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lauretum 19-03-2019 19:13

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2238684)
E perché non si dovrebbe potere?

Lascia fare, stasera ci penso io :D

cancellato2824 19-03-2019 19:59

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2238684)
E perché non si dovrebbe potere?

Perche' rende meno , piu' un prodotto e' lavorato (e inquina) piu' di solito ci si puo' guadagnare, anche non potra' autoprodurselo la signora Tizia.
Poi tutti vogliono i prodotti a basso prezzo e questo non e' sostenibile perche' richiede ipersfruttamento di terra, ambiente, anche lavoratori , sostanze chimiche aggressive ecc. inoltre ovviamente son favoriti i grandi produttori che hanno economie di scala e abbondanza di macchinari (i quali usulamente inquinano)
Se in alto (e questa manifestazione e' stata promossa e voluta dall'alto, Greta accolta a braccia aperta, baciata da uomini di potere, in tutte le tv ecc.) davvero gli fregasse qualcosa dell'ambiente voterebbero leggi che per esempio ostacolino le colture con tanti diserbanti e allevamenti intensivi ecc. ecc. mentre farebbero misure a favore dei piccoli agricoltori e allevatori bio ecc. e cosi' per tanto altro progresso che strainquina...ovviamente non c'e' l'interesse perche' ci son lobbies potenti che vogliono continuare a guadagnare.

L'attenzione all'ambiente sara' giusto in un futuro piu' o meno prossimo l'occasione per aggiungerci qualche tassa a noi, aumentare qualche prezzo, piu' per implementare qualche politica come l'agenda21, che prevede di stipare (tipo bestiame) i cittadini in smart-city per limitare l'inquinamento dato dall'approviggionamento (ma come, per l'ambiente secondo me sarebbe molto meglio ciascuno col suo giardinetto/pezzo di terreno dove magari si coltiva anche i pomodori e un mondo che provilegi l'economia locale, come in passato) o forse piuttosto a mio parere per controllar meglio gli schiavi (noi) nonche' renderli ancor meno autonomi e piu' dipendenti.. e poi per irrorare apertamente i cieli con scie chimiche (vedere mio altro post poco piu' avanti)... il fatto che il singolo cittadino venga ritenuto responabile coi suoi comportamenti ( e in parte lo e', ma ci vorrebbero, leggi, educazione al riguardo, agevolazioni e non promuore e spingere prodotti inquinanti perche' ci si guadagna) gli fa introiettare il senso di colpa (cosi' si pensa che in fondo se si viene sfruttati, abusati ce lo si merita) e poi l'idea che siam troppi, un cancro per l'ambiente, che c'e' bisogno di depopolamento (vedasi Georgia Guidestones ... (in parte puo' esser vero che il nostro numero non e' sostenibile ma e' anzitutto questione di stile di vita) cosi' se ci son tante morti invece di chiedersi "ohibo' saranno i vaccini, sara' il 5g (o anche 4g, wifi ecc.), saran gli ogm, sara' questo o quell'altro, diamine che ci stiano volutamente uccidendo?", ci si dice " e' normale che la natura si vendichi" " d'altronde siam troppi, e' l'unica che un po' muoiano, mors tua vita mea, e poi in fondo un po' se lo meritavano sti inquinatori, sti distruttori della natura, un po' tutti ce lo meritiamo" (i potenti pereferiscono meno gente plausibilmente per l'ambiente e anche per motivi di controllo, tanto oggi con le macchine di lavoratori ne bastan pochi)

*nel mondo complottista qualcuno ha fin fatto notare friday for future = fff= 666 (posizione alfabetica)... in effetti curioso caso :pensando: (e non credo che c'entri il diavolo con le corna ma ci son gruppi che amano usare la numerologia nelle loro azioni come indicazione e forse anche per motivi esoterici)

** mi son lasciata un po' prendere la mano e andata forse un po' troppo pesante per chi e' solito avere letture diverse dalle mie tanto so che usualmente qualunque cosa si dica difficilmente fa presa su chi non ha gia' un modo di pensare simile

Loner 19-03-2019 19:59

Re: Forum Politica
 
Mercalli ha perfettamente ragione.


Bisogna terrorizzare perché, soprattutto in Italia, la gente non ha abbastanza educazione per poter comprendere e affrontare queste cose e si fa fatica a cambiare anche di una virgola le proprie abitudini. Vedrei bene in questo clima popolare un Salvini ecologista, qualcuno magari un minimo scaltro che sappia come accarezzare le masse e prendere consenso... ma per fare qualcosa di serio.

Altro aspetto interessante, l'assurda idea della nostra economia che ci impone di crescere infinitamente in un mondo finito... il consumismo e la società basata sulla crescita si stanno indirizzando verso la fine, siamo al collasso e non si può vivere in eterno così. Deve cambiare l'idea dell'economia, senza che si sfoci nel ridicolo dopo aver raschiato il barile.

Mike Patton 19-03-2019 20:04

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2238685)
Fuori le voci autorevoli. Dai, così ridiamo un po'.

Se entro in una chiesa e grido "Gesù non esiste", il minimo che possano fare è ridere - poi magari passano a lanciarmi una scarpa.


https://pbs.twimg.com/media/D1-NcfqX...jpg&name=large
https://pbs.twimg.com/media/D1-NcflW...jpg&name=large

http://www.cfact.org/pdf/2010_Senate...ity_Report.pdf

Con questo non si nega che i cambiamenti climatici esistano, sono ciclici nella storia della terra. Con questo non si nega che la CO2 o altre situazioni generate dall'uomo possano avere effetti sui cambiamenti climatici, certamente non è assolutamente certo che abbiano qualche effetto. La scienza si interroga e non vende rassicuranti verità altrimenti non sarebbe scienza ma religione - vedasi metafora sopra.
Ora invece che succede? Si dice di far presto, che non c'è più tempo, ecc. ecc.? Per cosa? A che scopo? Su quali certezze? C'è qualcuno che deve vendere nuovi prodotti (o nel caso politico, veicolare nuovi messaggi visto che i vecchi non attecchiscono più di tanto) e non può farlo senza che ci sia dietro una sorta di ingegneria sociale che renda NON attaccabili - a scopo di esser visto come un untore o giù di lì - le cause per cui si avvale la propria tesi?

cancellato2824 19-03-2019 21:10

Re: Forum Politica
 
ci devono far accettare le scie chimiche (per quali motivi? davvero per il riscaldamento o c'e' altro? io propenso per la seconda)
presto finita la diatriba fra chi crede avvengano nei nostri cieli e chi deride (forse non potevano piu' nascondere a lungo?), cosi' magari l'irrorazione di sostanze chimiche ce la fanno anche pagare e ringraziarli
geoingegneria
pronto un piano per oscurare il sole (nel video dice che il progetto e' ancora ipotetico ma potrebbe partire nella seconda meta' del 2019 negli USA, insomma non si sta parlando di una cosa solo ipotizzata per un futuro lontano ma di quest'anno!!)

* nel primo articolo dice "senza effetti collaterali" come se un progetto di simile portata potesse essere del tutto innocuo (sostante chimiche/metalli che finiamo per respirare e che ricadono a terra e finiscono nella catena alimentare) e senza imprevisti, impossibile e infatti c'e' letteratura sui rischi, come il non poter tornare indietro e fin l'effetto paradosso di un aumento di temperature e poi insomma il Sole e' vita, senza sole non cresce un filo d'erba

(vedere anche mio post poco sopra)

Joseph 19-03-2019 21:21

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2238567)
questi ci trattano come faceva Hitler coi tedeschi

Come il fascismo con D'Annunzio.

lauretum 19-03-2019 21:25

Re: Forum Politica
 
Tutte le posizioni sono accettabili, dato che anche la scienza è divisa, ma qui non si sta parlando di un possibile piccolo guaio, qui si ipotizza che tra 11 anni si raggiungerà il punto di non ritorno verso la catastrofe

Dato che a sostenerlo è una parte della scienza, è folle la posizione dei governi del "stiamo a guardare che succede"

È una questione di matematica, o odds come dicono quelli colti, ossia ti propongono di impegnare 1000 o 10.000

Se va male perdi tutto, se va bene incassi 7 miliardi.
È matematicamente vincente accettare le odds, anche se poi perdi tutto.

Ed è buonsenso, aggiungo io.

Sulla bilancia hai una possibile catastrofe globale, quanti soldi come dice ila82, vale la vita umana?

L'intera razza umana non vale agire ora, nel dubbio?

Franz86 19-03-2019 21:37

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2238735)
Tutte le posizioni sono accettabili, dato che anche la scienza è divisa, ma qui non si sta parlando di un possibile piccolo guaio, qui si ipotizza che tra 11 anni si raggiungerà il punto di non ritorno verso la catastrofe

Dato che a sostenerlo è una parte della scienza, è folle la posizione dei governi del "stiamo a guardare che succede"

È una questione di matematica, o odds come dicono quelli colti, ossia ti propongono di impegnare 1000 o 10.000

Se va male perdi tutto, se va bene incassi 7 miliardi.
È matematicamente vincente accettare le odds, anche se poi perdi tutto.

Ed è buonsenso, aggiungo io.

Sulla bilancia hai una possibile catastrofe globale, quanti soldi come dice ila82, vale la vita umana?

L'intera razza umana non vale agire ora, nel dubbio?

Da quanti decenni è che si grida periodicamente al lupo! al lupo! riguardo all' esaurimento imminente dei combustibili fossili? Ecco.

Prima o poi ovviamente succederà davvero, ma quelli che vogliono sfruttare il sistema fino all' ultimo sono affetti da una follia perlomeno più lucida di certi catastrofisti che, pur ammantandosi di scientificità, ricordano più i toni millennaristici da testimoni di Geova.

lauretum 19-03-2019 21:44

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2238578)
Quelle che seguono una prassi politica. Quelle di autentica protesta: quelle dove un borghesuccio puó entrare solo infiltrato. Ad esempio, le proteste dei gilet gialli. Proletari e classe media uniti per attaccare il governo: questa è una discreta manifestazione; dopo si può anche parlare di clima, ma di certo non con una Greta fra i piedi, la quale può benissimo rimanere a cinguettare dal proprio iPhone seduta sul divano.
Difatti, Great Thunberg riceve il baciamano da Juncker. Un gilet giallo a Juncker gli darebbe un pugno sulla mascella.
In linea di massima, le proteste incensate dai media sono futili o dannose (e.g. Rivoluzioni colorate, rivolta venezuelana, marcia per il clima) mentre quelle ostracizzate sono quelle interessanti.

Qua hai introdotto materie che riempiono una biblioteca

1)
Prima di tutto direi che ci sono manifestazionI di due tipi, quelle che non servono a niente, e quelle che possono portare cambiamenti

Dite che per il clima, non servono a niente, o sono strumentalizzate

Le fiaccolate contro la mafia servono a qualcosa?

Si che servono

Ad esprimere una sensibilità, a tracciare una linea tra giusto e sbagliato, a irrompere per un attimo in qualche coscienza più ricettiva di altre.

In pratica non servono, su altri livelli servono tanto.

2)
Dici che le manifestazioni giuste sono quelle che rompono le scatole al governo: ho visto manifestare per il family-day.

Dici che le manifestazioni giuste, che cambiano le cose, sono quelle violente, beh i no global estremisti da decenni le fanno, e i risultati si sono visti, zero.

Infine non sono i media che rendono una manifestazione utile o meno, giusta (ostracizzando) o meno

È l'opinione pubblica.

In Sardegna sono stati violenti, ma hanno ottenuto subito molto, perché tutta Italia è con loro.

I no global del g8 non otterranno niente neanche in mille vite, sono visti solo come sfasciavetrine

Questi giovani invece, si stanno accattivando simpatie, stanno mettendo al centro un problema enorme.

Se riescono a svegliare l'opinione pubblica su argomenti oggettivamente importanti, allora otterranno risultati utili per tutti, perché la cura dell'ambiente è vitale per tutti fino a prova contraria.

lauretum 19-03-2019 21:46

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2238745)
Da quanti decenni è che si grida periodicamente al lupo! al lupo! riguardo all' esaurimento imminente dei combustibili fossili? Ecco.

Prima o poi ovviamente succederà davvero, ma quelli che vogliono sfruttare il sistema fino all' ultimo sono affetti da una follia perlomeno più lucida di certi catastrofisti che, pur ammantandosi di scientificità, ricordano più i toni millennaristici da testimoni di Geova.

Fino a qualche anno fa si parlava di un orizzonte di 50 anni o 100

Ora si parla di 11 o 12

Se permetti, è stupido far finta di nulla, dato che questi allarmi provengono dalla scienza (una parte) non da una pagina facebook del quasso

lauretum 19-03-2019 21:49

Re: Forum Politica
 
Tra 11 saremo qua a raccontarcela

Se hanno ragione loro, ci faremo la birra con le ammissioni "beh si avevano ragione loro"

Franz86 19-03-2019 21:54

Re: Forum Politica
 
No, tra 11 anni si saranno tutti dimenticati degli allarmismi attuali e se ne saranno inventati altri.
Dai su, che poco tempo fa doveva finire il mondo anche per l' elezione di Trump, invece siamo ancora tutti vivi e vegeti.

Qua la questione non è tra salvamondo buoni e inquinatori cattivi, è solo tra capitalisti che vogliono continuare a sfruttare lo status quo e capitalisti che adocchiano nuovi mezzi per arricchirsi.

lauretum 19-03-2019 22:02

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2238752)
No, tra 11 anni si saranno tutti dimenticati degli allarmismi attuali e se ne saranno inventati altri.
Dai su, che poco tempo fa doveva finire il mondo anche per l' elezione di Trump, invece siamo ancora tutti vivi e vegeti.

Qua la questione non è tra salvamondo buoni e inquinatori cattivi, è solo tra capitalisti che vogliono continuare a sfruttare lo status quo e capitalisti che adocchiano nuovi mezzi per arricchirsi.

Onestamente non vedo quale complotto ci possa essere dietro

Cosa ci devono vendere, le auto elettriche?
Cos'altro?

Non serve tutto sto casino, le dinamiche del consumismo sono a regime , non vanno introdotte

Per le auto elettriche, basta che mettono fuori produzione gradualmente gli altri modelli.

Franz86 19-03-2019 22:04

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2238757)
Onestamente non vedo quale complotto ci possa essere dietro

Cosa ci devono vendere, le auto elettriche?
Cos'altro?

Non serve tutto sto casino, le dinamiche del consumismo sono a regime , non vanno introdotte

Per le auto elettriche, basta che mettono fuori produzione gradualmente gli altri modelli.

E hai detto poco!

Da'at 19-03-2019 22:19

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2238710)
Perche' rende meno , piu' un prodotto e' lavorato (e inquina) piu' di solito ci si puo' guadagnare, anche non potra' autoprodurselo la signora Tizia.
Poi tutti vogliono i prodotti a basso prezzo e questo non e' sostenibile perche' richiede ipersfruttamento di terra, ambiente, anche lavoratori , sostanze chimiche aggressive ecc. inoltre ovviamente son favoriti i grandi produttori che hanno economie di scala e abbondanza di macchinari (i quali usulamente inquinano)
Se in alto (e questa manifestazione e' stata promossa e voluta dall'alto) davvero gli fregasse qualcosa dell'ambiente voterebbero leggi che per esempio ostacolino le colture con tanti diserbanti e allevamenti intensivi ecc. ecc. mentre farebbero misure a favore dei piccoli agricoltori e allevatori bio ecc. e cosi' per tanto altro progresso che strainquina...ovviamente non c'e' l'interesse perche' ci son lobbies potenti che vogliono continuare a guadagnare.
L'attenzione all'ambiente sara' in un futuro piu' o meno prossimo l'occasione per aggiungerci qualche tassa a noi, aumentare qualche prezzo, piu' per implementare qualche politica come l'agenda21, che prevede di stipare (tipo bestiame) i cittadini in smart-city per limitare l'inquinamento dato dall'approviggionamento (ma come, per l'ambiente secondo me sarebbe molto meglio ciascuno col suo giardinetto/pezzo di terreno dove magari si coltiva anche i pomodori e un mondo che provilegi l'economia locale, come in passato) o forse piuttosto a mio parere per controllar meglio gli schiavi (noi) nonche' renderli ancor meno autonomi e piu' dipendenti..

*nel mondo complottista qualcuno ha fin fatto notare friday for future = fff= 666 (posizione alfabetica)... in effetti curioso caso :pensando: (e non credo che c'entri il diavolo con le corna ma ci son gruppi che amano usare la numerologia nelle loro azioni come firma, indicazione e forse anche per motivi esoterici)

Non è del tutto vero. La politica può intervenire per rendere conveniente l'economia circolare e la sostenibilità (es: il giro di affari sulle energie rinnovabili o sul riciclaggio).
Che il capitalismo sia incompatibile con l'ecologismo è un'assioma che non regge.

Oltretutto non è tanto la ricerca del profitto, quanto della maggior convenienza, a motivare pratiche antiecologiche. Pensare che una qualche forma di economia acapitalistica non sia soggetta alle medesime pressioni economiche è naive (in altre parole: pubblicizzare la produzione non esime dai processi di lavorazione che possono produrre inquinamento, e quindi non esime dalla decisione di adottare o meno costosi sistemi di attenuazione dello stesso). Sono solo centralizzate e detenute nelle mani dello Stato, il quale privo di controbilanciamento di poteri non ha alcuna convenienza a ridurre l'impatto ambientale.
(A meno che non si sia nuovamente così naive da pensare che in un sistema statale acapitalistico sia il popolo stesso a decidere l'assetto delle decisioni politiche... ma vabbé, quando me lo farete vedere in azione forse ci crederò).

Franz86 19-03-2019 22:27

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2238763)
Che il capitalismo sia incompatibile con l'ecologismo è un'assioma che non regge.

Certo, è compatibile perché lo annacqua a piacimento alla bisogna, altrimenti sarebbe arduo conciliare la necessità di una crescita infinita con il consumo di risorse finite.

lauretum 19-03-2019 22:33

Re: Forum Politica
 
Sentito in radio che hanno polverizzato uno smartphone, ed è venuto fuori che ha una concentrazione impressionante di metalli preziosi come oro e tungsteno

Alla luce di ciò dicevano che aziende si stanno muovendo per far partire il riciclo di questi aggeggi

In questo caso il vil denaro si sposerebbe con la cura dell'ambiente


...


Io sono convinto che l'ecologia non sia ancora un business, solo perché gli imprenditori sono mentalmente incapaci di guardare oltre , fanno tanto i brillanti top managers ma sono degli scureggioni ignoranti

Basterà che arrivi uno steve jobs o un elon musk dell'ecologia a indicare la via, e allora per incanto tutti inizieranno a far soldi e far ecologia allo stesso tempo

lauretum 19-03-2019 22:44

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Brisbian (Messaggio 2238766)
Tutto questo mi ha riportato alla mente il lontano 2002, quando in molti tra la mia generazione presentavano il protocollo di Kyoto come argomento principale per la tesina di terza media :arrossire:

Aah, l'unico barlume di informazione digitale si trovava offline, su enciclopedie quali Encarta 99
Alla scoperta del copia e incolla


È incredibile come sia cambiato il mondo in 17 anni

Da'at 19-03-2019 23:36

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2238770)
Certo, è compatibile perché lo annacqua a piacimento alla bisogna, altrimenti sarebbe arduo conciliare la necessità di una crescita infinita con il consumo di risorse finite.

Solo se interpreti il concetto di infinito alla lettera, in senso matematico. Nel qual caso però ci tocca confrontarci con ordini di grandezze incommensurabili parlando della finitezza delle risorse. Andiamo, non abbiamo ancora raggiunto il livello I sulla scala di civilizzazione di Kardashev!
Di risorse non ce ne saranno certamente in numero infinito, ma è proprio grazie alla fame di crescita (e quindi di progresso) intrinseca nel capitalìsmo che si possono raggiungere efficientementi nel loro sfruttamento e redistribuzione che altri modelli economici non sono finora riusciti a offrire.
Poi non dubito che sia un modello economico destinato in un futuro più o meno lontano a essere sostituito da qualcos'altro. Ma mi piacerebbe che non fosse qualcos'altro di già tentato diverse volte e che ha ampiamente dimostrato, ovunque sia stato sperimentato, una inferiore (eufemismo) efficienza di gestione delle risorse.

Franz86 19-03-2019 23:55

Re: Forum Politica
 
Mah, io non sono molto convinto che il progresso possa compensare con maggiore efficienza ed innovazioni scientifiche l' aumento della domanda e i maggiori consumi, ma potrebbe anche essere, qui però è più questione di fede ( o scetticismo ) che altro.

Non riesco però a cogliere la compatibilità con l' ecologia, il cacciatore/raccoglitore era al livello minimo di impatto sull' ecosistema, ma dall' evoluzione in agricoltore sedentario la tendenza all' alterazione dell' ambiente circostante è sempre aumentata: o si cresce o si conserva, non vedo proprio un' alternativa a questo, considerato poi che nel terzo millennio siamo al punto che è l' offerta a creare la domanda, e si costruiscono a tavolino i bisogni per rifilare nuove merci in sè tutt' altro che indispensabili a tutti.

Da'at 20-03-2019 12:55

Re: Forum Politica
 
C'è un'antica legge della fisica che dice se non vuoi cacare, evita i pasti. :ridacchiare:

La cosa importante è non perdere di vista gli obiettivi, e secondo me il termine ecologia, sebbene etimologicamente appropriato (condivide con economia l'attenzione per la nostra "casa", οἴκος), è troppo ampio per venire d'aiuto.

Parliamo di sostenibilità: significa per quanto tempo possiamo andare avanti così, brutalmente.

Che il progresso sia un obiettivo in contrasto di interessi sulla sostenibilità è vero e non intendo negarlo. Qui è la forza politica che può intervenire per conciliare le due istanze.
Non che sia un obiettivo facile e immediato.
Quando fu firmata l'intesa sui CFC le proteste relative furono parecchie; molti paesi lamentano l'insostenibilità economica delle alternative e blah banf.
Ora a distanza di 30 anni abbiamo visto il buco dell'ozono chiudersi senza nessuna conseguenza sulla disponibilità di frigoriferi e lacche per capelli.

Quello che contesto non è certo la superiorità ecologica del modello preagricolo rispetto al moderno capitalismo. Quel modello lo potrei criticare su tanti altri fronti, ma di certo non quello ecologico.

Contesto l'illusione di credere che un modello comunista possa essere maggiormente attento all'ambiente di uno capitalistico. Ma neanche equivalente imho, visto che mancando i contrasti tra gruppi di potere in contrapposizione di interessi non esisterebbe neanche la possibilità di esercitare pressione politica.
Greta Thunberg ha potuto avviare le proteste che ha avviato proprio perché ci troviamo in un mondo libero; in quello auspicato da Ila82 e Gummo l'avrebbero internata in qualche campo di lavoro e diffamata a mezzo stampa, come d'altronde già buona parte della putinsfera sta cercando di fare anche qui, per fortuna con scarso successo.

Franz86 20-03-2019 13:03

Re: Forum Politica
 
Io personalmente non sono neanche comunista, anche se in linea di massima un sistema ad economia controllata mi parrebbe più ragionevole; fermo restando che ciò che più mi irrita dei catastrofisti è che quello che prevedono non si avvera mai, fosse vero che la fine di mondo è imminente... :D

Da'at 20-03-2019 13:13

Re: Forum Politica
 
Teoricamente anche io, il problema pratico è sempre lo stesso: chi controlla i controllori?

Franz86 20-03-2019 13:27

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2239035)
Teoricamente anche io, il problema pratico è sempre lo stesso: chi controlla i controllori?

Facciamo la Repubblica dei filosofi platoniana. :mrgreen:

Gummo 20-03-2019 13:48

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2238730)
ci devono far accettare le scie chimiche (per quali motivi? davvero per il riscaldamento o c'e' altro? io propenso per la seconda)
presto finita la diatriba fra chi crede avvengano nei nostri cieli e chi deride (forse non potevano piu' nascondere a lungo?), cosi' magari l'irrorazione di sostanze chimiche ce la fanno anche pagare e ringraziarli
geoingegneria
pronto un piano per oscurare il sole (nel video dice che il progetto e' ancora ipotetico ma potrebbe partire nella seconda meta' del 2019 negli USA, insomma non si sta parlando di una cosa solo ipotizzata per un futuro lontano ma di quest'anno!!)

* nel primo articolo dice "senza effetti collaterali" come se un progetto di simile portata potesse essere del tutto innocuo (sostante chimiche/metalli che finiamo per respirare e che ricadono a terra e finiscono nella catena alimentare) e senza imprevisti, impossibile e infatti c'e' letteratura sui rischi, come il non poter tornare indietro e fin l'effetto paradosso di un aumento di temperature e poi insomma il Sole e' vita, senza sole non cresce un filo d'erba

(vedere anche mio post poco sopra)

Non lo dico per sfottere, ma vorrei chiederti, cosa ti fa credere che esistano le scie chimiche e quale pensi potrebbe essere il loro scopo?

lauretum 20-03-2019 14:23

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2239028)
Io personalmente non sono neanche comunista, anche se in linea di massima un sistema ad economia controllata mi parrebbe più ragionevole; fermo restando che ciò che più mi irrita dei catastrofisti è che quello che prevedono non si avvera mai, fosse vero che la fine di mondo è imminente... :D

Se metti sullo stesso piano la fine del mondo causa calendario maya, diffusa non si sa da chi, dall'allarme lanciato da parte della scienza autorevole, e su questo stiamo basando la discussione, allora ti ci mando -.-

Franz86 20-03-2019 14:26

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2239072)
Se metti sullo stesso piano la fine del mondo causa calendario maya, diffusa non si sa da chi, dall'allarme lanciato da parte della scienza autorevole, e su questo stiamo basando la discussione, allora ti ci mando -.-

Ci crederò quando vedrò tutti i 5s mollare il parlamento per godersi gli ultimi anni loro e del pianeta.
:lingua:

Franz86 20-03-2019 14:59

Re: Forum Politica
 
Ma insomma moriremo di caldo o di freddo, qua la scienza autorevole non ha ancora deciso nemmeno questo.
:mrgreen:

lauretum 20-03-2019 15:09

Re: Forum Politica
 
Maledetti giornalai

Titolo : Berlusconi operato d’urgenza

:applauso: :riverenza:

Testo: le condizioni di salute sono ottime

:moltoarrabbiato: :moltoarrabbiato:

Gummo 20-03-2019 15:46

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2238747)
1)
Prima di tutto direi che ci sono manifestazioni di due tipi, quelle che non servono a niente, e quelle che possono portare cambiamenti

Dite che per il clima, non servono a niente, o sono strumentalizzate

Le fiaccolate contro la mafia servono a qualcosa?

Si che servono

Ad esprimere una sensibilità, a tracciare una linea tra giusto e sbagliato, a irrompere per un attimo in qualche coscienza più ricettiva di altre.

In pratica non servono, su altri livelli servono tanto.

Da quanti anni si fanno fiaccolate contro la mafia? Eppure la mafia esiste ancora e si è espansa come la globalizzazione capitalistica. Quanti sono stati i premier che hanno dichiarato guerra alla mafia? Praticamente tutti; lotte concrete, però, non ne ho viste. O sono corrotti o hanno paura di fare la fine di chi ha davvero combattuto contro certi poteri.
Un governo forte e intransigente può fare molto di più rispetto a mille fiaccolate. Le fiaccolate sono un'altra panacea, il problema sta a monte, a livello di sistema: lottare per un governo popolare porta implicitamente, dentro di sé, la lotta contro la mafia. Quando nel '59 a Cuba si è stabilito un governo popolare, la cricca mafiosa di Batista è stata spazzata via in un batter d'occhi. Più Castro e meno fiaccolate del casso.

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2238747)
2)
Dici che le manifestazioni giuste sono quelle che rompono le scatole al governo: ho visto manifestare per il family-day.

Attenzione a non travisare le mie parole: io non ho detto che bisogni per forza protestare contro qualsivoglia governo, ma solo contro quelli che rappresentano un rapporto di forze a danno delle masse; perché quello conta, non i governi: contano i rapporti di forza all'interno della società. Le proteste giuste sono quelle che vanno contro tali rapporti di forza iniqui.
Per inciso, il termine protesta è qualcosa di più rispetto allo scendere in piazza con uno striscione. Una protesta è anche il rifiuto di comprare da Amazon, di entrare da McDonalds, di fare la fila per lo Starbucks. La protesta è farsi una cultura politica quando la cultura e la politica non contano più una minchia all'interno della società dei consumi. La protesta è fornirsi di una coscienza di classe e far sì che questa coscienza si diffonda agli altri fino al momento della rottura decisiva con il sistema.

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2238747)
Dici che le manifestazioni giuste, che cambiano le cose, sono quelle violente,

Non ho mai detto neanche questo! Mi sembra la manipolazione dei fatti che i mass media fanno sulla questione dei gilet gialli. Mi auto-quoto:

Quote:

(Le proteste giuste sono...) quelle che seguono una prassi politica. Quelle di autentica protesta: quelle dove un borghesuccio puó entrare solo infiltrato. Ad esempio, le proteste dei gilet gialli. Proletari e classe media uniti per attaccare il governo: questa è una discreta manifestazione; dopo si può anche parlare di clima, ma di certo non con una Greta fra i piedi, la quale può benissimo rimanere a cinguettare dal proprio iPhone seduta sul divano. beh i no global estremisti da decenni le fanno, e i risultati si sono visti, zero.
Dove vedi un incitamento alla violenza? ... Sei al corrente o meno del fatto che Genova, durante il famoso G8, fosse ghermito da migliaia di persone, delle quali solo una piccola percentuale ha scelto la linea violenta? Sei al corrente del fatto, ancora più vergognoso, che molti dei facinorosi fossero degli infiltrati coordinati dalle forze di polizia?
I no-global avevano ragione e facevano paura, tant'è che si è scelto di spazzarli via con la violenza (eccoli i veri violenti! quelli che si richiamano all'"ordine pubblico"...); i mass media, in concerto con le azioni para-fasciste dello stato italiano, hanno trasmesso all'opinione pubblica una visione distorta della protesta no-global, quando invece, se mai la nostra civiltà tornerà a sorgere, i libri di storia dovranno parlare di uno dei più gravi casi di sospensione di diritti in un regime democratico; la macelleria messicana alla scuola Diaz, le torture della caserma di Bolzaneto; l'uomo del futuro guarderà a queste cose con disgusto e vedrà gli oppositori alla globalizzazione capitalistica come eroi. I no-global avevano così tanta ragione che oggigiorno addirittura forze di destra hanno compreso come la globalizzazione non sia sostenibile.

Riesci a vedere la differenza fra un no-global e un ambientalista della Domenica? Il no-global vuole spezzare l'espansione dell'egemonia capitalista - ergo, vuole agire direttamente sull'economia, ciò che muove la società: una cosa pericolosissima dal punto di vista delle classi dominanti! - mentre l'ambientalista domenicale vuole dare una nuova intonacatura a questo sistema capitalista, senza metterlo minimamente in discussione. Anzi, addirittura sotto certi aspetti concorre ad espandere il sistema capitalista: creando nuove segmentazioni all'interno del mercato (cibo bio, produzioni ecosostenibili...) il domenico-ambientalista realizza nuovi target su cui il sistema capitalista può proliferare.

Quote:

Infine non sono i media che rendono una manifestazione utile o meno, giusta (ostracizzando) o meno

È l'opinione pubblica.
Ah ah! E l'opinione pubblica dove si forma? Suvvia. C'è gente che conosce il mondo solo attraverso il TG di Mentana, tutto ciò che fuoriesce da quel recinto non esiste. La crisi venezuelana esiste (narrata dal punto di vista americanocentrico), invece della Guerra in Yemen non ho mai sentito parlare, nonostante l'Arabia Saudita sganci bombe italiane sui civili. Invita gente a parlare di lotta di classe su tutti i network televisivi, 24/7, e vedrai quante proteste iniziano ad intasare il paese. Le masse sono eterodirette dai media; quando le masse si comportano alternativamente ai voleri del potere vengono attaccate.


Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2238747)
Questi giovani invece, si stanno accattivando simpatie, stanno mettendo al centro un problema enorme.

Se riescono a svegliare l'opinione pubblica su argomenti oggettivamente importanti, allora otterranno risultati utili per tutti, perché la cura dell'ambiente è vitale per tutti fino a prova contraria.

Perché, non sapevamo già dei problemi climatici? Ma se ne parla da decenni, cavolo; semplicemente, la gente se ne è sempre sbattuta il cazzo. Ora c'era la scusa per fare una sfilata e si sono accodati, ma non è cambiato nulla: cosa hanno imparato le masse? quali sono le soluzioni avanzate dal movimento? Non me ne è giunta nessuna.
Si è diffuso un generico sentimento 'green' che servirà a rimpolpare gli utili di qualche start-up che punta sul (falso) cibo biologico e stronzate del genere. Dire la verità sarebbe stato rivoluzionario; dire la verità sarebbe stato dire "profitto =/= ambiente", ma di certo non ne avrebbero parlato tutti i media internazionali. ;)

Gummo 20-03-2019 16:17

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2239027)
Contesto l'illusione di credere che un modello comunista possa essere maggiormente attento all'ambiente di uno capitalistico. Ma neanche equivalente imho, visto che mancando i contrasti tra gruppi di potere in contrapposizione di interessi non esisterebbe neanche la possibilità di esercitare pressione politica.
Greta Thunberg ha potuto avviare le proteste che ha avviato proprio perché ci troviamo in un mondo libero; in quello auspicato da Ila82 e Gummo l'avrebbero internata in qualche campo di lavoro e diffamata a mezzo stampa, come d'altronde già buona parte della putinsfera sta cercando di fare anche qui, per fortuna con scarso successo.

Perché in uno stato comunista non si potrebbe fare pressione politica? L'Unione Sovietica si chiamava così in virtù della sua natura consiliare; una serie di organi sparsi su tutto il territorio dove il popolo poteva proporre e discutere di tutte le istanze (di tutte meno che una, è ovvio, ovverosia la restaurazione del capitalismo). Il potere dei soviet si è poi trasformato in una questione simbolica, per via di cause contingenti, ma questo serve a farci capire come il comunismo si possa realizzare con molte forme differenti. Non mi stancherò mai di dirlo. Siamo in Italia, non nella Russia zarista; abbiamo un'altra cultura, diverse tradizioni; è ovvio che la discussione su tutti i temi debba essere uno dei punti cruciali se si vuole instaurare il socialismo nel nostro paese.
A Cuba hanno appena ratificato una nuova costituzione, discussa da oltre 100.000 assemblee popolari, tenutesi in mezzo ai quartieri e sui luoghi di lavoro. Un'altra prova che lo stereotipo "comunismo=potere dello Stalin di turno" sia una balla. A essere sincero, vedo molte più possibilità che politiche pro-ambiente si realizzino in un sistema socialista (nessuna ricerca del profitto; nuovo protagonismo delle masse e loro conseguente responsabilizzazione; dislocamento delle risorse seguendo principi umanistici, non astratti indicatori di mercato) che in uno capitalista, dove le masse possono dire quel cavolo che vogliono, votare sulla scheda elettorale il partito che preferiscono, ma alla fine dei conti né le loro opinioni né il loro voto conta una mazza perché il potere politico è esercitato da una cricca di miliardari e quello economico da un mercato intangibile.

Da'at 20-03-2019 18:09

Re: Forum Politica
 
A Cuba i cittadini vivono di sotterfugi e stratagemmi, e appena hanno la possibilità le donne si sposano il "pollo" occidentale e se ne vengono nel mondo libero, come so bene dall'esperienza di un amico pennuto.
Credere che non ci siano cricche solo perché non sono miliardarie è naive. Ogni tentativo di ricondurre la teoria comunista alla pratica è fallita nei fatti e negli obiettivi.
Ma siamo OT. Credi pure nelle ideologie che vuoi, non mi interessa certo convincerti del contrario.

Ciò che mi interessa è sbugiardare l'argomentazione a sfavore della protesta di Greta Thunberg.

cancellato19991 20-03-2019 18:47

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2239104)
invece della Guerra in Yemen non ho mai sentito parlare, nonostante l'Arabia Saudita sganci bombe italiane sui civili.

Eh ma secondo il popolino sono ca++ate queste.

cancellato19991 20-03-2019 18:50

Re: Forum Politica
 
Ah ma davvero?!?

https://www.quotidiano.net/politica/...inps-1.4500553

Ma dai?!?

https://www.ilgazzettino.it/italia/p...d-4371667.html

cancellato19991 20-03-2019 19:10

Re: Forum Politica
 
Questo governo è davvero la fiera dello schifo…

https://roma.repubblica.it/cronaca/2...oma-222042969/

Wrong 20-03-2019 20:02

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da IlProfeta92 (Messaggio 2239185)
Questo governo è davvero la fiera dello schifo…

https://roma.repubblica.it/cronaca/2...oma-222042969/

Questo fuori dai 5S ma Salvini non va processato. La legge è uguale per tutti.

lauretum 20-03-2019 20:36

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da IlProfeta92 (Messaggio 2239185)
Questo governo è davvero la fiera dello schifo…

https://roma.repubblica.it/cronaca/2...oma-222042969/

Ma dilla tutta!

Quel tizio è stato già espulso dal movimento, senza aspettare nemmeno primo grado, ma che dico, senza nemmeno aspettare il primo interrogatorio

Dall'altra parte ci sono gli "innocenti e inamovibili dalle poltrone, fino al terzo grado" (fino alla prescrizione)

Poi scegli chi ti pare ci mancherebbe

lauretum 20-03-2019 22:01

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2239104)
Da quanti anni si fanno fiaccolate contro la mafia? Eppure la mafia esiste ancora e si è espansa come la globalizzazione capitalistica. Quanti sono stati i premier che hanno dichiarato guerra alla mafia? Praticamente tutti; lotte concrete, però, non ne ho viste. O sono corrotti o hanno paura di fare la fine di chi ha davvero combattuto contro certi poteri.
Un governo forte e intransigente può fare molto di più rispetto a mille fiaccolate. Le fiaccolate sono un'altra panacea, il problema sta a monte, a livello di sistema: lottare per un governo popolare porta implicitamente, dentro di sé, la lotta contro la mafia. Quando nel '59 a Cuba si è stabilito un governo popolare, la cricca mafiosa di Batista è stata spazzata via in un batter d'occhi. Più Castro e meno fiaccolate del casso.



Attenzione a non travisare le mie parole: io non ho detto che bisogni per forza protestare contro qualsivoglia governo, ma solo contro quelli che rappresentano un rapporto di forze a danno delle masse; perché quello conta, non i governi: contano i rapporti di forza all'interno della società. Le proteste giuste sono quelle che vanno contro tali rapporti di forza iniqui.
Per inciso, il termine protesta è qualcosa di più rispetto allo scendere in piazza con uno striscione. Una protesta è anche il rifiuto di comprare da Amazon, di entrare da McDonalds, di fare la fila per lo Starbucks. La protesta è farsi una cultura politica quando la cultura e la politica non contano più una minchia all'interno della società dei consumi. La protesta è fornirsi di una coscienza di classe e far sì che questa coscienza si diffonda agli altri fino al momento della rottura decisiva con il sistema.



Non ho mai detto neanche questo! Mi sembra la manipolazione dei fatti che i mass media fanno sulla questione dei gilet gialli. Mi auto-quoto:



Dove vedi un incitamento alla violenza? ... Sei al corrente o meno del fatto che Genova, durante il famoso G8, fosse ghermito da migliaia di persone, delle quali solo una piccola percentuale ha scelto la linea violenta? Sei al corrente del fatto, ancora più vergognoso, che molti dei facinorosi fossero degli infiltrati coordinati dalle forze di polizia?
I no-global avevano ragione e facevano paura, tant'è che si è scelto di spazzarli via con la violenza (eccoli i veri violenti! quelli che si richiamano all'"ordine pubblico"...); i mass media, in concerto con le azioni para-fasciste dello stato italiano, hanno trasmesso all'opinione pubblica una visione distorta della protesta no-global, quando invece, se mai la nostra civiltà tornerà a sorgere, i libri di storia dovranno parlare di uno dei più gravi casi di sospensione di diritti in un regime democratico; la macelleria messicana alla scuola Diaz, le torture della caserma di Bolzaneto; l'uomo del futuro guarderà a queste cose con disgusto e vedrà gli oppositori alla globalizzazione capitalistica come eroi. I no-global avevano così tanta ragione che oggigiorno addirittura forze di destra hanno compreso come la globalizzazione non sia sostenibile.

Riesci a vedere la differenza fra un no-global e un ambientalista della Domenica? Il no-global vuole spezzare l'espansione dell'egemonia capitalista - ergo, vuole agire direttamente sull'economia, ciò che muove la società: una cosa pericolosissima dal punto di vista delle classi dominanti! - mentre l'ambientalista domenicale vuole dare una nuova intonacatura a questo sistema capitalista, senza metterlo minimamente in discussione. Anzi, addirittura sotto certi aspetti concorre ad espandere il sistema capitalista: creando nuove segmentazioni all'interno del mercato (cibo bio, produzioni ecosostenibili...) il domenico-ambientalista realizza nuovi target su cui il sistema capitalista può proliferare.



Ah ah! E l'opinione pubblica dove si forma? Suvvia. C'è gente che conosce il mondo solo attraverso il TG di Mentana, tutto ciò che fuoriesce da quel recinto non esiste. La crisi venezuelana esiste (narrata dal punto di vista americanocentrico), invece della Guerra in Yemen non ho mai sentito parlare, nonostante l'Arabia Saudita sganci bombe italiane sui civili. Invita gente a parlare di lotta di classe su tutti i network televisivi, 24/7, e vedrai quante proteste iniziano ad intasare il paese. Le masse sono eterodirette dai media; quando le masse si comportano alternativamente ai voleri del potere vengono attaccate.




Perché, non sapevamo già dei problemi climatici? Ma se ne parla da decenni, cavolo; semplicemente, la gente se ne è sempre sbattuta il cazzo. Ora c'era la scusa per fare una sfilata e si sono accodati, ma non è cambiato nulla: cosa hanno imparato le masse? quali sono le soluzioni avanzate dal movimento? Non me ne è giunta nessuna.
Si è diffuso un generico sentimento 'green' che servirà a rimpolpare gli utili di qualche start-up che punta sul (falso) cibo biologico e stronzate del genere. Dire la verità sarebbe stato rivoluzionario; dire la verità sarebbe stato dire "profitto =/= ambiente", ma di certo non ne avrebbero parlato tutti i media internazionali. ;)

Maledetto hai rilanciato con un wall of text extreme

La vita è troppo breve, mi arrendo

Da'at 21-03-2019 00:26

Re: Forum Politica
 
Quote:

Perché, non sapevamo già dei problemi climatici? Ma se ne parla da decenni, cavolo; semplicemente, la gente se ne è sempre sbattuta il cazzo. Ora c'era la scusa per fare una sfilata e si sono accodati
Qua siamo all'essenza del rossobrunismo, un comunista reazionario. Che si lamenta delle proteste! Ci manca solo li chiami girotondini! 🤣

Vabbé, rido per non piangere va.

Gummo 21-03-2019 03:47

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2239166)
A Cuba i cittadini vivono di sotterfugi e stratagemmi, e appena hanno la possibilità le donne si sposano il "pollo" occidentale e se ne vengono nel mondo libero, come so bene dall'esperienza di un amico pennuto.

Spiegami cosa c'entra la realtà economica di un paese con il suo assetto politico; stavamo parlando della questione ambientale, nello specifico della possibilità di discuterne democraticamente all'interno di un sistema socialista. Tu sostenevi di no, io invece di sì. Ti ho dimostrato come la discussione fra diversi punti di vista, sotto regime socialista, sia non solo teorizzabile ma attuata nella realtà (esempio di Cuba). Scusami, ma la tua risposta non colpisce nel segno: tu vieni a parlarmi della ragazza di un tuo amico (variante del cugggino), fuggita da Cuba a causa della miseria, ma io non ti verrò mai a dire che non esiste la democrazia in Italia perchè i nostri ragazzi sono costretti ad espatriare per trovare un lavoro. Manca il nesso logico.

Quote:

Ogni tentativo di ricondurre la teoria comunista alla pratica è fallita nei fatti e negli obiettivi.
Quali sono le conquiste fattuali del capitalismo e quali i suoi obiettivi?

Quote:


Ciò che mi interessa è sbugiardare l'argomentazione a sfavore della protesta di Greta Thunberg.
Purtroppo non mi hai convinto, rimango dell'idea che il fenomeno Greta sia la cosa più lontana da una possibile soluzione del problema ambientale. Già solo il fatto che tu riassuma la manifestazione come "la protesta di Greta Thunberg" esemplifica la serietà dell'intera faccenda, sembra il titolo di una sit-com.


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