Re: Il Vostro Pensiero in Questo Momento...
Stavo pensando che la mia teoria sugli antidepressivi è l'opposto dell'omeopatia, cioè mentre lo scopo originale dell'uso di antidepressivi è colmare lo squilibrio chimico e far raggiungere un umore neutro io invece punto ad ottenere un umore positivo puntando alla combinazione di farmaci (pratica usata anche dagli psichiatri) o al superamento della dose massima (pratica usata pure dagli psichiatri), ora io un miglioramento lo noto ma potrebbe essere benissimo placebo però al tempo stesso usando la logica penso che se una molecola a tot microgrammi è antidepressiva se si sale magari il suo effetto diventa così antidepressivo da essere euforizzante anche se non è detto che le cose vadano così.
Ovviamente sconsiglio di imitarmi perché pure gli effetti collaterali aumentano e infatti mi ritrovo a tremare se tengo un oggetto in mano e ho il bel grattacapo di dover giustificare agli altri questo tremore che non è per l'ansia ma è proprio indotto dai farmaci, poi chissà le conseguenze a livello cardiaco ed epatico, già sento spesso il cuore battere in modo veloce e irregolare ma ho deciso di correre questi rischi perché mi sono accorto che senza farmaci sono morto cioè sto così male che il cervello considera il suicidio se non altro come analgesico, magari sarà un dolore più forte concentrato in poco tempo ma annullerà un dolore persistente e lacerante.
Insomma il ragionamento è che è meglio uno stomaco, un cuore, i polmoni per via del fumo o il fegato malfunzionanti tra un paio d'anni che morire adesso, la prossima volta urlerò allo psichiatra tutto il mio dolore anche se non approverà la mia idea perché è convinto che i farmaci salendo di dosaggio diventino solo più tossici anche se ho trovato casi di psichiatri che hanno prescritto dosaggi ultramassimali su Internet.
Se ho iniziato a sgarrare è perché la sua cazzo di terapia non funzionava nonostante fossero passati i canonici giorni di attesa, secondo lui dovevo accettare stoicamente il dolore in attesa del prossimo appuntamento? Potrei pure farlo se non ricevessi pressioni assurde per fare un lavoro che non mi piace, se io dovessi suicidarmi pur essendo in teoria colpa di una malattia organica c'entrerebbe pure la società se non altro perché chiede che io lavori e non mi da in cambio farmaci adeguati a tamponare, certo non è che una folla viene sotto casa mia e mi dice di andare a lavorare ma il fatto che se non hai soldi non puoi comprarti nemmeno i beni essenziali fa capire che tanto generosa questa società non è, certo c'è il servizio sanitario nazionale che attutisce di molto i costi degli antidepressivi e c'è la percentuale d'invalidità per malattie psichiatriche ma la pensione è una miseria e uno dovrà convivere sia col disturbo che con la povertà, spero che tutti quelli che hanno fregato lo Stato inventandosi o pompando le malattie abbiano davvero le malattie che hanno dichiarato.
Insomma ho deciso di correre il rischio di usare farmaci in un modo che lo psichiatra considera tossicofilo, io invece sento che lo sto facendo per semplice istinto di sopravvivenza dato che l'alternativa è chiedere di essere legato a un letto per evitare che mi possa suicidare; vorrei che fosse il 2014.
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