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Redman 09-03-2010 23:50

Re: Lavoro si,lavoro no
 
tornate in topic.
la discussione non è "ma quanto è difficile trovare lavoro"

brio70 10-03-2010 00:00

Re: Lavoro si,lavoro no
 
almeno un pò di stabilità per poter lavorare ci vuole. i primi tempi dovevo riempirmi di antidepressivi.senza non ce l'avrei fatta.

trovarsi in un ambiente estraneo,tra estranei non è la cosa più semplice del mondo,per chi come me ha vissuto sempre al di fuori da qualsiasi contatto sociale.

pard 10-03-2010 00:02

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Capitalismo...

labelva 10-03-2010 01:48

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 303421)
Le fabbriche chiudono e le aziende assumano manodopera dall'estero perchè non trovano lavoratori...non ti sembra un controsenso?

ma io non credo che le aziende fanno fare certe cose all'estero perchè non trovano lavoratori in italia, ma piuttosto perserei che fanno cosi perchè spendono meno!

Sociofobic 10-03-2010 12:01

Re: Lavoro si,lavoro no
 
si lavoro....a fatica ma lavoro......

Milo 10-03-2010 17:06

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da labelva (Messaggio 303457)
ma io non credo che le aziende fanno fare certe cose all'estero perchè non trovano lavoratori in italia, ma piuttosto perserei che fanno cosi perchè spendono meno!

Ma io parlavo delle aziende italiane che assumono immigrati qua in italia perchè a detta loro non trovano lavoratori italiani....

ansiosissimo 10-03-2010 18:41

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 303401)
il lavoro debilita il fobico

il lavoro, o meglio i DATORI DI LAVORO denigrano l' uomo!

ansiosissimo 10-03-2010 18:46

Re: Lavoro si,lavoro no
 
il lavoro, o meglio i DATORI DI LAVORO denigrano l' uomo....
....e mortificano il fobico!

labelva 10-03-2010 20:12

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 303534)
Ma io parlavo delle aziende italiane che assumono immigrati qua in italia perchè a detta loro non trovano lavoratori italiani....

bè comunque è la stessa cosa, la cosa principale che pensano gli imprenditori è "risparmio", non credo che nessuno voglia quei lavori!

brio70 10-03-2010 22:46

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da calinero (Messaggio 303386)
che razzisti i datori di lavoro :)

razzisti bastardi e stronzi.

ansiosissimo 10-03-2010 23:08

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da brio70 (Messaggio 303616)
razzisti bastardi e stronzi.

sta crisi li deve portare allo stremo, a chiudere per fallimento, così sapranno cosa vuol dire vivere con 1000 euro al mese.....BASTARDI, NEGRIERI DEL 3° MILLENNIO, SCHIAVISTI, MERCANTI DI ESSERI UMANI!

muttley 11-03-2010 15:56

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiosissimo (Messaggio 303620)
sta crisi li deve portare allo stremo, a chiudere per fallimento, così sapranno cosa vuol dire vivere con 1000 euro al mese.....BASTARDI, NEGRIERI DEL 3° MILLENNIO, SCHIAVISTI, MERCANTI DI ESSERI UMANI!

Grande Ansy, lo sapevo che eri un compagno :)
In mezzo a tutti questi lego berluscones ci vuole un po' di obiettività ideologica :cool:

Nick 11-03-2010 18:54

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Bisogna fare come in Argentina, requisire le aziende in bancarotta e dirigerle in autonomia...ma il fatto è che buona parte di quelle che chiudono da noi oggi, non falliscono chiudono prima e delocalizzano oppure speculano sugli asset.

pard 11-03-2010 20:47

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Il problema e` che anche gran parte dei lavoratori hanno una mentalita` da schiavi ed accettano ogni successiva privazione stoicamente, col senso del dovere di un ufficiale nazista - e la stessa coscienza sporca.
Non sono stati i padroni, ma e` questa ideologia dei lavoratori ad averci portato alla rovina.
Se ci state attenti e` proprio la forma mentis che si identifica negli attuali adulti (la gente di 40 anni), i ragazzi sono diversi ed anche i vecchi vicini alla pensione sono diversi. I 40enni di oggi sono stati allevati esclusivamente all'ideologia della macchina-capitalismo, all'idolatria della produttivita`, dell'etica/dovere lavorativo, al mito del posto fisso e della crescita perenne.... e di conseguenza parecchi non conoscono nient'altro nella vita a cui attaccarsi.
Per cui nonostante ogni evidenza, continuano a "credere" che il solo lavorare fedelmente all'azienda sara` la soluzione ai loro problemi, quando invece dovrebbero essere in piazza ormai un giorno si e uno no a lottare come fecero i nonni.
Invece sono come degli automi... non hanno ne` la disillusione totale dei ragazzi di oggi, ne` lo spirito combattivo dei "vecchi" che dovettero conquistarsi tutto da zero.
A peggiorare le cose, molti si sono indebitati fino al collo, costruendosi le loro vite da perfetti borghesi, belle case e macchinoni, e via di mutui uno sull'altro... quindi sono effettivamente legati a doppio filo alle sorti delle loro amate aziende, diventando eternamente ricattabili, dato che la perdita di un lavoro o persino di solo qualche giorno di lavoro gli scatena ansie insostenibili.
I lavoratori di oggi secondo me, almeno in larga parte, vivono in una bolla speculativa piu` spessa e piu` ingannevole di quella dei padroni stessi.

calisaggio 11-03-2010 20:55

Re: Lavoro si,lavoro no
 
siete ot :)

JohnReds 11-03-2010 20:57

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da pard (Messaggio 303750)
Il problema e` che anche gran parte dei lavoratori hanno una mentalita` da schiavi ed accettano ogni successiva privazione stoicamente, col senso del dovere di un ufficiale nazista - e la stessa coscienza sporca.
Non sono stati i padroni, ma e` questa ideologia dei lavoratori ad averci portato alla rovina.
Se ci state attenti e` proprio la forma mentis che si identifica negli attuali adulti (la gente di 40 anni), i ragazzi sono diversi ed anche i vecchi vicini alla pensione sono diversi. I 40enni di oggi sono una generazione senza palle che e` stata allevata esclusivamente all'ideologia della macchina-capitalismo, all'idolatria della produttivita` e dell'etica/dovere lavorativo, e non hanno nient'altro nella vita a cui attaccarsi.
Per cui nonostante ogni evidenza, continuano a "credere" che il solo lavorare fedelmente all'azienda sara` la soluzione ai loro problemi, sono come degli automi perche` non hanno ne la disillusione dei ragazzi di oggi ne` lo spirito combattivo dei "vecchi" che hanno fatto le battaglie.

http://www.corriere.it/foto_del_gior...4f02aabe.shtml :)

Non sono daccordo: secondo me un'epoca d'oro non c'è mai stata. Siamo sempre stati schiavi e sempre lo saremo. Fino a qualche decennio fa avevamo un'elite intellettuale e snob che speculava sul nostro malessere (chiamati anche comunisti), ora nemmeno più quella. Ci rimane qualche parolaio - chiamato anche sindacalista - che difende i privilegi dei vecchi lavoratori e dei pensionati andati in pensione a 50 anni, a scapito dei giovani precari che la pensione non la vedranno mai.

Detto questo, sono ben conscio che il mondo del lavoro è una giungla selvaggia e spero di prepararmici dandomi, finché studio, quante più competenze possibili. Giusto per avere quel 2% di chance in più rispetto agli altri...

ansiosissimo 12-03-2010 09:50

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da ale101190 (Messaggio 303270)
io,almeno xil momento,non ho nessun lavoro(nella condizione in cui mi trovo è pressokè impossibile farlo).
me ne sto rintanato a casa tutto il giorno xkè ho paura della vita ke c'è fuori:(
ho paura della gente:(ho paura delle macchie:(ho paura della folla....
HO PAURA DI TUTTO:(
voi lavorate?(o c'è qualcuno ke m fa compagnia?)

VAI DA UNO SPECUALISTA E AFFRONTA L'ENTRATA NEL MONDO DEL LAVORO IN MODO GRADUALE, ANCHE PARTENDO DAL BASSO, IO HO FATTO COSI', NON DIVENTERAI MAI UN MANAGER MA VIVRAI DECENTEMENTE.
CONFIDA ANCHE NELL' AIUTO DI COLLEGHI SENSIBILI , MEGLIO COLLEGHE, SONO PIU' SENSIBILI E NE SOFFRONO IN MISURA MOLTO MAGGIORE RISPETTO AGLI UOMINI....
BUONA FORTUNA, ne abbiamo bisogno....

ansiosissimo 12-03-2010 09:54

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 303709)
Grande Ansy, lo sapevo che eri un compagno :)
In mezzo a tutti questi lego berluscones ci vuole un po' di obiettività ideologica :cool:

macchè compagno Muttley, la politica mi fà schifo, non voto + da quasi 10 anni. La tanto decantata politica è la causa della deriva rovinosa e disastrosa dell' Italia negli ultimi 50 anni....

Labocania 21-04-2010 23:10

Re: Lavoro si,lavoro no
 
Quote:

Originariamente inviata da pard (Messaggio 303750)
Il problema e` che anche gran parte dei lavoratori hanno una mentalita` da schiavi ed accettano ogni successiva privazione stoicamente, col senso del dovere di un ufficiale nazista - e la stessa coscienza sporca.
Non sono stati i padroni, ma e` questa ideologia dei lavoratori ad averci portato alla rovina.
Se ci state attenti e` proprio la forma mentis che si identifica negli attuali adulti (la gente di 40 anni), i ragazzi sono diversi ed anche i vecchi vicini alla pensione sono diversi. I 40enni di oggi sono stati allevati esclusivamente all'ideologia della macchina-capitalismo, all'idolatria della produttivita`, dell'etica/dovere lavorativo, al mito del posto fisso e della crescita perenne.... e di conseguenza parecchi non conoscono nient'altro nella vita a cui attaccarsi.
Per cui nonostante ogni evidenza, continuano a "credere" che il solo lavorare fedelmente all'azienda sara` la soluzione ai loro problemi, quando invece dovrebbero essere in piazza ormai un giorno si e uno no a lottare come fecero i nonni.
Invece sono come degli automi... non hanno ne` la disillusione totale dei ragazzi di oggi, ne` lo spirito combattivo dei "vecchi" che dovettero conquistarsi tutto da zero.
A peggiorare le cose, molti si sono indebitati fino al collo, costruendosi le loro vite da perfetti borghesi, belle case e macchinoni, e via di mutui uno sull'altro... quindi sono effettivamente legati a doppio filo alle sorti delle loro amate aziende, diventando eternamente ricattabili, dato che la perdita di un lavoro o persino di solo qualche giorno di lavoro gli scatena ansie insostenibili.
I lavoratori di oggi secondo me, almeno in larga parte, vivono in una bolla speculativa piu` spessa e piu` ingannevole di quella dei padroni stessi.

Stesse riflessioni che mi frullano nel capo quotidianamente mentre svogliatamente si svolge la mia vita lavorativa.
Io continuo a sostenere che quella delle 8 ore giornaliere sia un' imposizione insensata, un dogma che deve essere in discussione. Perché dobbiamo consumare la parte migliore delle nostre giornate in un'ufficio fiaccando la nostra salute e privandoci dei benefici di una giornata soleggiata, di compagnie amabili, di momenti che non ritorneranno.
Il capitalismo e il progresso sono solo un immenso imbroglio!

FobicJoe 21-04-2010 23:29

Re: Lavoro si,lavoro no
 
lavoro forse
ps capitalismo rulez


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