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claire 25-02-2024 14:42

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
E comunque muttley potrebbe dare rifugio ai profughi nelle sue case di proprietà invece di arricchirsi con gli affitti e fare il comunista upper class Rolex. Il lavoro ce l'ha, si mantenesse con quello. Le case sono un plusvalore turbocapitalista che va redistribuito.
Ho detto profughI, ivi non comprese cerbiatte del levante.

Maffo 25-02-2024 15:06

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2931973)
farmacologista

Sei troppo English Muttley :D

varykino 25-02-2024 15:46

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2931975)
Muttley...


Che ci sia lo zampino della mafia non lo ho negato, ma che questo precluda un impossibile controllo da parte nostra è una tua idea che non ha alcun riscontro reale. Hai frainteso quello che ho scritto: chiaramente non ho detto che la colpa sia esclusivamente del salvataggio dei migranti; ho detto che l'atteggiamento di accoglienza paradossalmente non fa altro che aumentare gli imbarchi e di conseguenza il numero di morti.

Negare che la migrazione sia in generale favorita dall'accoglienza e che non si possa fare nulla in proposito significa avere la testa nel sacco; è la solita sciacquatura di piatti all'Italiana fatta di melense buone intenzioni affidate/scaricate ad altri e di cui si vogliono ignorare le conseguenze pur di non sentirsi impegnati con la propria coscienza.

Per rispondere a Varykino: sì, hai ragione, non conoscevo i dati della spagna attuali; mi riferivo alla situazione di qualche anno fa (prima del covid) dove gli sbarchi ammontavano a non più di qualche migliaio mentre l'Italia si aggirava sulle centinaia di migliaia. Non so se la situazione attuale della spagna sia dovuta ad una ragione di maggiore accoglienza, quel che è certo è che fino a 5 anni fa stavano su numeri MOLTO più bassi e non erano affatto favorevoli all'accoglienza, ERGO...? Siete ancora sicuri che maggiore accoglienza non significhi maggiori sbarchi, e di conseguenza maggior numero di morti?

Lo ripeto: se da domani nessuno aiuta più gli imbarcati e anzi vengono riportati al punto di partenza, TUTTI, nessuno escluso, il mercato non ne risentirebbe???

Il danno sociale, lo scollamento tra la classe autedefinentesi intellettuale e la gente comune, sta in questo: la gente qualunque, anche se lo sente profondamente, non sa esprimere il disagio per la situazione presente a parole e non ha armi dialettiche per esprimerlo e in questo voi "intellettuali" (radical chic) siete assolutamente sleali e disonesti intellettualmente, perché continuate a ignorare le necessità e l'opinione di altri che non hanno un'arena pubblica come la vostra e una sufficiente capacità di esibirsi (a parte il "becero" Salvini e qualche altro!), solo e semplicemente perché avete l'arroganza di credere superiori le vostre ragioni rispetto a quelle di chi desidererebbe vedere il proprio paese preservato da tutto ciò!

Voi non aprite il dialogo, voi imponete il vostro punto di vista zittendo tutti coloro che sentono di avere un sacrosanto diritto ad una porzione di egoismo da mantenere viva. E il tutto per cosa? Per sentirvi superiori? Voi state demolendo ed offrendo pezzo a pezzo la vostra casa per dimostrare a voi stessi - e ad un pubblico che volutamente ignorate essere incerto ma di cui apprezzate il fatto di essere influenzabile/dialetticamente-coercibile - che siete persone migliori, anzi LE MIGLIORI e quindi con diritti e missione quasi divini.

In ogni caso ad ogni elezione democratica il malcontento verso le vostre ideologie oltranziste viene dimostrato con l'avanzare della destra. La cosa ridicola che noto è che quando la sinistra intellettuale parla di tali scornate incolpa i candidati di destra di aver vinto come se fossero arrivati ai seggi per furbizia e non per imbecillità dei partiti opposti che hanno spinto una ingente massa di persone votanti a scegliere un'alternativa a questo caos incipiente....


Estraneo

ho messo i dati ma nn ce n era bisogno in realta' , lo scoraggiare gli sbarchi nn serve a niente , questi partono da situazioni assurde , sono consapevoli che possono morire tentando la traversata , sono consapevoli che l europa nn e' il paradiso , questo ti fa capire da che situazione partono , il fatto che nella spagna ne passano meno e dico passano perche anche da noi la maggior parte passano e se ne vanno e'perche geograficamente meno comoda , non perche la scoraggiano gli sbarchi , la maggior parte delle tratte per arrivare in europa incontra prima l italia che la spagna , tranne la tratta vicino alle canarie. i flussi principali vengono tutti dalla parte destra della mappa. riportarli al punto di partenza e' pura follia , sia follia economica che umanitaria

Keith 25-02-2024 15:51

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2931973)
Anche Keith che fa il farmacologista non troverebbe lavoro se non ci fossero immigrati ignoranti che non sanno leggere le istruzioni dei medicinali :D

Quote:

naa, tranquillo, io campo lo stesso, mi occupo di tutt'altro.
.....

pokorny 25-02-2024 16:01

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2931975)
Muttley...
[...] Voi non aprite il dialogo, voi imponete il vostro punto di vista zittendo tutti coloro che sentono di avere un sacrosanto diritto ad una porzione di egoismo da mantenere viva. E il tutto per cosa? Per sentirvi superiori? Voi state demolendo ed offrendo pezzo a pezzo la vostra casa per dimostrare a voi stessi - e ad un pubblico che volutamente ignorate essere incerto ma di cui apprezzate il fatto di essere influenzabile/dialetticamente-coercibile - che siete persone migliori, anzi LE MIGLIORI e quindi con diritti e missione quasi divini.

E anche questo è perfettamente vero. Ma i motivi sono lontani, non sono di ora. Fino a circa la prima guerra mondiale le parti erano scambiate. La frangia istruita era quella di destra e da lì si pescavano le menti del deep state.

Per una serie di motivi, penso largamente legati alla cattiva distribuzione della ricchezza, quelle che poi sono diventate le sinistre di oggi hanno creato una vera e propria chiesa, per giunta nuova, cronologicamente nuova con tutto l'entusiasmo civilizzatore e se vogliamo anche un po' fanatico. Non è un caso che Marx fosse ebreo, e il marxismo riproduce abbastanza esattamente l'escatologia ebraica col suo messia, il paradiso, il demonio, etc. La sinistra ha avuto il merito di curare la formazione politica mentre quella che stava diventando la destra come la conosciamo oggi pensava a invadere le poche zone africane rimaste e non ha mai considerato seriamente la formazione culturale come strumento politico.

Una parte del pensiero di Muttley ha le sue radici nei seminari che il partito comunista russo organizzava per i quadri, che poi "colonizzavano" culturalmente i vari paesi. E' solo demerito della destra non aver capito questo. Tutt'ora l'apporto delle "destre" alla cultura europea è scarso: futurismo (che guarda caso strizzava l'occhio a guerra e machismo) e poco altro. Invece le sinistre hanno avuto modo e furbizia di elaborare un piano a lunga scadenza, molto abile e per giunta accattivante. Il risultato è che per esempio, il peso morale - nella percezione media - del delitto Matteotti è superiore a quello di 1 dei 20-30 milioni di morti sulla coscienza di Mosca. Come dice un mio amico "i morti non si scambiano" e non si mettono sulla bilancia. Ma questo non tocca la verità: se un abominio lo fa una frangia reazionaria è un abominio al quadrato. Se lo fa una frangia progressista è un male inevitabile in vista di un bene superiore.

E per questo oggi chi vuole fare cultura "deve" essere di sinistra, perché il 80% della gente è povera e vorrebbe un mondo più equo. La scarsa cultura di destra (penso a Evola o meglio a come la politica ha strumentalizzato il suo pensiero) è élitaria e nessun artista, scrittore, giornalista, etc. che voglia mangiare la minestra la sera potrebbe sostenere idee simili. Non credo che fingano, semplicemente ha agito la pressione selettiva e oggi quasi tutta la gente che fa cultura è realmente e si sente realmente di sinistra (salvo però avere lo yacht alle Barbados :D) perché quelli di destra che avrebbero voluto far parte del panorama culturale si son dovuti cercare altro lavoro o mentire.

muttley 25-02-2024 16:28

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Pokorny tu fai un discorso che ho sempre sentito fare a tutti i fautori del pensiero conservatore qui in Italia, ovvero il fatto che la parte avversa avrebbe egemonizzato tutto il dibattito culturale...chissà perché non ho mai sentito nessuno tra i progressisti lamentarsi del fatto che la destra abbia egemonizzato certi ambienti come quelli militari o delle forze armate...forse perché in ogni ambiente c'é una parte che prende il sopravvento su un'altra per maggiore interesse e orientamento verso un certo modo di vivere o di pensare? E perché non ho mai sentito nessuno a destra fare un po' di autocritica e ammettere che nei loro ambienti la propensione all'analisi culturale è sempre stata un po' latitante e magari incentivare maggiormente dibattiti, discussioni, prese di coscienza?
E' vero poi che determinate "morti" hanno un peso maggiore all'interno delle cronache e delle storiografie, ma mi si dovrebbe spiegare perché quanto è accaduto in paesi diversi dal nostro e lontani per destini e identità culturali dovrebbe interessarci quanto quello che è accaduto in casa nostra...parliamo molto più del nazismo forse anche perché abbiamo vissuto un'occupazione di tal fatta proprio a casa nostra? Immagino che in Ungheria e in Repubblica Ceca siano invece più propensi a parlare di altre occupazioni, in quanto le hanno sperimentate sulla propria pelle.
L'egemonia culturale non c'entra nulla secondo me, anzi dà adito alle solite derive benaltriste...

pokorny 25-02-2024 16:50

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2932024)
Pokorny tu fai un discorso che ho sempre sentito fare a tutti i fautori del pensiero conservatore qui in Italia, ovvero il fatto che la parte avversa avrebbe egemonizzato tutto il dibattito culturale...chissà perché non ho mai sentito nessuno tra i progressisti lamentarsi del fatto che la destra abbia egemonizzato certi ambienti come quelli militari o delle forze armate...forse perché in ogni ambiente c'é una parte che prende il sopravvento su un'altra per maggiore interesse e orientamento verso un certo modo di vivere o di pensare? E perché non ho mai sentito nessuno a destra fare un po' di autocritica e ammettere che nei loro ambienti la propensione all'analisi culturale è sempre stata un po' latitante e magari incentivare maggiormente dibattiti, discussioni, prese di coscienza?

Ma io ho detto tutte queste cose. L'ho detto che la destra non è stata e non è strutturalmente capace di esprimere cultura, perché "per definizione" non gli interessa. Forse non era abbastanza chiaro che io non ho preso nessuna posizione ho solo detto come penso stiano le cose. Per questo non penso di aver detto niente di conservatore anche perché mi sento un conservatore moderato, che si richiama all'etimologia: vorrei che si conservasse il buono e che i cambiamenti non siano mai traumatici.

La risposta all'ultima domanda sta nella natura stessa del pensiero di destra: è un problema che non sentono, quindi non c'è motivo che si lamenti, e difatti quando li sento lamentarsi mi chiedo se abbiano fatto un serio esame di coscienza. Sulla spartizione dello scenario come forze armate tali che non sia il caso di mettersi la maglietta del "Che" quando si cambia la divisa non ci piove. Ma se posso essere onesto, se non ci fossero questi contrappesi adesso si parlerebbe russo o forse meglio, sarebbe una seconda lingua necessaria. Chiamatemi pure reazionario ma è uno scenario che non mi piacerebbe vivere.

Quote:

E' vero poi che determinate "morti" hanno un peso maggiore all'interno delle cronache e delle storiografie, ma mi si dovrebbe spiegare perché quanto è accaduto in paesi diversi dal nostro e lontani per destini e identità culturali dovrebbe interessarci quanto quello che è accaduto in casa nostra...
Posso dare solo la mia spiegazione: giustizia morale, non penso che i morti siano di serie A e serie B (cosa che, metto le mani avanti, non hai detto). Ma se proprio vogliamo adottare il punto di vista utilitaristico o meglio, emozionale, allora comunque ogni morte ci riguarda come minimo in prospettiva. La Russia mantiene l'aspirazione di inglobare l'Europa nella sua sfera di influenza se non addirittura soft-mid power. Sapere di cosa è capace e saperne i motivi (sostanzialmente il carattere di dispotismo orientale che la permea per motivi storico-geografici) ci aiuta a capire perché la democrazia come espressione della civiltà europea è un'eccezione e come tale un bene prezioso e fragile.

Jack Dundee 987 25-02-2024 16:56

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Io sono sempre stato e sarò sempre orgogliosissimo di essere della provincia di Brescia, ma oggi come oggi vorrei essere svizzero o meglio ancora del Liechtenstein.

Mi piacciono i paesi piccoli, poco popotati, con un clima fresco, con pochissimi stranieri e con leggi severe.

muttley 25-02-2024 16:58

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
La mia firma lo dice chiaramente: non mi piacciono i multiquote, ossia gli spezzettamenti dei discorsi altrui in tante piccole parti, perché così si rischia di fare una lettura troppo selettiva delle altrui argomentazioni, ma sono tante le obiezioni che avrei da fare e pertanto contravvengo a una regola che mi sono autoimposto:


Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2931975)
Muttley...
Che ci sia lo zampino della mafia non lo ho negato, ma che questo precluda un impossibile controllo da parte nostra è una tua idea che non ha alcun riscontro reale.

Mai detto che non ci possa essere un controllo, ma che questo controllo deve orientarsi su altri obiettivi e altri nemici, invece di scialacquare fiumi di parole e inchiostro sui fantomatici buonisti, immigrazionisti e radical chic, parole tanto vuote ma tanto utili ad acchiappare voti e consensi.


Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2931975)
Hai frainteso quello che ho scritto: chiaramente non ho detto che la colpa sia esclusivamente del salvataggio dei migranti; ho detto che l'atteggiamento di accoglienza paradossalmente non fa altro che aumentare gli imbarchi e di conseguenza il numero di morti.

Questa mi sembra una tesi non confermata dai fatti: abbiamo un governo di destra che sul tema immigrazione ha costruito il suo (unico?) asse portante ideologico, eppure le cifre sono tornate a essere quelle di qualche anno fa, quando ci fu la crisi dei migranti.
Poi che significa atteggiamento di accoglienza? Anche senza i salvataggi in mare le mafie internazionali non porrebbero fine ai loro loschi traffici: l'Italia consiste di ben 8mila km di coste, vuoi che chi ha i mezzi illeciti non riesca a trovarsi un varco nei nostri confini?

Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2931975)
Negare che la migrazione sia in generale favorita dall'accoglienza e che non si possa fare nulla in proposito significa avere la testa nel sacco; è la solita sciacquatura di piatti all'Italiana fatta di melense buone intenzioni affidate/scaricate ad altri e di cui si vogliono ignorare le conseguenze pur di non sentirsi impegnati con la propria coscienza.

L'ho scritto prima: in Italia c'é una legge, la Bossi-Fini, che negli intenti dei suoi firmatari si prefiggeva di imporre una sterzata verso il rigore e la fermezza, specialmente rispetto alle leggi che l'avevano preceduta (legge Martelli, legge Turco-Napolitano). E' riuscita a fermare gli sbarchi? Non mi pare, anzi mi pare proprio il contrario. Mi pare la dimostrazione, inoltre, del fatto che puoi promulgare le leggi più severe di questo mondo, ma se non hai le spalle coperte da istituzioni funzionanti e hai una struttura di potere corrotta e collusa, otterrai poco. Sai quali sono i paesi con le leggi più dure e repressive verso il narcotraffico? Sono proprio quei paesi (in maggioranza in Sudamerica) dove il narcotraffico impera e dilaga proprio perché il potere e le istituzioni sono fragili e poco radicate nel tessuto istituzionale.
Non ci sono buone intenzioni, c'è solo un sistema che non funziona e un crimine organizzato che ostacola legalità e trasparenza. Tirare il ballo la solita tiritera del buonismo (parola, lo ribadisco, inutile e priva di senso poiché non significa assolutamente nulla) porta molti voti, ma allontana il problema.
In fondo mi pare proprio quello che si prefiggono le destra populiste: non affrontare il problema, intorbidare la discussione creando fumo negli occhi e finti colpevoli, per assicurarsi un serbatoio di voti pressoché illimitato...

Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2931975)
Non so se la situazione attuale della spagna sia dovuta ad una ragione di maggiore accoglienza, quel che è certo è che fino a 5 anni fa stavano su numeri MOLTO più bassi e non erano affatto favorevoli all'accoglienza, ERGO...? Siete ancora sicuri che maggiore accoglienza non significhi maggiori sbarchi, e di conseguenza maggior numero di morti?

Io penso dipenda dal fatto che proprio il crimine organizzato abbia iniziato a espandere il suo giro d'affari anche da quelle parti.

Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2931975)
Lo ripeto: se da domani nessuno aiuta più gli imbarcati e anzi vengono riportati al punto di partenza, TUTTI, nessuno escluso, il mercato non ne risentirebbe???

Un po' come dire che se domani chiudessimo tutti i sert i tossici smetterebbero di drogarsi e le mafie di immettere droga sul mercato...

Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2931975)
Il danno sociale, lo scollamento tra la classe autedefinentesi intellettuale e la gente comune, sta in questo: la gente qualunque, anche se lo sente profondamente, non sa esprimere il disagio per la situazione presente a parole e non ha armi dialettiche per esprimerlo e in questo voi "intellettuali" (radical chic) siete assolutamente sleali e disonesti intellettualmente, perché continuate a ignorare le necessità e l'opinione di altri che non hanno un'arena pubblica come la vostra e una sufficiente capacità di esibirsi (a parte il "becero" Salvini e qualche altro!), solo e semplicemente perché avete l'arroganza di credere superiori le vostre ragioni rispetto a quelle di chi desidererebbe vedere il proprio paese preservato da tutto ciò!

Tradotto in altri termini: non siete d'accordo con noi quindi siete arroganti. Bastava scrivere questo, o no? :D
Se qualcuno analizza un problema in maniera un attimo più complessa di qualcun altro è perché vuole far sentire la sua superiorità? Dobbiamo pensarla tutti allo stesso modo e ridurre tutto il discorso allo stesso livello di semplificazione? Io pensavo che l'essenza del confronto democratico consistesse nell'avere opinioni differenti e, se possibile, esprimersi con linguaggi e strumenti d'analisi differenti...

Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2931975)
Voi non aprite il dialogo, voi imponete il vostro punto di vista zittendo tutti coloro che sentono di avere un sacrosanto diritto ad una porzione di egoismo da mantenere viva. E il tutto per cosa? Per sentirvi superiori? Voi state demolendo ed offrendo pezzo a pezzo la vostra casa per dimostrare a voi stessi - e ad un pubblico che volutamente ignorate essere incerto ma di cui apprezzate il fatto di essere influenzabile/dialetticamente-coercibile - che siete persone migliori, anzi LE MIGLIORI e quindi con diritti e missione quasi divini.

Ma se invece rimanessimo nel merito della discussione, senza fare diagnosi psicologiche (quelle le posso fare solo io, ho il diritto di usucapione :D) di sorta? Io sostengo X, tu sostieni Y...continua a dirmi perché tu pensi che Y sia giusto e X sbagliato invece di fare i conti in tasca, le disamine psicologiche, le critiche su stili e abitudini di vita di gente che nemmeno conosci e che se non la pensa come te allora è cattiva, arrogante, vuol sentirsi superiore eccetera

Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2931975)
In ogni caso ad ogni elezione democratica il malcontento verso le vostre ideologie oltranziste viene dimostrato con l'avanzare della destra. La cosa ridicola che noto è che quando la sinistra intellettuale parla di tali scornate incolpa i candidati di destra di aver vinto come se fossero arrivati ai seggi per furbizia e non per imbecillità dei partiti opposti che hanno spinto una ingente massa di persone votanti a scegliere un'alternativa a questo caos incipiente....

A me i risultati elettorali sembrano invece la dimostrazione di come sia facile ottenere i voti di un'opinione pubblica sempre più disinteressata all'approfondimento politico (non ho detto ignorante, ho detto disinteressata) offuscando il dibattito, riempiendolo di slogan e propaganda facilona per garantirsi le poltrone da qui a tempo indeterminato.

muttley 25-02-2024 17:01

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2932038)
Mi piacciono i paesi piccoli, poco popotati, con un clima fresco, con pochissimi stranieri e con leggi severe.

In Svizzera ci sono pochissimi stranieri e sono poco popolati :D
Sono d'accordo sul clima freddo, ma se cerchi poca densità abitativa e molto fresco direi la Finlandia o l'Islanda.


https://upload.wikimedia.org/wikiped...lation.svg.png

choppy 07-03-2024 20:16

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da SugarPhobic (Messaggio 2925038)
Non è possibile.
Ciò che è possibile invece è tramutare i centri di accoglienza in scuole vere e proprio. Di lingua, sociologia e psicologia della massa, per renderli realmente integrabili.
Registrarli, e valutare la loro condizione ogni tot.
Renderli arricchenti. Gioverebbe a tutti

Potrebbe essere una nuova soluzione.

Maffo 07-03-2024 20:22

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Permettere a chi è interessato ad assumerli regolarmente di poterlo fare senza dover aspettare mesi o anni per i tempi burocratici :perfetto:

eddy sesterzi 07-03-2024 20:25

Deportando in africa le amanti del big bamboo...

Sheev Palpatine 07-03-2024 23:03

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2935240)
Deportando in africa le amanti del big bamboo...

Eh ma facendo così non rimarrebbe più nessuna qui in pratica...

cuginosmorfio 07-03-2024 23:35

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2935282)
Eh ma facendo così non rimarrebbe più nessuna qui in pratica...

Eh ma pure tanti uomini bianchi potrebbero emigrare in Africa :ridacchiare:
Non è solo ad appannaggio delle donne il black bamboo :mrgreen:

Sheev Palpatine 07-03-2024 23:46

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2935297)
Eh ma pure tanti uomini bianchi potrebbero emigrare in Africa :ridacchiare:
Non è solo ad appannaggio delle donne il black bamboo :mrgreen:

Quello non sarebbe un problema

eddy sesterzi 08-03-2024 00:07

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
1 allegato(i)
http://main-qimg-662a04c0793a8008359...215cd5-lq.jpeg

Vedi troppo porno steeve, io punto alle tipe che sono barbie, honuna repulsione a livello sessuale per tipe che non cell'hanno più "chiusa" possibile, con chi cell'ha a ferro di cavallo o tulipano già so che non potrei avere un piacere sessuale, e secondo la mia teoria chi non cell'ha slabrata non cerca big bamboo mentre chi cell'ha slabrata o col clito che fuoriesce troppo li cerca...
#piùnigerianemenonigeriani

cuginosmorfio 08-03-2024 00:12

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2935318)
http://main-qimg-662a04c0793a8008359...215cd5-lq.jpeg

Vedi troppo porno steeve, io punto alle tipe che sono barbie, honuna repulsione a livello sessuale per tipe che non cell'hanno più "chiusa" possibile, con chi cell'ha a ferro di cavallo o tulipano già so che non potrei avere un piacere sessuale, e secondo la mia teoria chi non cell'ha slabrata non cerca big bamboo mentre chi cell'ha slabrata o col clito che fuoriesce troppo li cerca...
#piùnigerianemenonigeriani

#Lavisionedellafigadavicino

muttley 08-03-2024 17:34

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Il 30 dicembre del 1960, su La Stampa di Torino si leggeva il seguente resoconto di un commissario di polizia in servizio alla stazione di Porta Nuova: " Ogni volta mi sembra di assistere all'arrivo di una corriera del far west ai tempo dei primi colonizzatori: gli immigrati si portano con sé tutto quello che possono, talvolta persino le pentole e i materassi, come se qui non esistesse nuaìlla e ci si dovesse accampare fra gli sterpi".

Elpocho123 08-03-2024 17:56

Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
 
Ci vorrebbe un sistema adeguato, ma purtroppo lo stato ci guadagna troppo con gli immigrati.
E' giusto specificare che quelli che vengono in Italia NON SONO MIGRANTI POVERI, ma bensì la parte ricca dell'immigrazione, me l'ha confermato uno che prende le donazioni in strada (quelli che lavorano per le ONG che elemosinano stile porta a porta).
I veri poveri, li lasciano morire in Africa.

I migranti che vengono in Italia fanno guadagnare le seguenti categorie:


le stesse famiglie dei migranti, che li mandano in Italia per farsi mandare i soldi e/o fare ricongiungimenti famigliari.
banchieri francesi e non solo.
scafisti.
coordinatori degli scafisti.
polizia africana corrotta di costiera.
politici locali nordafricani che trattano con i coordinatori di scafisti e la polizia corrotta.
ONG.
George Soros, che avvia e sponsorizza le ONG ma esse ricevono milioni in donazioni che poi tornano indietro.
Politici italiani locali che parlano coi ->.
Latifondisti e sfruttatori vari che trovano manodopera a basso costo.
Industriali che trovano operai a costo zero per licenziare quelli italiani, dato che vengono pagati meno della metà degli stipendi che vorrebbero gli italiani e, in primis, senza contratto (a nero, quindi senza tutele).
Spacciatori.
Trafficanti di donne per prostituzione e violentatori vari (parlando della violenza di gruppo del video).
Trafficanti di organi presi dai ragazzini.
Mafia.
Organizzazioni che "accolgono" i migranti a spese dello Stato (aumentandone il debito pubblico che ha raggiunto livelli stellari), "volontari" che vivono tutti molto bene.
Vaticano.
Politici italiani nazionali.
Politici europei.


Adesso chiedetevi: com'è possibile che NON ci sia il traffico di migranti, quando conviene a migliaia e migliaia di politici, mafiosi, industriali, preti, spacciatori, "volontari", trafficanti e banchieri?


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:40.

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