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Re: Conflitto Israelo-palestinese
“Se uno dice stop genocidio senza citare nessuno e Israele se la prende, vorrà dire che qualcuno ha la coda di paglia”.
Applausi per Travaglio |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
Gaucho il riferimento è implicito, Israele è sensibile ai paragoni, ma pure i palestinesi che hanno ucciso un neonato facendolo cuocere vivo in un forno il 7 ottobre dovrebbero esserlo, richiama ai svariati milioni di Ebrei cremati nei forni durante la Shoah, avete poi mai notato che tutti i riferimenti a crimini Israeliani sono sfocati? Non c'è mai niente di preciso, solo fake news, invece per quanto riguarda i palestinesi ci sono prove video e audio, tipo un ragazzo che chiama i genitori contentissimo per aver massacrato dei civili inermi, anche bambini, e i genitori erano talmente felici che si sono messi a piangere, c'è un abisso di cultura e umanità fra i due paesi, chi parla di genocidio è in malafede, che non conosca il significato del termine è irrilevante.
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
Non c'è nessun genocidio. Può essere definito tale quando ammazzi tutto un popolo o almeno il 30% di esso (shoa, holodomor).
C'è una guerra, dura, molto dura. E i palestinesi vengono bombardati come venivano bombardati i giapponesi e i tedeschi nella seconda guerra mondiale, e ne sono morti a milioni, ma nessuno ha mai parlato di genocidio. Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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In questo senso viene usato il termine genocidio. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
Ti era sfuggito il post, Prof Muttley?
Eri troppo impegnato a guardare per aria, oppure troppo impegnato con la chiusura del quadrimestre a scuola? Mi raccomando eh ... Estraneo |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
Keith ma che la risposta armata sia stata esagerata e che il rapporto tra uccisione civile e militare sia sproporzionato (quanti soldati di Hamas hanno catturato o messo fuori gioco in proporzione ai civili uccisi?) ormai l hanno riconosciuto quasi tutti.
Inoltre non c è nemmeno nessuna intenzione di negoziare da una delle due parti. Il vero problema qua non è più stabilire chi ha ragione, ma riuscire a bloccare l azione israeliana. Mi sa che non si riesce senza minacce, ma fare cose simili poi va a creare altri problemi. Se uno critica l operato di Israele (dell' attuale governo) viene accusato di antisemitismo, come se un ebreo debba essere identificato con le idee di chi sta portando avanti questa azione. Ma se ci sono persone di fede e tradizione ebraica che criticano anche loro queste scelte cosa c entra l antisemitismo? Sono antisemiti pure loro? :nonso: Che c è un problema là lo si può riconoscere, ma non si può risolverlo così. Analogamente non puoi risolvere il problema dell'immigrazione lasciando affondare barche o navi. Riconoscere che c è un problema non equivale ad accettare qualsiasi soluzione che sia efficace in relazione a questo, queste soluzioni sono in parte efficaci ma vanno a creare altre cose molto spiacevoli che non si possono ignorare. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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E' vero che come in fisica contano le misure e non le sensazioni, in questo caso le statistiche aiutano a non farsi prendere dall'emotività. C''è qualcosa di vero sul mantra che l'immigrazione sta salvando il sistema pensionistico. Ma se esco di casa e devo stare attento a ogni passo allora qualcosa non va. Assieme alle tante persone perbene - e le vedo; per esempio l'altro giorno c'era un'impresa che restaurava un palazzo e due terzi degli operai erano africani - arriva troppa gentaglia. Il bilancio netto costi/benefici adesso pende decisamente a sfavore dell'interesse del paese. E' sulla gente perbene che si concentrano gli argomenti dei pro-immigrazione, con l'immancabile "perché prima dell'immigrazione non esistevano criminali europei?" Certo esistevano, ma l'argomento è specioso. E' come dire che se uno si è ammalato perché fuma troppo aggiungere sigarette non cambia la situazione. Intanto eliminiamo quelle che si sono aggiunte poi si penserà alla situazione preesistente. Secondo poi, quello che rende tutto odioso almeno a me è la facilità con cui è possibile entrare in questo paese e la complicità delle varie ONG. Il normale cittadino, compreso me, vede navi di altri paesi europei che vengono alle porte di casa per far entrare gente che non ha il permesso. Già i barconi autogestiti non "meritano" questo corridoio aperto e protetto dalle nostre forze navali, figuriamoci la pasionaria tedesca che viene qui a rompere i c...i. Certo, a chi sposa un certo tipo di ideologia questo mi farà apparire il piccolo vannacci, ed è comprensibile perché la verità è scomoda. Poi mettiamoci il vizio tipicamente italico di doversi schierare e anche una persona moderata come ritengo di essere verrà subito inserito tra i reazionari. E allora diciamolo ancora una volta: non sono immigrazioni di emergenza da zone di guerra o meglio queste sono la componente minoritaria. Le altre sono migrazioni economiche e sì, come fa qualsiasi paese civile, il "senso" dell'immigrazione è coprire i posti in offerta per i quali sul territorio nazionale non ci sono le competenze. Questo, in tutti i paesi civili viene fatto facendo domanda, entrando in una graduatoria e dando il permesso a chi ci rientra. Non certo presentandosi senza essere "invitati". E infine diciamola tutta: meritiamo ogni cosa. Dove vivo non esiste un semaforo e fare inversione di marcia vuol solo dire girare tre volte a destra e una a sinistra attorno a un isolato per reimmettersi rispettando le norme; non come a Roma dove magari si devono fare 2 km e metterci 10 min. I vari T.d.C. prendono e girano l'auto sulla strada principale. Tutti se ne fregano per risparmiare 20 secondi, nessuno rispetta le regole. Di solito - ed è sempre stato così - la prima generazione di chi arriva da zone povere per strano che sia ha più cura e rispetto del paese in cui arriva perché è consapevole del valore di quel che ha raggiunto. Per questo penso che meritiamo tutto il male che ci capita. Come popolo ci sono troppi individui che vivono per fregare gli altri e - sono serio - il mio ideale sarebbe una mafia nigeriana che selettivamente gli facesse un mazzo tanto. Chiaro che è solo un sogno. Il problema è che questa selettività non può esistere e ci rimettono solo gli italiani delle classi povere o poco abbienti su cui viene fatto gravare tutto il carico immigratorio. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
mara venier ha pestato un merdone epico col suo inginocchiamento ad israele richiesto dal suo capo.
C'è un genocidio in atto e ormai lo negano solo pochi totalmente fuori dalla realtà. Per errore ieri cercando questa discussione ho trovato la vecchia ( aperta nel 2014 ) in cui già si discuteva ampiamente del genocidio in atto, e i discorsi erano sempre quelli. C'era questo chiaro esempio: se la mafia facesse un grosso attentato a roma uccidendo delle persone, questo non giustificherebbe il bombardare palermo per mesi. Il concetto è lo stesso. Ancora poi con queste baggianate del 7 ottobre dove sarebbero stati cotti i bambini ( sapevo di quelli decapitati, poi scoperto fosse una fake news ), è veramente deprimente credere ancora a ciò. Ma è utile per la causa sionista disumanizzare il nemico ( e di conseguenza un intero popolo ) inventando cose atroci come la cottura dei bambini. Ricorda sempre tanto le dichiarazioni dei bambini lanciati dalle incubatrici ai tempi di saddam hussein ( anche quella grande trovata comunicativa occidentale, montata ad arte ). Che io sappia, poi, è israele che bombarda ospedali e lascia i bambini a morire nelle incubatrici ( e questo si, che è vero, purtroppo ). |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
Veramente penoso che non si possa dire stop al genocidio. Nessuno ha offeso il popolo di Israele, nessuno ha augurato la morte a loro, nessuno ha detto Hamas ammazzali tutti.
Un messaggio di pace non si può dire, non si può chiedere di smettere di ammazzare, bisogna genuflettersi da una parte. Quanto è eversivo, estremista e pro terroristi e anti ebreo dire "basta uccidere innocenti"? Pazzesco. Se dici che non vuoi che siano sterminati palestinesi innocenti, allora sei a favore di Hamas che detiene gli ostaggi. Ma? Quanta paura abbiamo di Israele? Con Putin mica ci si scusava ogni volta che qualcuno chiedeva di mollarla. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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#morticollaterali |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Parafrasando un detto famoso ma errato, mi pare ovvio che una certa fascia di persone nella parola "crisi" ci leggano "opportunità". Però mi dicono che le proteste non violente siano in grado di fermare qualsiasi conflitto umano. Abbi fede: finché c'è Ghali c'è speranza. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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