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Re: Problema migranti
Vorrei fare un discorso sul concetto di PATRIA e di come sia superato e insensato, ma credo che nessuno sia ancora pronto a concepire se stesso come cittadino del mondo...
Alla base di tutto c'è il solito problema del prendere per forza una posizione netta ed attribuirla a coloro che la pensano diversamente. O sei boldriniano schiavo del piddì o sei un fascista, via di mezzo no? Ultimamente mi sono ritrovato a condividere filosofie e ideologie di sinistra (europeismo, accoglienza, inclusione ecc...) ma sinceramente non mi sento rappresentato dalla sinistra italiana , che ultimamente ha fatto anche delle scelte pessime con un mix di stile grillo/salviniano (aiutiamoli a casa loro!). Per controllare e manipolare la massa ci vuole sempre un nemico e quel nemico non può essere tutta la classe dirigenziale politica o i milionari evasori ma della povera gente che giudichiamo inferiore solo perché abbiamo avuto la fortuna sfacciata di nascere nella sponda giusta del mediterraneo. A nessun politico interessa la verità, prendere i voti è la cosa più importante , manco fossero monaci, di conseguenza cavalcano l'onda giusta, anche cose pericolosissime come l'argomento vaccini, tanti non si sono esposti ma la strizzata d'occhio tattica alle "mamme informate" ci sta sempre. |
Re: Problema migranti
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Hai mai pensato che questo concetto di cittadino del mondo possa essere stato incentivato e divulgato da chi vuole schiavizzarti? E' un'ipotesi ovviamente, non una certezza...ma prova a pensarci. |
Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Lungi da me qualsiasi rivendicazione di superiorità o spirito patriottico, ma ho dovuto sotterrare un bel po' di idealismo e iniziare a tenere in considerazione la qualità della vita del paese in cui vivo, indipendentemente da quanto mi piace o da quanto io condivida o abbracci la sua cultura/valori (cioè quasi zero). Tornando un attimo sul discorso migranti/libia, c'è un paese che ha delle responsabilità oggettivamente enormi, molto superiori a tutti gli altri, ed è in questo caso la francia: secondo te si fanno tutti gli scrupoli che ci facciamo noi a chiudere le frontiere? (ci sarebbe da fare il discorso sul trattato di dublino, ma soprassediamo un attimo su quello che dovrebbe fare uno stato sovrano, come stralciare accordi controproducenti o attuare azioni autolesioniste e demenziali tipo mettere il pareggio di bilancio in costituzione, anche perché appunto siamo noi stessi ad aver scelto di accollarceli tutti, bonino docet,per il profitto di pochi a discapito di molti...ma questa per me è l'ulteriore conferma che siamo governati da persone che, consapevolmente o meno, fanno o hanno fatto l'interesse di qualcun altro, che è un interesse contrario al nostro, e quando ricopri incarichi così importanti le cui conseguenze decisionali hanno un impatto sulla collettività, che tu ne sia consapevole o meno non ha rilevanza, e a mio parere andrebbero processati) Ma nemmeno per idea! Inoltre un'organizzazione come medici "senza frontiere", internazionale di nome, ma francese di fatto (o quantomeno non italiana), viene a fare la morale all'italia su come son gestiti i campi di detenzione in libia (che c'erano pure quando le ong facevano i taxi del mediterraneo ma zitti e mosca), a me sta cosa fa incazzare... se mi trovi degli articoli di giornale francesi,belgi,spagnoli,svizzeri o olandesi in cui msf si lamenta della gestione dei campi libici o della mancata accoglienza da parte di quei paesi come si lamenta dell'italia, sono naturalmente disposto a ridimensionare l'idea della faziosità con cui si permette di sentenziare sull'italia e a smussare l'idea che il primo motore certe organizzazioni umanitarie alla fine sia solo un torbido business. Ho tirato fuori msf perché a mio parere rappresenta perfettamente l'esempio di chi, ammantandosi di un'ideologia "universale", agisce per interessi del tutto particolari, come tutte le organizzazioni manovrate da quella grandissima merda di soros, per dirne un altro. Mannaggia a me mi ero ripromesso di non intervenire più in questo thread :piangere: |
Re: Problema migranti
Alcuni discorsi (pazzeschi) si ripetono...E quindi diventa complicato ribadire gli stessi concetti...Mancano voglia e tempo questo sarà quindi il mio ultimo intervento su questo thread...
Per accendere i riflettori sulla malafede di molti proimmigrazionisti ad oltranza (e far riflettere quelli che sono in buona fede) sviscero uno dei loro cavalli di battaglia preferiti.. E cioè il "Anche noi siamo stati migrantiiiii1111i1i1i1ihhh1i1h1ih1ih Abbiamo esportato la mafia!111!!111!!111" Riferendosi all'emigrazione italiana negli states... Ecco per poter realmente essere paragonate le due migrazioni devono avere le seguenti similitudini...(lasciando perdere la paurosa differenza di superficie e di ricchezza del territorio ricevente) 1) Gli States allora dovevano versare in una profonda crisi economica con disoccupati, suicidi e milionate di poveri.... 2) Ellis Island (dove gli italiani venivano ammucchiati senza "diritti umani" alcuni e in caso di malattie rilevate rispediti a casa in tutta fretta).. Qui ci sono buone possibilità di finire in alberghi e ostelli...Che non sono bufale...Qui da me ce ne sono una marea che ospitano richiedenti asilo... 3) Vi risulta ci fossero allora associazioni no profit di americani (o sindacati) pronte ad aiutare ad inserire lavorativamente gli italiani sbarcati?? 4) Esistevano allora politici italiani strapagati la con i soldi degli americani pronti ad aiutare ad inserire tutti i loro connazionali sbarcati anche se non in regola??? (come attualmente da noi la signora Kyenge) 5) Esistevano allora politici americani che, come l'attuale presidente della camera da noi, oltre ad essere strapagati dagli americani stessi fossero pronti ad aprire le porte a tutti gli italiani di allora facendo affermazioni del tipo" gli italiani rappresenteranno il nostro futuro stile di vita"??? 6) Gli italiani stupravano sette volte più degli americani?? 7) Esistevano associazioni tipo "nessuno tocchi caino"?? Gli italiani in caso di delinquenza uscivano dal carcere dopo breve?? Gli americani allora non potevano difendersi a casa propria se no c'era il Far Westtttttttt Suvvia dai sono constatazioni elementari basta usare un minimo di cervello...:D. Notte!!! P.s. Ah e per chi dice..."noi italiani abbiamo esportato la mafiaaaaaaaaaahhhhhhhh con tanto di foto di Al Capone" invito a fare una ricerca su Wikipedia sulla mafia irlandese negli States...Vi si aprirà un mondo...:sarcastico: |
Re: Problema migranti
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Qui l'unica cosa superata è il buon senso, che molti di voi di estrema sinistra hanno ormai smarrito totalmente. Fortuna che a pensare certe cose siate solo una minoranza... |
Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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2) Non sarà che li raccolgono dagli ultimi risparmi o da collette e dopo non gli resta praticamente più niente? 3) e 4) Non sarà che questa è un'ulteriore prova della miopia della classe dirigente italiana ed europea (mancanza di coordinazione, collaborazione e lungimiranza)? Ma noo, abbiamo i politici migliori del mondo e viviamo nell'Eden, basta non far entrare più nessuno e siamo a posto 5) vero, chissà quanti saranno arruolati tra quelli che sono nati qui, crescono nella cultura italiana, magari hanno dei genitori che lavorano e poi gli viene detto che non sono "veri italiani" e che lo ius soli se lo possono scordare? chissà come reagiranno a questo scippo d'identità, che instabilità mentale potrà provocare in loro questa emarginazione... 6) ora casualmente (?) hanno pagato le milizie libiche per fare il lavoro sporco: prima qualcuno si salvava, adesso invece tutti nei lager o a morire nel deserto, ma tanto occhio non vede e cuore non duole (cit.) 7) se funziona il pugno duro dello sceriffo Minniti che tanto eccita i "patrioti" non dovrebbe succedere... 8) non è un'invasione (basta guardare i numeri), ma ad alcuni fa comodo pescare nel torbido 9) ma la pietà cristiana non era uno dei valori della civiltà occidentale-best in the world-noi semo i mejo-voi preferite archi e frecce (cit.)? e il dio denaro non è quello in nome del quale si dice che non c'è trippa per gatti e che non possiamo accogliere neanche un migrante (cit.)? sono confuso... 10) lo sfruttamento e il lavoro nero esistono anche senza i migranti; far credere che spariti questi sparirà il resto è funzionale agli scopi di chi non vuole far colpire il vero bersaglio con controlli efficaci 11) col tasso di natalità attuale, mi pare plausibile 12) vedi punti 3/4 |
Ok Mutt hai ragione gli italiani sono un popolo di mafiosi, stupratori, evasori fiscali e pedofili...Meritano che un'immigrazione incontrollata ed ingestibile a vita di gente proveniente da tutto il mondo , che le loro donne e le loro anziane possano essere stuprate in pieno giorno come accaduto a Milano settimana scorsa e che il colpevole faccia poco carcere (nessuno tocchi Caino specie se è straniero) e che possa uscire con tutti gli onori...La mafia irlandese negli Usa, quella cinese (che fanno quello che vogliono in Italia ma GUAI a generalizzare su di loro) non esistono esiste solo quella italica...L'italiano è peggio che Sauron e Saruman messi insieme nel signore degli anelli insomma..Hai ragione da vendere..Detto questo sei in grado di produrre dati che provino (libri faziosi a parte) che l'italiano stuprasse in America sette volte un americano cavandosela con poca galera nel pieno rispetto dei diritti umani? Se si fammi sapere..
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Re: Problema migranti
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Italiani che violentano extracomunitarie!11! Ci vuole una marcia su Roma (cit.)!!!1!1 |
Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
Se ti leggi quel libro troverai dati relativi agli italiani emigrati in America ben peggiori rispetto a quelli diffusi dai media in questi giorni sugli stranieri (senza nemmeno specificare l'etnia, giacché si parla genericamente di stranieri).
Pare infatti che, solo per dirne una, negli anni venti un quinto della popolazione carceraria fosse composta di soli italiani... |
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Gli stranieri stuprano sette volte più degli italiani, fanno poca galera (mentalità imperante da nessuno tocchi Caino) e ci sono associazioni che fanno battaglie per loro..I clandestini delinquono 34 volte gli italiani (dati sole 24 ore)... Questi dati (oltre a tutti gli altri punti citati sopra nel mio primo intervento) sono riscontrabili nel fenomeno dell'emigrazione italiana negli states? Si o no? Se è no non sono paragonabili e chi lo ha fatto in tutti questi anni è ignorante (dal verbo ignorare non è un insulto) o in malafede..La chiudo qui... |
Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Se metà della popolazione carceraria di New York era composta da italiani, come descritto nel libro citato da muttley (e non credo che la metà dei cittadini di NY fosse italiana) credo che le proporzioni di delinquenza fossero simili. Del resto, se li si criminalizza solo perché "clandestini", li si spinge nell'irregolarità e non si fa NULLA per contrastare lavoro nero e sfruttamento (perché per i "patrioti" questi sono problemi inesistenti che nascono solo quando ci sono immigrati), cos'altro ci si aspetta? |
Re: Problema migranti
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Qui ti si sta facendo presente che i dati parlano di 6-7 volte più probabilità di commettere reati se immigrato, understand? 1!=7; 7>>1 |
Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Per la questione del DNA, non ritorniamo nuovamente sul discorso delle etnie:miodio::pregare: |
Re: Problema migranti
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Le cose esistono anche se non si possono racchiudere in una slide come fa renzi. Leggi, cerca, industriati, segui virtute e canoscenza ché ti fa bene :bene: |
Re: Problema migranti
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Io ti ho mostrato i dati per risalire al fatto che i clandestini delinquono 7 volte più degli italiani, tu mi dici leggiti 230 pagine di libro che forse se sei fortunato trovi qualche numerino, nice one:bene: :leggendo: |
Re: Problema migranti
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Ma il punto è che tu assolutizzi la situazione attuale, quasi la volessi cristallizzare per le epoche che verranno: se oggi gli immigrati delinquono più degli italiani, sarà sempre così e lo sarà per tutti gli stranieri. Assolutamente no, non è detto. E' vero che chi ha minori garanzie e tutele ed è a maggiore rischio di povertà, ha più possibilità di delinquere, ed è per questo che va combattuta la clandestinità, ma le soluzioni portate avanti dai destroidi (militarizzare frontiere eccetera) oltre ad essere di difficile ed improbabile attuazione, equivarrebbero a risolvere il problema della forfora con la decapitazione (cit.) |
Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Queste due invece sono leggermente più "tricky": 1) Nella maggior parte dei paesi di provenienza dei migranti l'età media non supera in genere i 50 anni. 10) Precisiamo ancora, una volta per tutte, che se un datore di lavoro (italiano o straniero fa l'istess) assume immigrati irregolari o anche regolari in nero o non in ottemperanza con le regole d'assunzione, la colpa è sua e non dello straniero che accetta il lavoro. Imparate a distribuire le responsabilità a chi realmente appartengono. Quando abitavo in uk, c'erano regole ben precise relativamente all'assunzione e al minimun wage, e i datori di lavoro ci pensavano bene prima di violarle. Il responsabile è chi assume fregandosene di ciò che le leggi impongono a livello contrattuale, non il disperato che le accetta. Questo deve essere chiaro una volta per tutte. Quote:
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Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Seriamente? E' come dire "dato che gli americani hanno usato le bombe atomiche sul Giappone, allora Kim Jong Un ha tutto il diritto di usarle contro l'America" :miodio: Da notare a 3:50 come anche gli italiani di origine africana non li vogliono. Vorrei proprio vedere se i buonisti di sinistra si trovassero ad abitare in quella zona dove è stata bruciata la casa. Come sempre è troppo facile accogliere con le case degli altri. |
Re: Problema migranti
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Secondo quale legge quantistica essere fobico significa tifare per il degrado del proprio paese? |
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Ma immagino che per voi qualunque cosa diventi tabù pur di lasciare intoccate le vostre preziose "utili risorse" |
Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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La questione criminalità è facile banalizzarla al "immigrati stuprano e fanno più crimini degli italiani, in percentuale" . Cosa vera eh, però dove bisogna ricercare la causa? Magari nelle condizioni di vita, scolarizzazione, degrado o nel fatto che siano negri malvagi? Ps. I carabinieri sono "solo" indagati, lo dico per correttezza, probabilmente i colleghi faranno da scudo e li copriranno, come spesso succede. |
Re: Problema migranti
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Comunque gli italiani finivano in carcere anche per motivi politici, molti dei nostri immigrati erano irretiti dal pensiero anarchico e anche per questo riempivano le carceri dato che le manifestazioni in strada si concludevano quasi sempre con una pioggia di arresti. Comunque Stella all'epoca non aveva scritto il saggio citato da Muttley col fine di esaltare le Boldrini di allora: alla larga dal buonismo, dall’apertura totale delle frontiere, dall’esaltazione scriteriata del melting pot, dal rispetto politicamente corretto ma a volte suicida di tutte le culture. Ma alla larga più ancora dal razzismo. Dal fetore insopportabile di xenofobia che monta, monta, monta in una società che ha rimosso una parte del suo passato. Certo, un paese è di chi lo abita, lo ha costruito, lo ha modellato su misura della sua storia, dei suoi costumi, delle sue convinzioni politiche e religiose. Di più: ogni popolo ha il diritto, in linea di principio ed entro certi limiti, di essere padrone in casa propria. E dunque di decidere, per mantenere l’equilibrio a suo parere corretto, se far entrare nuovi ospiti e quanti. Di più ancora: in nome di questo equilibrio e di tanti valori condivisi (la democrazia, il rispetto della donna, la laicità dello stato, l’uguaglianza di tutti gli uomini...) può arrivare perfino a decidere una politica delle quote che privilegi (laicamente) questa o quella componente. In un mondo di diffusa illegalità come il nostro, possono essere invocate anche le impronte digitali, i registri degli arrivi, la sorveglianza assidua delle minoranze a rischio, l’espulsione dei delinquenti, la mano pesante con chi sbaglia. |
Re: Problema migranti
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A differenza tua, sapendo che già ci sono italiani che commettono crimini, io voglio salvaguardare l'Italia evitando di importare gente con probabilità di commettere crimi 7 volte quella italiana, understand? Poi capisco che quando si cade in idee così folli ci sono ben pochi modi per continuare a portarle avanti, però almeno impegnati un po'. Per la cronoca, sperando di non rivedere commenti del genere: gli italiani che stuprano meritano di farsi tutti gli anni in carcere (senza domiciliari) e senza sconti di pena. I clandestini, siccome metterli in carcere a spesa mia non mi va, meritano il rimpatrio immediato. Se in un acquario ci sono 54 pesci rossi e 6 pesci blu, e nonostante i pesci blu siano il 10% commettono il 40% di tutti i crimini, solo un folle potrebbe supportare l'introduzione di altri pesci blu nell'acquario. Quote:
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Re: Problema migranti
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Eliminare il concetto di patria suona come un'estremizzazione del "siamo tutti uguali" che ricorda molto roba molto spinta della sinistra:sisi: |
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