Re: Pensate ad una persona...
 

Io stavo male, tu stavi male, io sapevo di te perché lo sapevano tutti, di me non sapeva niente nessuno, nemmeno io lo sapevo chiaramente.
Io ti stimavo e ti prendevo ad esempio, io mi davo forza pensando alla tua.

Poi le cose sono cambiate, negli anni hai perso un po' della mia stima per te, perché sono cambiata io, e il mio modo di vedere le cose del mondo e me stessa.
A me non piace nessuno e nemmeno tu.

Io non pensavo che nel tuo mondo ci fossero spazi per pensarmi, sono abituata a pensare molto a chi non mi pensa.

Così ieri ,quando mi hai detto che sono stata una delle persone che nel tuo momento più buio ti ha aiutata a non impazzire, mi sono stupita; le attestazioni di stima e i "grazie", da tempo mi danno solo fastidio e non mi danno nessuna gioia.
Ma non ho mai pensato, in quel tuo periodo buio, di essere stata una figura positiva per te, come lo eri tu per me. Ero un passacarte,un burattino, io mi dannavo per fare del mio meglio e non solo il mio stretto dovere, ma non si vedeva affatto.
Io ho sofferto da sola e tu hai condiviso il tuo dolore con tutti.
Tu sei stata aiutata a non impazzire.
Tu ami perfino un Dio che ti si è accanito contro.

La mia è un'altra storia.

Io penso che tu avresti tutto il diritto di impazzire.
E che io avrei il diritto di non impazzire.
Ma così è andata.

Re: Pensate ad una persona...
 

Ma perché ti avevo così tanto in antipatia?
Ti credevo una che se la tira, non te la tiri mica tanto e sei stata disponibile.
O sei cambiata, o io ti ho giudicata male.

Re: Pensate ad una persona...
 

Anche oggi tua mamma su instagram mi ha riempito di like le mie foto, penso e spero che ci sia tu dietro, che usi il suo telefono e metti il mi piace perchè mi pensi. Difficile è dimenticarti, sopratutto i tuoi occhi da principessa egizia, non li scorderò mai.

Re: Pensate ad una persona...
 

Non so se dipenda da me o da te, il fatto che a volte ho piacere di sentirti e a volte mi irriti.

Ieri in bici arrivo al mare e vedo l’ultima amicizia che ho avuto nel 2016 prima di rimanere a zero di vita sociale, un tizio strano devo dire, si gira mi guarda e continua ad andarsene per fatti suoi, io ho fatto lo stesso. Mi sono promesso di non avere piu nulla a che fare con il passato.

Re: Pensate ad una persona...
 

Ti darei un pugno in faccia che muori.

Re: Pensate ad una persona...
 

Oggi è esattamente 1 mese che non ci sentiamo più. Sto cercando di farmi l'abitudine, ma è cosi difficile.

Re: Pensate ad una persona...
 

Lascia perdere le frasi a effetto, non mi impressionano.

Re: Pensate ad una persona...
 

Ti penso ogni giorno, ma ora mi sento più forte e meno fragile.

Re: Pensate ad una persona...
 

E io quasi giornalmente devo avere a che fare con persone come te che non si sa più quante facce abbiano? Campa cavallo....

Re: Pensate ad una persona...
 

non so se sia un bene o un male che ci siamo conosciuti adesso, che sono così fredda...

Re: Pensate ad una persona...
 

Te devi soffrire Ambra.

Re: Pensate ad una persona...
 

Se e quando non proverai più odio pensando a me, sappi che il tuo posto tra le persone con cui sono stata più vicina è definitivo e indelebile. No, non ti disprezzo e mai lo farò. No, non ti dimenticherò. E anche se le emozioni sono così contrastanti, non posso buttare tutto nel cesto dell’“Odio/Negativo”, perché non è stato così. Tutto ciò che di buono ti ho detto è vero e continuerà ad esserlo a millemila km di distanza e tra anni. E non sei mai stato e mai sarai in competizione con nessuno: le persone che sono entrate nel mio cuore sono state 3 dai 20 ai 30 anni, e ciascuna ha il suo posto. Il tuo è tuo, non appartiene a nessun altro.
Io non posso stare vicina a nessuno. Non c’entri tu.

Re: Pensate ad una persona...
 

Devo imparare a lasciarti andare

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Re: Pensate ad una persona...
 

Di natura ho una propensione molto bassa a lamentarmi dei miei fatti, non che io sia immune ai mali, solo che al posto dei fuochi d'artificio io vado di implosioni interiori.
Sarai mica come i fan dello sfogo, che quando nella loro testa dovrebbe essere il tuo turno, se non estrai fuori il tuo male cala il gelo.
Sono un disertore e non voglio portare a termine questo rituale voyeuristico:

"Ma io ti ho fatto snocciale i miei mali ora toccava a te farmi snocciolare i tuoi."
"Adesso con cosa mi masturbo io, sigh sigh".

Però io non ti ho chiesto niente, non volevo sapere niente.
Devi sapere che le parole sono superflue e non producono soluzioni.
Il concetto stesso di soluzione non è altro che un aggirare o un camuffare.
Pervertiti.

Re: Pensate ad una persona...
 

Una persona buona.... ho solo bei ricordi di te ..

Spero tu sia serena e felice lassù

Re: Pensate ad una persona...
 

Non va bene usare le persone come tappabuchi... gli eterni insoddisfatti, questo è il problema. E più lo fai, più il vuoto diventa incolmabile.

Re: Pensate ad una persona...
 

Odio pensarti

Sei una persona talmente limitata e lo sei sempre stata, solo la mia ostinazione poteva farmi credere che potessimo essere affini.
Nell'ignoranza ci hai sempre sguazzato, non hai mai voluto realmente migliorare, i nostri rapporti dovevano chiudersi tanto tempo fa.

Re: Pensate ad una persona...
 

Ti penso ogni giorno, sei diventata un tormento. Devo trovare la forza di dimenticarti...

Re: Pensate ad una persona...
 

...Mi dispiace...

Re: Pensate ad una persona...
 

Mi sono stancato a sognarti quasi ogni notte e a deprimermi sempre di più. Mentre con molta probabilità tu non mi stai proprio più pensando ne sognando.

Re: Pensate ad una persona...
 

Dopo che sei uscita dalla mia vita, il mio cuore già rotto e con crepe è andato in mille pezzi. Dentro di me provo sempre più apatia e il buio regna sovrano. Da persona solare e felice che ero sto diventando buio e freddo...

Re: Pensate ad una persona...
 

i tuoi abbracci sarebbero capaci di sciogliere ogni mia tensione. vorrei tanto poterti abbracciare ora.

Re: Pensate ad una persona...
 

perchè lo hai fatto? perchè non hai aspettato? perchè non hai amato come ti amavo io? come hai fatto ad andate avanti? perchè non vuoi tornare? ti ammazzi tu o mi devo di nuovo ammazzare io?

a me
lo sapevi già quando è arrivato. avevi alzato le barriere, eri pronta, forte, poi ti sei sciolta davanti ad una parola dolce, una carezza, uno sguardo. dove hai perso l'armatura che ti eri creata dopo due anni a medicarti le ferite dopo un suicidio andato male? stupida. ora ci sei tu e di nuovo il tuo cuore a brandelli. Lo capisci una volta per tutte che devi stare da sola? fai danno agli altri e ti fai male da sola. sei sfigata e restaci sfigata. chiuditi. non hai il lusso di morire. almeno sparisci. diventa fredda.

Re: Pensate ad una persona...
 

Non ti voglio perdere, troviamo una soluzione per superare tutto questo

Re: Pensate ad una persona...
 

non riesco a perdonarti

Re: Pensate ad una persona...
 

Hot summer nights, mid-July when you and I were forever wild
The crazy days, city lights, the way you'd play with me like a child
Will you still love me when I'm no longer young and beautiful?
Will you still love me when I got nothing but my aching soul?

Re: Pensate ad una persona...
 

Ma che cosa credevi di fare? 3 personalità diverse da "gestire", complimenti. Sono basito.

Re: Pensate ad una persona...
 

Non sento la minima empatia per te.
Siamo due pianeti lontanissimi che si sono orbitati vicino per un po'.
Siamo della stessa galassia, ma non significa nulla. Gli anni luce sono troppi ormai, tu sei la Terra e io il pianeta più lontano.

Re: Pensate ad una persona...
 

Mi sono affidata per disperazione, ma non mi sono mai davvero fidata di te. Solo che non lo sapevo. Perché se le cose non le vuoi sapere, non le sai, la coscienza sotterra qualsiasi cosa.E vedevo in te quella che non eri e non sei mai stata. Ma i segnali c'erano eccome.
Ora ti vedo com'eri, o probabilmente peggio di com'eri,esagero.In fondo soffrivi.
Ma ti giustificherá la vita e ogni persona che incontrerai, perché questo fanno di solito con quelle come te. Ma io no.

Re: Pensate ad una persona...
 

Vi son "cose" solo e soltanto mie, che appartengono a me e io a "loro"... e prendersi a riguardo delle libertà, che si ignori volutamente o meno (o anche apparentemente innocenti) in queste circostanze, è come puntarsi il mirino contro, e le conseguenze direttamente proporzionali all'entità e il tipo d'jntenzione.

Non ti (vi) "allargare(/te)"...

Re: Pensate ad una persona...
 

Oggi il mio pensiero sarà piuttosto lungo e rivolto a due persone... tu che mi volevi dare il tuo amore spassionatamente, non volevi nemmeno niente in cambio perché avevi capito che non ero normale, a differenza tua. Ma io ti dicevo che una cosa del genere non si poteva fare, non può essere solo una delle due parti ad amare così a fondo e l'altra no.
Sì, mi dicevi che forse avrei imparato col tempo e che intanto ti bastava stare
accanto a una persona a detta tua così speciale, unica, inimitabile. Io ci ho provato però a quanto pare non ero proprio in grado di essere un minimo normale, e ogni tanto a distanza di anni penso a quanto mi dispiace averti deluso così, ma purtroppo i sensi di colpa di non essere la persona giusta per te (e non so se posso esserlo per nessuna) mi dilaniavano, non ero in grado di darti l'intensità che tu volevi.
Quanto avrei voluto riuscire anche io a provare la stessa intensità dei tuoi sentimenti, che mi sembravano così puri, genuini, quasi infantili. Forse tu sì che eri preziosa, eccome se si notava quanto ci tenessi a me. E io invece, cosa ho combinato? Forse a causa mia, o magari in parte, adesso sei cambiata parecchio ma vedo che cerchi ancora quell'intensità, rifacendoti a quello che c'era stato tra noi. Ma dovresti capire che è difficile che possa esserci di nuovo qualcosa di quel tipo, ogni rapporto è a se stante.

Ogni tanto penso che mi dispiace aver coinvolto qualcuno nel mio caos, nel mio essere così complicato, inafferrabile astruso, mi dispiace non aver potuto ricambiare come avrei voluto e di farti essere molto più felice come sicuramente ti meritavi di essere, pieno come ero di problemi fino al collo, tra farmaci sbagliati e disturbi che si accavallavano tra di loro, vivevo le giornate in uno stato che non voglio mai più sperimentare in vita mia dove era impossibile provare emozioni forti se non per brevi e fugaci attimi. Tutto il resto era un deserto di tristezza, di lacrime, di angoscia.
E dubito che riaccadrà un occasione del genere. Però non penso sia giusto forzarsi fino a stare ancora più male dell'altra persona pur di accontentarla, no? Meglio lasciarle andare quelle persone, sperando che trovino la loro felicità, ben consci che per loro può essere possibile, ma in quanto a me... nutro forti dubbi in merito. Mi sentivo praticamente in debito, ecco. In debito di amore. Ed è una sensazione orrenda.


Mi sono ripromesso che difficilmente permetterò di nuovo una cosa del genere perché mi si spezzerebbe il cuore a fare di nuovo del male in questo modo a qualcuno che tiene così tanto a me, senza volerlo, solo perché ero "rotto". Certo, adesso sto meglio, ma non so se basta per vivere normalmente le cose. Sì, mi sono liberato dei farmaci quasi del tutto, va molto meglio su alcuni fronti, ma a volte fatico ad affrontare le piccole cose, come faccio con quelle più grandi? Dovrei fare pratica. Purtroppo sono nato così, e spero che ogni tanto mi si possa scusare se sono così. Io lo so che ci sono state anche altre persone che volevano venirmi incontro, che volevano donarsi a me, ma io non ero in grado di afferrare quel sentimento, non ero in grado di affrontarlo e di ricambiarlo, ero spaventato. Sono migliorato, lo noto, riesco finalmente a dare molto più bene agli altri, il male lo tengo volentieri da parte, basta litigi e basta cazzate, solo serenità se possibile. E su quelle questioni poi si pensa, non c'è fretta, se ci riuscirò bene altrimenti pazienza, resterò anormale su questa vicenda, come su tante altre.

Poi un piccolo pensiero rivolto anche a te che invece mi hai fatto soltanto del male ingannandomi e promettendomi mari e monti e che infine mi hai tolto ancora più fiducia verso il prossimo: chissà cosa stai facendo, dopo avermi distrutto in quel modo. Io ancora ogni tanto mi porto appresso le ferite che mi hai inferto, ferite nella psiche si intende. Usato, rigirato come un burattino con le tue bugie e infine pugnalato alle spalle. Ormai il mio rancore verso di te è svanito, ma di certo non ho dimenticato il tuo terribile comportamento infarcito di una sequela di bugie molto gravi, e quando succedono queste cose non ce la faccio proprio a perdonare. Chissà come te la passi e se avrai fatto del male anche ad altri con le tue continue bugie.

Spero mi guardi da lassù e mi dai la forza che mi serve

Cazzo mi spiace.
Alla fine mi sono dimenticata per lungo tempo.
Non ti fa differenza perché non avevamo i contatti, io avrei voluto esserci, ma non sapevo come fare, ero imbarazzata a stabilire rapporti solo ora perché è successa sta cosa. E ho lasciato stare ma mi sono arrabbiata con chi i rapporti con te li aveva e ti evitava per codardia o egoismo, proprio adesso, ho insistito che ti stessero vicino e ora io devo avere a che fare sempre con loro e non te, che sarebbe meglio.
Quando ci hai chiamati a Natale l'anno scorso mi sono troppo vergognata per loro.
Beati loro che si giustificano sempre con sé stessi.
Chissà come stai, magari è solo una mia proiezione ma ho sempre pensato che tu ti senta sola in questo, e però rapporti non ne avevamo.
La gente ha paura delle cose brutte e le fugge se può, io non ho paura, ma non so, non c'era rapporto e come facevo a stabilire il contatto proprio ora.
Ma io non me lo tolgo dalla mente che tu ti senta sola, non so se è vero, erano mesi che non ci pensavo e adesso ho voglia di litigare con chi poteva esserci.
Dio che stronza e infingarda certa gente.
Spero tanto che tu non ti senta come credo.
Sono solo elucubrazioni mie, praticamente non ti conosco e non so nulla, però loro cazzo che stronzi.
E pure io, ma quando chiedevo di te, più di una volta mi dicevano non lo so, non la sto sentendo. E mi girava il cazzo. E non ci ho più chiesto per non incazzarmi.
Boh.
Domani chiederò e mi incazzerò, mai che la gente mi sorprenda in positivo, mai.
Fallo almeno tu, guarisci dai.

Avrei voluto passare di più a trovarti negli ultimi anni , l’ho fatto sempre con piacere

Re: Pensate ad una persona...
 

"Il fuoco non ha più fumo quando è diventato fiamma."

E così, ci siamo riviste.
Non so se la tua mente ha ripreso a raccontarsela e ad evitare la realtà.
Ho visto i tuoi tentativi di agganciarti ai pochi che non sanno . Perché sì, non ti è successo niente, nessun provvedimento e chi sa tutto ti parla ancora, ma niente è più come prima e la cosa si taglia col coltello. Perfino con me sei distaccata. Sai che io so, o lo sospetti e deve essere bruttissimo.
Ho provato quasi pena.
A me non importa niente di riavere, né di affrontarti direttamente per avere soddisfazione personale.
So, e sapere mi permette di capire quanto sei una donna finita, adesso.
Sei invecchiata di 10 anni in 10 mesi.
Probabilmente ha tutto una causa, ma non mi riguarda, né ti giustifica.
"Sei diventata una di quelle pietre che scalciavi".
Faccia tosta te n'è rimasta, e poco altro.

Spero che sei felice di me nonostante non sia diventato granché