Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1580422)

ma lasciando parlare le sue paure e insicurezze legate alla difficoltà di potersi permettere dei rapporti sani ed equilibrati con una persona

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1580753)

Allora dovrebbe valere la stessa cosa se uno ci prova con lei, visto che la vita dovrebbe avere paura di rovinarla all' altro indipendentemente da chi ci prova o meno per primo dato che poi sempre in una relazione si va a finire ed è quello che conta appunto. Infatti alla fine dei conti sta tranquillamente e senza farsi problemi con gli "sfacciati e fin troppo pieni di sè" e non certo coi "timidi che mi fanno sentire ridicola" (un grazie di cuore ovviamente:arrossire:). Mi sembra il solito discorso che si lancia il sasso e dopo si nasconde la mano.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1581013)

Inutile dire che non vedo nessun senso in un tale ragionamento

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1581018)

Forse è un discorso legato ai sensi di colpa il suo, credo. :nonso:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1581042)

In che senso? Se ha paura di rovinare la vita mettendosi con qualcuno questo dovrebbe succedere indipendetemente da chi ci prova con chi. E infatti lo ha detto lei stessa, argomentanto con "se uno si vuole fare del male se lo faccia da solo", ragionamento che applicato a questo caso francamente non ha senso.

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1581042)

In che senso? Se ha paura di rovinare la vita mettendosi con qualcuno questo dovrebbe succedere indipendetemente da chi ci prova con chi. E infatti lo ha detto lei stessa, argomentanto con "se uno si vuole fare del male se lo faccia da solo", ragionamento che applicato a questo caso francamente non ha senso.

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1581044)

Secondo me, in quel modo si deresponsabilizza e riesce a viverla senza i sensi di colpa che avrebbe nel caso contrario.

Originariamente inviata da tengere (Messaggio 1581047)

Se prova lui io non ho nessuna responsabilità se poi più tardi non gli piaccio più, tutto colpa sua.

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1581055)

Teniamo in considerazione però che se c'è una paura di mezzo, la logica va a farsi benedire.

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 1580222)

L'ultima ragazza con cui sono uscito mi accuso' di "non parlare mai".....e' un fatto culturale....la timidezza non e' una cosa positiva nella mentalita' italiana!!! Ora ho perso la testa per una timida....... cosi introversa non l'ho mai incontrata in vita mia....poi c'e' da dire che rimarro con il dubbio se le piaccio o meno!!!Fare incrociare due timidi e' veramente veramente difficile!!!!

Originariamente inviata da tengere (Messaggio 1581061)

Mio marito parla molto più di me ma lui stesso si considera non timido ma riservato. E ai nostri primi incontri quando non sapevamo di cosa parlare cantavamo assieme :) Questa è soluzione meravigliosa contro gli silenzi imbarazzanti, se non siete stonati ovviamente, ma forse va bene anche allora. :mrgreen:

Originariamente inviata da Louise_Michel (Messaggio 1581128)

Non importa che sia timido o meno.
Mi piacerebbe solo avere le forze per creare quel tipo di situazione che conceda un incontro interessante.
Vorrei poter incrociare lo sguardo di qualcuno dal balcone della cucina e prepitarmi nelle sue braccia senza un solo pensiero.
Questo vorrei, invece di appesantirmi con inutili supposizioni sulla mia inutile vita fino a sentirmi schiacciata e senza speranza.
Mi dispiace dover portare negatività anche qui, spero comprendiate.

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1590477)

Se è veramente timido non farà nemmeno il primo passo o al massimo 'una corte mascherata' e la donna non fa mai il primo passo , almeno di non avere il fisico di Balottelli :mrgreen:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 1590513)

Parlando di timidezza in un rapporto..amicale e o sentimentale.. penso sia importante che con la conoscenza si vada a far benedire x la maggiorparte e senza stressare troppo l altra persona facendola allontanare prima che cio possa avvenire... timidezza vuol dire timore di essere se stessi ..di non essere accettati..e inibizioni. Il bello di una relazione amicale e o sentimentale e' proprio il contrario x me e dato che x una persona timida e' difficile essere spontanei e se stessi senza paura con le persone.. quei rapporti che si creano con persone "non a caso" sono speciali...e' bello riuscire ad essere sempre piu se stessi e scoprirsi sempre piu accettati da qualcuno. Un po come la mia gatta che si fidava di me ciecamente mentre fuggiva da chiunque altro.

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1590880)

Più che essere consi di valere poco, si ha paura di valere poco.