![]() |
Quote:
e si capisce se voglion esser solidali/voglion perculare in base al tono/modo con cui lo dicono che per il termine in sé l'hai detto pure tu "se qualcuno vi ride" se uno non ridesse e direbbe "sei sfigato nel senso di sfortunato" darebbe tutt'altro effetto questa è un linguaggio universale umano paraverbale genetico, è iscritto nel nostro dna è puro istinto come quando il cane che felice agita la coda |
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
è come andare in un 3d in cui uno scrive, chiaro e semplice, che per lui non è giusto offendere chi ha pochi amici o non ha una vita sentimentale chiamandolo sfigato, a scrivere wall of text per precisare che può pure significare ''sfortunato'' e può pure essere usato in maniera non offensiva. |
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Comunque quoto tutto, ho finito i ringrazia. :) |
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Se comunque devi essere etichettata, che differenza fa tra l'essere etichettata per quello che fai a letto e l'essere etichettata per quello che fai nel water? Perché la prima non va bene e la seconda sì? |
Re: Timidezza e verginità
Quote:
lol ma sei serio? un conto è non piacere, un altro conto sono le offese. ci si ''impunta'' spesso su alcuni giudizi prova a giudicare male i gay perchè sono gay prova a venire su fobia sociale com e scrivere a massa de sfigatiiiiiiiiiii prova a dire a un nero che è meno intelligente di un bianco perchè è nero...o dirlo a una persona non razzista. :sisi: non so più se ridere o :miodio: |
Re: Timidezza e verginità
Se la prossima volta che conosco una ragazza le dicessi per farle un complimento che è una gran puttana, dovrebbe ringraziarmi allora
|
Re: Timidezza e verginità
:
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Il termine "puttana" lo si può applicare in svariati casi per indicare svariate forme di comportamento femminile in questo o quel contesto (preferibili o non preferibili), è un po' come dare della "portinaia" ad una persona che non si fa gli affari suoi insomma, ma in ogni caso questo cos'ha a che fare col ruolo attivo o passivo nel corteggiamento? L'argomento cardine della discussione era questo. Ad esempio se una donna va in giro scollacciata può essere che verrà etichettata così sia da certi uomini che da certe donne (per i motivi più diversi), ma questo cosa c'entra col ruolo attivo? Ammesso anche che una donna scollacciata sta seducendo, sta seducendo in modo passivo comunque, non è che viene mal vista (o ben vista, a seconda dei punti di vista) perché diviene propositiva nell'usare questo tipo di abbiagliamento, viene etichettata così per tutt'altri motivi. Se una donna libera sentimentalmente chiedesse ad un uomo di uscire o prendere un caffé da qualche parte (insomma cose del genere), ecco supponiamo faccia queste cose qua... Mi sapete dire in che modo dovrebbe essere associato questo atteggiamento e comportamento qua ai termini "zoccola" e "puttana"? Cos'ha di analogo questo comportamento qua con queste professioni? Io non sono riuscito a rintracciare ancora nulla. Ho illustrato diverse analogie che potrebbero funzionare in diversi casi con questa professione (e ho azzardato l'ipotesi che potesse rappresentare anche qualcosa di positivo in certi contesti riportando un esempio concreto) ma non riesco poi a cogliere cosa dovrebbe c'entrare in questo caso specifico qua. Se una donna libera chiedesse di uscire ad un uomo che le piace, perché dovrebbe essere etichettata come "zoccola", "puttana" o cose del genere dagli uomini o le donne? :nonso: Io mi pongo al di là della giustezza o meno delle etichette, sono impressioni e giudizi personali relativi a certi comportamenti e modi di fare che qualcuno associa in qualche modo all'espressione che vuole usare grazie a qualche similitudine, io quel che non comprendo è cosa c'entrino queste etichette qua con questi atteggiamenti qua (gli atteggiamenti più attivi della donna all'interno del corteggiamento). Se viene usato un termine del genere per creare un'analogia, l'analogia dov'è? Una donna chiede di uscire ad un uomo e qualcuno pensa "ma si comporta proprio come una puttana!"... Ma in che senso si comporterebbe "come"? Prima avevo fatto un po' di confusione anche io credo, poi ci ho pensato meglio ed ora non riesco a capire cosa possano c'entrare queste cose. |
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Quote:
Se io dico ad una che è una "puttana", quello che dico contiene diversi significati. Elenchiamo alcune lettura dei vari significati, per fare degli esempi: 1) Mi ha detto che sono una puttana perché lui pensa questo 2) Ha avuto coraggio di dirmelo, quindi evidentemente lo pensa fortemente, altrimenti si sarebbe trattenuto. 3) Ha avuto coraggio di dirmelo perché è arrabbiato e forse ho fatto qualcosa che gli ha dato fastidio e quindi è un po' geloso. 4) Se è un po' geloso è attratto da me. 5) Ha avuto il coraggio di dirmelo perché io non sono abbastanza autorevole. 6) Daniela, che ha un comportamento simile al mio, non ha mai ricevuto un insulto come questo. 7) Evidentemente sono più puttana di Daniela anche se non me ne accorgo. 8) O semplicemente a me si chiede di essere la ragazza casa e chiesa, cosa che a Daniela non è richiesta. 9) Se sono più puttana di Daniela, comunque, potrebbe anche dire che sono più sexy e quindi più sicura di me. 10) se per costui sono una puttana, è uscito dal mercato per una relazione seria. 11) Pazienza se per lui sono una puttana, tanto non mi piace. 12) L'importante è che non vedano gli altri quello che ha visto lui, per questo devo capire perché l'ha detto. 13) Anche se in verità, essere considerata una puttana è stato sempre il mio obiettivo, quindi mi starebbe bene anche così. 14) Mi starebbe ancora meglio se i maschi lo pensassero, ma non me lo dicessero, perché significherebbe che non hanno rispetto per me. 15) (...) Con questo che ti voglio dire? Che le offese hanno un significato, spesso quello di non piacere. |
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Certo, può dare l'impressione di un certo comportamento da donna 'facile' anche rimanendo non propositiva, ma seducendo indirettamente (mostrando il corpo, facendo allusioni, ecc.). Questo sarebbe un altro modo non per forza dipendente da quell'altro, ed entrambi portano potenzialmente a un aumento di rapporti/relazioni, quindi maggiore numero di uomini, quindi (secondo il pensiero di alcuni/molti uomini) in tal senso potrebbe essere definita 'puttana'. Però effettivamente questo ragionamento non funziona molto perchè l'epiteto di 'puttana' (per via della possibile frequentazione con un elevato numero di uomini) verrebbe dato perchè si teme che la maggiore intraprendenza della donna possa portare a quello, ma a parte che magari può capitare che a una tale donna piacciano solo pochi uomini nella sua vita, può essere che un'altra donna, meno intraprendete per vari motivi (ad es. paura del giudizio), avrebbe un numero ancora maggiore di rapporti/relazioni se non si facesse problemi ad avere un atteggiamento più seduttivo o propositivo. Per cui, secondo me, il punto è che quella richiesta della donna mette semplicemente in risalto una voglia della donna di avere un uomo, ma non significa automaticamente che quella ha più desiderio sessuale di altre che magari sono più timide (in senso lato). Però uno ragiona in base a quello che vede. Senza considerare che una maggiore intraprendenza può essere dovuta semplicemente a una maggiore sicurezza, e non necessariamente a una maggiore voglia di avere rapporti casuali e/o storie con più uomini. |
Re: Timidezza e verginità
Insomma stringi stringi "puttana" è un complimento perché ti si trombano mentre "eunuco" è un'offesa perché non ti si trombano. Ma le persone sono multi-dimensionali o esiste solo l'aspetto della sessualità?
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
in generale non si deve certo etichettare le persone per i loro gusti sessuali, e per quello che fanno nella loro camera da letto ha ragione ashtray , però io posso avere o no una mia scala di valori per cui una 'zoccola' è una 'zoccola' e non mi va bene come partner? Poi magari el apro la porta dell'ascensore e le sorrido e magari voto pure per lei (Cicciolina) ma di sicuro non fa parte del giro delle mie amicizie (prob sbagliando perché magari è l'unica che me la darebbe :mrgreen: ) |
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
@MyWay domanda delle cento pistole ma tu ti ci metteresti con una 'donnina di facili costumi" ?? se non giriamo intorno alle cose senza scoprirci
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Probabilmente se le sue avventure fossero avvenute all'insaputa del partner, quindi una traditrice cronica, avrei un attegiamento diverso rispetto alla donan che ha visitato molti letti, ma senza farlo alle spalle di un partner... |
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Io vedo tanti discorsi legati ad argomenti che potrebbero essere allegri e festosi, ma trattati in maniera tutt'altro che allegra e festosa. Mi viene in mente un certo topic di stregatta, iniziato in maniera scherzosa, ma buttato subito in caciara perché offendeva l'utenza...
|
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
ah! riuscire a sorridere dei propri problemi , sarebbe già un passo avanti :)
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Sono gli atteggiamenti generali di uomini e donne diffusi attualmente che portano le persone a comportarsi così... Mediamente adesso l'uomo può essere più intraprendente ed esser considerato affidabile perché le donne che sono più resistenti al corteggiamento adesso sono la maggioranza... Se si è maschi bisogna essere proprio insistenti per ottener qualcosa, mentre per una donna potrebbe valere il contrario... Basta un invito a casa di una donna e un uomo subito si barcamena (o si barcamena mediamente più di una donna). Se c'è un invito a casa di un uomo una donna scappa via. :mrgreen: Certo è che non si sa come si potrebbe spezzare questa circolarità, se si diffondono altri atteggiamenti forse si può spezzare, il vero problema poi è come diffonderli. A causa della diffusione di certi atteggiamenti tra i generi viene a crearsi un'asimmetria relativamente agli effetti e un'asimmetria poi relativa a certi giudizi. Se una donna adesso esce e va in un locale (senza usare un abbigliamento provocante) magari ottiene delle avances: solo il fatto che esca e vada in giro produce questo effetto qua. Se un uomo fa lo stesso e va nello stesso locale e si comporta in modo simile alla donna non ne ottiene nessuna di avance se non fa qualcosa in più, offre da bere e così via... Solo che si spiega la cosa in modo circolare così, ad una donna conviene comportarsi in certi modi per non essere giudicata male o facile perché ci sono degli atteggiamenti diffusi nei generi attualmente che spingono tutti a giudicare così. Questa cosa qua poi la spingerebbe a tenere a sua volta lo stesso atteggiamento diffuso tra le femmine (e diviene un +1) perché più conveniente (dato che la maggior parte delle femmine e dei maschi si comportano così le conviene non essere intraprendente per non essere ritenuta troppo facile e aperta... Nel caso di sopra, ad esempio, l'intraprendenza femminile consisteva nel portare il proprio corpo in un locale pubblico) e così si mantengono sempre gli stessi equilibri e gli stessi atteggiamenti, le donne continuano ad esser "resistenti", gli uomini continuano a dover essere insistenti per ottener qualcosa. Sono gli atteggiamenti maschili diffusi a definire quanto intraprendente è una femmina e viceversa, questi atteggiamenti qua spingono poi le persone che devono scegliere una forma di condotta a giudicare più conveniente mantenere la condotta diffusa (là dove possono scegliere) e questo tipo di condotte vengono replicate come virus. Una donna risulta facile se si comporta in certi modi perché la maggior parte degli uomini si comporta in certi altri modi quando questa si comporta in questi modi qua. (più semplice di così non so esprimerla questa cosa, non dite che risulta cervellotica). Per spezzare il cerchio è necessario che gli uomini (solo che non basta che sia qualcuno devono essere in molti a farlo) devono diventare più resistenti in massa a certe forme di corteggiamento o semplicemente inibire l'atteggiamento propositivo. Questo spingerebbe poi le donne ad essere più propositive e contemporaneamente non verrebbero giudicate nemmeno male o facili quando lo fanno (perché gli uomini disposti poi a "saltarle addosso" quando fanno certe cose diverrebbero molti di meno). Non verrebbero giudicate male né dalle donne, né dagli uomini, perché cadrebbero i motivi per cui verrebbero ritenute tali. Se si arriva al punto in cui... Se una donna adesso esce e va in un locale ottiene un certo numero di avances senza far nulla. Se un uomo fa lo stesso e va nello stesso locale e si comporta in modo simile alla donna, ottiene lo stesso numero di avances. non si potrà giudicare più di tanto male il fatto che una donna esca e vada in giro per locali da sola per esempio (anche quando impegnata in una relazione) rispetto ad un uomo, o magari verrebbero giudicate le condotte male o bene allo stesso modo indipendentemente dal genere. Non so bene se convenga in generale agli uomini cooperare in tal senso... Può essere che conviene e si ottengono dei vantaggi. Certo è che io già mi trovo tra quelli che risultano poco propositivi (e non riesco ad esser diverso più di tanto), bisogna vedere se conviene anche alla maggior parte di quelli che lo sono già propositivi cambiare atteggiamento. Se si coopera in massa può essere che conviene alla maggioranza degli uomini, però non so. A me converrebbe... Ma agli altri? Per quanto riguarda le donne ho un dubbio maggiore, penso che a queste non convenga molto che la situazione si rovesci come diceva Takkuri. Dovrebbero essere "forzate" un po' a cambiare atteggiamento grazie ad un diverso atteggiamento dei maschi in generale all'interno del corteggiamento nei loro confronti. Una donna sarebbe costretta a far qualcosa per trovare un partner nel momento in cui viene a mancare questo atteggiamento propositivo maschile tanto diffuso, dovrà poi per forza di cose fare anche lei qualcosa e dei passi nel corteggiamento e divenire così più attiva se non vuol restare da sola (una volta che l'atteggiamento maschile generale è mutato però, perché se no perché mai dovrebbe farlo questo? :nonso:). In pratica non sono comunque le donne a dover far qualcosa, qua forse dovrebbero far qualcosa i maschi e non quelli non propositivi, che già si stanno comportando così. Forse ai maschi che si trovano in mezzo nelle gerarchie conviene cambiare atteggiamento ed inibire un atteggiamento eccessivamente propositivo in cui si mettono a disposizione facilmente risorse quando corteggiano. Però così sicuro che convenga a queste persone qua non lo sono. |
Re: Timidezza e verginità
durante la 'rivoluzione' cambogiana dei Khmer Rossi si distrussero tutti gli occhiali, perché erano un simbolo borghese , si volevano gli uomini 'tutti eguali' anche forzando quella che era la loro natura , credo che sul forum qualcuno vorrebbe fare lo stesso con i sessi
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Di certo invece ho letto molto più spesso commenti secondo cui ci si DEVE adeguare ai comportamenti maschili e femminili più diffusi e "tradizionali", pena l'essere additati come mezze cartucce o giustamente (cit.) rischiare di rimanere soli. |
Re: Timidezza e verginità
io non ho mai detto che ci si DEVE adeguare a certi modelli , certo il non farlo è rischioso basta saperlo
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Il giudicarla come donna facile non penso sia una cosa così diffusa da parte dei diretti interessati all'approccio femminile, ma da parte di quelli che osservano dall'esterno caso mai. O forse si può considerare il fatto che magari molti uomini, in quel caso, si comportano in modo tale da dimostrare di vedere la donna che si è proposta solo come una donna da usare per fini sessuali e non come una partner; però è davvero così diffusa questa reazione maschile a una dimostrazione di interesse femminile? Mentre se quest'ultima è solo per un rapporto occasionale, è ovvio che l'uomo (se la donna in questione gli piace) le 'salterebbe addosso', perchè è quello che vogliono entrambi. Oppure potrebbe essere che l'uomo si mostri in difficoltà di fronte a un approccio diretto, ma quello che penserà la donna non sarà tanto che lui la vede come una tr**a, ma che lei non piace a lui, o che è gay, o fobico :mrgreen: Insomma, nella maggior parte dei casi, una donna non avrebbe motivo di sentirsi giudicata negativamente (come donna dai facili costumi) dall'uomo verso cui ha preso l'iniziativa. E' giudicata più dagli altri. |
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
, basta che non sia imposto con la legge come già sta facendo certo femminismo , in Norvegia un padre separato non può più vedere i suoi figli , se lo fa lo arrestano pure :male: |
Re: Timidezza e verginità
Quote:
|
Re: Timidezza e verginità
Quote:
Se le donne diventano più propositive e i maschi in generale meno propositivi, ci sarà una fetta di popolazione maschile che non beccava quasi nulla (quella costituita dalle persone già non propositive) che inizierà a beccare qualcosa... Solo questo è un po' più chiaro. Le strategie e i modi di valutare i maschi nel corteggiamento da parte delle femmine diverrano simili a quelli che usano i maschi per le femmine, almeno per quanto riguarda il valutare certi atteggiamenti (non tutti, l'asimmetria rimarrebbe). La nuova distribuzione di atteggiamenti modificherà poi molte altre valutazioni relative a certi altri atteggiamenti. Avevo fatto l'esempio della donna che esce fuori da sola e va in un locale... Normalmente adesso potrebbe essere giudicato facilmente male un atteggiamento del genere da parte femminile (quando si è in coppia ad esempio) perché adesso un atteggiamento del genere, tenuto da una donna, attirererebbe molto più facilmente un uomo per instaurare una relazione, rispetto allo stesso atteggiamento tenuto da un maschio (un maschio dovrebbe fare qualcosa in più mediamente e non soltanto uscire da solo per attirare qualcuna). Ma se questi due atteggiamenti iniziano ad attirare allo stesso modo quando vengono tenuti da una femmina o un maschio verrebbero a mancare tutti i motivi sostanziali relativi all'asimmetria del giudizio sociale di qualsiasi tipo (in relazione a questi atteggiamenti qua però). Se ora fosse vero che si giudica male socialmente una donna propositiva quanto un uomo all'interno di questa distribuzione qua (ora di nuovo, non voglio analizzare la correttezza o meno di questi giudizi in relazione a qualche morale, non mi intressa), ecco questa cosa dovrebbe sparire nella nuova distribuzione oppure verrebbe giudicato male anche un uomo che si comporta così, proprio come una donna, perché non si associerebbe alla donna una "maggior resistenza" nei confronti di questi atteggiamenti maschili e all'uomo una "minor resistenza" nei confronti degli stessi e identici atteggiamenti tenuti da una femmina: nella popolazione totale non sarebbe più vero questo e l'asimmetria di giudizio sparirebbe perché non ci sarebbe più la base su cui far appoggiare l'asimmetria. Certi giudizi sono determinati dalle strategie diffuse nelle popolazioni maschili e femminili, se vengono modificati questi equilibri e modi di fare diffusi, vengono modificati anche i modi di giudicare certi atteggiamenti tenuti da un maschio o una femmina nel sociale e in generale. Se le strategie di corteggiamento, almeno ristrette a certi modi di fare, divenissero simili nelle due popolazioni non ci sarebbe motivo di un giudizio tanto differente relativo all'esser "facili" quando una donna terrà un atteggiamento simile ad un maschio negli approcci, per quanto riguarda offrire un caffé o cose del genere (penso che questa potrebbe essere l'unica reale preoccupazione quando vengono espressi questi giudizi qua... Quando si cerca un partner stabile). Certo che se divenissero più simmetriche queste cose non sarebbe comunque vero che si intaccherà ogni forma di asimmetria, i giudizi relativi all'abbigliamento succinto di una donna (più positivi o più negativi, a seconda dei punti di vista) potrebbero rimanere identici, perché magari continuerebbe ad esser vero lo stesso che una donna mezza nuda attira di più rispetto ad un uomo mezzo nudo che ha la stessa percentuale di corpo scoperto. Solo se divenisse simmetrica la capacità di attrarre l'altro sesso con un corpo scoperto, diverrebbero simmetrici anche i giudizi sociali relativi a certe forme di abbigliamento succinte tenute dai maschi e le femmine. Non credo che le persone che vorrebbero si diffondessero altri atteggiamenti desiderano raggiungere una simmetria totale, credo che sia relativa la cosa solo a certi atteggiamenti. E' abbastanza mirata la cosa. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 06:03. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.