ... quindi alcuni interessi attivi tipo suonare musica classica non è detto che diano una immagine sexy :D |
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Re: Le vite degli altri
L'hobby è un primo biglietto da visita, un tramite tra noi e gli altri. Comunque winnie non ti devi arrabbiare se ti fanno notare certe cose: ha ragione who by fire quando parla della maggiore desiderabilità a livello sociale del musicista per tutta una serie di motivi che non abbiamo stabilito noi ma che esistono de facto: si parla di prestigio sociale, visibilità, popolarità. E si parla inoltre di una generale propensione all'azione, alla creatività, al voler lasciare qualcosa di sé per farsi conoscere.
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Re: Le vite degli altri
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Questa invidia può venire vista come una cosa improduttiva e negativa, e magari è vero. Ma di fronte alla loro felicità che a me manca cosa posso pensare? Aggiungo questo: quella non è l'unica forma di felicità possibile, è solo la più diffusa. E aggiungo anche che se avessi anch'io fatto un percorso di quel tipo mi mancherebbero magari alcuni miei aspetti che invece apprezzo. Quindi non è detto che quella sia la via Maestra da seguire in una vita... però nel complesso è forse la migliore. Però anche nel nostro caso non tutto è perduto: magari un giorno acceteremo i nostri limiti, ci riappacificheremo con noi stessi, col nostro carattere e troveremo un po' di serenità anche noi, anche senza il carattere e le esperienze che non abbiamo potuto avere... |
Re: Le vite degli altri
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Re: Le vite degli altri
fino a poco tempo fa provavo rabbia misto ad invidia, dall'adolescenza in avanti ho sempre notato la differenza tra me e gli estroversi, da un pò invece sono consapevole che una macchina ferma nel garage e poco collaudata non può certo competere con altre che sono state potenziate negli anni... se non lavorandoci molto sopra.
il problema sono le aspettative, creano illusioni e fanno male, con un background totalmente diverso è del tutto inutile (se non dannoso) pretendere di "competere" con altri che invece hanno percorso delle strade diverse (causa carattere di base, circostanze di vita o altro), bisogna solo cercare di migliorare, e cercare di trovare il proprio equilibrio, cosi' da migliorare il nostro stile di vita e fare ciò che più ci aggrada. |
Re: Le vite degli altri
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comunque non solo dai "trionfi", ma anche dai riferimenti in negativo è possibile apprendere e sfruttarli a proprio vantaggio, e di questi riferimenti credo un pò tutti noi ne abbiamo in abbondanza. |
Re: Le vite degli altri
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Re: Le vite degli altri
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Fare il raffronto con i percorsi altrui, di gente estroversa intendo, ci porterà ad essere sempre delusi.IL raffronto , secondo me, va fatto partendo dal pesupposto che per noi è quasi impossibile godersi gli anni adolescenziali ed immediatamene seguenti e si dovrebbe perciò puntare a mettersi nelle condizioni migliori per vivere , più in là con gli anni, le vere esperienze , rendendole piene di significato. Certo se uno dice" si vivono le più belle storie da ragazzi, poi è solo una cosa monotona e pallosa o comunque molto meno bella" allora si parte già sconfitti perchè quegli anni per molti di noi sono andati. Se invece si crede , almeno in teoria, possibile che le storie a 25, 30, 35 anni di un'introverso che ha fatto un suo percorso,e fatto tesoro di ciò che ha provato, possano essere belle come, se non di più, degli amorazzi adolescenziali degli estroversi allora si potrà trovare la spinta giusta per andare avanti. |
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