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Moonwatcher 16-12-2014 13:45

Re: le donne non amano i timidi
 
Comunque anziché prendervela con le donne che non amano i timidi dovreste prendervela con l'intera società che stigmatizza timidezza e introversione, anche perché non mi sembra che negli altri campi ve la passiate granché bene. Oddio ma non prendervela nel senso di fare le vittime del mondo cattivo eh, intendo prendere coscienza del mondo per quello che è. :miodio:

Lettura consigliata: Il potere agli introversi di Susan Cain.

Quote:

Come spiega bene l'autrice, l'introversione non è misantropia e non è per forza timidezza (anche se le due caratteristiche possono sovrapporsi spesso). Da timida più o meno cronica, ricorda nel libro che «alle superiori, al college e da giovane avvocato, cercavo sempre di mostrarmi più estroversa e meno testa d'uovo di quanto fossi in realtà». Perché? Perchè in America, e anche in Europa, vige l'"ideale dell'estroversione", anche se si calcola che tra il 30 e il 50 per cento degli americani siano introversi. È una costruzione che ha motivi storici, economici e culturali. Per esempio, nelle culture asiatiche non è così. La "tempesta perfetta" per la dittatura degli estroversi, spiega l'autrice, si verificò nell'America di inizi '900, quando boom industriale, urbanizzazione e immigrazione favorirono i tipi umani capaci di vendere merci e di mettersi in buona luce.

captainmarvel 16-12-2014 13:49

Re: le donne non amano i timidi
 
magari le donne sono in generale biologicamente predisposte per preferire i non-timidi ai timidi, quindi la società potrebbe centrare solo in parte.

Myway 16-12-2014 13:51

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1422570)
Comunque anziché prendervela con le donne che non amano i timidi dovreste prendervela con l'intera società che stigmatizza timidezza e introversione, anche perché non mi sembra che negli altri campi ve la passiate granché bene. Oddio ma non prendervela nel senso di fare le vittime del mondo cattivo eh, intendo prendere coscienza del mondo per quello che è. :miodio:

Perchè parli in seconda persona plurale? non eri timido anche tu?:pensando:

Moonwatcher 16-12-2014 13:54

Re: le donne non amano i timidi
 
Lo ero e lo sono, dove ho detto che non lo sono? :pensando:

Myway 16-12-2014 13:56

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1422577)
Lo ero e lo sono, dove ho detto che non lo sono? :pensando:

Parlando alla seconda pers plurale sembrava tu non ne facessi parte....
"dovreste prendervela...."" non ve la passate meglio..."....eccecc

Sharp 16-12-2014 14:00

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1422432)
Esistono veramente dei criteri di scelta? Io vedo solo gente che in qualche modo collide e poi si spiega/giustifica/motiva/razionalizza a posteriori

Ma si, alla fine penso sia la risposta più logica dell'intero thread. Se c'è chimica in qualche modo si sorvola di fronte alla varie aspettative sociali.

E poi personalmente preferirei stare solo tutta la vita che avere vicino qualcuno il cui primo pensiero sono la mia macchina o il mio lavoro. Scommetto che di relazioni così ce ne sono tante e scommetto che molte di queste non sono propriamente rose e fiori:).

Winston_Smith 16-12-2014 14:07

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1422555)
ok, allora vai a dire alle donne che hanno affermato che le piace uomo con la barba a farsi crescere la barba.

Sei fisiologicamente impossibilitata a guidare?

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1422555)
machina la possono prendere tutti che hanno lavoro, io pur non avendolo volendo quache machinuccia usata potrei procurarmela, peccato non mi servirebbe a nulla visto ce non sono portata alla guida

Però ti serve che qualcun altro lo sia, portato alla guida, e lo poni come requisito indispensabile.
Evitare la vita nella miseria passa, per i più, attraverso il trovarsi un lavoro, non attraverso il richiederlo a tutti i potenziali partner come conditio sine qua non.
La sostanza è insomma:
Oh, io il lavoro non ce l'ho e per la guida non sono portata, però non azzardatevi a farvi avanti se siete disoccupati e non avete la macchina, perché non solo non ho quello che dovrebbe servire A ME a evitare una vita nella miseria (secondo la mia stessa definizione), ma non ho intenzione neanche di impegnarmi a procurare quello che dovrebbe servire A NOI a evitare una vita nella miseria: ci dovete pensare solo voi!

Non capisco come mai quello che tu stessa definisci come indispensabile per evitare una vita nella miseria, lo è solo quando si è in coppia e manca da parte dell'uomo. Invece se sei da sola e manca da parte tua, allora si può campare lo stesso, come penso tu faccia. E allora? Come campi tu senza macchina e senza lavoro potete campare tutti e due, no?

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1422555)
o al contrario un agevolamento con le donne a quali piaciono timidi, ti assicuro che esistono.

Peccato che siano una marea di volte di meno delle altre.
Al mio paese, non so in Russia, questo si chiama minimizzazione delle possibilità, e non lo vedo come un vantaggio.

Winston_Smith 16-12-2014 14:09

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1422570)
Comunque anziché prendervela con le donne che non amano i timidi dovreste prendervela con l'intera società che stigmatizza timidezza e introversione, anche perché non mi sembra che negli altri campi ve la passiate granché bene.

Oh beh, sfondi una porta aperta con me su questo.
Però poi attento all'ira dei difensori della società buona & giusta su questo forum :sisi:

Moonwatcher 16-12-2014 14:22

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1422578)
Parlando alla seconda pers plurale sembrava tu non ne facessi parte....
"dovreste prendervela...."" non ve la passate meglio..."....eccecc

Ho usato la seconda persona plurale per prendere distacco dal concetto del topic, che per quanto nasconda un fondo di verità (non dico sia effetto di allucinazioni eh), trovo un po' parziale, tutto qua. :bene:

muttley 16-12-2014 14:25

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1422570)
dovreste prendervela con l'intera società che stigmatizza timidezza e introversione

O con se stessi, visto che ci si stigmatizza e rimprovera in continuazione, altrimenti non si spiegherebbe come mai a molti timidi i complimenti non fanno nessuno o poco effetto, non li reputano completamente credibili, necessitano di miriadi di conferme ma quando si tratta di qualunque cosa che possa lontanamente puzzare di critica, presa in giro o rimprovero chissà perché il bisogno di conferme di solito svanisce.

Qwerty 16-12-2014 14:34

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1422589)
Sei fisiologicamente impossibilitata a guidare?

penso sarebbe piu' facile farmi crescere la barba, basta prendere ormoni no? ma non ci tengo eh, mi si deve accettare sbarbata mi sa :D


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1422589)
Però ti serve che qualcun altro lo sia, portato alla guida, e lo poni come requisito indispensabile.
Evitare la vita nella miseria passa, per i più, attraverso il trovarsi un lavoro, non attraverso il richiederlo a tutti i potenziali partner come conditio sine qua non.
La sostanza è insomma:
Oh, io il lavoro non ce l'ho e per la guida non sono portata, però non azzardatevi a farvi avanti se siete disoccupati e non avete la macchina, perché non solo non ho quello che dovrebbe servire A ME a evitare una vita nella miseria (secondo la mia stessa definizione), ma non ho intenzione neanche di impegnarmi a procurare quello che dovrebbe servire A NOI a evitare una vita nella miseria: ci dovete pensare solo voi!

Non capisco come mai quello che tu stessa definisci come indispensabile per evitare una vita nella miseria, lo è solo quando si è in coppia e manca da parte dell'uomo. Invece se sei da sola e manca da parte tua, allora si può campare lo stesso, come penso tu faccia. E allora? Come campi tu senza macchina e senza lavoro potete campare tutti e due, no?


io invece non capisco se a certe cose non ci arrivi o fai finta, perche da alcuni tuoi interventi sembri un tipo di inteligena abbastanza ellevata, quasi da invidiare direi, in altre occassioni sembra invece che ti sfuggono le cose piu' ovvie. vabbe provo rispiegare ma poi preferirei chiuderla perche discorsi che si rigirano sempe su se stessi cominciano ad anoiarmi dopo un po.
per non vivere nella miseria non e' necessario un lavoro (infati ho messo come una delle opzioni non come condizione necessaria), basterebbe una qualiasi fonte di reddito (almeno dalla una delle 2 parti, se entambe ancora meglio) piu' un posto dove vivere. quindi se io ho una di quelle due cose ( o avro' nel momeno quando saro' pronta per una eventuale convivenza) per forza serve altra cosa mancante. e non ho manco detto che non ho intenzione di impegnarmi a migliorare la mia situazione, non ti sto a siegare come ma sto cercando di farlo, come campo io non sto manco questo racconartelo almeno non qui se proprioo ti interessa tanto chiedimelo attraverso mp.

Wolferstein 16-12-2014 15:08

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1422570)
Comunque anziché prendervela con le donne che non amano i timidi dovreste prendervela con l'intera società che stigmatizza timidezza e introversione, anche perché non mi sembra che negli altri campi ve la passiate granché bene.

Alla società non piace qualsiasi atteggiamento che va contro il suo ordine e le sue leggi, ovvero sia di tipo antisociale sia di tipo asociale. Non bisogna nemmeno prendercela con la società...magari di più con la famiglia di origine che non ha saputo trasmetterci e dato un educazione adeguata affinché fossimo preparati a far fronte alle esigenze sociali e molti di noi si sono trovati in maniera e in gradi differenti un po' spiazzati e in difficoltà e lo sono ancora attualmente.

Winston_Smith 16-12-2014 15:21

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1422616)
penso sarebbe piu' facile farmi crescere la barba

Questo è quello che dici tu.

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1422616)
io invece non capisco se a certe cose non ci arrivi o fai finta, perche da alcuni tuoi interventi sembri un tipo di inteligena abbastanza ellevata, quasi da invidiare direi, in altre occassioni sembra invece che ti sfuggono le cose piu' ovvie.

Evidentemente non lo sono (io così intelligente o certe cose così ovvie).

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1422616)
vabbe provo rispiegare ma poi preferirei chiuderla perche discorsi che si rigirano sempe su se stessi cominciano ad anoiarmi dopo un po.
per non vivere nella miseria non e' necessario un lavoro (infati ho messo come una delle opzioni non come condizione necessaria), basterebbe una qualiasi fonte di reddito (almeno dalla una delle 2 parti, se entambe ancora meglio) piu' un posto dove vivere. quindi se io ho una di quelle due cose ( o avro' nel momeno quando saro' pronta per una eventuale convivenza) per forza serve altra cosa mancante.

Beh, allora la mia logica è la seguente.
In questo momento stai campando, quindi secondo la tua logica fonte di reddito e posto dove vivere in qualche modo ce li hai.
Non capisco quindi quale sarebbe il problema nel provare a instaurare una relazione con un uomo disoccupato e senza macchina, per fare un esempio. Di certe cose si può fare a meno se vivi da sola, ma non se vivi in coppia?
Se l'importante è vivere dignitosamente, perché adesso ci riesci e in coppia con un disoccupato che non guida non ci riusciresti?

Moonwatcher 16-12-2014 15:40

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1422605)
O con se stessi, visto che ci si stigmatizza e rimprovera in continuazione, altrimenti non si spiegherebbe come mai a molti timidi i complimenti non fanno nessuno o poco effetto, non li reputano completamente credibili, necessitano di miriadi di conferme ma quando si tratta di qualunque cosa che possa lontanamente puzzare di critica, presa in giro o rimprovero chissà perché il bisogno di conferme di solito svanisce.

Sono d'accordo anche su questo, ma ciò non toglie quello che ho detto: 1) perché la Cain ora è una timida di "successo", ergo che motivo avrebbe di far notare la stigmatizzazione a cui è sottoposta la timidezza nella società? 2) perché sennò un paio di utentesse mi avrebbero raccontato che in privato con loro ti sei lamentato dell'eccessiva selettività ed attendismo femminili? :mrgreen: :lingua:

Qwerty 16-12-2014 15:42

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1422645)


Beh, allora la mia logica è la seguente.
In questo momento stai campando, quindi secondo la tua logica fonte di reddito e posto dove vivere in qualche modo ce li hai.
Non capisco quindi quale sarebbe il problema nel provare a instaurare una relazione con un uomo disoccupato e senza macchina, per fare un esempio. Di certe cose si può fare a meno se vivi da sola, ma non se vivi in coppia?
Se l'importante è vivere dignitosamente, perché adesso ci riesci e in coppia con un disoccupato che non guida non ci riusciresti?

ti ho detto prima, non sono cose che mi va rendere publiche. ti ho mandato mp..

muttley 16-12-2014 16:50

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1422614)
Che una mente specifica di una persona specifica discrimini e scelga in modo differente cosa c'entra col fatto che la scelta sia libera e non guidata da com'è fatto quell'individuo in un certo momento insieme a tutto il contesto? Io questo contesto non il fatto che gli individui sono diversi, chi ha mai affermato che siano tutti uguali.

Anche se la scelta (materiale o caratteriale) può essere guidata da un fatto, resta sempre che se non tutti sono guidati allo stesso modo dagli stessi fatti è anche perché hanno applicato volontariamente criteri di scelta. Io dieci anni fa la pensavo diversamente su molte cose, ora ho scelto di pensarla in un altro modo, nessuno mi ha obbligato a farlo, non sono successi particolari eventi esterni che hanno mutato la mia opinione del mondo e delle cose. Ho scelto di seguire altre idee semplicemente.


Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1422614)
Se tu mi dici, "sei tu a volere questa cosa" io ti dico "sì, è così in relazione a quel che scelgo", ma non scelgo di credere in qualcosa, non si sceglie di credere che qualcosa sia vero, altrimenti potrei scegliere di credere anche di essere il padrone del mondo, ma non avendo prove per credermi tale non ci credo e non posso di certo scegliere di credere a questa fesseria.

Si può benissimo scegliere di crede a una cosa anche senza prove, basta vedere l'esempio di chi ha fede in una qualche forma religiosa.


Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1422614)
Devo essere felice per forza come te ed altri perché voi siete felici così?
Proprio perché siamo diversi da cosa lo deduci che io dovrei stare bene nel vivere come te o in modo analogo al tuo?
[/I]

Ti ricordo che l'oggetto della discussione non è impartire o imporre metodologie o stili di vita al fine di raggiungere un obiettivo, ma ragionare sul concetto di libero arbitrio e volontà. Per il resto se qualcuno, di fronte allo sfogo personale di qualchedun altro, si sente di fornire suggerimenti e spunti d'analisi, non deve certo essere considerato come un manipolatore di menti altrui. Troppo spesso ho la sensazione che taluni vogliano applicare la logica formale in ogni campo semplicemente per ribadire il proprio status di verità e legittimare la propria volontà di non cambiare. Nessuno ha l'obbligo di cambiare o seguire esempi di vita altrui, vorrei semplicemente che il discorso si riducesse al riconoscimento della semplice essenza volontaristica.


Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1422614)
E qua perciò non sono d'accordo, perché quel "potrebbe" non si sa bene che significa, io esisto come individuo biologico in modo specifico, il "può" o "non può" ha senso applicarli a dati statistici relativi a gruppi di esseri umani, non a persone specifiche immerse in esistenze specifiche.

Una persona sana mentalmente, dotata di capacità di raziocinio e priva di impairment cerebrali ufficialmente diagnosticati, può. Non deve, semplicemente può.

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1422614)
Una volta che abbiamo osservato che un essere umano ha imparato a suonare il pianoforte in certi modi e lo ha fatto volentieri potremmo affermare che sia possibile per un essere umano volere questo, ma ciò non implica che qualsiasi altro essere umano immerso in qualsiasi contesto esistenziale possa arrivare a fare volentieri le stesse cose e che perciò ogni qual volta qualcuno non le fa risulta colpevole, ossia responsabile della scelta di "non volere certe cose" perché avrebbe potuto scegliere diversamente, supponendo, per me erroneamente, che la sua scelta di "non volere" sia magicamente indipendente ed indirizzabile in modo autonomo rispetto ai propri stati cerebrali e tutto il contesto.

Ripeto: non se ne fa un discorso morale o di giudizio. Si parte da un presupposto fondamentale, si può. Poi magari non si vuole, allora non contesto nulla. Ma d'altronde quando tu mi fai i tuoi esempi estremizzati, mi dovresti allora spiegare come abbia potuto un Wayne Dyer diventare il divulgatore di un certo pensiero pur avendo vissuto un'infanzia ipertravagliata o un Nick Vujicic diventare un motivational speaker nelle sue condizioni fisiche. Per me è un fatto legato alla volontà.

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1422614)
Se prima o poi arriverò a volere quel che vuoi tu in relazione al contesto e com'è fatto il mio cervello e il mio corpo lo vorrò, altrimenti no, ma non posso scegliere di volere quel che non voglio. Non è che poi devo farmene un'altra malattia da cui dover guarire. Se non voglio essere felice come te non lo vorrò senza problemi, questo non toglie che per me il problema dell'essere più felice resta e non coincide col tuo.

Come vedi hai ammesso anche tu che si tratta di una questione di non volontà e non di non possibilità. Poi se vuoi continuare a pensare che la volontà sia soltanto il risultato di un determinismo fisico, libero di farlo.



Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1422614)
Nei casi specifici il possibile non esiste più, e non ha tanto senso parlare di possibile.[/B]

In alcuni casi il possibile non esiste...in alcuni casi.

Clend 16-12-2014 17:25

Re: le donne non amano i timidi
 
Muttley penso sia meglio continuare questa discussione sul libero arbitrio sul topic che aprirai a riguardo, come avevi detto. C'è molto da dire e da precisare

muttley 16-12-2014 17:44

Re: le donne non amano i timidi
 
Ok

tersite 16-12-2014 18:27

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1422552)
E perchè hanno scelto di mettersi in forma? Dietro a ogni scelta ci sono dei condizionamenti, anzi una scelta di fatto è la risultante di moltissimi condizionamenti. Alla fine andando all'indietro nella catena causale dei condizionamenti si finisce proprio a parlare di molecole. Il fatto è che il mondo fisico non è influenzato da nient'altro se non dal mondo fisico stesso. Ogni evento fisico ha una causa fisica

E' il determinismo ceh contesto , poi chiamala come vuoi forza di volontà, molecole o altro , quello ceh voglio sostenere non è che tutti possono cambiare ma leggendo qua sul forum persone che non amano la loro timidezza e vorrebbero cambiare , lo possono fare la mente può tutto ..poi se erano già predesyinati a questo o no francamente la trovo una discussione oziosa , io miro alla ciccia :mrgreen:

Clend 16-12-2014 18:41

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1422762)
E' il determinismo ceh contesto , poi chiamala come vuoi forza di volontà, molecole o altro , quello ceh voglio sostenere non è che tutti possono cambiare ma leggendo qua sul forum persone che non amano la loro timidezza e vorrebbero cambiare , lo possono fare la mente può tutto ..poi se erano già predesyinati a questo o no francamente la trovo una discussione oziosa , io miro alla ciccia :mrgreen:

Il determinismo non sostiene l'impossibilità di cambiamento.
In una visione determinista del mondo, si può benissimo cambiare la propria condizione. Semplicemente il cambiamento era già determinato, inevitabile.


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