Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Che la destra sia in grado di garantire ordine e sicurezza più della sinistra è una barzelletta tragicomica che dà l'idea del baratro in cui stiamo sprofondando. E non perché a sinistra abbiano dato particolari prove di capacità in merito.
La destra alla Le Pen o Meloni garantisce la sicurezza solo di quelli che già sono col culo parato, ovvero dei benestanti se non proprio dei ricchi. I poveracci vengono buoni per essere sottopagati e sfruttati e per farsi votare indicandogli come capro espiatorio gli altri poveri, quelli con il colore della pelle, la religione o la zona di provenienza sbagliata.

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Alt, si è perfettamente consapevoli che l'alta velocità e peggio ancora l'uso di sostanze aumentano a dismisura il rischio di brutte conseguenze. Non c'era la volontà di uccidere, questo no, ma la volontà di andare oltre.

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Robocop era empatico

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Mia madre per qualche anno, oltre alla depressione, ha avuto problemi di alcolismo. (Beveva vino annacquato assieme alle benzodiazepine) e fumava. Io sono astemio e non ho mai toccato una sigaretta. Ad ogni modo, tolto quel periodo, mi ha educato a buoni comportamenti. Poi per non essere ripetitivo tralascio la famiglia del tizio della mia storiaccia perché lì altro che polizia violenta. Dovrei fare come Alberto Sordi nel borghese piccolo piccolo (cercando inoltre la cassaforte dove hanno messo il risarcimento o estorcendo loro una cospicua somma)

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Anche Dredd

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Però quando hanno tentato di riprogrammarlo politicamente corretto, lui ha preferito infliggersi una sorta di elettroshock depurativo :applauso:

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Era anche chad

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Pare che come set abbiano utilizzato una banlieu francese :pensando:

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Riaccendiamo il flame. Commento preso da fb


"spero che ci sia una guardia che gli fumano i cog....i la dentro io sono figlia di un ex guardia mio padre da ragazzo ha fatto servizio anche a san Vittore gente come questa è meglio che nn lo dico cosa faceva quando si trovava a faccia a faccia e dovevano dire che erano cascati se nn volevano il resto"

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Invece ora le guardie giurate (essendo una specie di "pubblico ufficiale" privato) gli viene sputato tutto in faccia.
Ai tempi si che era un lavoro coi fiocchi, mentre ora se perdi il lavoro ricominci da capo col livello 6 (equivalente al primo grado di carabiniere, solo che quelli sin dal livello 6 son pagati a dovere). C'é un motivo del perché molti preferiscono entrare nelle forze ordine che a fare i vigilantes.

Forze ordine rispetro a vigilantes: posto statale che ti fa accendere mutui e prestiti, oltre che darti molto tempo libero con soli 5 giorni di lavoro settimanali.
Potere superiore alle guardie giurate, dato che i servi statali possono anche portarsi fuori l'arma al contrario dei vigilantes.

I vigilantes invece lavorano pure con doppio turno al giorno, turni da 12 ore per poi ricevere uno stipendio che su 6 livello (dipende se sei fiduciario, quindi non armato o GPG) non arriva manco ai 1000 euro.
Poi se aiutano le forze dell'ordine si mettono pure nei casini. Una guardia giurata é stata condannata a quasi 10 anni di galera per aver ucciso e fermato un rapinatore di bancomat. Roba da matti.

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Magari una donna bisognosa di sicurezza e di essere difesa dai criminali , si sposa un onesto militare e fa la fine di Melania Rea.

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Più che altro perché subito belli belli poi dopo che te li sposi si imbruttiscono mettono la panza e non te li levi più di torno

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

I carabinieri diciamo che per 4 anni (se entrano nel ruolo carabinieri-appuntati, con maresciallo e ufficiale c'è permanenza istantanea) devono mantenere i requisiti fisici che avevano nel concorso e devono essere MERITOSI di guadagnarsi quel posto, altrimenti non superano la ferma quadriennale e non hanno il posto fisso "a vita". Ne ho visti tanti vantarsi di aver vinto il concorso, per poi iniziare a rimettere peso e lamentarsi se dopo 4 anni non venivano ammessi in servizio permanente. Comunque una volta superata la ferma possono ingrassarsi e farsi tutti i tatuaggi che vogliono, tanto sulla busta paga del ministero della difesa sta scritto che sono effettivi. Ma si, ne ho visti molti già dai 35-40 (E anche meno) ingrassarsi in una maniera assurda. Forse è anche per questo che le mogli poi li mollano dopo anni, per non parlare di quelli fuori di testa che arrivano ad ammazzarle ed essere possessivi. Su polizia-vigili del fuoco-finanzieri-militari ecc dipende, ma nei concorsi di polizia e finanza si è effettivi già dal grado inferiore una volta superato il concorso e fatto il corso.
Ripeto comunque una cosa: lavoro stupendo, stipendio statale elevato sin dai gradi bassi e moglie/marito orgoglioso di quello che fai, ma rischi la sacrosanta e fottutissima vita OGNI santissimo giorno (come anche per i vigilantes tra rapine ai portavalori ecc). Vigilantes e forze ordine (per non parlare di quelle armate) sono lavori fatti per chi ha le palle, non solo per chi cerca il posto fisso a vita. Mio zio mi forzò a fare il concorso VFP1 (non passato per deficit muscolare, eccesso di peso e prove fisiche andate di merda) e avevo paura pure a farmi tirare il sangue per presentare i documenti medici alla commissione. Puoi essere orgoglioso di quello che fai tutte le volte che desideri, ma devi tenere conto che, come finisce male per i criminali (cosa che mai auguro, sia chiaro), può finire male anche per te. Esempi? Pasquale Apicella (poliziotto), i due poliziotti di trieste, il carabiniere Della Ratta e il Generale della chiesa ai tempi di Totò Riina, Cerciello rega (brigadiere) ecc. Se poi fai la scorta politica, allora davvero te la giochi come quelle di Giovanni Falcone e Borsellino e la davvero hai paura di non tornare a casa la sera.

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Eh infatti proprio quello se ti sposi il panettiere al massimo ti mena con una baguette

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Di fatto è una discussione politica, dunque nessun spunto interessante

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Ma no, magari ti riempie di pane come nella scena del film Fantozzi (non ricordo quale film della saga), dove la moglie si era riempita la casa di pane dal panettiere puzzolente.

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Va beh ma questa è l’assoluta normalità. La difesa dev’essere proporzionata all’offesa, un principio giuridico ineccepibile; quindi se uno rapina un bancomat tu al massimo gli puoi rubare il portafoglio. Solo se ti ammazza, sei autorizzato a ucciderlo.

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Tante volte mi hanno consigliato di entrare nella vigilanza armata, a parte non avere voglia di chiedere il porto d'armi, se poi ci si trova in situazioni simili ecco le grane. Una volta uno era di pattuglia in una zona buia, nei pressi del carcere di Sanremo, passa un cinghiale e lui spara in aria per spaventarlo: i poliziotti di guardia, temendo qualche assalto ovviamente allertano la polizia e i carabinieri, credo che l'abbiano denunciato per uso improprio dell'arma

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Non s'era detto che i reati patrimoniali non importano?
Fatemi capire la differenza fra chi fa una bancarotta fraudolenta e chi fa saltare un bancomat...oppure vi va bene sparare e ammazzare anche i partita iva?

Re: Forze dell'ordine empatia zero
 

Chi compie reati finanziari è semplicemente una persona disonesta, avara, ma che a seguito di un’indagine puoi tranquillamente andarlo a prendere in ufficio o a casa sua, e tradurlo gentilmente in carcere.
Un commando che assalta un bancomat, anche se ruba cifre irrisorie per la collettività, è un gruppo di persone spietate e pericolose, che se colti in flagranza non esiterebbero a reagire mettendo in pericolo la vita di chi si occupa della sicurezza o di civili indifesi, magari mentre tentano la fuga.

Sparargli non è una condanna che gli viene inflitta in base alla gravità del reato, e semplicemente una scelta estemporanea, obbligata, un effetto collaterale, che non avrebbero subito se avessero scelto di andare a lavorare.