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Re: Incel is the new normal
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Togliendo donne a pagamento, molti stanno a zero, molti di più di quello che dicono le statistiche. |
Re: Incel is the new normal
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Nel 2008 l'uomo era disprezzato quanto oggi. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Prima che mi contestate: si l'uomo ha bisogno anche del contatto fisico perchè all'uomo piace come è fatta una donna, e in questo non c'è niente di male, non serve chiamare l'inquisizione |
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Re: Incel is the new normal
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le donne hanno molti rapporti; la stragrande maggioranza degli uomini o è vergine o con pochissimi rapporti; la minoranza degli uomini ha i restanti rapporti con le donne di cui sopra (parecchi); ecco la quadratura del cerchio, pochi uomini alfa si passano tra di loro la totalità delle donne |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Eh. |
Re: Incel is the new normal
Io non capisco invece l'odio palese di chi ritiene siano tutte cavolate certe teorie, cosa legittima tra l'altro, ma non capisco appunto chi si inacidisce e incazza al solo sentire certe teorie, non credo al buonismo del "eh sai quante persone ha danneggiato" o del "si approfittano dei più deboli" frasi fatte che neanche un bambino prenderebbe seriamente.
Se sono cazzate senza fondamento al massimo dovrebbero essere comiche, invece vedo che dove se ne parla c'è proprio astio (mi riferisco alle piattaforme social in generale) |
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Re: Incel is the new normal
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:nonso: |
Re: Incel is the new normal
Io personalmente ormai non credo più alla pace tra i sessi, anzi non credo più alla pace in generale tra categorie, chi dice "io lotto solo per la parità" non mi fido più molto.
Io stesso probabilmente, anzi sicuramente, sono di parte, ma almeno lo dico, "sto da questa parte qua e chi sta da questa parte qua per forza di cose è contro certe cose e persone e non cerca nessuna pace né può difendere gli interessi di tutti". Ad un certo punto io non voglio nemmeno comprensione, non ce ne può essere, ognuno vive nel suo mondo e solo chi è vissuto e fa parte di questo mondo può capirci qualcosa, gli strizzacerevelli non possono entrare nella testa di un matto se non sono abbastanza matti come il matto. Una donna non può entrare nella testa di molti uomini né capirli e viceversa, io non posso capirci quasi un cavolo di come percepisce il mondo un camaleonte, posso descrivere meccanicamente certe cose e anche prevedere cosa può fare, ma questa comprensione per quanto precisa ed empatica potrebbe non arrivare ad alcun livello di immedesimazione, potrei non capire o afferrare a livello intuitivo nemmeno vagamente cosa vede un camaleonte. L'immedesimazione salta, e con questa saltano molte altre cose, la condivisione di certi interessi e così via. Non si tratta poi di essere misogini, non è che se so che un coccodrillo può mordermi o danneggiarmi questo implica che odio il coccodrillo, semplicemente prendo atto del fatto che non è detto che non possa essere un agente che mi fa del male e può farmi del male, nel senso che talvolta può andare contro certi miei interessi e difendere o favorire i suoi. Mica poi me ne vado in giro a sterminare i coccodrilli per questo? In natura percepisco molti conflitti, e anche tra gli esseri umani, ora questa consapevolezza come si fa a farla sparire? Per me non può sparire più, resta. Quando sostengo che queste cose sono insanabili sostengo che al più si può convivere con queste, ma i conflitti e gli interessi che tirano in direzioni contrarie restano, la democrazia è una forma di mediazione, ma i conflitti mica li fa sparire. Secondo me anche le filosofie dell'unità, che osservano che delle cose sono unite non descrivono bene quel che accade e perché sono unite o stabili, magari stanno insieme e restano là dove sono proprio grazie ad un conflitto e non in base all'amore o l'eros o qualcosa che tende ad unire armoniosamente come sosteneva Freud e altri dopo di lui, un corpo potrebbe star fermo perché due forze che tirano in direzioni contrarie si annullano o perché tendenze contrapposte si equilibrano. Non c'è alcuna tendenza non distruttiva verso unità più complesse, le unità esistono per altri motivi, magari la forza che tende ad unire stritolerebbe tutto in uno spezzatino, come probabilmente capita in un buco nero, se non ci fossero altre tendenze che separano e allontanano. |
Re: Incel is the new normal
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Ognuno cerca la parità per proprio tornaconto. |
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Re: Incel is the new normal
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Questa cosa non fa altro che alimentare altro dolore e frustrazione. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Bravissimo, si infastidiscono perché va contro l’interesse comune avere una manica di emarginati, senza speranza e incattiviti dalla realtà Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Re: Incel is the new normal
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Le persone tendono a credere in una giustizia superiore dove solo i cattivi vengono puniti, perché altrimenti dovrebbero abbandonarsi al nichilismo più estremo. É la stessa ragione per cui le religioni fanno particolarmente presa sulla mente umana, offrono la visione di una giustizia superiore di cui l essere umano ne ha vitale bisogno. Ma la realtà é ben diversa, siamo in balia del caos e della casualità, la natura di per sé se ne frega se tu sia buono o cattivo, bello o brutto, e quando schiatteremo vedremo tutto la stessa identica cosa, il nero eterno. |
Re: Incel is the new normal
Avete ragione. A me danno fastidio perché odio i poveri emarginati, mica perché queste teorie considerano le donne delle stronze senza cervello e senza cuore che guardano solo al figo palestrato o a quello che gira in lamborghini e che nella vita hanno come unico scopo quello di ipergamare. Hanno una concezione così bella della donna che proprio non capisco come possa infastidire.
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Re: Incel is the new normal
Stai confondendo gli incel con la redpill
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