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Re: Considerazione
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Poi è chiaro che c'è una minima differenza fra chi è a 0 e chi ha avuto una minima esperienza. Ma non è un abisso! Quote:
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Poi non sto qui a voler negare se c'è o meno una differenza. Probabilmente si c'è, ma non posso sapere di che percentuali parliamo..se è abissale come voi sostenete o meno. Ok siamo privilegiate, vuoi sentirti dire questo Winston? Adesso che lo sai che ti cambia? Vi deprimete di più? O vi sentite "scusati" ? Aumenterà la vostra misoginia? |
Re: Considerazione
Discorso che ogni tanto salta fuori, spinto da vittimismi vari, rabbia verso qualcosa che non si riesce a raggiungere e altro.
La risposta, secondo me, è ovvia: l'uomo spinto dalla necessità di riprodursi va a caccia, ci prova, broccola, e questo vale per tutti....quando all'uomo scatta l'interesse, fisico o mentale, chi più, chi meno cerca di avere un contatto e tenta di conquistare la donna....la spinta dell'uomo è quindi la discriminante...ma con ciò non vuol dire che la donna soffra meno dell'uomo, è tutto decisamente relativo e non assoluto. |
Re: Considerazione
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Però non si possono fare queste ipotesi radicali, perché la donna è donna e l'uomo è l'uomo e la prima differenza tra un uomo e una donna è che la donna partorisce e l'uomo insemina. Ma siccome il figlio esce dal corpo della donna, l'uomo non è stato mai certo di essere il padre. Questo causa uno sbilanciamento nei parametri di scelta. Se cambi un mattone, poi dovrai riadattare tutta la casa a quel nuovo mattone. |
Re: Considerazione
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Re: Considerazione
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Re: Considerazione
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Re: Considerazione
Allora, replay
Timidone91: Come mai ci sono uomini che in tarda età non hanno mai avuto una relazione con una donna;mentre le donne della stessa età nella stessa situazione sono pochissime? Uffolo: l'uomo spinto dalla necessità di riprodursi va a caccia, ci prova, broccola, e questo vale per tutti....quando all'uomo scatta l'interesse, fisico o mentale, chi più, chi meno cerca di avere un contatto e tenta di conquistare la donna....la spinta dell'uomo è quindi la discriminante...ma con ciò non vuol dire che la donna soffra meno dell'uomo, è tutto decisamente relativo e non assoluto. La spinta dell'uomo discrimina chi da chi? Che cosa importa chi e quanto soffre di più? |
Re: Considerazione
Mi viene da fare una considerazione sui vostri ultimi discorsi. Qualsiasi esperienza non viene considerata importante, da nessuno.
Nel senso che chi ha avuto una ragazza dice che è come non averne avuta nessuna..mentre è invidiato da chi ne ha avute zero Chi ha tante amiche si lamenta che rimane "l'amico delle donne"..ma è invidiato da chi non ha nemmeno un amica e chi trova una ragazza dopo tanto penare dice "ragazzi, attenti, non è poi così diverso da prima" Anche a me la mia situazione attuale, che qualche tempo fa mi sembrava impossibile da raggiungere, dovrebbe essere un sogno, e invece no, mi sembra di essere fermo..con gli stessi problemi |
Re: Considerazione
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Re: Considerazione
chi si accontenta gode. e soprattutto, ogni cambiamento nella vita(o perlomeno di quelli importanti)avvengono lentamente...
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Re: Considerazione
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Re: Considerazione
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L'argomento del topic verteva sull'osservazione che sono più gli uomini che arrivano a tarda età senza aver avuto una donna che le donne nelle stesse condizioni. Non mi sembra che la tua esperienza contraddica questa affermazione, dato che per me 26 anni (o meno) non sono un'età troppo tarda. Sarà perché io sono arrivato a 31 o perché vedo altri che arrivano anche oltre...ma comunque non è questo il punto. La mia tesi è che la differenza che sembra esserci, in termini numerici, è in buona parte spiegabile con la considerazione che gli uomini che non si fanno avanti o non sanno come proporsi hanno più probabilità di rimanere soli rispetto alle donne, perché tutti gli altri tipi di problematiche che una persona può avere (caratteriali e fisiche) dovrebbero essere caratteristiche di uomini e donne allo stesso modo. E infine, per rispondere al "che ti cambia?"...beh è normale che certe cose possano essere importanti per alcuni e meno per altri. Io sono convinto che se fosse considerato normale per le donne farsi avanti così come per gli uomini (e per gli uomini "starsene sulle proprie" come per le donne), avremmo qualche uomo accoppiato in più rispetto ad adesso. Non sarebbe la soluzione a tutti i problemi, ma qualcosa cambierebbe. Non si possono giudicare irrilevanti questioni e problematiche, solo perché personalmente non ti cambiano la vita. Se per altri non è così, essi hanno tutto il diritto di discuterne, senza accusare chi non ha colpe ovviamente. |
Re: Considerazione
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Re: Considerazione
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E non ci hai detto nulla? |
Re: Considerazione
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ci sono donne cher arrivano a corteggiare, ma sono una sparuta minoranza e lo fanno solo verso uomini "famigerati" |
Re: Considerazione
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ma faccio cose che voi fobici non potete nemmeno immaginare (cit.) |
Re: Considerazione
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Re: Considerazione
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...e speriamo non sia tempo di morire (e qui chiudo la citazione) :D |
Re: Considerazione
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Re: Considerazione
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