FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Forum Scuola e Lavoro (https://fobiasociale.com/forum-scuola-e-lavoro/)
-   -   Lavorare come bidelli. (https://fobiasociale.com/lavorare-come-bidelli-45139/)

enemyofthesun 17-04-2021 18:51

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da enemyofthesun (Messaggio 2589455)
Per chi è ad esempio del Sud e non sa che provincia scegliere, e fosse interessato alla mia, come solidarietà fobica posso offrirvi non alloggio, quello no, mi spiace, ma informazioni sui luoghi, sui mezzi e sulle scuole, per una futura accettazione di una supplenza. E in generale informazioni varie, non sono un megaesperto ma sono da anni in graduatoria e so un po' come funzionano alcune cose, anche grazie alla fidanzata ovviamente.
La provincia in questione è Lecco.
Potete scrivermi anche in privato, casomai mi sfuggisse il messaggio qui.

La discussione si è fermata, colgo l'occasione per rinnovare la mia disponibilità.
Per chi vuol fare domanda, avete già deciso la provincia? avete già inoltrato?
Io sì. C'è tempo fino a giovedì 22 aprile compreso.

Alakazam 17-04-2021 18:53

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2586797)
Ho creato il gruppo, chi vuole unirsi ecco il link d'invito.
https://t.me/joinchat/dcNzMjTIaLMzYjg8

Qui c'è il gruppo.
Ancora non ho fatto la domanda ma intendo farla.

claire 18-04-2021 06:40

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2589502)
Ma che ti frega? Io farei la domanda solo per dire che ho provato anche lì. Poi, mai dire mai.

Stessa cosa che provarci con le tizie

Warlordmaniac 18-04-2021 07:12

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2590579)
Stessa cosa che provarci con le tizie

Non ho capito a che cosa ti stai collegando. No, perché mi attaccano sia destra che da sinistra.

claire 18-04-2021 09:47

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2590580)
Non ho capito a che cosa ti stai collegando. No, perché mi attaccano sia destra che da sinistra.

Non ti attacco, vengo in pace. Dicevo che il "provarci non costa nulla" é un'ottima filosofia che andrebbe applicata in ogni campo. Anche sentimentale. E sono vagamente ironica (ma non troppo).
Non rispondo oltre sull'argomento, anche perché o.t.

Warlordmaniac 18-04-2021 10:08

Re: Lavorare come bidelli.
 
Assolutamente, però fammi spiegare perché fare una domanda online per l'aggiornamento delle graduatorie non è come provarci con una.
Siamo in un forum, quindi gli utenti che leggono sono alfabetizzati a livello informatico. Il forum si chiama Fobia sociale, quindi diversamente da fobia burocratica, ed è popolato da utenti mediamente più dispendiosi nei rapporti sociali e, per quanto riguarda gli utenti maschili, con doti sociali e comunicative di bassa attrazione.
In sintesi, il discorso "provaci non ci perdi nulla" lo trovo più adatto alla faccenda del thread che nella seduzione.
Tu evidentemente ti riferisci a mie dichiarazioni non proprio incoraggianti sulla necessità di "compiere il primo passo", però è anche vero che ho passato gli ultimi giorni a criticare la criminalizzazione del catcalling, venendo a contatto con un universo femminile ipersensibile e antisociale.
In entrambe le questioni non ho una posizione forte: ammetto che il catcalling possa essere fastidioso, ma so anche che tutti gli approcci, anche quelli più a modo, possono esserlo.

claire 18-04-2021 10:32

Re: Lavorare come bidelli.
 
Rimanendo in topic e non rispondendo sul resto, ti posso dire che non per tutti funziona che "non ci perdi niente". Se qualcuno ha valutato che la depressione e frustrazione conseguenti al non essere mai chiamati per i successivi anni sarebbe superiore al beneficio di darsi la possibilità, fa bene a non fare domanda. Non è questione che a fare la domandina online pesa il culo. Ci sono persone che non se la sentono più di percepire delusione, perché sarebbe troppo per loro, per la loro situazione, perché magari sono già al limite e non hanno bisogno di questo. Non so se sia il caso dell'utente ma "in un forum come questo", non si può certo ragionare che solo le frustrazioni sentimentali pesano, e dunque dopo un mezzo rifiuto va benissimo non provarci mai più, e per contro minimizzare la stessa sensibilità in altri ambiti, della serie "vabbè in quello che non è relazioni, siamo tutti normie".Capaci, assertivi e funzionanti. E magari anche fortunati e con percorsi poco traumatici.
Non che tu l'abbia fatto, ma invito a non dare per scontato, dall'incoraggiamento al "bastapococheccevo" (selettivo), il passo è breve.

Warlordmaniac 18-04-2021 11:24

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2590616)
A quanto ho capito da molte esperienze le probabilità di essere chiamati sono molto basse, ma se anche fare il bidello diventa una impresa titanica sinceramente cosa rimane? Pure la mamma di un mio amico la chiamarono a 50 e passa anni e senza esperienza pregressa, dovrebbe avere il diploma ma non ci metto la mano sul fuoco, invece i giovani mai chiamati, boh qua sembra tutto impossibile.

Non parlo di me, ma si studia per anni per poi sperare (perchè mica è detto) di fare il bidello, sperare di fare il netturbino (vedi i 9 laureati su 13 in graduatoria al sud), laureati in giurisprudenza che si scannano per la graduatoria ATA (letto su altro forum), io non capisco.

C'è stata la crisi dei subprime che ha ridimensionato di molto le ambizioni di carriera di molti. Molti preferiscono un posto di lavoro statale che magari fare valere la loro quasi inutile laurea, che ormai si prende perché lo fanno tutti e non si va di fare i neet.

Warlordmaniac 18-04-2021 11:30

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2590614)
Rimanendo in topic e non rispondendo sul resto, ti posso dire che non per tutti funziona che "non ci perdi niente". Se qualcuno ha valutato che la depressione e frustrazione conseguenti al non essere mai chiamati per i successivi anni sarebbe superiore al beneficio di darsi la possibilità, fa bene a non fare domanda. Non è questione che a fare la domandina online pesa il culo. Ci sono persone che non se la sentono più di percepire delusione, perché sarebbe troppo per loro, per la loro situazione, perché magari sono già al limite e non hanno bisogno di questo. Non so se sia il caso dell'utente ma "in un forum come questo", non si può certo ragionare che solo le frustrazioni sentimentali pesano, e dunque dopo un mezzo rifiuto va benissimo non provarci mai più, e per contro minimizzare la stessa sensibilità in altri ambiti, della serie "vabbè in quello che non è relazioni, siamo tutti normie".Capaci, assertivi e funzionanti. E magari anche fortunati e con percorsi poco traumatici.
Non che tu l'abbia fatto, ma invito a non dare per scontato, dall'incoraggiamento al "bastapococheccevo" (selettivo), il passo è breve.

Rimango dell'idea, 1) che sono situazioni di difficoltà diversa, 2) che MEDIAMENTE qui non hanno problemi particolari con la burocrazia e l'informativa, anche se magari qualcuno ce li avrà, 3) e che il mezzo rifiuto è il nulla rispetto ad una vita da invisibile, chi non ha valore sessuale lo sa, indipendentemente dalle proposte.

Alakazam 18-04-2021 11:41

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2590637)
C'è stata la crisi dei subprime che ha ridimensionato di molto le ambizioni di carriera di molti. Molti preferiscono un posto di lavoro statale che magari fare valere la loro quasi inutile laurea, che ormai si prende perché lo fanno tutti e non si va di fare i neet.

Non è che l'alternativa privata esista ma tuttavia si sceglie di andare di concorsi pubblici, ata e simili. Il problema è proprio che ci sono centinaia di migliaia di persone che dopo essersi laureate e avendo provato ad entrare nel mercato del lavoro, dopo qualche mese/anno si sono accorti che la loro tanto decantata laurea magistrale da 110 e lode è inutile (giurisprudenza, economia, geologia, spesso anche ingegneria, etc), rispetto a alle posizioni che le università gli hanno detto che avrebbero avuto in fase di presentazione dei corsi. Appena si sono confrontati con il mercato del lavoro hanno capito che i requisiti che il privato richiede erano leggermente diversi (ironicamente parlando) rispetto alle tanto straordinarie (quanto inutili) conoscenze che l'università gli aveva dato.

Quindi si sono d'accordo con te, ormai la laurea si prende perché tutti lo fanno, ha la stessa natura del diploma in Italia, spesso non ti serve a niente a livello lavorativo, perché le uni sono scollegate dal quel mondo. Infatti spesso vediamo carriere molto diverse rispetto agli studi.
Sono sicuro che ci sono università più virtuose dove le cose funzionano diversamente, ma a quanto pare non è la situazione media in Italia.

claire 18-04-2021 11:47

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2590640)
Rimango dell'idea, 1) che sono situazioni di difficoltà diversa, 2) che MEDIAMENTE qui non hanno problemi particolari con la burocrazia e l'informativa, anche se magari qualcuno ce li avrà, 3) e che il mezzo rifiuto è il nulla rispetto ad una vita da invisibile, chi non ha valore sessuale lo sa, indipendentemente dalle proposte.

Il punto 3 vale anche per il lavoro, il punto 1 : diversa sì, ma per un fobico il lavoro e tutto ciò che lo riguarda può essere un incubo costellato di traumi.
Punto 2 : ho detto che il problema non è compilare la domanda, ma avere a che fare con nuove delusioni che forse qualcuno non può permettersi nel suo percorso.

Alakazam 18-04-2021 11:53

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2590661)
Semplicemente il mondo accademico è ultraselettivo e per pochi bravissimi, la maggior parte è tagliata fuori.
Anche medicina è così, è vero che se ti laurei il medico lo fai, e questo la differenzia da molte altre, ma le scuole di specializzazione post-laurea sono per pochi.

Non sempre bravissimi, ma spesso amicissimi. Conosco diverse persone che mi hanno raccontato come sono "entrati".

Warlordmaniac 18-04-2021 18:28

Re: Lavorare come bidelli.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2590660)
Il punto 3 vale anche per il lavoro, il punto 1 : diversa sì, ma per un fobico il lavoro e tutto ciò che lo riguarda può essere un incubo costellato di traumi.
Punto 2 : ho detto che il problema non è compilare la domanda, ma avere a che fare con nuove delusioni che forse qualcuno non può permettersi nel suo percorso.

Più che con un'avance lo paragonerei con un'apertura di un profilo Badoo. Però magari mi faccio prendere dalla voglia fare provare agli altri quello che ho provato io (faccio probabilmente l'unico lavoro che nasconde le mie carenze caratteriali) e universalizzo le mie caratteristiche. Mi dispiace se la mia faciloneria ha disturbato qualcuno.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:53.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.