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Re: Che libro state leggendo?
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Re: Che libro state leggendo?
Qualcuno di voi ha famigliarità coi libri di Slavoj Zizek? Cosa mi consigliate?
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Re: Che libro state leggendo?
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Re: Che libro state leggendo?
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Re: Che libro state leggendo?
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Žižek mi sta pregiudizialmente antipatico primo perché scrive troppo (ma questa è sicuramente invidia da parte mia) e poi perché mi puzza sia una specie di Fusaro di sinistra. Ma magari un giorno che leggerò qualcosa di suo cambierò idea. |
Re: Che libro state leggendo?
Ma lo sei?
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Re: Che libro state leggendo?
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Re: Che libro state leggendo?
E hai scritto qualche libro?
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Re: Che libro state leggendo?
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Finora ho solo pubblicato su riviste e poi un saggio breve in una raccolta in volume. Ma sono tutte cose molto specialistiche, attinenti con quello che ho studiato all'università e che risalgono ormai a secoli fa. |
Re: Che libro state leggendo?
O Caledonia, di Elspeth Barker.
Autrice scozzese che in vita sua ha scritto solo questo romanzo, pubblicato negli anni Novanta, poi dimenticato del pubblico, e infine riscoperto di recente. Semi-autobiografico e scritto davvero bene. Viene proprio da dispiacersi che l'autrice non abbia scritto altro. https://images-na.ssl-images-amazon..../210480799.jpg |
Re: Che libro state leggendo?
Il mio idolo in fiamme, di Usami Rin.
Pensavo fosse scritto peggio, considerato che è un giapponese contemporaneo. https://images-na.ssl-images-amazon..../207644797.jpg |
Re: Che libro state leggendo?
All'orizzonte, di Benjamin Myers.
Altro libro scritto davvero bene e che per questo mi sta facendo rosicare parecchio. https://images-na.ssl-images-amazon....i/58303844.jpg |
Re: Che libro state leggendo?
Pure Invention: How Japan Made the Modern World, di Matt Alt.
Comincio a leggere una serie di libri sull'argomento. Questo dall'introduzione prometteva bene, ma ora che sono al secondo capitolo si sta rivalendo un po' fiacco. Ma è comunque superiore alla media dei libri italiani che vengono pubblicati sulla cultura pop giapponese. https://images-na.ssl-images-amazon....i/58393493.jpg |
Re: Che libro state leggendo?
''convivir con el trastorno bipolar''
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Re: Che libro state leggendo?
La letteratura fantastica giapponese. Antica, moderna e contemporanea, di Massimo Soumaré.
https://images-na.ssl-images-amazon..../159402882.jpg |
Re: Che libro state leggendo?
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Il libro di Bianca Pitzorno era davvero bello, vi erano contenuti vari episodi di vita dell'autrice legati agli animali, molto particolari i capitoli dedicati agli animali marini e alle tradizioni sociali legati al mare che da piccola l'avevano affascinata ma anche impressionata.
Ci sono sue riflessioni sugli automatismi di comportamento e di pensiero che i bambini ricavano dal loro contesto di crescita, automatismi che includono anche dei paradossi, piccole incoerenze dettate dal comune sentire popolare, e fa il paragone con il suo modo di ragionare da adulta alla luce delle sue esperienze. Adesso sto leggendo questo libro che parla del concetto di "amaro" nel gusto italiano, mettendo a confronto convinzioni del passato e attuali. Preso per curiosità, non ne so nulla ma mi attirava. Racconta che nel gusto italiano, considerato complessivamente, esiste come un legame affettuoso con il sapore amaro, che veniva associato a proprietà benefiche, mentre faceva l'esempio del termine spagnolo "amarillo" (colore giallo) che simbolicamente richiama il malessere e la malattia biliare (che rimanda al concetto medievale degli umori fondamentali del corpo). Non avevo mai afferrato questa cosa. Cita anche dei trattati su temi particolari (sul caffè, sul pane, sull'insalata). Come tono è leggero, mi sta piacendo. |
Re: Che libro state leggendo?
Sto imparando parecchie cose.
La cucina italiana è legata alle abitudini del mondo contadino, dove si mirava alla semplicità e si adottavano soluzioni creative per alimentarsi, non solo in carestia ma anche quotidianamente. Era un modo di alimentarsi attento ad utilizzare ogni risorsa, tanto che la sapienza popolare arrivava anche a superare quella accademica. Si parla anche di cibo come strumento sociale, che da un lato avvicina le classi sociali e dall'altro ne sottolinea le differenze di rango. Ad esempio l'uso delle verdure (in particolare quelle amare), era associato all'alimentazione dei "villani", che nell'immaginario collettivo erano rozzi e mangiavano solo per riempirsi la pancia. Invece, quando l'uso delle stesse verdure venne introdotto nella classe "gentilizia", la situazione viene presentata in modo opposto, le verdure povere come elemento sfizioso, particolare e salutare da associare ai piatti raffinati (usando termini diversi e latinismi per nobilitare gli ingredienti che tempo prima venivano considerati solo roba da contadini). Come testimonianza vengono citati: trattati, racconti anche satirici, cronache antiche di autori anonimi. Bellissimo libro. (Spiega che questa trasformazione avvenne in gran parte grazie ai cuochi delle famiglie nobili, che spesso erano di estrazione più umile e perciò nel cucinare combinavano elementi di più classi sociali, fenomeno che venne interpretato e raccontato in vario modo dagli accademici e studiosi del tempo a seconda dall'aspetto che si voleva sottolineare e dell'idea che si voleva trasmettere). |
Re: Che libro state leggendo?
The Astro Boy Essays: Osamu Tezuka, Mighty Atom, and the Manga/Anime Revolution, di Frederik L. Schodt.
L'autore è uno dei massimi esperti a livello globale su fumetto e animazione giapponesi. Questo è il suo terzo libro che leggo e anche se tratta un argomento piccolo e circoscritto lo fa comunque ad un alto livello, conoscendo ciò di cui parla e curando sia forma che contenuto. https://images-na.ssl-images-amazon....89i/969285.jpg |
Re: Che libro state leggendo?
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Re: Che libro state leggendo?
1 allegato(i)
"Trattato del Ribelle" di Ernst Jünger (1951).
(https://www.adelphi.it/libro/9788845907586) Questo libro è veramente bello, attualissimo. Mi trovo d'accordo con moltissime cose. Parla della dittatura e delle strategie che questa utilizza per mantenere il controllo dando comunque un'illusione di libertà, sfruttando gli oppositori per dare risalto al consenso, autodefinendosi "partito" per dare l'idea apparente della presenza di una pluralità di voci. Si parla del dialogo tra potere e collettività, del rapporto tra domanda e risposta, del passaggio simbolico dalla "scheda elettorale" al "questionario": il questionario rende la risposta in apparenza più importante, ampia ma in realtà questa è molto meno significativa rispetto a quanto lo sarebbe una preferenza espressa in modo sintetico. Da un lato, l'eccessiva abbondanza di idee che significano tutto e niente e dall'altro lato la sintesi, che invece parla da sé ed è limpida. Quando ho iniziato a leggere non avevo nemmeno capito che risale al 1951, i concetti spiegati mi hanno fatto pensare ai social che vengono usati anche come strumento di propaganda, senza che i destinatari lo sappiano. Come linguaggio è abbastanza difficile ma mi piace parecchio. |
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