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Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
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Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
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"Ho trovato qualcosa, non mi sembravano così tanti e comunque non del tono canzonatorio simile a quelli che hai citato tu, ma magari con una ricerca più approfondita si trovano.". Sicuramente si trovano, ci sono migliaia di commenti al riguardo, alcuni commenti più squallidi di quelli che ho citato. "esisterebbe, secondo certe persone, una cultura della violenza che è maggiormente diffusa e radicata in una parte specifica della popolazione, ovvero quella maschile." Non lo nego, anzi ti dirò di più: se avessi una figlia femmina avrei paura se esce con un ragazzo, forse la stessa paura non l'avrei se ad uscire fosse un figlio maschio. Ma il fatto che il genere maschile sia più proclive alla violenza, è vero. "Ebbene, tra i sostenitori/trici della spiegazione culturale, si dice spesso che bisogna informare, educare, fare autocoscienza, dissuadere chi parla o pensa alla violenza, non importa quanto minoritarie siano queste persone. Quindi non si starebbe accusando un intero genere di essere violento, ma si tratterebbe di discutere di chi è violento e come fermarlo, di arginare questa cultura della forza (vera o presunta che sia) iniziando dal basso, cioè dalla discussione tra pari, partendo dall'infanzia, partendo dall'educazione, dalla scuola, dalla famiglia" Questo è un conto, e mi trovi d'accordo, e torna al mio posto: non è solo l'uomo responsabile di ciò che fanno altri uomini, ma bensì anche le mamme, le educatrici, le amiche e chiunque ha a che fare con una persona che andrebbe educata in tal senso. "...se io appartengo a una comunità in cui c'é un 1% di violenti, pur facendo parte del restando 99% di persone pacifiche, non dovrei forse adoperarmi al fine di "correggere" fin dalle fondamenta l'atteggiamento e la mentalità di questo 1%? Questo è il punto di vista di chi appoggia la spiegazione "culturale" della violenza." Ni. Perché se io sono a conoscenza che un mio amico picchia la compagna, lo raddrizzo e le prende da me. Ma d'altronde, cosa si dovrebbe fare? Andare in metro a dire ai maschi "Mi raccomando non picchiare le donne"? E' lì che entra in gioco l'educazione, che devono perpetrare le famiglie e le istituzioni, entrambe costituite da donne e uomini. Perché io posso anche andare in giro con i cartelloni con scritto "non picchiate le donne", ma se poi chi lo legge torna a casa, picchia la compagna, e la madre dice "avrai avuto le tue motivazioni", cosa si risolve? "quando si parla di violenza è giusto o sbagliato dedicare maggiore interesse e attenzione a un certo tipo di casi rispetto ad altri" personalmente penso che ci sta mantenere, in questo momento storico, l'attenzione sul femminicidio o violenza di genere, ma si sfocia in misandria e generalizzazione spesso. |
Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
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Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
ora non ho tempo di leggere tutto ma non sono d'accordo
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Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
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Far notare questo non equivale a sminuire la morte di quella persona. Le due cose non c'entrano nulla. |
Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
Le persone che commentano un fatto sui social danno la colpa a un intero genere, mentre le persone che commentano le persone che commentano sui social, considerano questi ultimi come "le persone" in generale. Perché?
Capisco che lo facciano i giornali, di enfatizzare quattro pirla che commentano un post, perché devono creare notizie dove non esistono, ma gli altri perché lo fanno? tipo tu op, perché dare importanza ai commenti di quelle vicende? Di recente è uscita la notizia che prima di una conferenza, la fisica Gabriella Greison ha pubblicato un video in cui era in primo piano la sua scollatura, e sono "piovuti insulti", come si suol dire. L'articolo verteva (cit. fedez) proprio sul fatto che "le persone" (aka 'i social' aka 'i commentatori' aka ' gli haters') criticano il fatto che una fisica si vestisse in maniera succinta, volgare, che una donna non può parlare di fisica, che una scienziata per essere credibile deve vestirsi da uomo, eccetera. Poi in un'intervista, lei stessa ha detto che in realtà la maggior parte dei commenti erano, com'è ovvio che fosse, positivi, ma lei ha risposto solo a quelli negativi, e da li è diventata una notizia. Ma fossero stati anche tutti negativi, cosa cambiava? I commentatori sui social non rappresentano gli utilizzatori dei social. Gli utilizzatori dei social non rappresentano le persone in generale, e le persone in generale non hanno modo di essere rappresentate o descritte accuratamente. Si usano quattro commenti come pretesto per sostenere l'una o l'atra argomentazione. E' normale che lo facciano i politici, i giornalisti, gli influenzatori, l'utente muttley, perché cercano di convincerti di qualcosa. Ma in una discussione seria, a cosa serve? _________________________ Secondo me esiste violenza di serie A e di serie B. Le persone non sono uguali. Fa parte del post, non è la mia firma. |
Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
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"Le persone che commentano un fatto sui social danno la colpa a un intero genere, mentre le persone che commentano le persone che commentano sui social, considerano questi ultimi come "le persone" in generale. Perché?". Fai estrema confusione. Rappresentare "all men" o "tutti gli uomini" è una cosa, e includi tutte le persone dotate di pene e testosterone, mentre dire "le persone che commentano in tal modo" includi solo per le persone che fanno determinati commenti. Quindi, perdonami, cosa c'entra la tua osservazione? E' normale che cito tutto il genere di commenti, non capisco dove sta la cosa strana. " tipo tu op, perché dare importanza ai commenti di quelle vicende?" perché, di fatti, è un op ed è fatto appositamente. Altrimenti penso potrebbe chiudere il forum. Non mi influenza sicuramente la vita quotidiana, ma se ci penso mi crea rabbia, come può creare rabbia tante altre cose. Anche nel caso di Gaza c'è chi dice "Israele fa bene", bisognerebbe far finta di nulla? C'è gente omofoba, bisognerebbe far finta di nulla perché sono solo commenti? Sicuramente non siamo tutti omofobi, ma avrebbe senso un post contro i commenti che dicono "tutti i gay - omissis- ". "Si usano quattro commenti come pretesto per sostenere l'una o l'atra argomentazione. E' normale che lo facciano i politici, i giornalisti, gli influenzatori, l'utente muttley, perché cercano di convincerti di qualcosa. Ma in una discussione seria, a cosa serve?" Perdonami, di quale argomentazione parli? La stai vedendo solo tu. Allora non si deve criticare un commento, del tipo, "Turetta uno di noi" (seriamente lo hanno scritto) perché lo ha scritto una singola persona? Perdonami, nessuna critica, ma non capisco il senso del tuo intervento. In sostanza dici "non ha senso il tuo post perché i commenti li fanno alcune persone". Quindi, così facendo, metà dei topic non dovrebbero esistere, non pensi? Ho letto ora quella che sembrava una firma, ora si spiega tutto. Il fatto che per te esistano morti e violenze di serie A e B, basate sul genere, fa capire perché sei tanto contrariato/a al criticare certi commenti. Saluti. |
Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
3 allegato(i)
Per chi sostiene che non esistono questi commenti che io cito, dove viene sminuita la violenza verso un uomo, mi è proprio capitato un post dove veniva rappresentato che una donna, scoperto un tradimento, ha tagliato il pene al compagno. Di preciso mi chiedo, tra sfregiare una donna con l'acido per gelosia e castrare un uomo per gelosi, cosa cambia? A voi i commenti (che a detta di qualcuno, sono frutto della mia immaginazione). Poi nulla togliere al fatto che alcune donne ritengono siano assurdi tali commenti, ma non si può negare l'esistenza. E ripeto: ciò non vuol dire sminuire la violenza contro le donne, torno a ripeterlo, visto che c'è chi capisce ciò che vuole capire.
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Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
il problema è che l'algoritmo non differenzia tra il tuo prestare attenzione a un certo tipo di commenti /di notizia per interesse positivo e costruttivo e il tuo prestare attenzione a certe notizie /commenti per una questione di ansia personale e si crea un feedback loop negativo in cui più leggi certe cose e ne parli indignato più google selettivamente te le mette sotto il naso, e da qui a perdere le reali dimensioni del fenomeno è un attimo.
consiglio di ignorare e non leggere. cerca altre notizie. prendi la consapevole decisione di ignorare e non ricondividere/non parlarne. |
Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
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Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
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Re: Togliamo gli stereotipi di genere: non esistono omicidi e violenza di serie A e B
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