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animanera71 09-05-2010 00:24

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 338351)
Ottimi spunti di riflessione ma...amare chi? e quale nuova strategia adottare?

la risposta più ovvia alla tua domanda sarebbe... amare realmente te stesso! ma non voglio risponderti come farebbe il dalai lama eheheheh

cosa devi fare? questo lo devi capire da solo. io potrei dirti cosa stimola me... cosa mi affascina della vita.. cosa mette in moto il mio cervello e mi fa vibrare... cosa mi da speranza... e via discorrendo...

quanto alle strategie... sono molto relative... non tutti sanno migliorare le proprie strategie, né possiedono le medesime abilità logiche. però rimane evidente che se continui a perdere facendo sempre le stesse identiche mosse... qualcosa non va! e soprattutto.. qualcosa continuerà a non andare!

bisogna cambiare le mosse... magari anche a casaccio... (talvolta giocando a casaccio si crea del panico nell'avversario, il quale alla fine perde proprio perché l'altro ha rotto degli schemi canonici)

un esempio pratico: aprirsi con gli altri per quello che siamo, vincendo il timore del giudizio. tanto la sospensione di un giudizio perché non si hanno dati sufficienti... o un giudizio negativo, non sono poi cosi dissimili. almeno per come la vedo io. per cui una persona che non ha nessuna idea su di me, non conoscendomi, o che mi reputa un idiota conoscendomi, non mi cambia poi molto.

io non conosco la tua situazione (e se pure la conoscessi mi guarderei dal darti indicazioni precise) però potresti iniziare a cambiare in primis la materia prima, cioè te stesso... anche perché mi pare evidente che di certo non cambierai il mondo. poi, un po alla volta... puoi provare ad aprirti, esponendoti alle intemperie che più temi.

Shinji76 09-05-2010 00:28

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da animanera71 (Messaggio 338372)
la risposta più ovvia alla tua domanda sarebbe... amare realmente te stesso! ma non voglio risponderti come farebbe il dalai lama eheheheh

cosa devi fare? questo lo devi capire da solo. io potrei dirti cosa stimola me... cosa mi affascina della vita.. cosa mette in moto il mio cervello e mi fa vibrare... cosa mi da speranza... e via discorrendo...

quanto alle strategie... sono molto relative... non tutti sanno migliorare le proprie strategie, né possiedono le medesime abilità logiche. però rimane evidente che se continui a perdere facendo sempre le stesse identiche mosse... qualcosa non va! e soprattutto.. qualcosa continuerà a non andare!

bisogna cambiare le mosse... magari anche a casaccio... (talvolta giocando a casaccio si crea del panico nell'avversario, il quale alla fine perde proprio perché l'altro ha rotto degli schemi canonici)

un esempio pratico: aprirsi con gli altri per quello che siamo, vincendo il timore del giudizio. tanto la sospensione di un giudizio perché non si hanno dati sufficienti... o un giudizio negativo, non sono poi cosi dissimili. almeno per come la vedo io. per cui una persona che non ha nessuna idea su di me, non conoscendomi, o che mi reputa un idiota conoscendomi, non mi cambia poi molto.

io non conosco la tua situazione (e se pure la conoscessi mi guarderei dal darti indicazioni precise) però potresti iniziare a cambiare in primis la materia prima, cioè te stesso... anche perché mi pare evidente che di certo non cambierai il mondo. poi, un po alla volta... puoi provare ad aprirti, esponendoti alle intemperie che più temi.

Però noi siamo esseri logici e non agiamo a casaccio, agire così significa agire in maniera innaturale e con parecchie forzature!

Winston_Smith 09-05-2010 00:30

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da animanera71 (Messaggio 338372)
mi pare evidente che di certo non cambierai il mondo

Io ho la vocazione dello Zorro e del Robin Hood, purtroppo :D

animanera71 09-05-2010 00:33

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Shinji76 (Messaggio 338383)
Però noi siamo esseri logici e non agiamo a casaccio, agire così significa agire in maniera innaturale e con parecchie forzature!

anche trascorrere la vita a casa facendosi mille paranoie mi pare una bella forzatura :-D

inoltre quando dico di fare una mossa a casaccio... intendo semplicemente di fare qualcosa di diverso, senza stare a ponderare più di tanto la cosa. se si è abituati ad aprire col cavallo... iniziamo ad aprire coi pedoni davanti alle torri...

il senso voleva essere questo!

ps: l'uomo non è solo un essere logico (ne lo sono molte reazioni psicologiche) in quanto esiste anche il subconscio... e molto di quello che noi siamo è determinato da esso. tant'è che avere una crisi di panico o un attacco di ansia o una violenta tachicardia.... è tutto fuorché una reazione logica (intendendo per logica un metro di pensiero vigile, permeato dalla coscienza)

animanera71 09-05-2010 00:41

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
è una vocazione interessante, anche se profondamente utopica, in quanto pur ridistribuendo le ricchezze (ed il benessere) in maniera equa.. in capo a pochi anni la società tenderebbe a ritornare com'era prima.. e questo perché se dai a dieci persone la medesima ricchezza... 5 la sperpereranno in qualche modo tornando in breve i poveracci di prima... 3 la conserveranno... e 2 la moltiplicheranno investendola intelligentemente

risulta quindi ovvio come gli squilibri nella società sono la logica conseguenza di stili di vita e teste diverse. e di come è impossibile che tutti arrivino alla felicità.

nb: pura retorica!!!! w la democrazia!!!!!

comunque auguri per la tua vocazione ehehehe

Shinji76 09-05-2010 00:44

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da animanera71 (Messaggio 338405)
è una vocazione interessante, anche se profondamente utopica, in quanto pur ridistribuendo le ricchezze (ed il benessere) in maniera equa.. in capo a pochi anni la società tenderebbe a ritornare com'era prima.. e questo perché se dai a dieci persone la medesima ricchezza... 5 la sperpereranno in qualche modo tornando in breve i poveracci di prima... 3 la conserveranno... e 2 la moltiplicheranno investendola intelligentemente

risulta quindi ovvio come gli squilibri nella società sono la logica conseguenza di stili di vita e teste diverse. e di come è impossibile che tutti arrivino alla felicità.

nb: pura retorica!!!! w la democrazia!!!!!

comunque auguri per la tua vocazione ehehehe

Beh questo non è detto, se per esempio si tassassero come si deve i ricchi e il ricavato lo si ridistribuisse ai ceti bassi, molte cose cambierebbero!

Già 09-05-2010 00:45

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
io sono un minchione!!!

animanera71 09-05-2010 00:48

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Shinji76 (Messaggio 338413)
Beh questo non è detto, se per esempio si tassassero come si deve i ricchi e il ricavato lo si ridistribuisse ai ceti bassi, molte cose cambierebbero!

dimenticavo di dirti che questo concetto di tassare e ridistribuire etc etc... e già stato ampliamente formulato col comunismo, che palesemente non ha funzionato in nessuna parte del mondo, in quanto pur essendo socialmente positivo in termini di logica... non è funzionale all'atto pratico. e non è funzionale perché per far funzionare un tale sistema vi è la necessità di due COSTANTI:1) onestà e filantropia da parte di tutti, sempre e comunque 2) che tutti si accontentino di quello che hanno, senza desiderare qualcosa di più, a prescindere dalle reali capacità ed attitudini individuali

ti pare che sia possibile una società con queste due costanti, inalterate nel tempo? :D

Shinji76 09-05-2010 00:51

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da animanera71 (Messaggio 338420)
forse non hai letto bene mi sa!

certo, le cose cambierebbero sul momento.. ma poi tornerebbero uguali, in quanto alcuni riuscirebbero a far fruttare i propri soldi, mentre altri li dissiperebbero malamente.

e pensare ad una società in cui una fascia di ricchi foraggi continuamente, costantemente, in eterno, i ceti piu poveri... è pura utupia. (senza calcolare che in molti non accetterebbero a priori questa cosa... in quanto NESSUNO, pur meritandoselo, riuscirebbe ad emergere. NESSUNO e MAI. per cui alla fine l'ubriacone ed il cardiochirurgo avrebbero la stessa ricchezza in tasca... e se cosi fosse... credimi, non ci sarebbero piu cardiochirurghi in giro, ma solo ubriaconi eheheh)

Allora basta mettere dei freni per impedire che quegli alcuni possano far fruttare troppo i propri soldi sulla pelle degli altri, il primo passo sarebbe quello di smantellare le borse del cavolo che sono il male assoluto o quantomeno di tassarle pesantemente!

Seconda cosa: NESSUNO deve emergere, TUTTI sono uguali !!

animanera71 09-05-2010 01:02

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Shinji76 (Messaggio 338424)
Allora basta mettere dei freni per impedire che quegli alcuni possano far fruttare troppo i propri soldi sulla pelle degli altri, il primo passo sarebbe quello di smantellare le borse del cavolo che sono il male assoluto o quantomeno di tassarle pesantemente!

Seconda cosa: NESSUNO deve emergere, TUTTI sono uguali !!

perché nessuno deve emergere? ti faccio notare che una persona non emerge per ridicolizzare il prossimo, ma semplicemente perché ha capacità migliori. un leonardo da vinci non dovrebbe emergere secondo te? un dante, un vattimo, un pasolini... non dovrebbero emergere?

quelle che tu affermi sono utopie. tutti vogliono emergere. tutti vogliono vivere meglio. tutti voglio avere di più. non puoi mettere un freno a questo desiderio. non puoi piallare tutto e dire che sono tutti uguali, perché all'atto pratico non siamo tutti uguali.

inoltre ti faccio notare che la società è progredita attraverso le scoperte del singolo che è emerso dal gruppo... e non grazie alla forza del gruppo.

un vecchio proverbio dice: mentre una scimmia inventava la ruota tutte le altre si rotolavano nel fango!

certo, da un punto di vista morale tendo a ritenere tutte le persone uguali... però non si possono dare 10 mila euro al mese ad uno che svolge mansioni di poco conto (fattibili da TUTTI) in una ditta... né darne mille al mese ad uno che fa il neurochirurgo od il decano universitario. perché cosi facendo nessuno si sforzerebbe di progredire e studiare. a che serve studiare per tutta una vita e lavorare 12 ore al giorno in ospedale se poi si deve guadagnare quanto chiunque altro?

animanera71 09-05-2010 01:04

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
ps: i soldi non si fanno solo sulla pelle degli altri. se io adesso componessi una sinfonia bellissima.. non lo farei sulla pelle degli altri.. ma lo farei attraverso la MIA creatività... per cui emergerei meritatamente e senza danneggiare gli altri.

SilverHawk 09-05-2010 07:20

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
animanera ti quoto tutto quello che hai scritto, dalla prima all'ultima parola.
Condivido in pieno, il gruppo ti aiuta in tante cose ma non nel lavoro (anzi si anche nel lavoro, ma a patto di non dover emergere rispetto a un membro del gruppo), li sei in competizione con tutti (tutti quelli al tuo stesso livello) perchè alla fine solo chi si farà valere di più ed emergerà avrà la tanto agognata promozione (per esempio).
Meno male che i miei amici conosciuti al lavoro hanno tutti un grado più alto, e mi aiutano XD

ansiosissimo 09-05-2010 09:07

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 244697)

Ma allora è colpa della società o di voi che non avete quei 4 o 5 amici?

la società è una merda, a prescindere, fobici o non fobici, come tutte le società industrializzate ha delle regole di merda!

Essere Inutile 09-05-2010 10:55

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da animanera71 (Messaggio 338390)
se si è abituati ad aprire col cavallo... iniziamo ad aprire coi pedoni davanti alle torri...

lo so che era una metafora, ma aprire con il pedone di torre e` il male, penso che non esista una apertura peggiore... :D
Chiuso OT

animanera71 09-05-2010 11:06

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Essere_Inutile (Messaggio 338568)
lo so che era una metafora, ma aprire con il pedone di torre e` il male, penso che non esista una apertura peggiore... :D
Chiuso OT

lo pensi tu, io ho avinto un sacco di partite aprendo proprio cosi (anche perché il pedone davanti alla torre "para" un sacco di tentativi di attacco da parte degli alfieri e della regina.. per cui...)

Essere Inutile 09-05-2010 11:13

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da animanera71 (Messaggio 338578)
lo pensi tu, io ho avinto un sacco di partite aprendo proprio cosi (anche perché il pedone davanti alla torre "para" un sacco di tentativi di attacco da parte degli alfieri e della regina.. per cui...)

chi sa un minimo di strategia (e non sto parlando di kasparov) sa che l'obiettivo primario e` la conquista del centro.
infatti si apre in genere con e4 o f4.
se tu sprechi una mossa per far avanzare il pedone di torre, il tuo avversario si trova in vantaggio nella conquista del centro e poi puo` facilmente bloccare ogni tua iniziativa nel medio-gioco

animanera71 09-05-2010 11:39

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Essere_Inutile (Messaggio 338585)
chi sa un minimo di strategia (e non sto parlando di kasparov) sa che l'obiettivo primario e` la conquista del centro.
infatti si apre in genere con e4 o f4.
se tu sprechi una mossa per far avanzare il pedone di torre, il tuo avversario si trova in vantaggio nella conquista del centro e poi puo` facilmente bloccare ogni tua iniziativa nel medio-gioco

chi sà un minimo di strategia sa che l'obiettivo è vincere facendo scacco matto al re avversario, a prescindere da tutto il resto. conquistare il centro del gioco mi sa che è risiko. io sono iscritto a vari circoli di scacchisti da quanto avevo 11 anni (e ne ho quasi 39 oggi) e sta cosa non l'ho mai sentita. ma proprio mai. né l'ho letta sui vari manuali che parlano del gioco degli scacchi.

in ogni caso far avanzare il pedone davanti alle torri, di una casella (o anche di due) è una mossa MOLTO comune tra i giocatori di scacchi... anche tra professionisti. taluni la fanno subito, in apertura. tal'altri la fanno dopo aver predisposto altri pezzi in un determinato modo.

ovviamente la singola mossa (ogni singola mossa per la precisione), estrapolata dal contesto della partita, non ha NESSUN valore. ZERO! ed altrettanto ovviamente bisogna poi muovere gli altri pezzi in modo che vadano a strutturare una difesa logica (in rapporto alle mosse dell'avversario)... che possa però permettere anche degli affondi in territorio nemico.

tecnicamente parlando un buon giocatore potrebbe "aprire" il gioco con qualsiasi mossa disponibile, e questo non rappresenterebbe una mossa "sprecata" come dici tu (anche perché come ti ho appena fatto notare.. non è mai la singola mossa ad avere un valore rilevante, ma piuttosto l'insieme di una serie di mosse e contromosse)

ps: ci sono giocatori di fama mondiale che hanno fatto (e vinto!) partite completamente in difesa, lasciando avanzare l'avversario... e poi al momento opportuno, hanno sferrato mosse di contrattacco ribaltando la situazione. per cui la conquista del centro non vale una mazza! per vincere bisogna abbattere il re nemico... il quale non solo puo trincerare le sue "armate" in strenua difesa, ma all'occorrenza può anche decidere di arroccare con una delle due torri (se esistono i presupposti per farlo) spostandosi cosi a dx o a sx sulla scacchiera... conseguenzialmente non esiste un punto preciso del gioco da conquistare (se non quello in cui si trova il re avversario)

Essere Inutile 09-05-2010 18:00

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
Quote:

Originariamente inviata da animanera71 (Messaggio 338602)
chi sà un minimo di strategia sa che l'obiettivo è vincere facendo scacco matto al re avversario, a prescindere da tutto il resto. conquistare il centro del gioco mi sa che è risiko. io sono iscritto a vari circoli di scacchisti da quanto avevo 11 anni (e ne ho quasi 39 oggi) e sta cosa non l'ho mai sentita. ma proprio mai. né l'ho letta sui vari manuali che parlano del gioco degli scacchi.

in ogni caso far avanzare il pedone davanti alle torri, di una casella (o anche di due) è una mossa MOLTO comune tra i giocatori di scacchi... anche tra professionisti. taluni la fanno subito, in apertura. tal'altri la fanno dopo aver predisposto altri pezzi in un determinato modo.

ovviamente la singola mossa (ogni singola mossa per la precisione), estrapolata dal contesto della partita, non ha NESSUN valore. ZERO! ed altrettanto ovviamente bisogna poi muovere gli altri pezzi in modo che vadano a strutturare una difesa logica (in rapporto alle mosse dell'avversario)... che possa però permettere anche degli affondi in territorio nemico.

tecnicamente parlando un buon giocatore potrebbe "aprire" il gioco con qualsiasi mossa disponibile, e questo non rappresenterebbe una mossa "sprecata" come dici tu (anche perché come ti ho appena fatto notare.. non è mai la singola mossa ad avere un valore rilevante, ma piuttosto l'insieme di una serie di mosse e contromosse)

ps: ci sono giocatori di fama mondiale che hanno fatto (e vinto!) partite completamente in difesa, lasciando avanzare l'avversario... e poi al momento opportuno, hanno sferrato mosse di contrattacco ribaltando la situazione. per cui la conquista del centro non vale una mazza! per vincere bisogna abbattere il re nemico... il quale non solo puo trincerare le sue "armate" in strenua difesa, ma all'occorrenza può anche decidere di arroccare con una delle due torri (se esistono i presupposti per farlo) spostandosi cosi a dx o a sx sulla scacchiera... conseguenzialmente non esiste un punto preciso del gioco da conquistare (se non quello in cui si trova il re avversario)

anzitutto mi basisce alquanto che tu in quasi 30 anni di scacchi non abbia mai sentito o letto dell'importanza di controllare il centro della scacchiera, perche` in genere e` la lezione 2, dopo quella sul come si muovono i pezzi :D
Detto questo, io son d'accordo che avanzare il pedone di torre e` utile, ma assolutamente non all'inizio (poi che qualcuno lo faccia ok, ma non facciamola passare per una mossa di apertura comune, perche` le mosse comuni sono c4, d4, e4, Nc3, Nf3 - se parliamo di bianchi) perche`, a prescindere dai pezzi, all'inizio l'importante e` fare in modo che l'avversario non riesca a sviluppare i suoi pezzi prima che tu abbia ancora cominciato, riuscendo quindi ad imbottigliarti.
Poi avoglia a fare strategie se non puoi nemmeno muovere un cavallo in posizione utile (cioe` verso il centro - da qui l'importanza di controllare il centro della scacchiera)...
Comunque siamo mostruosamente OT, me sa che ora arriva RedMan e ci mazzola...

Redman 09-05-2010 18:21

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
bella questa discussione off topic

calinero 09-05-2010 21:46

Re: I fobici sono il bene, la società è il male. Siamo proprio sicuri?
 
bannali red (cit.)


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