Originariamente inviata da navigoavista
(Messaggio 2080778)
ma io mi chiedo come sia possibile...che una cosa ti mandi tanto su, quanto giù...e se ci sia qualcuno al mondo che riesca ad essere "così su" sempre o quasi...ma non credo, se no non sarebbe così diffusa anche tra i normaloidi che hanno livelli normali di monoamine...qua è un qualcosa in più che non raggiungono neanche loro...e che qualcosa, lo ammetto...ma a che prezzo appunto? rapporto rischi/benefici troppo sbilanciato, ergo sono un cogl...
però se si vuol fare un discorso a 360°, io ormai più passano i giorni, più vedo precluse, lontane, tutte quelle cose che fanno stare bene una persona, che dovrebbero mantenere livelli di monoamine nella norma o lievemente alti...è questo il punto, io non ho più accesso a queste cose sia perchè faccio fatica sia perchè è calata la voglia di rimettermi a cercare amicizie o cose simili...mettici pure la ragazza che dovrebbe essere anche quella fonte di dopamina "sana", ma lì come dicevo sono molto regredito, complice anche il fatto che mi presento come un quasi 29enne senza lavoro...e quindi mettici pure il lavoro, magari fonte di dopamina anche quello, sia perchè fai qualcosa che ti piace (difficil di sti tempi), sia perchè almeno hai gratificazione economica (difficile anche questa di sti tempi, però non quanto la prima credo e poi dipende sempre dalle pretese del singolo).
insomma a me come dopaminergici di sano è rimasto il cibo praticamente...di insano lasciamo perdere. ecco perchè ricorro a quella, non ho bisogno di faticare per averla come potrebbe essere per una ragazza o una compagnia, è a portata di mano insomma...e non la uso per fare il fighetto,broccolatore tipico milanese sui navigli, neanche per mettermi al centro dell'attenzione o cose simili. quando lo faccio è perchè sono veramente scarico e cerco una boccata d'ossigeno, tra me e me, visto che la utilizzo da solo, non condividendone l'uso "ricreativo" in compagnia.
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