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Strano pure che l'azienda ti abbia preso, di solito vogliono gente vicina, per evitare quello che ho scritto sopra. Comunque mi spiace, é una merda come viene gestito il lavoro, i ccnl e tutte ste robe, ad oggi Edit: ma anche per ral di 40K sarei della stessa opinione, pure per 50, 60 e 70. Un avanti e indietro cosí, fa vivere 5 giorni su 7 fuori per lavorare. Posso capire il top manager della madonna che é talmente specializzato e ha un lavoro cosí di nicchia che lo trova lontano, perché ci saranno 1000 anziende in tutta italia che cercano un profilo cosí, ma per noi plebaglia credo non ci sia una ral giusta che giustifichi una vita cosí. Ci sta perché il lavoro serve, ma é ovvio che pensare di passare decenni cosí, fino alla pensione, non é cosa |
Re: Una vita da disoccupati
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Di solito piu o meno la media è 1 minuto a kilomentro... io ci mettevo un ora e mezza a far 90km andando tranquillo... Comunque anni fa ho rifiutato un lavoro a 90-100km, era appunto un ora e mezza di strada ad andare e tornare, 6gg su 7 oltretutto, per 1000 euro al mese... anche no. Son 50.000km l anno all incirca + 3 ore perse al giorno 6 gg su 7, non ti resta vita... + il rischio incidenti (con quel kilometraggio diventa una cosa assai probabile), il rischio multe (qua ci sono velox in ogni singolo paesello dimenticato da dio) va a finire che vai a lavorare per pagarti la macchina per andare a lavorare.. Ho pensato anche di trasferirmi ma siamo sempre li, con 1000 euro dove caz vai :ridacchiare: Più la mia auto ha 20 anni e 200k km (vedo che abbiamo tutti auto nuove fiammanti :D ), l unica cosa buona è che va a gpl e sarebbero stati circa 200€ di carburante anzichè 400, altrimenti non era manco da stare a pensarci. Ah e poi era un lavoro dove non si faceva letteralmente nulla, se fosse stato un lavoro con anche solo un minimo di impegno era un suicidio. Avevo anche pensato di farmi prestare il vecchio camper da mio fratello e piazzarmi li quando non avevo voglia di tornare indietro, ma era una cazzata... e poi non è che abbia chissà che rapporti con mio fratello, e poi lui lo usava sempre. quando devi farti più di 30-40 minuti di strada per andare a spaccarti il culo in fabbrica magari proprio no (poi dipende dalla paga ovviamente). Difatti 45km è stato sempre il mio massimo raggio di ricerca di lavoro. Comunque si quando vivi in luoghi remoti lontano da tutto è un casino, classico paesino tra paesini.. io ho i primi centri cittadini un po' grandi (non chissà che) a 30-30 e 45km... attorno solo paeselli.. è una merda |
Re: Una vita da disoccupati
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Ricordo che quando lavoravo in ospedale uscivo prestissimo alle 4.30 prima che si formasse il traffico per arrivare li alle 5.30 e trovare parcheggo e poi mi facevo un ora di sonno in macchina come i barboni. La sera non c'era scampo invece, esci alle 18 e stai a casa alle 20. Se ero fortunato alle 19.30 Che vita de merda Quote:
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Re: Una vita da disoccupati
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Del resto c è un motivo se gli italiani fanno in media tra gli 8 e i 12km di strada al massimo per andare a lavoro... E anche le aziende in genere negli annunci scrivono quasi sempre "residenza in zona".. |
Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Però per uno che fa così c è un altro che ha il lavoro letteralmente sotto casa (tipo molti meccanici che conosco che han casa sopra o a fianco l officina, è un classico... ne conosco almeno 4)... Per non parlare di tutti quelli in smart working che ormai sono milioni... però è normale voler essere il più possibile comodi, cioè se mi devo sparare un ora di auto per arrivare al lavoro e tornare già sono stanco morto prima di iniziare, personalmente parlando.. infatti ora che ci penso raramente ho fatto più di 6-8km per andare a lavoro |
Se fossi giovane si, il mio piu grosso rimpianto è non essere andato via a 20 anni dall'italia[/QUOTE]
Purtroppo se vivi fuori come noi è una croce vera e propria, anche io mi sono mangiato le mani, dovevo levare le tende e andare fuori dal cazzo subito a 18 anni……la città più decente vicino a me dista 50 km figurati |
Re: Una vita da disoccupati
Mi hanno dimezzato il lavoro da remoto da un giorno all'altro. Nuova policy per aumentare l'efficienza delle funzioni di controllo, dicono. E poi è un trend globale, lo fa Amazon, sarà pur giusto, no? Sopravvivere 3 giorni la settimana in un ufficio sovraffolato e carico dei peggiori sentimenti umani era già abbastanza complicato.
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Martedì colloquio come guardiano per stabilimento balneare
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Re: Una vita da disoccupati
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Se dovessero presentarsi con una proposta di assunzione questa settimana proverò ad un utilizzarlo come leva per battere cassa, anche se io non sono capace a fare queste cose, skill sociali -100 proprio |
Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Mica come ai poveretti che si trovano a dover leggere annunci con benefit tipo mensilità aggiuntiva, fondo sanitario, parcheggio libero... |
Re: Una vita da disoccupati
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Altroché Italia…negli Stati Uniti fai carriera eccome
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Re: Una vita da disoccupati
Dopo 5 colloqui nell'arco di due settimane mi avevano detto che mi avrebbero mandato la proposta di contratto, ed invece vogliono un sesto colloquio, in presenza, perchè non sono del tutto convinti...
Ci vado, e poi li mando a cagare io, perchè quello che non è convinto adesso sono io |
Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Forse il mercato è talmente saturo che possono permettersi la qualunque |
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Uno mi deve 150€ per potature da cinque mesi…uno di Napoli
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Re: Una vita da disoccupati
Ora al TG stanno di nuovo dicendo che la disoccupazione è in calo, boom di assunzioni, record dal 2007, record dal 2016, record di qua, record di là. Ormai sento sta filastrocca a scadenza mensile, ma come è possibile?
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