re: Una vita da disoccupati
 

Io morirò disoccupato perchè mi fa schifo tutto, andassero tutti a quel paese.

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Io conosco 4 lingue oltre l'italiano, ho fatto corsi con stage, 2 anni di università, ho lavorato in agenzia, ufficio, per privati e non, in regola e in nero, ho certificazioni di lingue, conosco linguaggi di programmazione e indovinate chi mi si fila? Esatto, nessuno, ma manco come cassiera, per dire.
Motivo? Non ho l'esperienza che richiedono. Oppure sono una persona terribile, boh. Ah, ho 23 anni.

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Almeno tu le lingue te le ricordi, io su 3 che ho studiato non me ricordo mezza.


Ma hai mai pensato di provare ad andare all'estero?

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Il lavoro mi stressa, dopo un po' non reggo e devo farmi di benzodiazepine per andare avanti. Il non lavoro alla lunga mi distrugge e rammollisce, dovrei trovare una via di mezzo, un part-time, ma non è facile.
oggi vogliono tutti che ti spacchi la schiena almeno 40 ore a settimana per una miseria.

Adesso sono a casa ma potrebbero chiamarmi per delle supplenze, nel caso accetterei come ho già fatto, mi piace l'idea di non essere intrappolato in un posto di lavoro.

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Pazzesco.

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Se entro Marzo non si sblocca la situazione mi faccio mettere nelle categorie protette, tanto pazzo lo sono di sicuro almeno cerchiamo di trarne dei vantaggi.

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Abolire la raccomandazione è l'unica soluzione.

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Sì, sempre, ma manca la materia prima appunto: i soldi. In famiglia nemmeno posso chiederne perchè non ce ne sono tanti. Niente lavoro = niente soldi = niente possibilità... è un cane che si morde la coda. Sono anni che mi arrangio come posso ma questo "tirare avanti" alla lunga non lascia nulla.

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sì capisco, alla fine senza i soldi non puoi fare progetti e niente

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Di solito di cosa ti occupavi al lavoro?

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Ho fatto babysitter, ripetizioni, aiuto compiti ecc... poi ho fatto la commessa/artigiana, quindi vendite e creazioni articoli. In agenzia ho lavorato come programmatrice per il web (leggasi schiava).

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Mi sento inutile.

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Perchè?

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come hai fatto a fare tutte ste cose?

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Cacchio hai fatto così tante cose. E conosci così tante lingue. Mentre io ce l'ho coi raccomandati.

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Per le lingue ho studiato, per il resto mi è andata di c*, suppongo..

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Tutti ce l'abbiamo con i raccomandati! :laugh: ti dico solo che il posto da commessa mi è stato soffiato da una che era amica della titolare. Non aggiungo altro :)

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Quello che viene da chiedersi è quanto valga la pena investire in una propria formazione, magari studiando quello che piace, fare la cosìdetta "gavetta", se tanto sa tutto di grande presa per il culo ed è molto difficile fare un percorso di realizzazione personale in questo paese. Dovrei cercare con tutto il possibile di entrare nella fabbrica cittadina, rimanerci, e pensare solo ai concerti

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Per me è tutto un rebus..

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come si fa?