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Winston_Smith 22-06-2015 19:03

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1541246)
in questo post hai riunito tutta la contraddizione nei ns, tempi , a parte il fatto (cito un caso personale) che mio nipote per ora un posto di lavoro a 800 € il mese non l'ha trovato e lo cerca , noto questa contraddizione ci si lamenta che il lavoro non c'è e si chiede una tutela per chi il lavoro ce l'ha non è un pochino contraddittorio ?

Per nulla, contraddittorio invece è pensare che precarizzando il lavoro di chi ce l'ha si possa creare lavoro per chi non ce l'ha. Si creano solo altri precari.

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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1541246)
ripeto starsene co collo rivolto al passato sognando posti creati dalle partecipazioni statali , ho un esempio del cantiere della mia città passato da statale all'autogestione fino alla sua fine per incompetenza della cooperativa , è una pia illusione i posti di lavoro non si creano con al bacchetta magica ma se si sta sul 'mercato' e che bisogna staci l'han capito anche i cinesi maiosti e comunisti (beh insomma :mrgreen: )

Sul mercato ci si sta con compensi adeguati ai lavoratori (è scritto anche nella Costituzione, certo non quella che vuol riscrivere il bullo fiorentino), non facendo i paraculi sfruttatori con la scusa della "libertà d'impresa" o facendo leva sulla situazione di crisi con l'aut-aut "o sfruttato o disoccupato".

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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1541246)
se il mercato riprende allora i provvedimenti del governo saranno utili , ovvio che se posso assumere senza essere legato a vita ad un dipendente magari vagabondo lo faccio più volentieri che se devo tenermelo vita natural durante ...

Come dicono certi paraculi "Ma perché un datore di lavoro dovrebbe voler licenziare? I lavratori sono il nerbo della sua azienda, il licenziamento è un caso eccezionale". Se è così, l'articolo 18 non dovrebbe spaventare nessuno se non i disonesti :occhiali:

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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1541246)
in Usa per dire si può assumere solo i dipendenti coi capelli rossi , o che suonano il flauto trasverso

O che hanno la pelle bianca? Uhm no, lì la questione razziale entra in gioco quando la polizia deve decidere se sparare a bruciapelo o no.

tersite 22-06-2015 19:32

re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith
Sul mercato ci si sta con compensi adeguati ai lavoratori (è scritto anche nella Costituzione, certo non quella che vuol riscrivere il bullo fiorentino), non facendo i paraculi sfruttatori con la scusa della "libertà d'impresa" o facendo leva sulla situazione di crisi con l'aut-aut "o sfruttato o disoccupato".

nella costituzione c'è scritto anche a quanto ammonta un compenso adeguato ?:mrgreen:
certo sono favorevole ad un salario minimo , ma il discorso era un altro e cioè se un'azienda vende i suoi prodotti assume se no non può farlo , non può esserci un provvedimento dall'alto per creare 'posti di lavoro' , una volta assumeva lo stato a carico della collettività : altro esempio l'azienda dei trasporti pubblici (Bus) della mia città deficit miliardari di lire ripianati dal comune , oggi non è più possibile fare questo

Quote:

Per nulla, contraddittorio invece è pensare che precarizzando il lavoro di chi ce l'ha si possa creare lavoro per chi non ce l'ha. Si creano solo altri precari.
può darsi ..resta il fatto però di enormi privilegi di chi lavora nel settore pubblico , rispetto a chi rischia il posto nel privato , di pensioni d'oro di dirigenti e politici vari , di sprechi etc...
il lavoro non sarebbe precarizzato , ovvio che chi sa lavorare bene un'azienda lo tiene e lo paga pure adeguatamente , è l'eccesso di regole e illicenziabilità ad ingessare il mercato a tutto svantaggio di chi un lavoro lo cerca ed infatti siamo al 40-50 % di disoccupazione giovanile , certo chi lavora alle poste ed è prossimo ad andare in pensione può pure fregarsene del jobs act e anzi avversarlo

kasper-me 22-06-2015 19:48

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1541246)
in questo post hai riunito tutta la contraddizione nei ns, tempi , a parte il fatto (cito un caso personale) che mio nipote per ora un posto di lavoro a 800 € il mese non l'ha trovato e lo cerca , noto questa contraddizione ci si lamenta che il lavoro non c'è e si chiede una tutela per chi il lavoro ce l'ha non è un pochino contraddittorio ?
ripeto starsene co collo rivolto al passato sognando posti creati dalle partecipazioni statali , ho un esempio del cantiere della mia città passato da statale all'autogestione fino alla sua fine per incompetenza della cooperativa , è una pia illusione i posti di lavoro non si creano con al bacchetta magica ma se si sta sul 'mercato' e che bisogna staci l'han capito anche i cinesi maiosti e comunisti (beh insomma :mrgreen: ) , per me Renzonimcs è la giusta direzione certo si attua in un momento critico , dove le piccole industrie stanno morendo , l'artigianato langue i negozi di prossimità si suicidano , dando solo uno sguardo alla mia città vedo 'fondi' vuoti dove là c'erano negozi con 50ennale attività una vera strage , ovvio che in questa situazione chi volete che assuma neanche se si alvorasse gratis per dire (beh forse gratis sì :mrgreen:)
se il mercato riprende allora i provvedimenti del governo saranno utili , ovvio che se posso assumere senza essere legato a vita ad un dipendente magari vagabondo lo faccio più volentieri che se devo tenermelo vita natural durante ...
in Usa per dire si può assumere solo i dipendenti coi capelli rossi , o che suonano il flauto trasverso e nessuno trova da ridire nulla perché lì vige il principio della libertà di impresa

....il problema lo vedo come mancanza di equilibrio in un sistema che ha bisogno di contrappesi per funzionare..

Ora va di moda che "il mercato si autoregola", e tutti sappiamo che non é vero ne a livello meramente finanziario, ne a livello di economia reale, anzi al momento siamo al paradosso per cui il mercato finanziario é andato (e lo farà ancora) a batter cassa dagli stati e noi str#nzi con il giochino too big to fail.....abbiamo pagato :(

....dimmi se con i 4.000 miliardi di € dati alle banche per risanare i loro bilanci dalla spazzatura che loro han creato cartolarizzando crediti inesigibili, e sappiamo bene che in EU non c'é stato praticamente mai l'accesso al credito facilissimo e senza garanzie (forse in Spagna per un 3-4 anni), cmnq ci fosse stato un vincolo xché la metà di quel mare di soldi dovesse rientrare nell'economia reale .....
...avremmo perso in 5 anni il 25% della produzione industriale ??

E guarda caso, l'inizio del gioco al massacro é stato uno degli ultimi atti Greenspan prima della pensione, la deregulation USA poi imitata da tutti gli altri, la fine della divisione tra banche " d'affari" e banche tradizionali.

Tutto ciò con l'occupazione centra eccome; non basta dire le imprese creano i posti di lavoro quindi diamogli carta bianca.....

...perché in un sistema senza tutele si vede esattamente quello che descrivi, se la gente deve lavorare precaria ai limiti della sussistenza ed al 20 del mese é senza una lira, semplicemente non acquista un tubo e danneggia direttamente chi ha una qualsiasi microattività che chiude; moltiplichiamo 100 ed i fornitori si vedono dimezzare giro clienti e quintuplicare le sofferenze, quando mai questi assumeranno tuo nipote o qualcun'altro ??
Se lo faranno faranno cmnq il loro tornaconto assoluto, minimo stipendio minime tutele massimo rendimento e possibilmente pagamento tasse in altro paese al minimo possibile ed avviteranno nel loro piccolo il sistema che loro subiscono e creano, per capirci; quel gran comunista/marxista di Ford arrivò a capire che per vendere le sue auto le persone avevano bisogno di avere soldi in tasca...ed alzò le paghe dei suoi dipendenti !

Winston_Smith 22-06-2015 19:55

re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1541303)
nella costituzione c'è scritto anche a quanto ammonta un compenso adeguato ?:mrgreen:

L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con la utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali

(Art. 41)

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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1541303)
può darsi ..resta il fatto però di enormi privilegi di chi lavora nel settore pubblico , rispetto a chi rischia il posto nel privato , di pensioni d'oro di dirigenti e politici vari , di sprechi etc...

Anche i precari della scuola sono "settore pubblico" e anche quelli con i capitali all'estero sono "settore privato". Chi è più privilegiato?

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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1541303)
il lavoro non sarebbe precarizzato , ovvio che chi sa lavorare bene un'azienda lo tiene e lo paga pure adeguatamente , è l'eccesso di regole e illicenziabilità ad ingessare il mercato a tutto svantaggio di chi un lavoro lo cerca ed infatti siamo al 40-50 % di disoccupazione giovanile , certo chi lavora alle poste ed è prossimo ad andare in pensione può pure fregarsene del jobs act e anzi avversarlo

Quindi in sintesi la disoccupazione è colpa dell'art.18?

tersite 22-06-2015 20:14

re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1541341)
[

Anche i precari della scuola sono "settore pubblico" e anche quelli con i capitali all'estero sono "settore privato". Chi è più privilegiato?



Quindi in sintesi la disoccupazione è colpa dell'art.18?

1) chi evade e porta i capitali all'estero è un delinquente non un 'privilegiato'

2) l'articolo 18 di certo non aiuta a trovare lavoro , poi boh in una situazione di recessione neanche lo spirito Santo farebbe qualcosa

tersite 22-06-2015 20:24

re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1541370)
Articolo 36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.

I redditi reali, in Italia, nel periodo 1995-2014 (dati Eurostat), sono cresciuti del 2%, contro il 25% di Germania e Spagna, il 20% della Francia e il 15% della Grecia.
Ma dato che questo non appare in televisione, generalmente non si ha alcuna idea delle reali condizioni dell'Italia; anzi, rendiamo più crudele il meccanismo di affermazione del merito e i conflitti generazionali.

Daje a ride'.

certo che il reddito reale è cresciuto pochissimo in Italia , questo a che vedere con una crescita economica modesta a dire poco , alla eccessiva fiscalità , alla disoccupazione etc... sulla Grecia aspetterei a gioire mio aspetto anni durissimi per i greci e me ne dispiace , il problema cmq non è da una parte chi è il cattivo di turno e vuole tenere la popolazione in povertà e dalla l'altra la sx buona che vuole redistribuire , il problema e fare una torta più grande da distribuire e la 'torta' italiana da decenni non cresce più o diminuisce , per tante ragioni non tutte attribuibili al 'mercato del lavoro' o al debito pubblico o all'euro , che cmq sono fattori che influenzano , per dire la Germania ha l'euro sta in Europa e ha pure fatto debiti negli anni e pure è all'avanguardia , per non citare di Polonia e Ungheria anche loro nell'euro con economie floride , investire nella tecnologia , abbassare le tasse alle imprese , ridurre realmente la spesa pubblica forse farebbe partire questo Paese ...il resto è fuffa

kasper-me 22-06-2015 20:37

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1541385)
certo che il reddito reale è cresciuto pochissimo in Italia , questo a che vedere con una crescita economica modesta a dire poco , alla eccessiva fiscalità , alla disoccupazione etc... sulla Grecia aspetterei a gioire mio aspetto anni durissimi per i greci e me ne dispiace , il problema cmq non è da una parte chi è il cattivo di turno e vuole tenere la popolazione in povertà e dalla l'altra la sx buona che vuole redistribuire , il problema e fare una torta più grande da distribuire e la 'torta' italiana da decenni non cresce più o diminuisce , per tante ragioni non tutte attribuibili al 'mercato del lavoro' o al debito pubblico o all'euro , che cmq sono fattori che influenzano , per dire la Germania ha l'euro sta in Europa e ha pure fatto debiti negli anni e pure è all'avanguardia , per non citare di Polonia e Ungheria anche loro nell'euro con economie floride , investire nella tecnologia , abbassare le tasse alle imprese , ridurre realmente la spesa pubblica forse farebbe partire questo Paese ...il resto è fuffa

La Germania con i sindacati seduti nei consigli d'amministrazione non ha permesso ad imprenditori barzelletta di portar fuori le produzioni "di peso" per il sistema paese, noi svendiamo Ansaldo Breda con un know how altissimo e applaudiamo FCA quando assume in tutto 1.500 persone, peccato che la sua strategia negli ultimi anni abbia cancellato 22.000 posti di lavoro....

La Polonia e l'Ungheria sai benissimo anche tu che hanno economie floride in dumping sui paesi dell'Ovest EU, si il giochino funzionerà per 5-8 anni ancora così come é stato per la Romania suo tempo in cui il 90% delle aziende trasferite la son belle e chiuse ora.....

tersite 22-06-2015 20:45

re: Forum Politica
 
condivido sulla Germania @kasper : capitalismo renano ;)

su polonia ed Ungheria posso solo ipotizzare non conoscendo la situazione benissimo
cmq confermo le riforme IMHO andrebbero fatte : fisco . ,taglio agli sprechi , innovazione tecnologica

Svers0 23-06-2015 06:00

re: Forum Politica
 
Quote:

Nel 1947 il Commissario del Popolo per gli Affari Interni Lavrentij Pavlovič Berija espose al Presidente dell'Unione Sovietica Josef Stalin un rapporto confidenziale dal titolo "Problematiche sul comportamento antisociale e controrivoluzionario dell'Etnia Rom".
Berija denunciava il fatto che l'etnia Rom all'interno dell'Unione Sovietica vivesse di espedienti, di furti sistematici, delinquenza, parassitismo, impedisse ai propri figli di frequentare le scuole sovietiche e li mandasse a chiedere l'elemosina e a rubare.
Il popolo sovietico, già duramente provato dalla 2° Guerra Mondiale, chiedeva a gran voce alle autorità sovietiche di intervenire.
Stalin rispose e dispose:
"L'etnia Rom è stata duramente perseguitata dal nazifascismo e spesso ha trovato nell'Unione Sovietica asilo e rifugio, ma che nessuno confonda la nostra buona disposizione d'animo per debolezza o stupidità.
Dispongo che la questione Rom venga definitivamente risolta seguendo in maniera semplice e chiara i seguenti 4 punti:
1- Per garantire l'integrazione e valorizzare la cultura e la tradizione del popolo Rom, a Mosca verrà edificato un Teatro Rom.
2- Tutti i Rom in età lavorativa verranno assunti in fabbrica, campi o fattorie collettive.
3- Tutti i Rom in età scolastica verranno iscritti negli istituti scolastici sovietici.
4- Tutti i Rom che si rifiuteranno di sottostare a queste disposizioni e di rispettare le leggi sovietiche verranno spediti in carcere o in Siberia."
Proprio disumano questo stalinismo, non c'è che dire.

tersite 23-06-2015 09:08

re: Forum Politica
 
SversO più o meno è il programma Salvini :D
forza ruspe !

Svers0 23-06-2015 09:47

re: Forum Politica
 
Salvini infatti stava nei comunisti padani :sisi:

sardinia 23-06-2015 10:03

re: Forum Politica
 

lauretum 23-06-2015 10:04

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1541613)
Proprio disumano questo stalinismo, non c'è che dire.

Stimati 15 milioni di morti ammazzati, e tra i propri cittadini eh, neanche la scusa di questa o quella guerra

Proprio un sistema di governo ideale

tersite 23-06-2015 10:35

re: Forum Politica
 
I calcoli di Robert Conquest, che poggiano su un immenso lavoro di ricerca, arrivano a questo sconvolgente compendio del costo umano del socialismo sovietico:

Evento
Deceduti
Uccisi o morti in carcere o nei campi durante il periodo post-rivoluzionario (1919-1923)
900.000
Uccisi durante il terrore staliniano
2.000.000
Morti nei campi durante il periodo staliniano, prima di Yezhov (1930-1936)
3.500.000
Morti in campi di lavoro forzato nel periodo di terrore di Stalin-Yezhov
12.000.000
Morti nella carestia organizzata per ragioni politiche durante la collettivizzazione forzata degli anni '30
3.500.000

Svers0 23-06-2015 11:16

re: Forum Politica
 
A quanto ne so tutti i regimi autoritari ammazzano i dissidenti, volevo vedervi a stare negli USA negli anni 40 a fare la fame o vendere il culo ai capitalisti per una paga con cui riesci giusto a non morire di fame e ovviamente ai vostri figli sarebbe toccato lo stesso destino perchè non avevate i soldi per dargli un'istruzione decente perchè solo nel cattivo stalinismo c'era un'istruzione uguale per tutti :perfetto:

phabio 23-06-2015 11:23

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1541685)
A quanto ne so tutti i regimi autoritari ammazzano i dissidenti, volevo vedervi a stare negli USA negli anni 40 a fare la fame o vendere il culo ai capitalisti per una paga con cui riesci giusto a non morire di fame e ovviamente ai vostri figli sarebbe toccato lo stesso destino perchè non avevate i soldi per dargli una istruzione decente perchè solo nel cattivo stalinismo c'era un'istruzione uguale per tutti :perfetto:

I regimi autoritari non fanno fuori solo i dissidenti ma anche chi è fedele a loro, solo che siccome non servono più diventano superflui e vengono fatti sparire. Vedi i girondini fatti fuori dai giacobini nella Rivoluzione Francese; vedi le SA fatte fuori dalle SS perchè considerate dannose; vedi i vari membri del komintern fatti fuori a causa di deliri paranoici e persecutori.

Svers0 23-06-2015 11:38

re: Forum Politica
 
Dubito che siano così stupidi da far fuori chi è fedele a loro, erano gruppi che se non li reprimevi avrebbero cambiato le carte in tavola in un modo o nell'altro, in Spagna i comunisti ci erano arrivati democraticamente al potere ma i fasciocattolici sono insorti, vedi che succede a essere troppo buoni?

kasper-me 23-06-2015 16:08

re: Forum Politica
 
I regimi totalitari sono solo storture, che si appoggino/richiamino ad un'ideologia o ad un'altra....

....alla fine non c'entrano poi nulla con l'ideologia stessa, sono semplicemente oligarchie prima, dittature poi; a seconda di luogo e tempi.

Se ci pensiamo, sull'ideologia socialista si son appoggiate entrambe le peggio dittature con risultati pressoché analoghi cioé la rovina assoluta.

Ad oggi, la politica é più marketing di comunicazione ed i personaggi nostrani alla meglio sono giocatori di poker da osteria....

Nel senso che a quasi nessuno frega poi nulla del paese Italia e del benessere degli italiani.....mirano semplicemente al potere con i risultati che vediamo :(

@Tersite
Siamo d'accordo sulla ricetta economica, ma capiamoci bene, dove andiamo con un capitalismo che si intasca sempre le plusvalenze e scarica sugli stati le minusvalenze del conto economico/sociale...
.....insomma gli investimenti in nuove tecnologie li deve far lo stato per poi regalarle alle aziende ??

E le infrastrutture, pagate con i soldi di tutti 10-20 volte i costi standard esteri perché devono lavorare sempre gli stessi comandati dalle lobbies...

Posso dirti che qua a Mi per Expo hanno speso 12 miliardi di €, di cui 1,2 per la manifestazione fatta a metà e più di 11 miliardi in infrastrutture stradali, bene la maggior parte erano progetti di 15 anni fa, legati a previsioni di sviluppo quantomeno azzardate già allora; ad oggi fantascienza.
Piani di impatto ambientale di validità nulla, anche quelli risalenti a più di 10 anni fa.

Il risultato ? Posti di lavoro stabilì non se ne sono visti, hanno cementificato tutto il possibile in speculazioni a brevissimo.... tra 6 mesi, fine del carrozzone, fine dei giochi :(

Svers0 23-06-2015 16:22

re: Forum Politica
 
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...e4&oe=562E1FA6

L'ideologia del parlamentare italiano.

tersite 23-06-2015 17:51

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1541913)
@Tersite
Siamo d'accordo sulla ricetta economica, ma capiamoci bene, dove andiamo con un capitalismo che si intasca sempre le plusvalenze e scarica sugli stati le minusvalenze del conto economico/sociale...
.....insomma gli investimenti in nuove tecnologie li deve far lo stato per poi regalarle alle aziende ??

E le infrastrutture, pagate con i soldi di tutti 10-20 volte i costi standard esteri perché devono lavorare sempre gli stessi comandati dalle lobbies...

Posso dirti che qua a Mi per Expo hanno speso 12 miliardi di €, di cui 1,2 per la manifestazione fatta a metà e più di 11 miliardi in infrastrutture stradali, bene la maggior parte erano progetti di 15 anni fa, legati a previsioni di sviluppo quantomeno azzardate già allora; ad oggi fantascienza.
Piani di impatto ambientale di validità nulla, anche quelli risalenti a più di 10 anni fa.

Il risultato ? Posti di lavoro stabilì non se ne sono visti, hanno cementificato tutto il possibile in speculazioni a brevissimo.... tra 6 mesi, fine del carrozzone, fine dei giochi :(


vero c'hai ragione , discorso complicato anche per il mercato italiano delle telecomunicazioni : la società privata più grande telecom non ha soldi , perchè spolpata dalle varie scalate insomma chi l'ha comprata dallo stato ha usato la sua cassa per ripagarsi dell'investimento , più o meno è così...
ma se i privati non lo fanno il risultato è che non lo fa nessuno


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