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re: Una vita da disoccupati
cercare lavoro è sempre più una merda
ci sono posti dove ti dicono "il cv lo accettiamo solo online" altri che dicono " solo tramite agenzia" e poi manco ti sanno dire quale agenzia!!!! altri ancora che ti dicono " si lascialo pure a me" e in testa aggiungono "che poi lo butto". insomma fanculo a sta società di merda e a quelli come mio padre che han vissuto nell'epoca d'oro, che sanno della crisi lavorativa, eppure ti trattano come se sei te quello che non si sa sbattere |
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e da oggi sono di nuovo disoccupato :ciao:
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su subito.it o bakeka.it qualcuno risponde tendenzialmente, credo in parte dipenda anche se si è in una grossa città (Torino o Milano ad esempio), forse è perchè meno inflazionato di infojobs o monster? c'è da dire che anche per le aziende è gratuito mettere un annuncio, però in genere sono offerte per manodopera scarsamente qualificata.
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non si capisce mai cosa devi fare e il bello è che manco loro lo sanno (anche se penso che alcuni lo sanno benissimo ma preferiscono non dirtelo) |
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C'è una libreria vicino a dove abito che cerca personale da mesi e infatti ha sempre il cartello fuori "cercasi personale", quasi quasi porto il cv ma dovrei andarci di persona.
Ero molto tentato poi di rispondere all'annuncio per un lavoro in mezzo al nulla a 500 km circa da casa mia ma le condizioni climatiche mi scoraggiano (neve abbondante per tutto l'inverno), ci penserò su. :pensando: |
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sto prendendo in considerazione l'idea di prendere la patente per guidare il muletto.
trovo spesso annunci di aziende che cercano mulettisti anche senza esperienza. non sarebbe male come lavoro: stai sul mezzo, non parli con nessuno. qualcuno l'ha fatto? avete consigli? |
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Lo scorso anno a una di queste librerie portai il CV, ma poi non mi richiamarono. |
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Se non ti spicci con sta isola vado in comunità mi sa... |
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Io vorrei trovare lavoro come operaia, almeno il lavoro quello è, non cambia mai e ho poche interazioni. Ovviamente dopo un po' a fare le stesse cose per chissà quanti anni alla fine impazzirei lo stesso, ma tanto impazzisco anche in altri lavori come segretaria. Come segretaria è il delirio proprio.
Oppure magazziniera, anche se sono piccola, bassa e mingherlina, non so se mi prenderebbero in considerazione. Per ora ho mandato spesso CV ma nemmeno in stage mi vogliono.. Forse prima di tutto cercano uomini :( Ma sarebbe il mio lavoro ideale, aiutavo mio padre da piccola a portare pacchi per le consegne, per caricare i bancali ormai c'è muletto, transpallet ecc quindi non penso sia così tanto faticoso fisicamente, no? Al massimo avrò a che fare con uomini rozzi che urlano.. ma sempre meglio delle donne isteriche che alla minima cosa diventano nevrotiche. |
re: Una vita da disoccupati
Io ho fatto il magazziniere a spostare pacchi da 20kg ho retto 15 giorni se non si é forti lo sconsiglio...per le consegne idem se é roba leggera ok se é roba pesante ci vuole un fisico adeguato
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effettivamente non so cosa aspettermi e sono indeciso se farlo o no. per quanto riguarda la schiena i lavori che facevo erano molto peggio, quindi dovrei reggere |
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Ma secondo voi, una ragazza affetta da una forma di fobia sociale molto importante può fare la segretaria?
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Se devi solo trascrivere carte o predisporre appuntamenti dall'ufficio senza dover incontrare nugoli di persone ogni giorno ... forse... Al contrario se sei sempre a contatto con gente pure magari maleducata, arrogante, fastidiosa, stressata e stressante... non credo sia l'ideale. |
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Comunque potrebbero esistere lavori di segretariato dove il tempo lo si passa per la maggior parte così (a rispondere mail, organizzare che so appuntamenti o archiviare documenti)... altri però - immagino - son pure lavori di rappresentanza, in cui devi pure confrontarti con clienti o fornitori, accoglierli, magari fare telefonate... |
re: Una vita da disoccupati
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Un sogno per me...vabbè dipende, se devo spostarmi di km ogni giorno con neve abbondante, mica tanto, ma se si trattasse di stare in un posto con neve abbondante, tipo custode isolato di edificio o attività di montagna...wow! Cioè, darei sfogo ai miei istinti più viscerali di nivofilia e di eremitismo in un colpo solo. Vabbè, sperando però che un paese non troppo lontano ci sia, con un market. Beh, in realtà andarsene in montagna non si concilierebbe benissimo con il lavoro della mia compagna. Resterà solo un sogno...o chissà, da anziani... |
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P.S. non chiedetemi dettagli in più sul luogo esatto ne qui ne in PM, grazie. |
La prossima volta un lavoro senza colleghi. Sarebbe un sogno per me
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Aggiungo che l'azienda in questione non pone limiti di età ne chiede esperienza ma solo la disponibilità a trasferirsi e voglia di lavorare. Ho trovato l'annuncio cercandolo sui soliti siti web quindi ho visto che ci sono diverse offerte di lavoro "strane" che ovviamente io continuerò a cercare.
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Premetto che era un posto pubblico, quindi non bisognava tanto rincorrere il profitto ma, come dovrebbe essere secondo me, dare un buon servizio ai pazienti, essere gentili con loro ecc. - L'altra segretaria mandava allegramente a quel paese i poveri pazienti che arrivavano, spesso anziani, per dare i loro campioni per sapere se avessero un tumore. Spesso gli urlava di tutto e dovevo cercare di fare io il pubblico, altrimenti ogni mattina una guerra per niente. Nemmeno se la insultassero o altro, magari alcuni avevano modi un po' "duri" ma insomma non sono modi. A me per esempio non mi sono mai capitati pazienti simili, al massimo uno o due che si lamentavano che non rispondevamo subito al telefono.. - I superiori e colleghi erano il maggior problema, perché devi ovviamente interagirci molto di più e tutti i giorni hai le stesse persone, il pubblico invece lo vedi 15 minuti e poi grazie e arrivederci. Io poi ero finita in un posto che veramente erano degli esauriti, si divertivano a torturare psicologicamente i deboli, tra cui io. Io non andavo bene perché brutta e molto timida, non dovevo stare in segreteria, anche se ero stata assunta come aiutante amministrativa, quindi dovevo fare amministrazione, no? E invece ogni giorno dovevo pure picchiarmi per stare in segreteria quando c'era il pubblico e poi dopo le 11 dovevo andarmene perché lì non ci dovevo stare, dovevo andare a registrare le provette (ma cosa ne so io delle provette?? non sono una tecnica di laboratorio, non ho studiato quelle cose), però ci andavo, dovevo anche sperare di non beccarmi qualche malattia... e non vomitare vedendo certe budella, placente ecc, uno schifo. Molte mattine vomitavo prima di andare a lavoro. Perché appunto ai "dottorini" non andavo bene, loro volevano vedere solo belle ragazze/donne, con cui poter interagire anche solo per chiedere una penna. C'era un medico di 60 anni (60 anni eh... rendiamoci conto come stanno messi anche i vecchi) che ogni settimana veniva per far mettere a PC su Word dalle segretarie dei turni, che lui aveva preso a mano chiedendo agli altri medici. Beh tutte le volte, anche se io non avevo nulla da fare, chiedeva sempre alle altre, a me mai. Come se richiedesse chissà che sforzo mentale.. poi vedevo le segretarie scrivere su Word a fatica, con tutti i caratteri diversi, chiedendomi spesso (una volta che era andato via) di mettere a posto.. Prima di dimettermi volevano anche che non mi mettessi più al pubblico, avevano messo un uomo come segretario. Quindi io dovevo passare quasi tutta la mattinata a non fare nulla perché le provette arrivano in genere dopo le 11/12, poi registrare queste (fare etichette) e fine, tutti i giorni così.. sono finita veramente in depressione, mi sono tornati forti i "brutti" pensieri ma per fortuna anche stavolta mi è abbastanza passata.. Tutto perché sono brutta e molto timida.. |
re: Una vita da disoccupati
Ora oltre alla laurea ho anche il master, adesso ingrosserò le fila dei "troppo qualificati"?
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re: Una vita da disoccupati
oggi ho fatto un colloquio di lavoro per fare il dialogatore (quei tizi che rompono il cazzo per strada chiedendo soldi per le ONG): full time 350 fissi e il resto provvigione e part time tutto a provvigione, quindi se va male uno può stare a giro e non guadagnare nulla.
è una prospettiva che mi fa moderatamente schifo, ma con le competenze che ho non mi pare di avere altre possibilità di guadagni immediati… |
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re: Una vita da disoccupati
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(inbound significa?) edit. ho visto che cercano operatori di call center con esperienza nella cartomanzia ahah |
re: Una vita da disoccupati
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