Re: La paura dello scontro
 

Quelli sono veramente dei fetenti, si spacciano per altruisti ma sono tutto fuorché volontari. Anzi, covano una frustrazione e una cattiveria impressionanti, rispondono ai rifiuti (soprattutto se gentili) con insulti o provocazioni, personalmente li detesto con tutto il cuore!

Un giorno o l'altro voglio togliermi la soddisfazione di denunciarne uno alla polizia xD

Re: La paura dello scontro
 

Che ti ridi? Che ne sai che non stanno con altre teste di czz loro simili? Te l'ho detto, vedi troppi film, nella realtà le cose non si risolvono quasi mai con il duello all'ultimo sangue uno contro uno (magari dietro il convento :D), e per quello che è stato riportato in questo topic, la soluzione migliore per me resta l'evitare rogne finché è possibile.

Re: La paura dello scontro
 

se ero io al tuo posto gli avrei dato un calcione stile tekken...:thumbup:

Re: La paura dello scontro
 

Questa finora è stata la mia filosofia, ma... quando non sarà più possibile che si fa? se dovessimo nostro malgrado trovarci nelle circostanze di gestire una situazione del genere? that's the problem, Winston ;)

Re: La paura dello scontro
 

Ma deve trattarsi proprio di uno che ti punta e ti fa un agguato in un luogo chiuso senza possibilità di scampo (quindi con premeditazione) per ferirti o ucciderti, neanche per rapinarti (caso un po' difficile da riscontrare)...anche nel caso del distributore che hai postato tu, io per esempio: 1) non credo avrei suonato il clacson; 2) una volta sceso il tipo dalla macchina, col cavolo che sarei sceso io, a costo di sgommare via in tutta fretta.

Re: La paura dello scontro
 

E comunque Cali tu sei ninja e sapresti difenderti bene in caso di conflitto :) bisognerebbe avere il sangue freddo di tornare dietro e chiedere (pacatamente) al bulletto spiegazione dell'appellativo così poco cortesemente elargito. Al che, se questo comincia a menare le mani, si può reagire nell'ambito della legittima difesa, come già detto da molti!

Re: La paura dello scontro
 

bè ninja si, ma anche io mi faccio prender dal panico fobico, la stessa timidezza che mi blocca la parola mi blocca anche gli arti
se invece fosse uno scontro organizzato riuscirei a farmi valere, maledetta improvvisofobia :)

Re: La paura dello scontro
 

E se quello non mena le mani (cosa più probabile), rischi di passare per psicopatico. Anche in questo caso, inutile cercar rogne. Chi viene provocato e reagisce di solito viene più biasimato di chi provoca (a me è successo anche su questo forum...).

Re: La paura dello scontro
 

Okay, ma se ad esempio uno fosse a cena o in qualunque altro luogo con la propria fidanzata e il bulletto di turno la insultasse pesantemente (o peggio), come si gestirebbe la situazione?

Se uno non reagisce, fa la parte del vile di fronte agli occhi della compagna, lasciandola insultare passivamente.

Se uno invece reagisce, come deve comportarsi? Siccome in quei frangenti la diplomazia ha poca voce, non resta che rassegnarsi all'eroico massacro... o_O

Re: La paura dello scontro
 

Eh, lo scontro organizzato e non casuale col bulletto o con il provocatore da strada te lo sogni...

Re: La paura dello scontro
 

In un ristorante c'è anche altra gente, no? Non si può cercare di far mettere alla porta l'importuno?
Poi se si tratta di aggressione fisica a te o a lei (a cui tu non puoi sottrarti, nel senso che non ci sono vie di fuga, cosa non scontata), allora scatta la legittima difesa, ma quello è l'unico caso (estremo).

Re: La paura dello scontro
 

Bè no, perché "psicopatico" ? Non è cercare rogne, si tratta semplicemente di non farsi mettere i piedi in testa come Fantozzi incassando silenziosamente ;) non fosse altro che in questo modo si finisce con lo sviluppare un'attitudine sbagliata, una rassegnazione/passività che si ripercuote poi su ogni aspetto della vita (e quindi non sarà solo il volantinante maleducato a sopraffarci, ma anche il collega di lavoro, il vicino di casa e così via... insomma, bisogna pur imparare l'arte di farsi valere!)

E poi, che diritto hanno di insultare così gratuitamente? Uno torna indietro e gli chiede spiegazione. Finché lo scontro si gioca a livello verbale, probabilmente avremmo la meglio (certo, se riuscissimo a mantenere il sangue freddo). Si aspetta che sia lui semmai a fare la prima mossa, e a quel punto (taaac!) ci scatta la legittima difesa (milanesismo cit. :D)

Mah, io conto poco sul sostegno altrui. Certo, il buon senso direbbe così. Ma l'esperienza mi ha insegnato che gli altri tendono a ignorare deliberatamente le diatribe e si curano soltanto di non essere tirati in mezzo. Mors tua, vita mea. Quando scoppia una rissa, di solito i terzi si danno a un fuggi-fuggi generale, a parte qualche curioso che si ferma ad assistere per qualche momento. Sì, al massimo qualcuno chiama la polizia, ma... nel frattempo? come si gestisce lo scontro? evitare non è sempre possibile, purtroppo, quindi bisogna imparare a farsi trovare preparati!

Re: La paura dello scontro
 

Scappa scappa che senno ti fanno la bua...intanto la realtà è questa:

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/...730366333.html

e con gente del generre ci vuole solo il pugno di ferro... :yes:

Re: La paura dello scontro
 

Psicopatico perché l'altro potrebbe dire: "Ma quando mai? Ma cosa hai capito? Ma era solo una battuta" E tu non avresti nessuno a darti ragione, solo la tua parola...

Devi essere sicuro al 1000% che l'altro non possa darti torto in nessun modo, o che ci siano testimoni pronti a darti ragione. Se è la tua parola contro la sua, ciao... Se no succede come a me su questo forum, che quando contesto certe sparate per me offensive (nei miei confronti o in quelli di categorie di persone) mi viene dato del pesante...
Quanto alla rissa, secondo me, salvo casi da Bronx, evitare o almeno fuggire è sempre possibile, io non mi fascerei la testa in anticipo. Poi se vuoi seguire un corso di difesa personale per un di più di sicurezza e fiducia, per carità nulla di male...

Re: La paura dello scontro
 

E' ovvio, scappa (finché puoi) così porti a casa la pelle... guarda che a fare lo sbruffone come te è più probabile restarci secchi che altro... capiterà anche a te se tenterai di mettere in pratica le tue sparate da nazistello (per questo diffido gli altri dal seguire il tuo esempio, per il loro bene).

Re: La paura dello scontro
 

Cosi è...e i moralisti son solo persone senza palle senza il coraggio nemmeno di ammettere di esserlo... :cool:

Re: La paura dello scontro
 

E' da vedere chi ha le palle e chi no... a parole sono tutti bravi a fare i Rambo.
E poi la vera forza è quella della mente :cool:

Re: La paura dello scontro
 

Meglio essere come fantozzi cosi vivi e sei morto dentro xke sei senza onore...ahahah
Oggi le persone senza palle sono soltanto uomini morti che caminnano xke privi di coraggio... :cool:
Se invece quel condomino fosse stato armato quella ragazza nemmeno sarebbe stata toccata xke li i casi erano 2

1)tornava nel suo paese vivo
2)tornava nel suo paese morto

e se uno ha la pistola in mano e dicide mi ammazzarti dopo averti avvertito sta sicuro che lo fà...non a caso i gioiellieri freddano i rapinatori spesso e fan giustizia visto che il mondo è un posto migliore senza di loro... :)

Re: La paura dello scontro
 

Bè ma vedi, in questo caso già ti saresti riscattato, perché in qualche modo il tizio si è scusato (recte: giustificato) per l'insulto, anziché confermarlo. Ovviamente l'insulto dev'essere stato ben udibile, in modo che non possa realmente convincerci di non averlo detto.

Comunque, si potrebbe così chiudere la faccenda con un bel sarcastico: "Ah, ecco! chissà perché, mi era parso di sentirmi dire vaff*** e invece avevo capito male. Bè, sarà meglio così!" e gli lanci uno sguardo inequivocabile.

Risultato: niente rissa, ma la figura del fesso la veste lui ;)

Re: La paura dello scontro
 

Che onore c'è nel fare il teppista? Fantozzi ha più onore di mille bulletti (magari nazisti come te).