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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
c'è da dire che per quanto riguarda le attività sportive lì sono anche i benefici sulla salute che stimolano a portarle avanti....altri tipi di attività invece quando ci si rende conto di non esserci molto portati generalmente poi alla lunga stufano
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Infatti io consiglio sempre lo sport.per carità se uno è portato per lo strumento va bene anche..chiaramente da sportivo per me e il pane.lo sport porta benefici a tante sfere
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
si vabbe lo sport e'faticoso lol , nn fa per me abbellire na cosa cosa che poi butteranno sotto terra e'una perdita di tempo
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Fare sport deve fare bene fisicamente ma soprattutto psicologicamente e con questo intendo dire fare ciò che ti interessa senza dare ascolto a chi ti consiglia questo o quell'altro ma lo stesso vale per qualunque interesse o hobby.
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Quando non sai fare un cazzo di utile nella vita cerchi di sentirti umano imparando qualcosa per hobby, come feci io con la chitarra. Il risultato fù una vero e proprio DOC dove passavo intere giornate a suonare come un pazzo cercando sempre difficoltà crescente, un'ossessione che si autoalimentava facendo paragoni, tipo i ragazzini su Youtube che suonano da Dio pezzi difficilissimi che ai quali non riuscivo neanche ad avvicinarmi. All'inizio era tutto più bello e spontaneo, avevo vent'anni e pochi metri di paragone, seguivo solo con passione il mio insegnante, internet era solo agli albori. Col passare degli anni e l'aumentare delle fonti di informazione unitamente al mio miglioramento come musicista dilettante è inziata a prendere forma la frustrazione di avere 25-30-35-40-45 anni e di non aver concluso niente, solo tanto esercizio solitario fine a se stesso e discontinuo con solo brevi parentesi suonate con gruppetti improvvisati.
Anche questo aspetto che per molti può essere positivo lo vedo alla fine della fiera come un fallimento. |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Per quanto riguarda te, invece, non vedo perché dovresti vedere un fallimento quello che hai ottenuto. Come il mio amico ci hai messo passione e impegno ma tu sei riuscito a migliorare, lui, invece, no. Magari tu come metro di paragone prendevi altri chitarristi più esperti di te, lui prendeva sé stesso come metro di paragone e, a quanto pare, non era mai un pittore migliore di quello che era fino a due mesi prima. |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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P.s. giusto in questi giorni mi sto imparando quella canzone che si chiama come il tuo nick, dovremmo suonarla col gruppo |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
La sensazione di fallimento è legata al calibro degli obiettivi che ci è posti e non penso che chi si sente fallito lo faccia i conseguenza del non raggiungimento di quegli obiettivi; sono altresì convinto che ci sia una sorta di coazione all'insoddisfazione tipica delle persone depresse/infelici/distimiche e quant'altro che analizzano tutto in relazione alla mancanza, al non risultato, al non raggiunto. Se io inizio a suonare la chitarra pensando che devo diventare un emulo di Guthrie Govan, non me la sto forse anche andando un po' a cercare la depressione? :D
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Concordo con muttley
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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È tutto nella testa: ci sono persone che iniziano a suonare proprio perché ispirati da Govan, Portnoy ecc...e hanno una tale predisposizione mentale che riescono comunque a vivere bene l'idea di raggiungere quel livello tecnico (e magari ci arrivano); ci sono altre persone che vorrebbero ma hanno qualcosa che li blocca nella testa, appena la frustrazione riesce a far breccia. Io, per dire, suonavo meglio in passato rispetto ad ora; se ascolto certe mie registrazioni, mi domando come ho potuto suonare con una tale scioltezza (relativa a me, s'intende). La differenza -secondo me- è che all'epoca ero meno arrendevole e più joyoso per quel che facevo; avevo un progetto, una visione. Anche la creatività (minima) che avevo all'epoca oggi me la sogno... |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Mi dispiace ma stavolta devo spezzare una lancia a favore di muttley, almeno per quanto riguarda l'argomento musica
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
L Italia e un paese pieno di artisti e intellettuali .. forse i più intelligenti a livello mondiale .. e il forum ne e un esempio di persone intelligenti e con una cultura elevata
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Vai a avanti passa oltre.. se ti sei stufato di un attività e oHbby cambia.. se non sei bravo cambia... Se ti dà noia cambia e prova.. bisogna provare e sperimentare.. e non bisogna essere x forza i migliori ma esserene appassionati.. quest' e quello che conta ..
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Azz, bastava un "hai ragione".
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
io comunque ho riso irl a "bambini senza mani che disegnano le cartoline con i piedi"
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Per la maggior parte degli sport occorre partire da bimbi ed essere seguiti.
Per cui servono genitori benestanti e disponibili, nella maggior parte dei casi. Anche volendo io non avrei potuto praticare la maggior parte degli sport perché non ci sono strutture. Per la musica servono insegnanti pagati lautamente, idem per il canto, il tennis, il golf, la scherma, ecc. Per questo ho nominato solo boxe e calcio, che sono tra i pochi sport di strada ma anche lì devi essere seguito a un certo punto. Nella mia famiglia si pensava ad arrivare a fine mese, il resto era secondario. Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Purtroppo servono famiglie benestanti dovunque per sostenere tutto..io sono mi accontento di aver migliorato il fisico scandaloso che avevo da ragazzo.
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
.. i miei non mi hanno mai proposto corsi, sport o altro.
Da un lato meglio così, ho giocato e basta :D |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Sto pensando che finché studiavo chitarra classica lo vivevo più come un dovere, andare a lezione studiare sui libri, il fattore divertimento è cominciato quando ho cominciato a imparare a orecchio brani di rock anni 70, ma principalmente quando ho comprato la elettrica.
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
La competitività è il male. Affrancatevi dalla competizione. Io vado a correre perché mi piace e mi rafforza il fisico, non mi importa se faccio 7 km, lo so che c'è gente che ne fa 40, non mi interessa, li facessero, a me basta quel che faccio.
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
O dovrei diventare scultore di legno o pittore di paesaggi naturalistici ma continuo a rimandare.. certo ho 27 anni cmq sono Hobbi da vecchi questi quindi ho tempo ..certo che fra lavoro e attività fisica.. rimane quelle ore dove si cerca un po' di svago e da tenere la mente impegnata x non rimuginare sui pensieri o cadere nel nulla totale .. certo considera che c'è anche da mandare avanti una casa e che ho un cane
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Io ho anche la passione per gli HI-FI, e nonostante che so che gente che ha impianti molto migliori dei miei, a me già il mio da soddisfazione. Alla fine mettendo da parte qualche soldino, comprando un po' sull'usato si riesce cmq ad avere un impianto che da soddisfazione, almeno a me la da. Non mi struggo perché non ho le casse da 5000 euro.. ne ho trovate una coppia usate da 250 che mi soddisfano appieno. |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Occorre fare chiarezza. Per certi versi me l'aspettavo che molti di voi traviassero il concetto, piuttosto semplice, di quello che volevo esprimere nell'OP e in tutta onestà è un qualcosa che mi da abbastanza fastidio. Nessuno ha parlato di competizione, di essere il migliore, di essere il nuovo Dalì ma di semplice apprendimento. Apprendimento. Non mi sembra così difficile da capire.
È magnifica la capacità di comprensione del testo di molti utenti. |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Resta per me un mistero perché non appena si tocca l'argomento del successo in qualcosa scatta un coro unanime affermante che la competizione è il male e le cose sono belle se fatte disinteressatamente. Può anche darsi, ma se fosse davvero così staremmo ancora con le clave e la speranza che il fuoco nella caverna non si spenga. Evidentemente, a parte quelli che ne sono profondamente e sinceramente convinti, deve esserci un misto di invidia per chi riesce con poco sforzo e la solita coazione a mettersi su un piedistallo morale. Sono sicuro che tutto questo è assolutamente inconscio e non critico nessuno, ma in quanto esseri umani non credo che alcuno faccia eccezione ai moventi di fondo. Eppure il titolo del topic è così chiaro... Non è "Lasciar perdere un hobby perché non si è i migliori in quell'hobby". |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Io apprezzo la competizione. Preciso che parlo per me, se uno non desidera competere o sentirsi in competizione, giusto che sia così.
Però io riesco a dare il meglio quando mi sento stimolato a gareggiare con gli altri, a vedere chi sa trarre il meglio dalle proprie facoltà. All'università i primi anni avevo un po' dormicchiato, poi mi pare al terzo anno conosco alcuni studenti del primo con una gran testa e noto che in quello che si studiava rischiavo di rimanere indietro persino a loro. È stato in quel momento che ho cominciato a studiare seriamente e a ottenere dei risultati. E grossomodo sono d'accordo con quello che scrive qui sopra pokorny. |
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