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Originariamente inviata da claire
(Messaggio 1607508)
Non è stato il giudizio a far si che rimanga solo, ma le circostanze,la sfortuna, altri fattori .
Magari anche il "non prendere iniziativa",se è successo che nessuna dall'altra parte la prendesse.Non il giudizio in se, il giudizio fa male all'anima, ma non determina la tua vita se non nella misura in cui gli si dà importanza( e io gliela dò, non me ne frego, sono sociofobica ma consapevole)
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Per come la metti tu, pare che i timidi abbiano meno possibilità di piacere semplicemente per puro caso, perché "capita", e non perché la maggioranza delle donne non prende in considerazione manco per sbaglio l'idea di affiancarsi a un partner timido. Un po' come se una donna col fisico di Maga Magò ricevesse meno proposte di una col fisico da top model "per sfortuna".
Anche M.me Adelaide ha riportato casi di rifiuto a causa della timidezza, non mi pare che certe cose ce le inventiamo noi cattivoni.
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E' successo che dall'altra parte nessuna prendesse l'iniziativa"? Ma se la grande maggioranza delle donne l'iniziativa non la prende mai o quasi mai, non mi pare si possa dire "è successo", come se fosse una cosa occasionale che toh, sfortuna, è capitata a Tizio invece che a Caio.
L'affermazione giusta è che il timido/insicuro/fobico/whatever ha un alto rischio di restare solo per lungo tempo perché è diffusa a grande maggioranza una modalità di scelta del partner che richiede di essere timidi ecc. il meno possibile. Andiamo in giro a chiedere alle donne se si prenderebbero un uomo con le caratteristiche tipiche dell'utente del forum (insicuro, inesperto, bisognoso di conferme e di sproni espliciti almeno nella fase iniziale della conoscenza, ecc.): secondo te in quante risponderebbero sì? E queste cose contano, non è che siccome per te sono sciocchezze allora devono esserlo per tutti.
Questa è la verità, e non vedo come si possa smentirla.
La mia impressione è che scrivere queste cose faccia venire l'orticaria a qualcuno, perché si vede un implicito attacco alle preferenze e ai gusti altrui, e quindi via con le cadute dal pero e le arrampicate sugli specchi. Ripeto quindi che per me i gusti personali non sono materia di contestazione, io attacco le convenzioni sociali, i ruoli di genere e le doverizzazioni imposte ad minchiam.
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Originariamente inviata da claire
(Messaggio 1607524)
Non mi pare che l'esempio sia calzante.
Non c'è una discriminazione del genere, qualcuno può viversi così ma la gente non sta tutto il giorno a pensare all'inferiorità dei ragazzi timidi.
Di ragazze e donne nella mia vita ne ho conosciute tante e di tanti tipi, ti posso assicurare che l'argomento "ragazzo timido- male, estrofigobullo- bene " non è fra i più gettonati.
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Infatti non è che ci devono pensare tutto il giorno, è sufficiente che ci pensino in fase di approccio-prima conoscenza con un potenziale partner.
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Originariamente inviata da claire
(Messaggio 1607524)
Le mie amiche hanno tutti fidanzati e mariti tranquilloni e sedentari che non le portano mai a ballare, al massimo si lamentano di questo :D, ma se li sono presi appunto perché non erano estroversoni e marpioni.
Il timido è anche casalingo e nerd in genere, quindi troppo pigro e impacciato per tradire, e questa è cosa buona e giusta.:bene:
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Non mi pare che questo forum si chiami pantofolai.com, cerchiamo di non fare confusione.
Noto comunque una pervicace minimizzazione da parte tua di certe problematiche, declassate al rango di "sfortune" che non si sa bene perché capitano proprio a determinati tipi di persone. Meno male che erano gli utenti del forum i cattivoni che sottovalutavano le problematiche delle donne...