Non potresti semplicemente dare le dimissioni?

Se ti vogliono bene stai dicendo stronzate, se i tuoi ti vogliono veramente bene accettano la tua scelta e stanno zitti, non si vale solo se si fa o meno una cosa.
La vita è tua, se pensi a piacere agli altri a fare certe cose e altre no stai fresco allora, vivrai sempre limitato.
Hai già 20 anni di contributi e ti toccheranno quei 600/650€ di pensione in ogni caso…mio padre con 30 anni di contributi mi pare gli toccherà 1300 euro lordi di pensione a 67 anni.

Re: Una vita da disoccupati
 

Mi gira il cazzo dargliela vinta, mi hanno spostato apposta per farmi dimettere credo.
Però si, probabilmente farò cosi, senza neanche dargli il preavviso e ciao ciao tfr

Re: Una vita da disoccupati
 

Io i 20 anni esatti di contr. li raggiungerò nel marzo 2025, ma poi, ammesso e non concesso di avere continuità lavorativa, dovrò proseguire (mio malgrado) perchè a livello patrimoniale non ho ancora abbastanza soldi per i miei obiettivi.

Poi c'è la questione del rapporto 1/3 che vorrei provare a rispettare, cioè così come è ritenuto normale, accettabile e sostenibile una quantità di ore lavorate pari a 8 al giorno su 24 (quindi un terzo), per me lo stesso rapporto per logica dovrebbe essere applicato sulla durata media della vita di un uomo (diciamo 80/81 anni per un maschio, ad oggi), quindi 26/27 anni lavorativi MASSIMI su 80... quantità che potrei raggiungere nel 2032 (a 50 di età), anno in cui non a caso vorrei smettere definitivamente, e magari lo farò lo stesso a prescindere da quanto avrò effettivamente lavorato e/o risparmiato.

Probabile che queste cose le avevo già scritte, ma vabbè, nel caso, "repetita iuvant" :sisi:

Re: Una vita da disoccupati
 

Penso che mi sentirei completamente inutile se lasciassi atrofizzare le mie doti creative naturali per impiegare le mie energie in un lavoro generico 😟. Il fatto che nessuno abbia creduto in me non mi ha mai dissuasa dal farlo io stessa invece, per quanto presuntuosa possa sembrare. Ovviamente, qualsiasi talento necessita costante impegno e un percorso di crescita in tal senso che non c’è mai stato. Ma preferisco morire di fame un domani piuttosto che non poter più avere la gioia di creare qualcosa anche solo per me stessa. Sono anche convinta, più passano gli anni, che debba esserci una causa organica nel mio non essere neurotipica, ancora più che una psicologica; o per meglio dire, che alla prima si siano poi aggiunti vari problemi e limiti di natura psicologica, prima fra tutti l’ansia generalizzata, seguita dalle ossessioni/compulsioni.
Ma ho divagato. Non sono le mie patologie e i miei limiti ciò che voglio nutrire, bensì il mai compreso potenziale che contribuirebbe positivamente alla società, che a questo punto chiaramente non merita, ma che però merita di continuare a essere la base del mio, non dico benessere, ma proprio della mia sopravvivenza e del mio equilibrio. Se non creo qualcosa che per me sia bella impazzisco.
In poche parole.. o svolgo un’attività che sono in grado di svolgere (e sono in grado di svolgere delle attività che per me hanno molto significato), oppure niente.

Re: Una vita da disoccupati
 

Non avrei mai creduto di fare il lavoro che faccio e di essere pure pagato (bene) per farlo. :sisi:
E no, non dirò mai quale è il mio lavoro e il mio stipendio. :nono:

Re: Una vita da disoccupati
 

Come volevi hai finalmente trovato lavoro in un cimitero? :mrgreen:

Re: Una vita da disoccupati
 

Magari, quelli per lavorare nei cimiteri sono quasi tutti annunci fake di agenzie interinali per raccogliere cv.
Lucido una poltrona con il sedere adesso (cit.) ma ovviamente non dirò mai in quale settore. :mrgreen:

Re: Una vita da disoccupati
 

Militare, se la citazione non m'inganna :mrgreen:

Re: Una vita da disoccupati
 

Citazione messa apposta per ingannare. :ridacchiare:

Re: Una vita da disoccupati
 

Bentornato Peste.:)
(ero dahmer, diversi nick fa)

Re: Una vita da disoccupati
 

Totale

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Re: Una vita da disoccupati
 

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Lavorerò o 18-2 o 18,30-2,30 al campeggio, spero solo che non debba avere a che fare con ragazzi prepotenti e aggressivi, spero che passi velocemente l’estate.
Sto cercando un lavoro 3/4 ore la mattina, che ne dite? Sarebbe fattibile fare due lavori? Anche solo il weekend il secondo lavoro magari…avevo trovato come spiaggino 10€ l’ora in nero ma troppo distante da casa

Re: Una vita da disoccupati
 

Magari c'è la puoi fare, ma secondo me sarebbe abbastanza pesante...
Anche perché se finisci alle 2:30 devi prevedere di dormire almeno 8 ore prima di andare andare all' altro lavoro.

Io fossi in te cercherei piuttosto cosa fare dopo che ti scadrà il contratto co.e guardiano notturno.

Re: Una vita da disoccupati
 

Due lavori in linea teorica sarebbe xfetto x chi nn ha vita vi ho provato anche io .. il problema e che ha diversi contro..
Se in regola influisce negativamente sul 730 xké hai due lavori e quindi devi pagar di più...
Ma pure se in nero dovrai cmq spostarti due volte in macchina in due luoghi diversi.. metti anche solo spostamento di 30 minuti andata e 30 ritorno ogni giorno sono 200 euro di carburante circa..rispetto ad un lavoro singolo che ti sposti solo 1 volta.. e poi si le ore di sonno .. non tutti riescono ad arrivare a casa finito di lavorare e dormire sapendk che tra 6-7 ore esatte devi andare all' altro lavoro o robe così .. doppi panni da lavare xké nn puoi andare con la maglia del imbianchini o del giardiniere a lavorare in una pizzeria
E Molto difficile .. non puoi battere il sistema..
Diciamo meglio un lavoro full time se si punta alla comodità

Sì ho pensato alla fine che o sto proprio vicino casa tipo anche pulizie 2/3 ore e ti fai quelle 30€ in più al giorno….cosa fare dopo? Ho già messo annunci su subito.it e altri portali così che cerco lavoro da metà/fine settembre…io ufficialmente sono impegnato al campeggio fino a fine settembre perché potrebbero chiamarmi ancora qualche giorno fino al 30 settembre. Intanto però cerco ma difficilmente esce qualcosa.
Secondo te quale sarebbe un buon settore?In zona so che cercano un operaio in falegnameria tutto l’anno ma non so che contratto fanno e quanto danno, una piccola falegnameria di famiglia…però sono pure allergico agli acari della polvere quindi sarebbe uno strazio, non so.
Ho pure pensato a un corso da pizzaiolo.

Re: Una vita da disoccupati
 

Aiuto pizzaiolo trovi un po' ovunque anche all estero.. ma e un lavoro stancante e nel settore della ristorazione 'ci sono ormai ritmi folli.. si fa ed è anche un mestiere carino il problema e che ti danno 800 euro se va bene senza esperienza...e ti fai fino a chiusura.. non tutti pagano straordinario.. nn lo so vedi tu il discorso e che già magari devi fare 20 monuti di macchina andata e ritorno x un posto da 800 euro al mese ti rimane 600 euro al mese ma sei stanco .. finisce che anche con due lavori che ti spari 12 ore al giorno x 1400-1500 euro o robe così..
A sto punto cerca una fabbrica su turni se ti frega solo dei soldi

Re: Una vita da disoccupati
 

Io ti consiglierei la fabbrica come dice Barra, ma se non te la senti di fare i turni, potresti provare a partire come idraulico, elettricista, muratore ecc.

Alle volte si trovano aziende che ti prendono anche se hai zero esperienza, e sono lavori che pagano bene ed avresti il sabato pomeriggio e domenica liberi.

Anche la falegnameria è una buona idea, anche se sei allergico agli acari la polvere del legno non ti fa niente, non vi sono acari nel legno, te lo dico perché son allergico anch'io...
Però dipende da come ti trattano e da quanto ti danno

Come manovale edile troverei facilmente ma ti spaccano il culo a fare il muratore…Fabbrica potrei provare e ho già fatto domande ma nessuna risposta, sono tutta almeno a 50 chilometri da casa le fabbriche decenti, però là sabato e domenica off, idem muratore, falegname penso almeno la domenica libera e un pomeriggio a settimana.
Il pizzaiolo si in effetti, io già soffro il caldo, giardiniere sennò…sotto ditta.
Di certo non torno in azienda agricola in nero, ma proprio no…….