silenzio |
17-08-2018 13:03 |
Re: Il Vostro Pensiero in Questo Momento...
Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
(Messaggio 2151597)
Mah la gente si percepisce sempre più giovane di quello che è, penso che sia questo il problema principale della razza umana, c'è un bug nel cervello umano che impedisce alle persone di prendere consapevolezza del tempo che passa, cinquantenni che si comportano come venticinquenni, venticinquenni che si comportano come quindicenni, credo che l'origine di tutti i problemi del mondo sia questa, ad alcuni questa questa cosa del percepirsi sempre "piccoli" rende incapaci di prendersi le proprie responsabilità nella vita (come nel caso di mio padre), ad altri provoca insicurezza e timidezza, se non sei "uomo" o "donna" non puoi fare alcune cose come lavorare o relazionarti ad un partner in modo ottimale. Na volta a trentanni anni eri già nonno e a cinquantanni eri considerato un uomo "saggio", mo sono tutti eterni ragazzini, questo lo chiamerei "effetto ermes", (il figlio di zeus che si credeva sempre ragazzino) più la società va avanti e diventa tecnologica più il cervello umano perde la cognizione del tempo che passa. Se sto bug venisse risolto il mondo cambierebbe di sicuro.
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Cambierebbe in peggio, credo.
Un tempo, soprattutto dagli anni '60 agli '80, i genitori venivano visti come vecchi solo perchè non erano superficiali e pieni di pregiudizi come i giovani di allora. D'altro canto i genitori stessi erano troppo intransigenti perchp figli della cultura integralista di allora, ma anche loro in qualche modo vittime, due volte vittime, vittime dei loro predecessori che hanno inculcato loro princìpi troppo rigidi e vittime dei loro stessi figli e delle loro critiche spesso incapaci di provare empatie e di mettersi nei panni dei loro genitori.
Ora che figli e genitori sono anche troppo vicini come stile di vita abbiamo perso il senso della disciplina e del rispetto per i più anziani e i genitori di oggi, per non essere elegati nel lontano mondo dell'anzianità esperienziale ed essere così ghettizzati psicologicamente dai loro figli hanno accettato di perdere la loro autorità, come ugualmente hanno fatto i nonni.
C'è un grosso problema in quetsa società e si chiama paura dell'esclusione dal mondo, paura di essere lasciati soli. Non è un "bug", è solo la solita vecchia storia che si ripete in altri frangenti.
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