dove vuoi arrivare??? :evil: che devo cercare di guarire dalla mia malattia che mi fa star male??? :evil:

secondo me l'<u>ipocrisia</u> è una malattia (dei sentimenti), non l'omosessualità...

no, non puoi guarire ovviamente
però hai detto la parolina magica

...guarda, non so che dire :(, non so cosa ti spinga a dire 'ste cose...

cmq chiudiamo il discorso, che c'è mio fratello qua che scass'o cazzu che batto sempre sullo stesso tema... (e lui, invece?, sempre a fare sbav-sbav dietro a bardamù?)

scusa ma è logica no?
è come la fs se vogliamo
ciò che conta è che x come stanno le cose non la vivi bene e stai male

mh, guarda, mi hai convinto... mi hai convinto profondamente che anche gli ebrei durante l'olocausto erano malati... siccome erano ebrei, non vivevano bene la loro ebraiosità e stavano male... erano dunque malati...

Calimero confonde gli effetti con le cause e crede che se gli effetti sono uguali allora anche le cause devono per forza essere analoghe.

ennò fermo, non attivare lo stereotipo gay ebreo nazisti fascisti, non far il furbetto
non centrano niente gli ebrei
la tua condizione (e quella della fobia) è genetica, la loro socioculturale (cit.)
non è stato ancora trovato il gene gaio (i geni è più corretto dire), ma magari un giorno verrà individuato... e potendo scegliere, sapendo che nella società il gaio se la vive male, te non gli dai una modificatina al gene del futuro nato, potendo?
non c'è mica da scandalizzarsi eh? è semplice logica pratica, i gusti sessuali sono istinti
e se un istinto ti crea tanti problemi, insomma, è normale pensare che se non si fosse "diversi" si soffrirebbe meno
sarà anche colpa degli altri che sono chiusi, ma se chi ci soffre sei te, poco importa, no?

ok allora io nasco bello e ricco e tu brutta e povera x fare variabilità :lol:

...le cose che hai scritto le trovo profondamente offensive... in particolare cmq non ho capito 'sta cosa dei geni :evil:... ma la vera questione è se l'omosessualità è una cosa naturale oppure no, oppure se l'omosessualità è una cosa moralmente abietta oppure no? Credo che nei miei geni non ci fosse scritto nemmeno che avrei studiato informatica, eppure posso farlo tranquillamente, xkè invece amare un uomo no? Perchè la maggior parte delle persone pensa che sia una cosa abominevole, non certo perchè pensa che non sia naturale... Cercate almeno di dire quello che pensate, vedrete che dopo starete moooolto meglio con voi stessi...

Calimero sogna un popolo di soli bardamù... :lol:

ma è inutile che ti incacchi con me o che ti offendi xchè pensi che io pensi quello che molti pensano
a me sinceramente frega niente di chi ti innamori (anche se ammetto che se penso all'atto non è che provo proprio piacere, ma è normale, anche tu magari se pensi all'atto con la donna non te gusta)

credo ci sia un po' di differenza tra lo studiare informatica ed il gusto sessuale
non vorrei farti esempi brutti di gusti sessuali patologici per farti capire la differenza, suvvia

ah vuoi fare eugenetica in pratica...

Ma allora lo stesso vale per l'altezza, la bellezza, l'intelligenza, l'eloquenza...?

E chi sarà il Grande Selezionatore che deciderà come dovranno essere gli unici adatti a vivere?

Comunque aldilà di questo è l'assunto che è sbagliato perché la fobia sociale è una malattia e si può curare (e tu lo sai bene), la genetica può renderti solo predisposto ad averla, nello stesso modo in cui ci sono malattie fisiche che sono ereditarie, ma poi si possono curare. Poi purtoppo ci sono anche malattie ereditarie che non si possono curare, ma la fobia sociale non è tra queste.

Non è invece una malattia ad esempio nascere mancini, oppure troppo bassi, oppure troppo alti, nonostante tutte queste cose possano creare dei problemi (ad esempio chi è troppo alto non passa sotto le porte e non ci sta in auto :lol:).

dai moon, non fare il picio :lol:

continuate ad estremizzare gli esempi x attivare gli stereotipi di massa, dai su, ragionate in maniera più soft

non sto parlando di modificare geneticamente una caratteristica fisica non piacente (anche se non sono contrario a ste cose, mio figghiò lo farei nascere fotomodello, tanto x farlo partire privilegiato come altri :lol: )
ma ipotizzavo che se una certa caratteristica oltre che a farti soffrire x colpa della maggioranza, ti crea anche sterilità (perchè se togli la tecnologia, il gay come si può riprodurre?), insomma, non mi pare una cosa paragonabile al colore degli occhi

poi cmq non è che sto dicendo di render tutti fotocopie, quelle sono esagerazioni prrrrr

mai detto questo
ma sai quale è la differenza?
la scelta!

ps ok non sarai mai alta, ma chettefrega? :lol:

si ma se nasci nello standard poi puoi diversificarti a tua scelta, se nasci diverso poi è dura, soprattutto x l'adolescenza
quindi trovo normalissimo il desiderio di nascere normale, non ci si deve vergognare
il paragone con la fobia poi regge fino ad un certo punto, vabbè, dove può anche essere un percorso
le tette te le poi sempre rifà solfolì, soprattutto se nasci col conto in banca :p

Chi è alto un metro e venti non può giocare a pallacanestro, non è detto che tutti debbano avere tutte le scelte possibili davanti a loro... Procreare non è indispensabile per tutti, la razza umana andrà avanti comunque e se non andrà avanti beh tanto di guadagnato, magari verrà qualcosa di meglio...

Sì, può sembrare strano ma di sicuro c'è anche chi trova più importante giocare a pallacanestro che fare figli, il mondo è strano... :lol:

Comunque tanto tu devi avere sempre l'ultima parola, quindi stoppo qui, concludi pure tu. :lol:

o grazie, era ora :lol:

concludo dicendo che se sei alto 1.20 tutti ti pigghiano pe u culo dalle elementari alle superiori e quindi se ci fosse la tecnologia e sapessi che mio figghiò nascesse nano, gli darei na spintarella verso l'altro
se poi x fare i "come natura crea" non si vuole intervenire, come preferite, io se posso evito un po' di sofferense al mio figghiuzzo

ps come al solito, ringraziate che i vostri genitori la pensavano diversamente da voi sulla procreazione 8)

pps solfa, le persone che non soffrono x il giudizio degli altri esistono è vero, ma di certo non sono in questo forum, ne tanto meno in sto topic (= ho ragione, yeah) 8)

Io lo sapevo che si mi allontanavo un attimo succedeva il finimondo. E tutto perché ho osato accostare, seppure lontanissimamente l'omosessualità a Calimero (su, dillo che è per questo 8)).

Non capisco la domanda. Lo stesso identico bisogno che potrebbe avere un sociofobico (e non, ovviamente) di far conoscere alla propria famiglia (quando uno ce l'ha) la persona che si ama.

Dal momento che ho smesso di sentirmi sbagliato, no.

Francamente non ne posso più di sentire blaterare di questa società (La Società, ah sì, La Società un giorno cambierà), come se non includesse noi, ora, adesso. Comincia tu, per esempio, a liberarti dai pregiudizi e a non trasferirli al tuo figghiuzzo che non potrebbe fare altro che ringraziarti.

secondo me sottovalutate la putenza della società (cit.)

ieppoi date x scontato che la minoranza sia sempre nel giusto

anche il kus kus clan era una minoranza :D

Sai che non mi piace granché questo termine? Molti a parole si definirebbero senza dubbio tolleranti. Salvo poi mettere in fila una sciocchezza dopo un'altra.
Per intenderci, un po' come fa guscio. :D

ma io sono tollerante, fino a che nun me tocchi er sedere tristano :lol:


:D

Appunto... :?

«La tolleranza è un altro nome per l'indifferenza.» (William Somerset Maugham)

Aspetta... mi è venuta in mente una domandina alla quale mi piacerebbe che calimero rispondesse seriamente (x quanto è nella sua natura...): se tu fossi omosessuale, che cosa faresti...?

cioè dovrei prendermi pure carico de li problemi tuoi???
trovami la ragazza e io ti aiuto ad integrarti allo stadio o dove vuoi tu :lol:

ovviamente non significa questo la mia citazione, è inutile che fai il cretino...

In effetti sei già fin troppo impegnati a crearli. 8)
(Intendo tu e chi ragiona così, ovviamente)

facile rispondere
se nascondo pure che ho certi problemi vf
figuriamoci se ammetterei mai una cosa del genere
vivrei una doppia vita, che cmq fa figo
e tu invece?

così come?
esplettiti un po' 8)

beh qui si capisce bene come la pensi... (scherzoooo :D)

sìsìfafigocomenoèsolounpochettinodafalliti...

...io cosa?

tu cosa faresti

ah già, lo avevi già scritto, lo nascondi ai tuoi

e ti sei anche dato da solo del fallito 8O

Io nn ho detto che è da falliti nn avere il coraggio di dirlo ai propri genitori (cosa che cmq nn vedo a cosa mi servirebbe, visto che mio fratello è eterosessuale e nn mi pare che ai miei genitori gliene freghi minimamente se lui si sposi o meno, anzi, sono sicuro che preferiscono che nn lo faccia...), ho detto che è da falliti vivere una doppia vita, cioè fingere per tutta la vita di amare una donna quando questo nn è vero, quindi nn travisare...

Cmq io nn ho mai finto attivamente di essere eterosessuale con nessuno, e quando l'ho fatto xkè pensavo di essere costretto, ebbene sì ero (e sono) un fallito... Ma cosa credi, che io non pensi di aver fallito completamente la mia vita fino ad oggi???

ma chi ha parlato di fingere d'amare una donna scusa? non travisare (cit.)

fingere di non essere gaio intendevo
non vuol dire fingere di essere macio macio man

vabbè quindi mo c'hai sto conflitto interiore che ti strugge e non ti fa trovare la serenità e te sfoghi qui
come tutti noi del resto, nulla da recriminare
pacchetta sulla spalla
bella li passy 8)

Ma sentilo, dice a me di esplettermi (8)) un po'.
Prima ti facevo notare che la società - quella di cui ti preoccuperesti così tanto, se avessi un figghiuzzo, da eliminargli tutti i fantomatici geni gay per proteggerlo dai pregiudizi - siamo io, tu, insomma: tutti noi, e lo siamo adesso, e tu m'hai risposto così:
Che mi espletto (8)) a fare, io?

bè tristano, questo è essere realisti
suvvia, vuoi cambiare la società da solo o con altri 20?
la società si cambierà, forse, ma ci vuole il suo tempo
nel frattempo uno si arrangia come può

c'è chi lo nasconde... e chi no
http://tinyurl.com/9llbke
:D

cmq sai che te dico?
che più si ha vergogna e più si è fobbbici (è tutto legato alla paura del giudizio degli altri)
sicchè, tu che lo decanti un po' ovunque, mi parria proprio che non sei vf
cioè insomma, riadattescion....
sei solo un po' gaio :D

Tu avevi scritto:

..."doppia vita" che significa, scusa? Infatti, confermi qui:

Se fingi di non essere gaio, fingerai di essere etero, gli asessuati non esistono :D...

Quale "conflitto interiore"? Più che interiore, è esteriore (cioè, nn con me stesso, ma col resto del mondo)...

intendevo dire che per fingerti normale non te ne vai a spasso mano nella mano con un altro ometto, questo intendevo!

poi hai la fortuna di avere un fratello vf, sono abituati in casa a non veder ragazze, non noteranno la differenza :p

non vedo che conflitto tu possa avere con gli altri, se non lo hai detto a nessuno

Non è essere realisti, è essere totalmente fuoristrada.

Questi altri venti dove li trovo se si accontentano del sentito dire, dei luoghi comuni, dei preconcetti? Gli stessi che hanno subito da dire la loro - in genere è un no -, senza nemmeno essersi informati, spacciandola magari per tolleranza.

Sono d'accordo, ma la vergogna non se ne va via da sola, aspettando che se occupi un giorno la società.
Il bollino di very fobic non te lo toglie nessuno, tranquillo. Io non ho mai detto di avere la fobia sociale, ho casomai parlato di DEP ma nemmeno perché me lo sono detto io, e nonostante questo ho e ho sempre avuto delle riserve.

Che intendi per decantare un po' ovunque?

sembra una domanda a tracobetto (cit.)

bè dico solo che se uno vuole fare il normalone non si orgoglizza gaia, non fa sfilate, nun si mette in mostra
dovrebbe venire tutto naturale, nau? :p

ma mi dichi, lei lo ha detto ai suoi?