Originariamente inviata da mia

La cosa peggiore, per me, sono le cene con colleghi e amci; a riguardo vi lascio una lettera che si trova su vari siti che trattano di eritrofobia, e che secondo me rende molto l'idea (io per lo meno mi immedesimo moltossimo in tal situazione).

"Sei a cena con i tuoi amici che non senti da un pò e ovviamente sei contentissimo di rivederli. La serata è delle migliori e tutto va per il meglio, anche se dentro di te pensi che nel locale fa un pò caldo, e cerchi di farlo notare pure agli altri. Si parla del più e del meno, di come va il lavoro, i figli, l'università, il computer e tutto sembra filare liscio fin li ma,....... tra poco toccherà a te spiegare agli altri come ti vanno le cose. Cerchi di non dare importanza alla cosa, anche se sai già benissimo cosa sta per accadere. Ecco che vampate di piccola intensità cominciano a spingere dallo stomaco verso l'alto, una dopo l'altra ed ognuna lascia il suo segno indelebile .Cominci ad innervosirti e cerchi di mantenere il controllo; il tempo stringe tra poco toccherà a te parlare, devi controllarti!!!....Troppo tardi è il momento. Tutti gli occhi sono puntati su di te, tutti sono ansiosi di sentire cosa dirai, tutti ti osservano maledettamente attenti. Eccola che arriva, è lei. Una vampata di calore incontrollabile ti investe. Non puoi fare nulla per fermarla, il viso sembra scottarti ed è sempre più rosso mentre tutti cominciano a guardarti con un'aria stupita e allo stesso tempo divertita. Per te però non è divertente anzi la situazione è troppo imbarazzante e non resisti più, il tuo viso è ormai viola e sulla fronte sono comparse vistose gocce di sudore. Il panico si è impadronito di te.... cosa fare? Devi distogliere la loro attenzione da te ma come? Trovi una stupidissima e banalissima scusa per scamparla, ma sembra quasi che riescano a leggerti nel pensiero, è tutto inutile. Ormai tutti sanno che sei un imbranato, un insicuro, sanno che qualcosa in te non va. Tu sei diverso da loro, non sai stare in mezzo alla gente, non puoi neanche pensare di farlo che già diventi rosso e sudi. Sconsolato te ne torni a casa sperando di dimenticare la brutta esperienza ma sai che domani....lei sarà ancora la, pronta ad assalirti proprio nel momento meno opportuno. Ecco cosa farai allora d'ora in poi; cercherai di evitare tutte quelle situazioni che potranno metterti in imbarazzo, a costo di rinunciare a tanti bei momenti. Non dovrai mai parlare con nessuno del problema, tu sei diverso,le persone normali non hanno questo problema. Speri di trovarti una mattina a non dover più convivere con la Vampata...... Ma è solo un sogno, nessuno può aiutarti, nessuno può capirti. Che peccato però, ti piace così tanto stare in mezzo alla gente, se non avessi quello stupido rossore sarebbe tutto "normale". Ogni speranza se n'è ormai andata e ti accontenti di vivere la vita cosi com'è. Solitaria e castigata. A chi importa conoscere una persona come te? "

La lettera finisce con un messaggio positivo, tipo: " A noi tutti importa di te, e non credere di avere l'esclusiva". E questo forum ne è la conferma.

Originariamente inviata da mia

Quanto vorrei che fosse così semplice 1giova88!!! Ma credo che l'autoironia non sia proprio il pregio più in voga tra gli eritrofobici.
Ed è esattamente quel cuore che batte così forte che non mi permette di smuniure il disagio.
Belle cmq le strategie suggerite, di certo molto più funzionali delle mie che si limitano alla fuga... 8O

Originariamente inviata da mezzelf (Messaggio 181305)

Pensa se eri nato con la pelle nera come gli africani... niente rossore

Originariamente inviata da Redman (Messaggio 181306)

...ed in piu anche altro.:D

Originariamente inviata da Superman (Messaggio 239890)

mi è successo di arrossire alcune volte: l' ultima è stata ad una cena quando le amiche di una mia conoscente hanno iniziato a parlare delle loro storie amorose, io adesso sto con questo, io sto con quello ecc... ad un certo punto una inizia a farmi delle domande: ma tu adesso stai con qualcuna? c' è almeno qualcuna che ti piace, che la corteggi e robe del genere. io sono arrossito e una delle amiche dice: sta diventando rosso... e l' altra risponde :ma sai, lui è un ragazzo timido e sensibile,a quel tempo ero ancora in fase acuta della mia timidezza!!!!!!!! gli ho risposto con voce bassa: qualcuna che mi piace c' è?

Originariamente inviata da Twist87 (Messaggio 21519)

Per me la cosa assurda è che di fronte a qualsiasi situazione, senza motivo e senza provare imbarazzo divento rossa. ogni cosa che faccio, anche salutare la bidella?! Secondo me è una conseguenza al fatto che ho paura di arrossire, è possibile? Per lo meno il panico e l' ansia quando li provo, gli altri non lo vedono, ma il rossore è una cosa che non sopporto, la mia scusante è che soffro tanto il caldo, mi crederanno? non penso...

Originariamente inviata da Redman (Messaggio 18167)

E' una cosa assurda,tutti nascondono le proprie sensazioni dentro se ed io non posso!!perchè arrossendo mostri agli altri il tuo imbarazzo il tuo disagio e la tua insicurezza,e non puoi farci niente perchè piu provi a non pensarci piu il rossore aumenta!sono arrivato al punto di farmi una lampada a settimana per avere un colorito che attenuasse agli occhi degli altri il mio rossore!cioè cose dell altro mondo!!

Originariamente inviata da Redman (Messaggio 18167)

E' una cosa assurda,tutti nascondono le proprie sensazioni dentro se ed io non posso!!perchè arrossendo mostri agli altri il tuo imbarazzo il tuo disagio e la tua insicurezza,e non puoi farci niente perchè piu provi a non pensarci piu il rossore aumenta!sono arrivato al punto di farmi una lampada a settimana per avere un colorito che attenuasse agli occhi degli altri il mio rossore!cioè cose dell altro mondo!!