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Warlordmaniac 28-10-2015 09:06

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1618229)
Sì, penso che a queste persone potrebbe convenire, perché forse otterrebbero lo stesso usando meno risorse nel corteggiamento e negli approcci. Però non so, devo ragionarci meglio, se si modificano gli equilibri non ho un'idea precisa di cosa può succedere.

Se le donne diventano più propositive e i maschi in generale meno propositivi, ci sarà una fetta di popolazione maschile che non beccava quasi nulla (quella costituita dalle persone già non propositive) che inizierà a beccare qualcosa... Solo questo è un po' più chiaro.

Le strategie e i modi di valutare i maschi nel corteggiamento da parte delle femmine diverrano simili a quelli che usano i maschi per le femmine, almeno per quanto riguarda il valutare certi atteggiamenti (non tutti, l'asimmetria rimarrebbe).
La nuova distribuzione di atteggiamenti modificherà poi molte altre valutazioni relative a certi altri atteggiamenti.

Avevo fatto l'esempio della donna che esce fuori da sola e va in un locale, per esempio... Normalmente adesso verrebbe giudicato male un atteggiamento propositivo del genere da parte femminile (quando si è in coppia ad esempio) perché adesso un atteggiamento del genere, tenuto da una donna, attirererebbe molto più facilmente un uomo per instaurare una relazione rispetto allo stesso atteggiamento tenuto da un maschio.

Ma se questi due atteggiamenti iniziano ad attirare allo stesso modo quando vengono tenuti da una femmina o un maschio verrebbero a mancare i motivi relativi all'asimmetria del giudizio sociale.

Se ora fosse vero che si giudica male socialmente una donna propositiva quanto un uomo all'interno di questa distribuzione qua (ora di nuovo, non voglio analizzare la correttezza o meno di questi giudizi in relazione a qualche morale, non mi intressa), ecco questa cosa dovrebbe sparire nella nuova distribuzione oppure verrebbe giudicato male anche un uomo che si comporta così, proprio come una donna, perché non si associerebbe alla donna una "maggior resistenza" nei confronti di questi atteggiamenti maschili e all'uomo una "minor resistenza" nei confronti degli stessi e identici atteggiamenti tenuti da una femmina (nella popolazione totale non sarebbe più vero questo e l'asimmetria sparirebbe).

Certi giudizi sono determinati dalle strategie diffuse nelle popolazioni maschili e femminili, se vengono modificati questi equilibri e modi di fare generali mediamente, vengono modificati anche i modi di giudicare certi atteggiamenti tenuti da un maschio o una femmina nel sociale e in generale.

Se le strategie di corteggiamento, almeno ristrette a certi modi di fare, divenissero simili nelle due popolazioni non ci sarebbe motivo di un giudizio tanto differente relativo all'esser "facili" quando una donna terrà un atteggiamento simile ad un maschio negli approcci (penso che questa potrebbe essere l'unica reale preoccupazione quando vengono espressi questi giudizi qua... Quando si cerca un partner stabile).

XL, non è che inverti le cause con le conseguenze?

Takkuri 28-10-2015 22:50

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1618229)
Se le donne diventano più propositive e i maschi in generale meno propositivi, ci sarà una fetta di popolazione maschile che non beccava quasi nulla (quella costituita dalle persone già non propositive) che inizierà a beccare qualcosa... Solo questo è un po' più chiaro

Io credo che gli unici che ci perderebbero sarebbero quelli che hanno ottenuto di più (rispetto ad un sistema "neutro") proprio in virtù della loro intraprendenza. Considerato che l'intraprendenza è considerata come un dovere maschile e che la maggoranza degli uomini è intraprendente (tale caratteristica, quindi, è molto più una conditio sine qua non che un valore aggiunto), penso che a perderci sarebbero una minoranza.


Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1618229)
Se le strategie di corteggiamento, almeno ristrette a certi modi di fare, divenissero simili nelle due popolazioni non ci sarebbe motivo di un giudizio tanto differente relativo all'esser "facili" quando una donna terrà un atteggiamento simile ad un maschio negli approcci

Sì, anche se, come ho già più volte detto, non credo che la passività femminile sia dovuta all'essere giudicate "facili"


Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1618229)
Certo che se divenissero più simmetriche queste cose non sarebbe comunque vero che si intaccherà ogni forma di asimmetria, i giudizi relativi all'abbigliamento succinto di una donna (più positivi o più negativi, a seconda dei punti di vista) potrebbero rimanere identici, perché magari continuerebbe ad esser vero lo stesso che una donna mezza nuda attira di più rispetto ad un uomo mezzo nudo che ha la stessa percentuale di corpo scoperto.
Solo se divenisse simmetrica la capacità di attrarre l'altro sesso con un corpo scoperto, diverrebbero simmetrici anche i giudizi sociali relativi a certe forme di abbigliamento succinte tenute dai maschi e le femmine.

Ma già oggi la maggioranza delle donne non si fa molti problemi in questo senso

fralaterza 30-12-2016 17:17

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Ragazzo_Timido (Messaggio 1570294)
Forse alla base di tutto c'è proprio una "fobia" di parlare con qualcuno, di mischiarmi con gli altri, ma sinceramente non mi sono mai posto questo problema fino in fondo, forse anche per pigrizia e per l'accontentarsi sempre di rimanere nel mio alveo comodo e rilassante senza il sentore di andare ad ad esplorare nuovi e sconosciuti lidi.

Ho sempre creduto che parte del mio essere timido venisse dal fatto che non ci sapessi fare con le ragazze.

Mi sbagliavo, ero timido perché non facevo nulla per superare la mia timidezza.

Non credevo di poter cambiare attivamente la mia vita in nessun modo.

Da quando ho iniziato a crederlo e ad avere prove reali che fosse possibile le cose sono cambiate.

La prima prova la ebbi quando decisi di raggiungere un obbiettivo: sarei dovuto riuscire a prendere un determinato voto in una materia alle superiori, di riuscire a migliorare almeno in quello.

Capii che quando ci mettiamo con costanza a lavoro, ogni singolo giorno per arrivare a qualcosa di specifico, e non ci arrendiamo alla prima difficoltà che incontriamo, scopriamo che tutti, nessuno escluso, abbiamo le capacità per riuscire ad ottenere quello che vogliamo.

Sole77 30-12-2016 17:26

Quote:

Originariamente inviata da fralaterza (Messaggio 1852092)
Ho sempre creduto che parte del mio essere timido venisse dal fatto che non ci sapessi fare con le ragazze.

Mi sbagliavo, ero timido perché non facevo nulla per superare la mia timidezza.

Non credevo di poter cambiare attivamente la mia vita in nessun modo.

Da quando ho iniziato a crederlo e ad avere prove reali che fosse possibile le cose sono cambiate.

La prima prova la ebbi quando decisi di raggiungere un obbiettivo: sarei dovuto riuscire a prendere un determinato voto in una materia alle superiori, di riuscire a migliorare almeno in quello.

Capii che quando ci mettiamo con costanza a lavoro, ogni singolo giorno per arrivare a qualcosa di specifico, e non ci arrendiamo alla prima difficoltà che incontriamo, scopriamo che tutti, nessuno escluso, abbiamo le capacità per riuscire ad ottenere quello che vogliamo.

Anche io ho fatto come te. Andavo male a scuola alle superiori (medie ed elementari no). Poi mi diedi da fare e diventai anche brava. E parlo della scuola di 25 anni fa. Quando si aveva paura dei professori ed i genitori ai colloqui davano ragione ai prof.
Anche con la timidezza ho fatto lo stesso ma a 35 anni, prima non ci sarei riuscita. Ho iniziato ad imitare i non timidi. Pensavo se loro fanno ridere e sono simpatici dicendo boiate, se le dico anche io il risultato dovrebbe essere uguale.
La voglia di superare la timidezza mi venne quando vidi la trasformazione di un mio amico ex timidone. Pensai se ce l,ha fatta lui, posso anche io.

Hermit 30-12-2016 19:36

Re: Timidezza e verginità
 
Credo che non ci sia una età ideale per perdere la propria verginità. Parla uno che ha coitato per la prima volta poco prima della trentina d'anni. Comunque molte persone estroverse d'oggi perdono la verginità intorno ai 13 anni. Sperimentano prima il sesso poiché più disinibiti/e ed essendo socialmente molto attivi/e.
Sul fatto di sentirsi a disagio :piangere: per essere arrivati ad una certa età e non aver avuto ancora il tanto desiderato rapporto sessuale completo...beh comprendo specialmente i miei "colleghi" timidi maschi del forum. Ci sono passato, si sta male, inutile negarlo...
Poi arrivò il momento...Alleluia! :pregare:

It's Me 30-12-2016 19:46

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Ragazzo_Timido (Messaggio 1570294)
Ciao a tutti,
forse tocco un argomento che per chi si trova in questo forum è già conosciuto e magari lo sta anche vivendo.
Si tratta dell'annoso connubio tra timidezza e verginità che, ebbene sì, è anche appannaggio dei maschietti.
Infatti chi scrive è un quasi 31enne che ancora non ha avuto l'opportunità di unirsi con un'altra persona.
Paura? Senso di inadeguatezza? Voler trovare la persona giusta?
Vorrei tanto che fosse una di queste, ma a dire la verità io non riesco ad arrivare nemmeno all'approccio con una tipa, ne in strada, ne in disco o altri locali. Quindi diciamo che ancora non sono ai arrivato a pormi simili problemi.
Forse alla base di tutto c'è proprio una "fobia" di parlare con qualcuno, di mischiarmi con gli altri, ma sinceramente non mi sono mai posto questo problema fino in fondo, forse anche per pigrizia e per l'accontentarsi sempre di rimanere nel mio alveo comodo e rilassante senza il sentore di andare ad ad esplorare nuovi e sconosciuti lidi.
Gli unici miei !approcci" sono stati soltanto via web, fatti per lo più da flirt virtuali ed impersonali, ed il bello era che quando poi finivano ci rimanevo pure male!
Comunque, mi farebbe piacere parlarne e confrontarmi un pò con voi.
Vi aspetto numerosi!
Saluti.

Messaggio vecchissimo, ma sembra che parla di me :D
Anch'io, sapendo i miei limiti, ero andato in fissa con le chat: tampinavo ragazze e dopo una mezz'oretta di "conversazione" chiedevo il numero di cellulare...spesso andava male, qualche volta è andata bene: ho ricevuto 3 numeri di telefono e 1 vero appuntamento.
Una ragazza di Ferrara mi diede il suo indirizzo di casa, ma ero neo patentato e non me la sentivo di partire da Busto Arsizio per raggiungerla. Gli risposi che più avanti ci saremmo visti, ma tagliammo i ponti qualche giorno dopo. Fu un discreto rimpianto, per me e lo è ancora oggi, quando ci ripenso. L'epoca delle chat è finita da diversi anni
Per quanto riguarda la verginità, devo dire che non ne ho mai fatta una malattia, pur sapendo che non è normale arrivare a 30 anni ancora vergine: per un maschio è facile, voglio dire...basterebbe pagare (non penso di scandalizzare nessuno/a) e le occasioni ci sono sia per strada, o meglio ancora, esiste un bordello a 1 oretta da casa (Lugano), ma mi voglio sbloccare con una ragazza per la quale provo un minimo di sentimento :arrossire:

Introverso 30-12-2016 22:34

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Ragazzo_Timido (Messaggio 1570294)
Ciao a tutti,
forse tocco un argomento che per chi si trova in questo forum è già conosciuto e magari lo sta anche vivendo.
Si tratta dell'annoso connubio tra timidezza e verginità che, ebbene sì, è anche appannaggio dei maschietti.
Infatti chi scrive è un quasi 31enne che ancora non ha avuto l'opportunità di unirsi con un'altra persona.
Paura? Senso di inadeguatezza? Voler trovare la persona giusta?
Vorrei tanto che fosse una di queste, ma a dire la verità io non riesco ad arrivare nemmeno all'approccio con una tipa, ne in strada, ne in disco o altri locali. Quindi diciamo che ancora non sono ai arrivato a pormi simili problemi.
Forse alla base di tutto c'è proprio una "fobia" di parlare con qualcuno, di mischiarmi con gli altri, ma sinceramente non mi sono mai posto questo problema fino in fondo, forse anche per pigrizia e per l'accontentarsi sempre di rimanere nel mio alveo comodo e rilassante senza il sentore di andare ad ad esplorare nuovi e sconosciuti lidi.
Gli unici miei !approcci" sono stati soltanto via web, fatti per lo più da flirt virtuali ed impersonali, ed il bello era che quando poi finivano ci rimanevo pure male!
Comunque, mi farebbe piacere parlarne e confrontarmi un pò con voi.
Vi aspetto numerosi!
Saluti.

Da come scrivi hai difficoltà ad approcciare le donne, timidezza e comodità nel tuo alveolo.
Non ho molto da dire, non ho la verità in tasca.
Però ti dico questo: hai 31 anni e l'aspettativa di vita media degli uomini in Italia e 80 anni, ciò vuol dire che hai (in teoria) ancora "solo" 49 anni per amare e avere rapporti sessuali, pensa questo quando ti viene timidezza nell'approcciare una donna.
Il tempo fugge...

Ps:
Scusa la schiettezza, ma penso che a volte ragionare in negativo possa essere più utile per motivare.

no-body 30-12-2016 23:41

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Gp6991 (Messaggio 1852252)
Secondo me c'è poca differenza fra un vergine di 22-23 anni e uno di 30.....

Visto che sono un vergine di 45 anni posso dire che nel mio caso hai ragione; ma non credo sia vero per tutti. Ho letto nel forum che l' utente Sn0w e' uscito dalla verginita' a piu' di 30 anni.
Il mio caso e' tra i piu' estremi secondo me, ma ho l' impressione di essere in buona compagnia.
Dico di essere estremo perche' so che non valgono per me le spiegazioni normalmente date nel forum sulla verginita' maschile...Forse non le ho lette tutte...
Io delle donne ho paura; quindi dovrebbero forse legarmi ad una sedia e violentarmi per avere ragione di me. Aggiungiamo a questo un sentimento recondito e in parte mascherato (spero) di misoginia mista a misantropia, a cui si deve aggiungere timidezza e forte introversione. Forse sono troppo critico verso me stesso, boh.
Conoscendo quindi abbastanza bene me stesso, ho subito un pensiero sospettoso e indagatore quando qui leggo lamentele tipo: le donne se la tirano, ma in fondo non mi piaceva, la donna non fa il PPE, ho pochi soldi, sono sfigato ecc... Potrei provare a smontarle parecchie di queste lamentele. Ma non vorrei sembrare un sofista, e inoltre: chi sono io per giudicare ?

Adler 31-12-2016 00:55

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da fralaterza (Messaggio 1852092)
Ho sempre creduto che parte del mio essere timido venisse dal fatto che non ci sapessi fare con le ragazze.

Mi sbagliavo, ero timido perché non facevo nulla per superare la mia timidezza.

Non credevo di poter cambiare attivamente la mia vita in nessun modo.

Da quando ho iniziato a crederlo e ad avere prove reali che fosse possibile le cose sono cambiate.

La prima prova la ebbi quando decisi di raggiungere un obbiettivo: sarei dovuto riuscire a prendere un determinato voto in una materia alle superiori, di riuscire a migliorare almeno in quello.

Capii che quando ci mettiamo con costanza a lavoro, ogni singolo giorno per arrivare a qualcosa di specifico, e non ci arrendiamo alla prima difficoltà che incontriamo, scopriamo che tutti, nessuno escluso, abbiamo le capacità per riuscire ad ottenere quello che vogliamo.

Quote:

Originariamente inviata da Sole77 (Messaggio 1852094)
Anche io ho fatto come te. Andavo male a scuola alle superiori (medie ed elementari no). Poi mi diedi da fare e diventai anche brava. E parlo della scuola di 25 anni fa. Quando si aveva paura dei professori ed i genitori ai colloqui davano ragione ai prof.
Anche con la timidezza ho fatto lo stesso ma a 35 anni, prima non ci sarei riuscita. Ho iniziato ad imitare i non timidi. Pensavo se loro fanno ridere e sono simpatici dicendo boiate, se le dico anche io il risultato dovrebbe essere uguale.
La voglia di superare la timidezza mi venne quando vidi la trasformazione di un mio amico ex timidone. Pensai se ce l,ha fatta lui, posso anche io.

Ciao :)
Mi piacerebbe sentire qualche dettaglio in più circa l'atteggiamento che avete usato per sfidare la "timidezza".
Poi attenzione che c'è differenza tra timidezza e FS purtroppo...

Lesionato 31-12-2016 01:06

Quote:

Originariamente inviata da Sole77 (Messaggio 1852094)
Anche io ho fatto come te. Andavo male a scuola alle superiori (medie ed elementari no). Poi mi diedi da fare e diventai anche brava. E parlo della scuola di 25 anni fa. Quando si aveva paura dei professori ed i genitori ai colloqui davano ragione ai prof.
Anche con la timidezza ho fatto lo stesso ma a 35 anni, prima non ci sarei riuscita. Ho iniziato ad imitare i non timidi. Pensavo se loro fanno ridere e sono simpatici dicendo boiate, se le dico anche io il risultato dovrebbe essere uguale.
La voglia di superare la timidezza mi venne quando vidi la trasformazione di un mio amico ex timidone. Pensai se ce l,ha fatta lui, posso anche io.

Scusa ma come hai fatto in poco tempo a superare la timidezza? E soprattutto come ce l'ha fatta il tuo amico? Per una donna la timidezza non è questo grande problema, anzi credo che sia un punto a favore, per un uomo è una croce.

Svalvolato 31-12-2016 01:33

Re: Timidezza e verginità
 
Secondo me ci sta arrivare ancora vergini a 20 anni, diciamo che si comincia a dimostrare di avere "qualche problema" quando gli anni sono 22-23, e vieni visto come "problematico", dopo i 25 sei invece un caso umano. E' chiaro che comunque le occasioni uno se le deve anche creare, non ti vengono a suonare alla porta, quindi senza vita sociale e un po' di estroversione non si va da nessuna parte, aspetto fisico o meno. Si rischia anzi di entrare in un tunnel dal quale non si riesce più ad uscire, e gli anni a quel punto volano; trovarsi oggi vergini a 23 anni e svegliarsi domani essendo nella stessa situazione a 30 anni è facilissimo.

claire 31-12-2016 10:45

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Lesionato (Messaggio 1852310)
Per una donna la timidezza non è questo grande problema, anzi credo che sia un punto a favore.

Na passeggiata de salute.

Comunque io ho fatto le cose che dice sole ma la timidezza si è sempre aggravata,ci sono casi più o meno gravi.A me l'esposizione ha aiutato solo a sopravvivere (lavorare,fare la spesa...)Ma non a superare la fs.Anch'io avevo amiche timide che si sono sfobicate, ma con me niente da fare,anzi si peggiora.

muttley 31-12-2016 10:49

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1852272)
Conoscendo quindi abbastanza bene me stesso, ho subito un pensiero sospettoso e indagatore quando qui leggo lamentele tipo: le donne se la tirano, ma in fondo non mi piaceva, la donna non fa il PPE, ho pochi soldi, sono sfigato ecc... Potrei provare a smontarle parecchie di queste lamentele. Ma non vorrei sembrare un sofista, e inoltre: chi sono io per giudicare ?

Fallo pure, entrerai nella nostra combriccola :D

Warlordmaniac 31-12-2016 11:32

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da fralaterza (Messaggio 1852092)
Ho sempre creduto che parte del mio essere timido venisse dal fatto che non ci sapessi fare con le ragazze.

Mi sbagliavo, ero timido perché non facevo nulla per superare la mia timidezza.

Non credevo di poter cambiare attivamente la mia vita in nessun modo.

Da quando ho iniziato a crederlo e ad avere prove reali che fosse possibile le cose sono cambiate.

La prima prova la ebbi quando decisi di raggiungere un obbiettivo: sarei dovuto riuscire a prendere un determinato voto in una materia alle superiori, di riuscire a migliorare almeno in quello.

Capii che quando ci mettiamo con costanza a lavoro, ogni singolo giorno per arrivare a qualcosa di specifico, e non ci arrendiamo alla prima difficoltà che incontriamo, scopriamo che tutti, nessuno escluso, abbiamo le capacità per riuscire ad ottenere quello che vogliamo.

Vabbé, hai la febbre perché non prendi antipiretici? Hai la congiuntivite perché non hai il collirio? Non confondiamo l'origine con la cura.

Warlordmaniac 31-12-2016 11:36

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Gp6991 (Messaggio 1852252)
Secondo me c'è poca differenza fra un vergine di 22-23 anni e uno di 30.
Non conosco l'età media in cui un individuo ha il primo rapporto (so che per le donne arriva mediamente prima), resta il fatto che se uno non perde la verginità prima dei 18-20 anni al massimo è chiaro che ha qualche problema.
Io finora non ho avuto nessuna occasione, nemmeno per dare un bacio; nell'unico periodo della mia vita in cui potevo conoscere qualcuna, nei due anni che ho fatto al liceo, ero un bambino, nemmeno ci pensavo alle donne.
Il vero problema è la mancanza di occasioni, è davvero il nocciolo della questione secondo me.
Io non ho nessuna opportunità concreta al momento, neanche per fare amicizie. Punto tutto su un improbabile colpo di fortuna.
Andando avanti in questo modo posso arrivare tranquillamente oltre i 25 anni nella stessa condizione, ed ecco che mi riallaccio alla frase con cui ho esordito.

La mancanza di occasioni esiste quando sei introverso. Il vero passo in avanti, sottovalutato da molti, non è il provarci, ma il mostrarsi.

It's Me 31-12-2016 12:28

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Gp6991 (Messaggio 1852252)
Secondo me c'è poca differenza fra un vergine di 22-23 anni e uno di 30.
Non conosco l'età media in cui un individuo ha il primo rapporto (so che per le donne arriva mediamente prima), resta il fatto che se uno non perde la verginità prima dei 18-20 anni al massimo è chiaro che ha qualche problema.
Io finora non ho avuto nessuna occasione, nemmeno per dare un bacio; nell'unico periodo della mia vita in cui potevo conoscere qualcuna, nei due anni che ho fatto al liceo, ero un bambino, nemmeno ci pensavo alle donne.
Il vero problema è la mancanza di occasioni, è davvero il nocciolo della questione secondo me.
Io non ho nessuna opportunità concreta al momento, neanche per fare amicizie. Punto tutto su un improbabile colpo di fortuna.
Andando avanti in questo modo posso arrivare tranquillamente oltre i 25 anni nella stessa condizione, ed ecco che mi riallaccio alla frase con cui ho esordito.

Mi rispecchio molto in ciò che hai scritto, solo che io diversi anni in più
Per quanto riguarda noi ragazzi, nel rapporto sessuale: 14-15 anni penso che sei esageratamente precoce, 16-17 anni è l'età perfetta per fare le prime esperienze, 18-19 comincia ad essere tardi, 20-21 vieni visto come uno sfigato irrimediabile, dai 22 in su il problema è decisamente palpabile. Discorso fatto a spanne, ma non penso sia molto distante dalla realtà

no-body 31-12-2016 13:53

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1852370)
La mancanza di occasioni esiste quando sei introverso. Il vero passo in avanti, sottovalutato da molti, non è il provarci, ma il mostrarsi.

Naa, non funziona. Facendo il bronzo di Riace potresti forse essere usato come sex toy da una tizia di passaggio che ha gusti strani. Sempre una statua resti.
Ho letto un thread del gennaio 2015 che avevi aperto su una tua collega che manifestava interesse per te. Secondo me mi somigli parecchio; sicuro che se fosse stata miss universo te la saresti portata a letto? Faccio sempre una fatica bestia a non mentire a me stesso, ma e' necessario farlo in tutte le cose per poter progredire.

The_Sleeper 31-12-2016 14:16

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1852370)
La mancanza di occasioni esiste quando sei introverso. Il vero passo in avanti, sottovalutato da molti, non è il provarci, ma il mostrarsi.

Quoto.
Forse sostituirei giusto introverso con timido nella frase, ma sono cose abbastanza collegate.
In ambo i casi è più difficile mostrarsi rispetto alla media, valorizzare i propri aspetti positivi.
Ed è un peccato perché di persone timide ed introverse che se avessero il coraggio di mostrarsi, esporsi apertamente ed anche in contrasto ogni tanto, cacherebbero in testa a estroversi vari ce ne sono.

L' essere estroversi aiuta perché porta a "vendersi"' meglio da un lato e, soprattutto, perché permette di creare agganci, alle altre persone.
Una persona estroversa fa sentire più facilmente a proprio agio perché mostrandosi più facilmente per prima libera gli altri dalle insicurezze sulle fasi iniziali dell'interazione, che tutti e tutte hanno, richiede meno sforzo e libera dall'onere del mettersi in gioco attivamente.
Le donne spesso e volentieri sono molto insicure ed in difficoltà, più degli uomini, nel mostrarsi e mettersi in gioco nelle fasi iniziali di conoscenza. Per tutta una serie di motivi.
Diciamo che nella società occidentale è molto meno richiesto ed "insegnato" ad una donna come relazionarsi col sesso opposto, che non il contrario. C'è un volere e validare la passività femminile.

L'estroverso è spesso preferito perché libera da questo peso, mostrandosi per primo aiuta a superare uno scoglio di insicurezze che altrimenti potrebbe essere insuperabile (e spesso lo è), se non sussiste alla base un forte interesse a prescindere.
Non è neanche questione di provarci, l'estroverso piace di più per una questione di convenienza, maggiore facilità nell'interargirci, minore sforzo nel doversi mettere in gioco a livello personale per instaurare un legame - che rimane il cruccio delle persone insicure nei rapporti, cioè la maggioranza di uomini e (soprattutto) donne che stanno al mondo.

muttley 31-12-2016 15:07

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1852445)
Naa, non funziona. Facendo il bronzo di Riace potresti forse essere usato come sex toy da una tizia di passaggio che ha gusti strani. Sempre una statua resti.
Ho letto un thread del gennaio 2015 che avevi aperto su una tua collega che manifestava interesse per te. Secondo me mi somigli parecchio; sicuro che se fosse stata miss universo te la saresti portata a letto? Faccio sempre una fatica bestia a non mentire a me stesso, ma e' necessario farlo in tutte le cose per poter progredire.

Sei diventato il mio nuovo idolo, finalmente qualcuno che tiene ancora alta la bandiera del locus of control interno su questo forum, dopo la defezione di molti :D
Spostare il focus sulla società e sulle sue storture è il modo migliore per condannarsi all'inerzia a vita e, di conseguenza, alla recriminazione perenne. Si instaura così il circolo perverso di rancore e sfogo tanto caro a chi (consciamente o meno), non vuol fare nulla per cambiare ma non vuole ammetterlo a se stesso.
Sappiamo bene che il mondo gira in un certo modo (ed è inutile lambiccarsi il cervello alla ricerca di colpevoli, visto che le cose vanno come vanno perché regna l'entropia cosmica), e gli spazi di manovra sono per tutti più o meno limitati...una volta accortisi di ciò, ha davvero senso spendere tempo ed energie mentali nel recriminare contro ciò che non è o dovrebbe essere stato? No, l'unica cosa da fare per progredire, è muoversi all'interno di questi stretti margini che ci sono concessi...

Warlordmaniac 31-12-2016 17:34

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1852445)
Naa, non funziona. Facendo il bronzo di Riace potresti forse essere usato come sex toy da una tizia di passaggio che ha gusti strani. Sempre una statua resti.
Ho letto un thread del gennaio 2015 che avevi aperto su una tua collega che manifestava interesse per te. Secondo me mi somigli parecchio; sicuro che se fosse stata miss universo te la saresti portata a letto? Faccio sempre una fatica bestia a non mentire a me stesso, ma e' necessario farlo in tutte le cose per poter progredire.

Ho capito poco di quello che hai scritto, ma intuisco quello che vuoi dire, anche se non c'entra molto con quello che dicevo io. Riguardo me, miss Universo potrebbe non piacermi; l'aspetto fisico non è tutto.

Warlordmaniac 31-12-2016 17:36

Re: Timidezza e verginità
 
Chapeau Sleeper, hai spiegato meglio di me il mio stesso pensiero.

no-body 31-12-2016 18:20

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1852624)
Ho capito poco di quello che hai scritto, ma intuisco quello che vuoi dire, anche se non c'entra molto con quello che dicevo io. Riguardo me, miss Universo potrebbe non piacermi; l'aspetto fisico non è tutto.

Ho ribattuto al tuo concetto di "mostrarsi". L' ho inteso come cambiamento di facciata. Un po' di gel sui capelli, un po' di muscoli in palestra, il tatuaggio, la macchina nuova, frequentare luoghi social ecc... Se pero' una donna ti sorride e tu abbassi lo sguardo prima di lei, eccoti smascherato. Fine della commedia che ti piaccia o meno la donna hai perso. Una miss universo puo' non piacerti ? Ma non mi sottolineavi che: l' uomo non puo' dire no? Se avevi le idee chiare sulla tua collega non tiravi su un thread cosi' confuso e lungo. Con una tizia che non mi piace, io invece penso che dovrei provarci; magari solo per qualche notte. Giusto per fare pratica e sbloccarmi.
Magari ci prendo pure gusto e me la tengo di scorta, finche' non trovo di meglio. Nel caso invece tu fossi come me, non riesci ad approcciare neanche con una che ti mette le mani addosso. La tua collega e' normalissima perche' essendo bruttina deve farsi avanti. Oppure era passabile e tu figo. Insomma sei uscito tu in ogni caso con le ossa rotte. Ma io avrei fatto come te, non sono qui dire che sono piu' bravo. Magari la prossima volta impegnati di piu'. Cosa che dovrei fare anch'io, ma sono al momento un totale disastro

Warlordmaniac 31-12-2016 19:11

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1852648)
Ho ribattuto al tuo concetto di "mostrarsi". L' ho inteso come cambiamento di facciata. Un po' di gel sui capelli, un po' di muscoli in palestra, il tatuaggio, la macchina nuova, frequentare luoghi social ecc... Se pero' una donna ti sorride e tu abbassi lo sguardo prima di lei, eccoti smascherato. Fine della commedia che ti piaccia o meno la donna hai perso. Una miss universo puo' non piacerti ? Ma non mi sottolineavi che: l' uomo non puo' dire no? Se avevi le idee chiare sulla tua collega non tiravi su un thread cosi' confuso e lungo. Con una tizia che non mi piace, io invece penso che dovrei provarci; magari solo per qualche notte. Giusto per fare pratica e sbloccarmi.
Magari ci prendo pure gusto e me la tengo di scorta, finche' non trovo di meglio. Nel caso invece tu fossi come me, non riesci ad approcciare neanche con una che ti mette le mani addosso. La tua collega e' normalissima perche' essendo bruttina deve farsi avanti. Oppure era passabile e tu figo. Insomma sei uscito tu in ogni caso con le ossa rotte. Ma io avrei fatto come te, non sono qui dire che sono piu' bravo. Magari la prossima volta impegnati di piu'. Cosa che dovrei fare anch'io, ma sono al momento un totale disastro

Scusa per la brevità del post, quando avrò più tempo approfondito. Non mi ero spiegato bene usando la parola mostrare. Cosa serve per fare gol? "Tirare a porta" dicono tanti. E invece no, è riduttivo: bisogna prima di tutto partecipare, poi stare in campo, poi saper giocare, giocare vicino la porta avversaria, saper tirare e infine tirare.

Warlordmaniac 31-12-2016 20:16

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1852648)
Con una tizia che non mi piace, io invece penso che dovrei provarci; magari solo per qualche notte. Giusto per fare pratica e sbloccarmi.
Magari ci prendo pure gusto e me la tengo di scorta, finche' non trovo di meglio.

Rileggendo meglio, rispondo a questo punto.
Sono in questo forum soprattutto perché comunicativamente sono un primitivo, un robot, una macchina. Ho quattro marce in meno.
Sono già freddo di default, qualora mi fosse chiesto di fingere trasporto emotivo e attrazione, farei una fatica massacrante. L'attrazione serve a questo, a sciogliere; col mio cane sono sciolto, sono tenero e coccolone, soprattutto perché provo tenerezza per lui. Difficilmente riesco a esserlo con un bambino, ancora più in difficoltà lo sarei con una che mi attrae zero e ho pochissima confidenza.


Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1852648)
Magari la prossima volta impegnati di piu'. Cosa che dovrei fare anch'io, ma sono al momento un totale disastro

Impegnarmi ad avere un'erezione senza attrazione sessuale?

no-body 31-12-2016 20:57

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1852716)
Rileggendo meglio, rispondo a questo punto.
Sono in questo forum soprattutto perché comunicativamente sono un primitivo, un robot, una macchina. Ho quattro marce in meno.
Sono già freddo di default, qualora mi fosse chiesto di fingere trasporto emotivo e attrazione, farei una fatica massacrante. L'attrazione serve a questo, a sciogliere; col mio cane sono sciolto, sono tenero e coccolone, soprattutto perché provo tenerezza per lui. Difficilmente riesco a esserlo con un bambino, ancora più in difficoltà lo sarei con una che mi attrae zero e ho pochissima confidenza.
Impegnarmi ad avere un'erezione senza attrazione sessuale?


Sei inquietante fratello; a leggerti ho l' impressione di essere stato clonato :). Se non sei mai stato innamorato, immagino che la dose di attrazione che pensi ti serve sia questa. Cioe' la dose massima. Perche' dosi inferiori non pare ti possano smuovere significativamente.
Io sono stato innamorato e ho quindi provato la dose massima. La tipa era ritrosa, pure gia' accoppiata da tanto; ma io ho insistito per mesi e mesi, senza indugio. La tipa sapeva della mia verginita', ma ad un certo punto ha detto si', troviamoci e facciamo. Appena lei ha detto si' io ho detto no.
Quello e' stato il momento in cui ho raschiato il fondo del barile della mia vita. A quel punto dopo il recupero basta, con le donne dovevo mettermela via. Non me la sono piu' sentita di rischiare la pelle.
Per dirti che l' attrazione pur se ricambiata, ti puo' non bastare e distruggerti. Se riesci a masturbarsi con successo non dovrebbero essere problemi se la tipa ha pazienza e ti rispetta. L'impotenza e' mentale.

Sole77 01-01-2017 19:27

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Originariamente inviata da Lesionato (Messaggio 1852310)
Scusa ma come hai fatto in poco tempo a superare la timidezza? E soprattutto come ce l'ha fatta il tuo amico? Per una donna la timidezza non è questo grande problema, anzi credo che sia un punto a favore, per un uomo è una croce.

Ci sono voluti 5 anni. Non è poco il tempo da me impiegato. Mi sono sforzata di imitare le amiche estroverse. Piano piano, un piccolo cambiamento al mese. La sofferenza per la mia situazione di solitudine era maggiore della difficoltà di cambiare. Inoltre, sentivo che stavo "invecchiando".
È stata una faticaccia, non credere. In più avevo la mia famiglia che, essendo chiusa e formata da soggetti strani e sociofob., remava contro. Mi trattavano come se fossi una delinquente. Li avevo traditi.

Takkuri 01-01-2017 20:05

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1852746)
La tipa era ritrosa, pure gia' accoppiata da tanto; ma io ho insistito per mesi e mesi, senza indugio.

L'80% degli utenti di questo forum non riuscirebbe mai a fare una cosa del genere. Io poi lo troverei pure umiliante.

no-body 01-01-2017 22:25

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1853138)
L'80% degli utenti di questo forum non riuscirebbe mai a fare una cosa del genere. Io poi lo troverei pure umiliante.

Il poter insistere dipende dalle circostanze, che possono essere piu' o meno fortunate. Io fui (s)fortunato. E' umiliante se ti senti inferiore a lei pensando che si sta facendo grasse risate. Nella fase dell innamoramento ero invece molto carico, e sicuro che sarebbe stata molto felice con me. Devi convincerla che gli stai facendo un dono vantaggioso. Se va in meglio, perche' no? Purtroppo per noi timidi (ma io sono qualcosa di peggio temo), e' matematico che se non si prova, e non si ha nulla da offrire; il due di picche e' garantito in partenza

paccello 02-01-2017 10:06

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1853229)
Devi convincerla che gli stai facendo un dono vantaggioso.

Una lunghissima televendita live di sé stessi, insomma. E "Sei tu il premio!", come dicono i siti di seduzione.

Aliquis 02-01-2017 11:43

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1852648)
Ho ribattuto al tuo concetto di "mostrarsi". L' ho inteso come cambiamento di facciata. Un po' di gel sui capelli, un po' di muscoli in palestra, il tatuaggio, la macchina nuova, frequentare luoghi social ecc... Se pero' una donna ti sorride e tu abbassi lo sguardo prima di lei, eccoti smascherato. Fine della commedia che ti piaccia o meno la donna hai perso. Una miss universo puo' non piacerti ? Ma non mi sottolineavi che: l' uomo non puo' dire no? Se avevi le idee chiare sulla tua collega non tiravi su un thread cosi' confuso e lungo. Con una tizia che non mi piace, io invece penso che dovrei provarci; magari solo per qualche notte. Giusto per fare pratica e sbloccarmi.
Magari ci prendo pure gusto e me la tengo di scorta, finche' non trovo di meglio. Nel caso invece tu fossi come me, non riesci ad approcciare neanche con una che ti mette le mani addosso. La tua collega e' normalissima perche' essendo bruttina deve farsi avanti. Oppure era passabile e tu figo. Insomma sei uscito tu in ogni caso con le ossa rotte. Ma io avrei fatto come te, non sono qui dire che sono piu' bravo. Magari la prossima volta impegnati di piu'. Cosa che dovrei fare anch'io, ma sono al momento un totale disastro

Ecco, se una donna ti sorride e tu abbassi lo sguardo per primo.
Ecco, a me è successo.
Credo che per un non-fobico mantenere lo sguardo sia un piacere.
Invece per noi è una sofferenza insopportabile.
Perchè?
Il problema è tutto qui.
Forse abbiamo avuto una specie di "condizionamento alla paura" prodotto dalla società. Condizionamento che su di noi ha fatto effetto. E' un misto di componenti sociali e biologiche; la società condiziona chi è particolarmente suscettibile alla paura per componenti innate.

Ne deduco che questa società è pericolosa e andrebbe cambiata.

Lory 02-01-2017 13:47

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 1853370)
Ecco, se una donna ti sorride e tu abbassi lo sguardo per primo.
Ecco, a me è successo.
Credo che per un non-fobico mantenere lo sguardo sia un piacere.
Invece per noi è una sofferenza insopportabile.
Perchè?
Il problema è tutto qui.
Forse abbiamo avuto una specie di "condizionamento alla paura" prodotto dalla società. Condizionamento che su di noi ha fatto effetto. E' un misto di componenti sociali e biologiche; la società condiziona chi è particolarmente suscettibile alla paura per componenti innate.

Ne deduco che questa società è pericolosa e andrebbe cambiata.

Hai ragione quando citi la difficoltà a mantenere il contatto come un ostacolo al possibilità di relazionarsi con qualcuna ma non credo che la causa di ciò sia dovuta a componenti sociali. Per me le cause sono riconducibili più che all'altro a una paura "genetica"

claire 02-01-2017 13:54

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 1853370)
Ecco, se una donna ti sorride e tu abbassi lo sguardo per primo.
Ecco, a me è successo.
Credo che per un non-fobico mantenere lo sguardo sia un piacere.
Invece per noi è una sofferenza insopportabile.
Perchè?
Il problema è tutto qui.
Forse abbiamo avuto una specie di "condizionamento alla paura" prodotto dalla società. Condizionamento che su di noi ha fatto effetto. E' un misto di componenti sociali e biologiche; la società condiziona chi è particolarmente suscettibile alla paura per componenti innate.

Ne deduco che questa società è pericolosa e andrebbe cambiata.

Io invece dò le colpe a chi mi ha cresciuta,nella paura appunto.Poi penso di avere anche qualcosa che non va a livello di amigdala.Le due cose insieme+un po'di robe negative in adolescenza ed ecco qua.

no-body 02-01-2017 13:59

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 1853370)
Forse abbiamo avuto una specie di "condizionamento alla paura" prodotto dalla società. Condizionamento che su di noi ha fatto effetto. E' un misto di componenti sociali e biologiche; la società condiziona chi è particolarmente suscettibile alla paura per componenti innate.

Ne deduco che questa società è pericolosa e andrebbe cambiata.

La societa' e' questa, non puo' cambiare al tuo solo comando.
Il problema puo' essere altrove.
Io riconosco di aver avuto problemi con mia madre. Ha fatto molto per me, ma l' ho vissuto come fosse il suo dovere, se non addirittura un modo per discolparsi. Non so esattamente quando ma c'e' stato il distacco da mia madre, prima dei miei sei anni credo. Gli effetti del distacco sono stati vari. Principalmente non avevo piu' manifestazioni di affetto verso di lei, niente baci di mia iniziativa, ma neanche suoi; mi dava fastidio quando mi toccava, mai una coccola spontanea tra noi, mai una complicita', neanche gli auguri del suo compleanno festeggiavo. Faceva il suo dovere di madre, protettiva all' inverosimile, ma io non ho mai creduto di ricevere un sincero amore e non sono stato capace di darlo.
Potrei riassumere cosi': io ero coricato nel lettino chiuso, stavo male, lei era assente e io non la chiamavo.

Jacksparrow 02-01-2017 14:43

Re: Timidezza e verginità
 
In passato questi problemi di verginità/timidezza che ostacolavano i rapporti sociali venivano risolti dalla famiglia o dai parenti in genere portando il fobico in un bordello e lo facevano trombare come un riccio.
Credetemi che ne usciva Uomo, sicuramente meglio di come stava prima.
Sarà un trattamento rude e intollerante per molti, ma efficace, tolto il dente tolto il dolore e al diavolo tutte le paternali del caso.

Lesionato 02-01-2017 14:51

Quote:

Originariamente inviata da Sole77 (Messaggio 1853120)
Ci sono voluti 5 anni. Non è poco il tempo da me impiegato. Mi sono sforzata di imitare le amiche estroverse. Piano piano, un piccolo cambiamento al mese. La sofferenza per la mia situazione di solitudine era maggiore della difficoltà di cambiare. Inoltre, sentivo che stavo "invecchiando".
È stata una faticaccia, non credere. In più avevo la mia famiglia che, essendo chiusa e formata da soggetti strani e sociofob., remava contro. Mi trattavano come se fossi una delinquente. Li avevo traditi.

Sei da ammirare, è un percorso che spero di fare anche io, anche se è dura.

Sole77 02-01-2017 15:51

Quote:

Originariamente inviata da Lesionato (Messaggio 1853429)
Sei da ammirare, è un percorso che spero di fare anche io, anche se è dura.

La disperazione nel mio caso è stata costruttiva.

no-body 02-01-2017 16:29

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1853347)
Una lunghissima televendita live di sé stessi, insomma. E "Sei tu il premio!", come dicono i siti di seduzione.

"La donna e' mobile qual piuma al vento" - dal Rigoletto di Giuseppe Verdi.
La realta' mi mostra che una qualunque donna se non e' incatenata forte a qualcosa, tipo famiglia; te la puoi prendere.
Loro calcolano, valutano e soppesano tutto; e' riduttivo pensare ad una televendita.La timidezza non e' un disavalore per
la donna, ci sono altre cose che interessano. Non ho proprio idea a quale diano maggiore importanza, quale sia la loro scala dei valori, ognuna credo sia un caso a se'.
La timidezza ti frega nella fase di conoscenza reciproca; o perche' alla madre di lei e/o alle sue amiche sembri un morto che cammina.

Sole77 02-01-2017 16:41

Ragazzi, siate sicuri di voi!
Pupo il cantante, non è bello era pieno di debiti ma anche di donne.

Kronos 02-01-2017 16:45

Re: Timidezza e verginità
 
Che pessimo esempio ...

Sole77 02-01-2017 16:52

Quote:

Originariamente inviata da Kronos (Messaggio 1853486)
Che pessimo esempio ...

Lo so. Non stimo quell,uomo e non ci starei mai con uno così.
Era per far capire a uomini che qui si sentono inferiori per non so cosa, che valgono di più di un Pupo.


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