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Clend 22-08-2016 22:03

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1776281)
Ma lol, ti ho appena scritto che sono sicuro leggi in maniera molto superficiale quello scrivo (fino al punto che ne travisi il contenuto non dico su un piano per così dire umano, ma proprio logico) e mi chiedi di spiegarmi meglio? A che pro se tanto non mi leggi?
Comunque, per riassumere, quasi tutti gli esperimenti scientifici sono secondo me un rituale ossessivo compulsivo molto costoso che gode di immeritata fama grazie alla teatralità con cui vengono condotti.

Ma intendi dire proprio che quasi tutti gli esperimenti scientifici sono fondamentalmente errati? Mi puoi fare degli esempi di esperimenti scientifici che secondo te godono di immeritata fama e dire perchè?

Clend 22-08-2016 22:40

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1776322)
Qualsiasi esperimento che coinvolga i cucchiai, perché il cucchiaio non esiste. (cit. Matrix)

Sinceramente faccio molta fatica a capire la tua critica alla scienza, ho capito che in qualche modo la critichi ma non riesco a capire esattamente in che modo.
Anche il dire che gli esperimenti scientifici sono teatrali, cosa dovrebbe significare? Ma anche lo fossero, questo come inficia la scienza esattamente? Non mi è chiaro.
E cosa vuol dire che sono un rituale ossessivo compulsivo? Questo cosa dice esattamente sulla loro validità? Anche qua non mi è chiaro.
Quello che mi pare di capire, dimmi se sbaglio, è che secondo te la scienza è una specie di isteria collettiva che si autoalimenta dico bene?

varykino 22-08-2016 22:45

Re: Atei o religiosi?
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1776281)
Comunque, per riassumere, quasi tutti gli esperimenti scientifici sono secondo me un rituale ossessivo compulsivo molto costoso che gode di immeritata fama grazie alla teatralità con cui vengono condotti.

lol il prossimo passo sarà dare fuoco alle streghe? :D

Clend 22-08-2016 23:53

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1776368)
Non è che abbia un pensiero personale sulla scienza, la mia è la solita prospettiva della spiritualità/filosofia orientale. In genere anche chi è appassionato di scienza occidentale capisce subito dove voglio andare a parare, perché ormai sono cose che tutti un po' conoscono, fra New Age, Yoga, internet, film, cartoni, ecc...
Sopratutto comunque critico la quasi totalità degli scienziati in quanto persone di un certo tipo che fanno esperimenti con uno stato d'animo (paura e bisogno di rassicurazione, lo spettro autistico, l'infanzia insomma) incompatibile con il desiderio di scoprire cose nuove.
E' vero però che tutte le strade portano a Roma e infatti, come è noto, la scienza sta arrivando a scoprire quello che era già scritto in vari testi sacri, nel taoismo, ecc...

La tua opinione sugli scienziati e sul loro stato d'animo con cui fanno esperimenti è una tua percezione personale. Non capisco cosa ti porti ad avere questa idea.
Personalmente non la penso così, ho un'altra percezione della cosa

Clend 23-08-2016 00:04

Re: Atei o religiosi?
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1776368)
E' vero però che tutte le strade portano a Roma e infatti, come è noto, la scienza sta arrivando a scoprire quello che era già scritto in vari testi sacri, nel taoismo, ecc...

Ma quindi la scienza secondo te scopre cose vere?
Cmq io la filosofia orientale non la conosco, ma dubito che parlasse di meccanica quantistica nei termini della fisica moderna. Posso concedere che in qualche modo si possano trovare delle analogie, se si interpreta la fisica moderna in un certo modo

cancellato16573 23-08-2016 00:51

Re: Atei o religiosi?
 
Scienza e fede = rischio di improprietà.
Pensare a Dio ingegnere dell'Universo, non serve, a meno che non spieghi l'uomo.
La cosmogonia biblica non è un manuale scientifico, ma fa capire un fatto: è un sistema binario: luce-buio, acque-asciutto, acque dalle acque, sole-luna, maschio femmina. Solo l'uomo non è creato binario (la donna è cavata dopo, da Adamo). Questo dice l'eccezionalità universale dell'uomo.
Naturalmente Adamo è il genere umano che comprende anche la donna. La storia della costola è solo un espediente narrativo.

cancellato16573 23-08-2016 01:40

Re: Atei o religiosi?
 
La Creazione per me, non si riferisce alla specie umana (con ciò , lasciamo tranquillo Darwin), ma alla natura umana. Questo cambia tutta la prospettiva ed evita conflitti tra evoluzionismo e creazionismo.

cancellato16573 23-08-2016 13:25

Re: Atei o religiosi?
 
In conclusione, la Scrittura serve per capire come vivere, non per capire l'origine dell'Universo.
Il tutto, considerando che la convivenza tra gli uomini, pone problemi più difficili della Relatività.

Svers0 24-08-2016 11:13

Comunque mi auguro che il cervello umano non funzioni in modo deterministico ma che esista un minimo di libera volontà, altrimenti il risultato sarebbe particolarmente deprimente, la vita sarebbe un film in cui ci illudiamo di interpretare una parte anche se non so quanto questo discorso possa incastonarsi con quello dell'esistenza di Dio.

Oggi sulla Rai ci stava uno che diceva di stare attenti ai maghi perché sono ciarlatani per poi concludere la frase dicendo che così si rischia di evocare il Diavolo, ci sono rimasto di merda, in questo paese i credenti sono in molti ed essere miscredente alla fine è solo l'ennesima cosa che ti rende diverso dagli altri e ti fa sentire ancora più solo.

onisco 24-08-2016 12:08

Re: Atei o religiosi?
 
Svers0 penso che ti piacerebbe questo dialogo immaginario tra un mortale e Dio:

Raymond Smullyan - Dio è taoista?

Contiene un punto di vista diverso su tutta 'sta faccenda del "libero arbitrio".

Clend 24-08-2016 12:51

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da onisco (Messaggio 1777150)
Svers0 penso che ti piacerebbe questo dialogo immaginario tra un mortale e Dio:

Raymond Smullyan - Dio è taoista?

Contiene un punto di vista diverso su tutta 'sta faccenda del "libero arbitrio".

Molto interessante, sostanzialmente ritengo che esprima la mia idea idea che ho per ora sul libero arbitrio, in un modo molto elegante e che apre diversi orizzonti.
Particolarmente significativo ho trovato questo passaggio (anche se sarebbe meglio leggerlo non isolato dal resto):
Quote:

Dio: È interessante che tu abbia usato per due volte l'espressione "determinare di agire" invece che "scegliere di agire". Questa identificazione è molto frequente. Spesso si usa l'asserzione "Sono nella determinazione di far questo" come sinonimo di "Ho scelto di far questo". Ma proprio questa identificazione psicologica dovrebbe rivelare che il determinismo e la scelta sono molto più vicini tra loro di quanto potrebbe sembrare. Naturalmente tu potresti benissimo dire che la dottrina del libero arbitrio dice che sei tu a compiere questo atto di determinazione, mentre la dottrina del determinismo afferma, a quanto pare, che le tue azioni sono determinate da qualcosa che con tutta evidenza sta fuori di te. Ma la confusione è in gran parte causata dalla dicotomia che tu compi dividendo la realtà in "te" e "non te". Suvvia, dov'è che in realtà finisci tu e comincia il resto dell'universo? Oppure, dov'è che finisce il resto dell'universo e cominci tu? Una volta che tu riesca a vedere il cosiddetto "te" e la cosiddetta "natura" come una totalità continua, non sarai più tormentato dal dubbio se sei tu a controllare la natura o la natura a controllare te. E così sparirà tutto questo pasticcio del conflitto tra libero arbitrio e determinismo. Se mi è lecito usare un'analogia un po' grossolana, immagina due corpi che si muovano l'uno verso l'altro a causa dell'attrazione gravitazionale. Se fosse senziente, ciascun corpo potrebbe domandarsi se è lui stesso oppure l'altro a esercitare la "forza". In un certo senso la esercitano entrambi, in un certo senso non la esercita né l'uno né l'altro. Meglio di tutto è dire che ciò che conta è la configurazione dei due.

Zenfone2 24-08-2016 23:43

Re: Atei o religiosi?
 
Il terremoto di ieri è la prova inconfutabile che il dio buono e onnipotente non esiste

Svers0 25-08-2016 12:42

Appena posso vedo di leggermi tutto il discorso, grazie della segnalazione.

Quote:

Originariamente inviata da Zenfone2 (Messaggio 1777536)
Il terremoto di ieri è la prova inconfutabile che il dio buono e onnipotente non esiste

In questi casi si da la colpa al Diavolo o si pensa che Dio voglia mettere alla prova, ma molti cristiani penso accettino semplicemente che è stata sfortuna o comunque un movimento della Terra non causato da qualche forza soprannaturale, però ho sentito gente ringraziare Dio perché i familiari non erano morti nel terremoto, curioso il fatto che si riesca così facilmente a cavare il bene dal male e far comparire la provvidenza divina per ogni cosa buona e ad ignorare la sua responsabilità per le cose brutte.

Winston_Smith 25-08-2016 12:44

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Zenfone2 (Messaggio 1777536)
Il terremoto di ieri è la prova inconfutabile che il dio buono e onnipotente non esiste

https://it.wikipedia.org/wiki/De_providentia

Antonius Block 25-08-2016 12:48

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1777686)
Curioso il fatto che si riesca così facilmente a cavare il bene dal male e far comparire la provvidenza divina per ogni cosa buona e ad ignorare la sua responsabilità per le cose brutte.

Prova ad andare in un ospedale.
Se l'intervento va bene si ringraziano dio, la madonna e tutti i santi dal primo all'ultimo.
Se va male invece si fa causa al chirurgo perché è colpa sua se l'intervento è andato male.

varykino 25-08-2016 14:59

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1777692)
Prova ad andare in un ospedale.
Se l'intervento va bene si ringraziano dio, la madonna e tutti i santi dal primo all'ultimo.
Se va male invece si fa causa al chirurgo perché è colpa sua se l'intervento è andato male.

Mamma mia quanto la odio sta cosa .

Zenfone2 26-08-2016 12:10

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1777688)

Ho letto fino a metà. Troppe stupidaggini.

Winston_Smith 26-08-2016 12:14

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Zenfone2 (Messaggio 1778246)
Ho letto fino a metà. Troppe stupidaggini.

Puoi non condividerle, ma dire che sono stuppidaggini è (questa sì) una stupidaggine.
Le argomentazioni sono coerenti, tutto sta ad accettare i presupposti di base (che ovviamente sono accettabili solo con un atto di fede, nessuno potrà mai giustificarteli razionalmente).

Zenfone2 26-08-2016 12:19

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1778251)
Puoi non condividerle, ma dire che sono stuppidaggini è (questa sì) una stupidaggine.
Le argomentazioni sono coerenti, tutto sta ad accettare i presupposti di base (che ovviamente sono accettabili solo con un atto di fede, nessuno potrà mai giustificarteli razionalmente).

Lo ribadisco: sono stupidaggini. Talmente stupide che non riuscirei nemmeno a controbattere, mi lasciano senza parole.

Konkurs 26-08-2016 14:15

Re: Atei o religiosi?
 
Ero ateo fino a poco tempo fa ora non solo credo, sono anche convinto che dio sia donna e dico di più conosco la sua identità precisa, aspetto però la conferma precisa prima di gettare i coriandoli, ci vorrà ancora qualche mese. :pensando:


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