Volevo fare una domanda al Sultano che sembra avere particolarmente a cuore questo argomento, tra le tante spiegazioni atee sull'abiogenesi quale ti convince di più?
A cosa bisogna dare la colpa insomma per questa sporca vita maledetta visto che Dio non esiste? Alle stromatoliti? :sisi: |
Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
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quindi su Marte è praticamente certo che c'è stata vita.. |
Antonius non ha risposto, troppo impegnato a broccolare mi sa. :pensando:
Chissà quell'altra ateozza di Yumeno se ha una vaga idea di come possa essere nata la vita sulla terra o fa l'atea giusto per tirarsela, sempre meglio di Meandjustme il creazionista. :pensando: |
Re: Atei o religiosi?
Dio per me esiste: è quell'entità e volontà che ci fa vedere positivamente la realtà perché ci fa ignorare tante sfaccettature negative che la compongono. Dio è distruzione, perché la vita non è altro che la trasformazione e lo sgretolamento di tutto ciò che conosciamo, compresi noi stessi; noi ci ostiniamo a voler preservare tutto, eppure tutto ci sfugge di mano. È inevitabile... Eppure Dio è anche la forza che porta il cambiamento, anche nella positività che la nostra ristretta visuale ci concede di percepire.
Insomma, io credo che ci sia un qualcosa che regola ciò che ci accade. Però, essendo per l'appunto una forza insindacabile, non le do peso. Questa è ciò che definisco "Dio". Almeno, non le do peso finché certe coincidenze non mi fanno rabbrividire/pensare di essere soggiogato da qualcosa che si prende letteralmente gioco della mia effimera esistenza (e talvolta capita). Ma questo non è un punto di vista di un disfattista, di un nichilista o di un depresso. La penserei così anche se dall'oggi al domani diventassi una delle persone più soddisfatte di questo pianeta, perché è una convinzione che si è solidificata vivendo, ed è tutto sommato la visione di qualcuno che è consapevole che non può avere tutto sotto controllo. Quindi... non credo alle divinità delle religioni. Ma credo che esista qualcosa. Che poi sia Dio, Dio Brando o Ronnie James Dio, è indifferente. Quote:
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Re: Atei o religiosi?
Mi stanno tornando tentazioni agnostiche, dopotutto negare con certezza potrebbe essere una posizione troppo estrema, però non so, fatto sta che essere atei in un ambiente fortemente religioso come il Sud Italia è un ulteriore elemento di distanziamento dagli altri, vabbè che le nuove generazioni sono tendenzialmente più miscredenti. :pensando:
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Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
La religione non mi è mai stata di grande conforto e/o aiuto. Da bambino la mia famiglia mi portava tutte le domeniche a messa, ma io la messa la vedevo come un insieme di formule e di doveri....così che dopo una certa età non ci sono più voluto andare. In tempi recenti, ho provato a fare parte di qualche gruppo religioso, più che altro per conoscere nuove persone. Inutile dire che non mi sono trovato per nulla e ho lasciato perdere dopo poco tempo.
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Re: Atei o religiosi?
Agnostico in costante ricerca spirituale
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Raga finalmente ho trovato la posizione teologica perfetta, apateismo, cioè non mi interessa se Dio esiste e agisco nella vita di tutti i giorni implicando la sua non esistenza per mancanza di conoscenza, un po come quando si fa sempre la stessa strada implicando che rimanga sempre la stessa e che la prossima volta che la fai è sempre li senza che nessuno l'abbia spostata.
Poi ci sta la posizione dell'ignosticismo che mi fa morire perché afferma che prima di dare una risposta alla domanda dell'esistenza di Dio bisogna prima dare una spiegazione dettagliata di cosa si intende per Dio un po come per dire che non si è soddisfatti del concetto di Dio e si richiede una spiegazione ancora più dettagliata. Comunque Einstein era agnostico, quindi forse la posizione più geniale è quella, Dawkins e Hawking che fanno gli ateozzi sono niente in confronto a lui. |
Prima ero molto credente... oggi ho perso quasi del tutto la mia fede e inizio a credere che tutto quel che accade sulla Terra sia solo il frutto di una spietata casualitá.
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Atea in maniera convinta.
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Re: Atei o religiosi?
Non saprei come definirmi dato che per me: o c'è un essere superiore(che non a nulla a che vedere con le religioni terrestri) o non esiste nulla.
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Re: Atei o religiosi?
Ateo al 100%
Personalmente non mi piace l'idea di trovare speranze e sicurezza nella fede in dio... la vedo come illusione che ci priva di dignità. Il cosiddetto "dio buono che ci ama" non esiste sicuramente al 100% e chi sostiene il contrario lo reputo cieco, mi spiace se a qualcuno da fastidio la cosa ma è quello che penso... se esistesse questo dio onnipotente non potrebbe essere buono e non ci sono scuse (tanto meno quella dell'libero arbitrio) che mi convincano del contrario. |
Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
Mi sto leggendo come gli scienziati stanno facendosi in quattro cercando di capire come possa aver avuto inizio la vita ateisticamente, tra quelli che sostengono che prima di tutto è nato l'RNA, quelli che dicono che prima di tutto c'è stata la compartimentazione all'interno della cellula e quelli che dicono che prima di tutto c'è stato il metabolismo, ora a quanto pare l'ipotesi più accreditata è che la cellula sia nata tutta insieme e in un tempo relativamente breve, come se qualcuno ci avesse messo la zampino, la lettura continua..
http://www.bbc.com/earth/story/20161...on-earth-began |
Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
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Quasi quasi mi converto :pensando: |
Re: Atei o religiosi?
Questo topic andrebbe combinato con quello degli UFO e del paranormale e vedere le varie risposte per poter fare una specie di classifica dall'utente più credulone a quello più scettico, so già chi mettere ai primi posti per credulonità, mi sa che questa parola non esiste, tanto per restare in topic.
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Re: Atei o religiosi?
l'ateismo è un'altra religione.
personalmente sono contrario ad ogni dogmatismo... |
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