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-   -   20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età! (https://fobiasociale.com/20enni-sfigati-vs-20enni-vincenti-lo-sfigato-si-riconosce-gia-in-giovane-eta-78729/)

varykino 17-08-2022 23:25

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
chi vive nel passato è annoiato dal presente , chi vive nel futuro ha paura della vita ... secondo me

anahí 18-08-2022 10:31

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Io cmq c'è le o ttt e 3 ma non sento di essere sfigata, al max unə mezz'uomə o bidone della spazzatura secondo alcuni pareri in fs.com

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anahí 18-08-2022 10:36

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Ironia a parte, avere quelle tre caratteristiche penso che voglia dire che il contesto per noi è più difficile da trovare, forse, ma non che non esiste. Gli interessi non mainstream rendono persone più interessanti agli occhi di alcune persone (tante)

Varano 18-08-2022 10:53

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2741989)
Ironia a parte, avere quelle tre caratteristiche penso che voglia dire che il contesto per noi è più difficile da trovare, forse, ma non che non esiste. Gli interessi non mainstream rendono persone più interessanti agli occhi di alcune persone (tante)

dipende quali, io ho conosciuto un ragazzo fanatico di modellini della ferrari. praticamente parlava solo di quello e di altri suoi hobby sempre connessi al modellismo. io lo stavo a sentire ma onestamente era pesante.

David Brent 18-08-2022 11:16

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2741941)
vero, che poi non vale soltanto per il calcio ma anche per altri aspetti come ad esempio la musica...avete notato che oggi figure come i metallari, i punkettoni, rockettari ferventi non esistono praticamente più?! se vai in giro con i jeans strappati, le borchie, i capelli fino al culo ti prendono per uno scemo! è che oggi c'è questa tendenza del rifiutare proprio gli stereotipi!!

più che rifiutare gli stereotipi è vietato avere passioni

anahí 18-08-2022 11:22

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2741994)
dipende quali, io ho conosciuto un ragazzo fanatico di modellini della ferrari. praticamente parlava solo di quello e di altri suoi hobby sempre connessi al modellismo. io lo stavo a sentire ma onestamente era pesante.

Sì ok non è una regola generale che tutti quelli che hanno interessi di nicchia sono interessante ma in genere si per diverse persone
Il fatto che sia pesante era perché insisteva troppo, non perché l'interesse era non mainstream

sagoma 18-08-2022 11:29

Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2741941)
vero, che poi non vale soltanto per il calcio ma anche per altri aspetti come ad esempio la musica...avete notato che oggi figure come i metallari, i punkettoni, rockettari ferventi non esistono praticamente più?! se vai in giro con i jeans strappati, le borchie, i capelli fino al culo ti prendono per uno scemo! è che oggi c'è questa tendenza del rifiutare proprio gli stereotipi!!

Ma non è una cosa di oggi, chi si discosta molto dalle scelte mainstream è sempre stato guardato con perplessità o preso in giro, in ogni periodo. Quando vestirsi con i jeans strappati era tendenza diffusa ovviamente non veniva vista come una scelta stramba, a parte dai non giovani che hanno sempre avuto da ridire sui giovani.

Ezp97 18-08-2022 11:57

Si possono avere amici e fidanzata ma non è detto che si sta bene con loro, spesso per non restare soli la gente accetta di tutto. Ricordatelo sempre. Dinamiche già viste ai tempi dei miei gruppi.

Levin 18-08-2022 13:27

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Prima (Messaggio 2741584)
Vorrei dire tanto, ma non lo faccio.
La narrazione desiderata dal forum è differente.

Spero che tu dica la tua perché a molti piace sentire le due campane. Poi se sono cose intelligenti, anche se non condivisibili, ancora di più.

Maximilian74 18-08-2022 14:07

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Levin (Messaggio 2742041)
Spero che tu dica la tua perché a molti piace sentire le due campane. Poi se sono cose intelligenti, anche se non condivisibili, ancora di più.

Che strano, il messaggio che hai quotato era stato inviato in origine da un altro Nick, non da quello che tu hai quotato

Maximilian74 18-08-2022 14:16

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Comunque il discorso di concentrarsi su hobby e passioni personali e su cose che piacciono ci sta, ma non ha nulla a che vedere con l'essere da soli, emarginati sociali, senza nessuno.
Io posso fare le cose che mi piacciono e mi interessano e andare in luoghi che desidero vedere, ma se sono solo a causa di vari problemi che sappiamo, solo rimango ed emarginato rimango. Non è che fare un viaggio da solo o leggere libri che mi interessano o fare hobby che mi interessano cancella la mia condizione di essere solo, la quale personalmente mi fa stare male

Varano 18-08-2022 14:27

Vabbè lo ripeto per l’ennesima volta, non siamo nati uguali, non abbiamo la stessa cilindrata. Ovvio che se mi metto con una panda a correre il gran premio di formula uno mi doppiano tutti al secondo giro.
C’è chi ha le carte in regola e già a 16 anni ha bellezza, carattere, soldi dei genitori, amici…è nato nel contesto giusto e si è sviluppato da vincente grazie a buona genetica

Maximilian74 18-08-2022 14:46

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Edera (Messaggio 2742057)
Ho avuto tutti e tre questi segni, già da prima dei 20 anni(il bullismo gia' dall'asilo).... sono riuscita a recuperare un po di cose che avrei dovuto fare in adolescenza dopo i 29 anni, però ancora oggi, a 40, non posso dire di essere uguale a una mia coetanea normie (qualcosa son riuscita a recuperare, qualcosa ancora no ed ho anche fatto meno cose rispetto a loro).
Anche a me fa male il confronto con le persone coetanee ma anche più giovani..forse è la cosa che mi fa stare male più di tutte, il confronto

Il confronto fa male. Fa male vedere coetanei che sono realizzati, hanno una vita eccetera mentre tu sei fermo al palo, fa male anche vedere gente con meno della metà dei tuoi anni che fanno cose, esperienze e relazioni che tu non hai mai avuto. È inevitabile che il confronto pesa.
Quando dicono concentrati su te stesso e lascia perdere gli altri, si grazie, però intanto loro vivono normalmente senza alcuno sforzo perché gli riesce tutto spontaneo e naturale, e non rimangono soli, tu invece rimani sempre allo stesso punto, da solo, qualunque cosa o problema od evento accada, ti troverai da solo come un cane

untipostrano 18-08-2022 15:18

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da sagoma (Messaggio 2742012)
Ma non è una cosa di oggi, chi si discosta molto dalle scelte mainstream è sempre stato guardato con perplessità o preso in giro, in ogni periodo. Quando vestirsi con i jeans strappati era tendenza diffusa ovviamente non veniva vista come una scelta stramba, a parte dai non giovani che hanno sempre avuto da ridire sui giovani.

eh però a me sembra che oggi questa cosa sia molto più accentuata....io mi ricordo che fino ad una decina di anni fa il mondo dei giovani era molto più variopinto...per quanto esistesse una linea mainstream però cmq c'erano anche diverse altre mode, stereotipi quindi se eri fatto in un determinato modo lo trovavi molto più facilmente un gruppo di persone che ti accettava...oggi invece è tutto uniformato ad un modello standard quindi chi vuole discostarsene poi corre il serio rischio di rimanere completamente solo ed emarginato...

Abe's Oddysee 18-08-2022 16:35

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2741941)
vero, che poi non vale soltanto per il calcio ma anche per altri aspetti come ad esempio la musica...avete notato che oggi figure come i metallari, i punkettoni, rockettari ferventi non esistono praticamente più?! se vai in giro con i jeans strappati, le borchie, i capelli fino al culo ti prendono per uno scemo! è che oggi c'è questa tendenza del rifiutare proprio gli stereotipi!!

Bha magari ora si son diffusi altri modi per essere alternativi.
Sta cosa che oggi si é più omologati di una volta é un po' un paradosso logico, perché oggi che siamo globalizzati le varie nicchie riescono a fare piu facilmente "gruppo", anche semplicemente dandosi man forte online, su forum tematici, etc..
Una volta non era così, lo status delle 4 pareti era invalicabile

Winston_Smith 18-08-2022 16:35

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2741989)
Ironia a parte, avere quelle tre caratteristiche penso che voglia dire che il contesto per noi è più difficile da trovare, forse, ma non che non esiste. Gli interessi non mainstream rendono persone più interessanti agli occhi di alcune persone (tante)

Da quello che vedo in giro penso di poter ritenere che, in assenza o grave carenza di determinate altre caratteristiche, il numero di persone per le quali diventi più interessante perché hai una passione "alternativa" diventa un epsilon piccolo a piacere (soprattutto se si sta parlando di interesse in chiave di relazione). A meno che tu non sia un'eccellenza/celebrità in quel campo.

anahí 18-08-2022 16:39

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2742097)
Da quello che vedo in giro penso di poter ritenere che, in assenza o grave carenza di determinate altre caratteristiche, il numero di persone per le quali diventi più interessante perché hai una passione "alternativa" diventa un epsilon piccolo a piacere (soprattutto se si sta parlando di interesse in chiave di relazione). A meno che tu non sia un'eccellenza/celebrità in quel campo.

Ok, ma io intendevo più: a parità di altre caratteristiche, tra una persona con interessi particolari e una senza, la prima sarà più interessante per diverse persone

Winston_Smith 18-08-2022 16:48

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2742102)
Ok, ma io intendevo più: a parità di altre caratteristiche, tra una persona con interessi particolari e una senza, la prima sarà più interessante per diverse persone

Ah beh questo è ovvio, però è anche difficile che si ponga un confronto a parità di altre caratteristiche, soprattutto se le "altre" sono quelle più legate alla socializzazione come comunemente intesa, all'intrattenimento, al coinvolgimento, alla propositività/assertività, ecc. (visto che stiamo parlando su questo forum e tu stessa dicevi "per noi" nel post che ho quotato)
Quindi per l'utente medio del forum, basarsi sugli interessi non mainstream come mezzo per socializzare serve a ben poco di solito. Anch'io infatti non ho mai percepito di essere considerato più interessante per quello.

Varano 18-08-2022 16:50

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
riguardo al forzarsi di diventare mainstream, cito il mio amico che si guardava programmi trash come l'isola dei famosi o il gf vip perché non aveva argomenti di discussione con le ragazze con le quali riusciva a combinare un appuntamento. anche i gusti musicali erano tutti tesi a quell'obiettivo, me ne accorsi quando in macchina si mise a cantare "il pistolero" e altri tormentoni estivi di cui non gliene era mai fregato nulla.
al che io gli dissi, "certo che ti sforzi proprio a essere un normie ma già che ti sforzi significa che non sei come loro. dovresti avere almeno il coraggio di essere alternativo o eccentrico".
il problema è che per fare gli alternativi bisogna comunque attenersi a dei modelli o a dei generi, altrimenti sei solo un tipo strano fuori dal pezzo.
ed è questo a cui penso si riferisca l'autore del topic. quando vedi ragazzi senza stile, senza interessi, anonimi, che sembrano rimasti agli '90 o '00...
quelli sono proprio gli emarginati, né carne né pesce, che vivono in un mondo tutto loro.

Lostunlucky06 18-08-2022 16:51

Non avevo fatto accesso al forum negli ultimi giorni e vedo questo topic solo ora, io mi riconosco in ciò che ha scritto l'utente che l'ha aperto ma io posso dire che già oggi che il sottoscritto ha 16 anni lo si può riconoscere come uno sfigato in confronto ai suoi coetanei vincenti che già a questa età fanno grigliate e hanno morose, ma a me personalmente quello che fa più star male non è tanto la situazione in sé per sé, perché ormai l'ho capita e bon....la vera cosa che mi deprime è non riuscire a capire come mi devo comportare ora; accettare la mia situazione e farmi piacere la vita così com'è? Difficilissimo. Provare a cambiare e diventare come loro? Impossibile, significherebbe sfidare il mio DNA.
Mi verrebbe quasi dire "magari ne avessi anch'io 43 o anche il doppio così avrei già finito di espiare questa condanna" e invece ne ho 16 e un destino già segnato. Come direbbe qualcuno, cosa faccio di qui fino alla pensione? Anche considerando che con l'avanzare dell'età tutto peggiora e già oggi il divario con gli altri cresce di giorno in giorno....

Maximilian74 18-08-2022 17:11

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2742113)
Non avevo fatto accesso al forum negli ultimi giorni e vedo questo topic solo ora, io mi riconosco in ciò che ha scritto l'utente che l'ha aperto ma io posso dire che già oggi che il sottoscritto ha 16 anni lo si può riconoscere come uno sfigato in confronto ai suoi coetanei vincenti che già a questa età fanno grigliate e hanno morose, ma a me personalmente quello che fa più star male non è tanto la situazione in sé per sé, perché ormai l'ho capita e bon....la vera cosa che mi deprime è non riuscire a capire come mi devo comportare ora; accettare la mia situazione e farmi piacere la vita così com'è? Difficilissimo. Provare a cambiare e diventare come loro? Impossibile, significherebbe sfidare il mio DNA.
Mi verrebbe quasi dire "magari ne avessi anch'io 43 o anche il doppio così avrei già finito di espiare questa condanna" e invece ne ho 16 e un destino già segnato. Come direbbe qualcuno, cosa faccio di qui fino alla pensione? Anche considerando che con l'avanzare dell'età tutto peggiora e già oggi il divario con gli altri cresce di giorno in giorno....

Io ho 48 anni, a 16 anni ero nelle tue condizioni, non sono mai riuscito a fare, avere le cose dei coetanei e a comportarmi come loro, niente gruppi, niente fidanzatine, mai neanche un bacio, però quando avevo 15 o 16 anni io era la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90,non c'era ancora la possibilità di conoscere a fondo questi problemi grazie anche a internet, forse adesso se ne parla molto di più.
Lo so benissimo come ti senti, ci sono passato prima di te, nel senso in età da ragazzino ero esattamente così ma pensavo, con una dose di incoscienza, che prima o poi qualcosa sarebbe cambiato, che avrei trovato qualche amico che mi avrebbe capito e trovato più avanti una ragazza che mi avrebbe accettato anche se ero introverso, chiuso, problematico. Poi a 21 anni sono andato a militare, e quasi tutti nei giorni di licenza si incontravano con la fidanzatina, a 22 anni ho finito il militare e mi sono detto tra me "e dai, appena mi sistemo col lavoro prima o poi trovo una, la troverò, si sistemerà tutto"...
Invece gli anni sono passati, i coetanei andavano avanti con fidanzate, relazioni, esperienze, e io sempre fermo allo stesso punto, isolato, distaccato dal mondo, spettatore della vita appagante degli altri, a 30 anni ancora niente, ed eccomi a 48,con i miei coetanei sposati con figli, alcuni divorziati e hanno già trovato un'altra compagna.
Mi sento di dirti però, visto che hai 16 anni, che secondo me puoi tentare di risolvere questo problema, non diventando come i tuoi coetanei estroversi da grigliate, compagnie e discoteche e cambiare una ragazza al mese, ma facendoti aiutare da qualcuno, anche con i dovuti supporti di esperti, ora nel 2022 questi problemi sono più conosciuti e se ne parla di più rispetto agli anni 80 e 90,quindi si può intervenire in modo più tempestivo, e a 16 anni ci sono i margini per uscirne, ripeto però che uscirne non intendo dire che tu sarai come loro, ma almeno per avere una vita normale.
Quando avevo 16 anni io, erano anni che i genitori pensavano che magari un figlio era semplicemente timido, e non gli veniva in mente di mandare da psicologo o comunque che il problema era la fobia eccetera. Adesso secondo me è più facile intervenire, e ti dico di non perdere tempo e farti aiutare subito, non aspettare, perché come hai detto anche tu, più passano gli anni più la cosa diventa difficile da risolvere, purtroppo io ci sono dentro fino al collo

Lostunlucky06 18-08-2022 17:31

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2742123)
Io ho 48 anni, a 16 anni ero nelle tue condizioni, non sono mai riuscito a fare, avere le cose dei coetanei e a comportarmi come loro, niente gruppi, niente fidanzatine, mai neanche un bacio, però quando avevo 15 o 16 anni io era la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90,non c'era ancora la possibilità di conoscere a fondo questi problemi grazie anche a internet, forse adesso se ne parla molto di più.
Lo so benissimo come ti senti, ci sono passato prima di te, nel senso in età da ragazzino ero esattamente così ma pensavo, con una dose di incoscienza, che prima o poi qualcosa sarebbe cambiato, che avrei trovato qualche amico che mi avrebbe capito e trovato più avanti una ragazza che mi avrebbe accettato anche se ero introverso, chiuso, problematico. Poi a 21 anni sono andato a militare, e quasi tutti nei giorni di licenza si incontravano con la fidanzatina, a 22 anni ho finito il militare e mi sono detto tra me "e dai, appena mi sistemo col lavoro prima o poi trovo una, la troverò, si sistemerà tutto"...
Invece gli anni sono passati, i coetanei andavano avanti con fidanzate, relazioni, esperienze, e io sempre fermo allo stesso punto, isolato, distaccato dal mondo, spettatore della vita appagante degli altri, a 30 anni ancora niente, ed eccomi a 48,con i miei coetanei sposati con figli, alcuni divorziati e hanno già trovato un'altra compagna.
Mi sento di dirti però, visto che hai 16 anni, che secondo me puoi tentare di risolvere questo problema, non diventando come i tuoi coetanei estroversi da grigliate, compagnie e discoteche e cambiare una ragazza al mese, ma facendoti aiutare da qualcuno, anche con i dovuti supporti di esperti, ora nel 2022 questi problemi sono più conosciuti e se ne parla di più rispetto agli anni 80 e 90,quindi si può intervenire in modo più tempestivo, e a 16 anni ci sono i margini per uscirne, ripeto però che uscirne non intendo dire che tu sarai come loro, ma almeno per avere una vita normale.
Quando avevo 16 anni io, erano anni che i genitori pensavano che magari un figlio era semplicemente timido, e non gli veniva in mente di mandare da psicologo o comunque che il problema era la fobia eccetera. Adesso secondo me è più facile intervenire, e ti dico di non perdere tempo e farti aiutare subito, non aspettare, perché come hai detto anche tu, più passano gli anni più la cosa diventa difficile da risolvere, purtroppo io ci sono dentro fino al collo

Dallo psicologo ci ha già provato mia sorella quando aveva 14 anni, ne ha provati anche due diversi ma non è servito a nulla se non a spendere centinaia di euro, lei poi ne è uscita ma perché è una donna, è di bell'aspetto ed è attraente, per questo alla lunga la timidezza gli è stata perdonata in ogni ambito. Io invece non ho bisogno di uno psicologo perché il mio è un disagio che nasce da problemi reali e non da pensieri disfunzionali, uno psicologo più che dire "prova ad aprirti'' non farà mai nulla, ma questo può dirmelo anche mia madre e anche senza farmi spendere 50 euro l'ora.

Keith 18-08-2022 18:00

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2742123)
Quando avevo 16 anni io, erano anni che i genitori pensavano che magari un figlio era semplicemente timido, e non gli veniva in mente di mandare da psicologo o comunque che il problema era la fobia eccetera. Adesso secondo me è più facile intervenire, e ti dico di non perdere tempo e farti aiutare subito, non aspettare, perché come hai detto anche tu, più passano gli anni più la cosa diventa difficile da risolvere, purtroppo io ci sono dentro fino al collo

Hai detto bene. Anni fa i medici, soprattutto quelli di base, erano più o meno come degli stregoni.. e i genitori, seppur bravi e volenterosi, erano creduloni e non erano svegli come quelli di adesso.
Ricordo benissimo tutte le volte che ho sentito dire a mia madre "vabbè ma col tempo si sistemerà, con lo sviluppo migliorerà, col la scuola e il lavoro si sveglierà..".
Il fatto è che non si sistema niente. E loro, i medici, lo sapevano, ma non si poteva fare altro.. i logopedisti quasi non c'erano, dagli psicologi andavano solo i matti che urlavano dal balcone.. ma poi allora non era come adesso che c'è il mito della perfezione. Se un ragazzino aveva i denti storti, la cifosi, i piedi piatti, lo strabismo, le tette, etc. lo si lasciava così, perché c'era l'abitudine che un tempo la gente era quasi tutta imperfetta.. nessuno si sarebbe immaginato che si arrivasse all'epoca dell'immagine totale, dell'essere scartati per un dente storto, etc.

untipostrano 18-08-2022 18:55

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Abe's Oddysee (Messaggio 2742096)
Bha magari ora si son diffusi altri modi per essere alternativi.
Sta cosa che oggi si é più omologati di una volta é un po' un paradosso logico, perché oggi che siamo globalizzati le varie nicchie riescono a fare piu facilmente "gruppo", anche semplicemente dandosi man forte online, su forum tematici, etc..
Una volta non era così, lo status delle 4 pareti era invalicabile

e quali sono?! a me oggi i giovani sembrano più o meno tutti uguali: smartphone, social, smartphone, smartphone....non vedo molte divergenze nello stile, abbigliamento, non vedo più etichette, mode...boh magari mi sbaglio ma fammi degli esempi allora...

Maximilian74 18-08-2022 18:55

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2742145)
Hai detto bene. Anni fa i medici, soprattutto quelli di base, erano più o meno come degli stregoni.. e i genitori, seppur bravi e volenterosi, erano creduloni e non erano svegli come quelli di adesso.
Ricordo benissimo tutte le volte che ho sentito dire a mia madre "vabbè ma col tempo si sistemerà, con lo sviluppo migliorerà, col la scuola e il lavoro si sveglierà..".
Il fatto è che non si sistema niente. E loro, i medici, lo sapevano, ma non si poteva fare altro.. i logopedisti quasi non c'erano, dagli psicologi andavano solo i matti che urlavano dal balcone.. ma poi allora non era come adesso che c'è il mito della perfezione. Se un ragazzino aveva i denti storti, la cifosi, i piedi piatti, lo strabismo, le tette, etc. lo si lasciava così, perché c'era l'abitudine che un tempo la gente era quasi tutta imperfetta.. nessuno si sarebbe immaginato che si arrivasse all'epoca dell'immagine totale, dell'essere scartati per un dente storto, etc.

È per questo infatti che gli ho consigliato di farsi aiutare subito, perché affrontare subito adesso a 16 anni questo problema, conosciuto meglio, ha più margini di poter migliorare. Purtroppo mia mamma, negli anni 80 quando ero piccolo, non avrebbe mai pensato che i miei erano problemi di questo tipo che nell'arco della vita mi avrebbero portato allo stato attuale. Ma un ragazzo giovane adesso, o bambino adesso, nei tempi attuali, ha più possibilità di essere aiutato, leggendo forum, internet si viene a sapere molto più facilmente se il proprio figlio ha questi disturbi, oppure è il figlio stesso a chiedere aiuto. Io, come ho detto, fino al militare a 22 anni pensavo che prima o poi qualcosa si sarebbe aggiustato, poi mi sono ritrovato a 30 e 40 e adesso 48 col vuoto alle spalle e il vuoto attuale. Ho il lavoro e la macchina ma posso assicurare che non mi hanno mai cambiato niente dal punto di vista personale nelle relazioni con gli altri. Sono comunque tagliato fuori

Keith 18-08-2022 19:00

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2742175)
È per questo infatti che gli ho consigliato di farsi aiutare subito, perché affrontare subito adesso a 16 anni questo problema, conosciuto meglio, ha più margini di poter migliorare. Purtroppo mia mamma, negli anni 80 quando ero piccolo, non avrebbe mai pensato che i miei erano problemi di questo tipo che nell'arco della vita mi avrebbero portato allo stato attuale. Ma un ragazzo giovane adesso, o bambino adesso, nei tempi attuali, ha più possibilità di essere aiutato, leggendo forum, internet si viene a sapere molto più facilmente se il proprio figlio ha questi disturbi, oppure è il figlio stesso a chiedere aiuto. Io, come ho detto, fino al militare a 22 anni pensavo che prima o poi qualcosa si sarebbe aggiustato, poi mi sono ritrovato a 30 e 40 e adesso 48 col vuoto alle spalle e il vuoto attuale. Ho il lavoro e la macchina ma posso assicurare che non mi hanno mai cambiato niente dal punto di vista personale nelle relazioni con gli altri. Sono comunque tagliato fuori

Si pure a me dicevano così. Che bastava studiare e che con lo studio si otteneva un buon lavoro e poi di conseguenza tutto il resto.. era quello che si pensava 40 anni fa.. e a quei tempi era così.. chi lo immaginava che la laurea e diplomi diventassero carta straccia. Si pensava solo a studiare, invece la persona va formata nel suo complesso. Lo studio dev'essere la rifinitura finale, non l'unico traguardo.

dottorzivago 18-08-2022 19:26

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Anche io ho passato la fase "sentirsi lo sfigato emarginato" ma ieri in piscina è riaffiorata questa sensazione

Ho rivisto un compagno delle scuole medie, uno dei bulli di seconda linea cioè che non ci mettevano la faccia ma erano più subdoli e si facevano le risate alle spalle di quelli che erano in prima linea a sfottermi.

Si vedeva già a 12 anni che era un predestinato al successo. Era uno del gruppetto che proveniva dalla "scuola elementare privata". Figlio di libero professionista dal quale ha ereditato e gestisce lo studio con successo.
Era con la moglie, chirurgo. Gia alle medie c'era un flirt poi si fidanzarono alle scuole superiori e da allora inseparabili.
Era con i due figli biondi come lui con cui si divertiva. Era il gigante in mezzo alle mamme perchè già all'epoca era un armadio.... atletico, biondo come un surfista e occhi azzurri (ora è uguale)
Non penso mi abbia riconosciuto ma lui è si riconosce eccome e ovviamente l'ho scansato apposta.

pokorny 18-08-2022 19:38

Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 2742189)
Anche io ho passato la fase "sentirsi lo sfigato emarginato" ma ieri in piscina è riaffiorata questa sensazione

Ho rivisto un compagno delle scuole medie, uno dei bulli di seconda linea cioè che non ci mettevano la faccia ma erano più subdoli e si facevano le risate alle spalle di quelli che erano in prima linea a sfottermi.

Si vedeva già a 12 anni che era un predestinato al successo. Era uno del gruppetto che proveniva dalla "scuola elementare privata". Figlio di libero professionista dal quale ha ereditato e gestisce lo studio con successo.
Era con la moglie, chirurgo. Gia alle medie c'era un flirt poi si fidanzarono alle scuole superiori e da allora inseparabili.
Era con i due figli biondi come lui con cui si divertiva. Era il gigante in mezzo alle mamme perchè già all'epoca era un armadio.... atletico, biondo come un surfista e occhi azzurri (ora è uguale)
Non penso mi abbia riconosciuto ma lui è si riconosce eccome e ovviamente l'ho scansato apposta.

Non hai idea di quante volte ho vissuto scene simili e anche quelle delle situazioni "cugine". Da studente davo ripetizioni a un ragazzo e se posso dirlo come didatta sono decente tanto che la madre più volte volle ringraziarmi per i voti del figlio. Anni dopo ho letto il suo nome su un giornale come uno dei massimi funzionari di un ente noto e citato a ogni tg in quanto cruciale per il paese. Mi era chiaro allora che era un ragazzo di grande talento che avrebbe risolto in ogni caso quel blocco temporaneo ma avrei preferito non avere ruolo in tutto questo. E non è stato il solo caso dato che il gotha si concentra in specifici quartieri della singola città, io ero in un quartiere confinante e il passaparola dei genitori fece il resto.

Anche queste cose hanno rafforzato la mia convinzione che quel che saremo, salvo eccezioni, è chiarissimo già a 15 anni.

Maximilian74 18-08-2022 19:43

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2742178)
Si pure a me dicevano così. Che bastava studiare e che con lo studio si otteneva un buon lavoro e poi di conseguenza tutto il resto.. era quello che si pensava 40 anni fa.. e a quei tempi era così.. chi lo immaginava che la laurea e diplomi diventassero carta straccia. Si pensava solo a studiare, invece la persona va formata nel suo complesso. Lo studio dev'essere la rifinitura finale, non l'unico traguardo.

Capisco benissimo l'utente, anche io alla sua età ricordo in paese tutti gli esaltati che dicevano "cioè cioè cazzo, bella figa cazzo fai stasera", tutti molleggiati, tutti col linguaggio estroverso e volgare, andavano in un locale o in discoteca quei tipi li non avevano alcun problema con le ragazze, conoscevano mille persone anche di altre compagnie, mi ricordo una frase tipica di quegli anni era "di che compagnia è quello? In che compagnia è quella tipa la che il mese scorso era con il tipo della compagnia dell'altro paese? E via dicendo...
Beh, io per vari motivi non sono mai stato dentro quei meccanismi, non riuscivo proprio ne a capire ne tantomeno a comportarmi così e per quale motivo per essere cagato dovevo fare quelle cose. Ne sono rimasto sempre fuori alla larga, sempre da solo, in perenne imbarazzo con quelle situazioni, e guarda caso ecco come è stata ed è la mia vita, con lo zero assoluto.

Warlordmaniac 18-08-2022 20:03

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2742193)
Capisco benissimo l'utente, anche io alla sua età ricordo in paese tutti gli esaltati che dicevano "cioè cioè cazzo, bella figa cazzo fai stasera", tutti molleggiati, tutti col linguaggio estroverso e volgare, andavano in un locale o in discoteca quei tipi li non avevano alcun problema con le ragazze, conoscevano mille persone anche di altre compagnie, mi ricordo una frase tipica di quegli anni era "di che compagnia è quello? In che compagnia è quella tipa la che il mese scorso era con il tipo della compagnia dell'altro paese? E via dicendo...
Beh, io per vari motivi non sono mai stato dentro quei meccanismi, non riuscivo proprio ne a capire ne tantomeno a comportarmi così e per quale motivo per essere cagato dovevo fare quelle cose. Ne sono rimasto sempre fuori alla larga, sempre da solo, in perenne imbarazzo con quelle situazioni, e guarda caso ecco come è stata ed è la mia vita, con lo zero assoluto.

Fatti non fummo per viver come bruti

Svalvolato 18-08-2022 20:07

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2742175)
ÈPurtroppo mia mamma, negli anni 80 quando ero piccolo, non avrebbe mai pensato che i miei erano problemi di questo tipo che nell'arco della vita mi avrebbero portato allo stato attuale.

Diciamo che molto spesso i genitori fanno finta di non vedere, per non dover ammettere che il figlio ha dei problemi, o per non passare per cattivi genitori che non hanno saputo educare il figlio ad affrontare i problemi e le tappe della vita.

I miei sono stati ottimi genitori, ma sempre molto protettivi, e alla fine mi hanno assecondato la mia indole chiusa e timida. Sul discorso sentimentale per carità poi, mia madre ha sempre detto che "sarebbe arrivata quando meno me l'aspettavo" e che la "persona giusta nessuno te la porterà via", salvo poi metterci una pietra sopra.
Mio padre invece, dopo che mi ha sempre detto di starmene tranquillo, e di fare come lui e suo padre prima di lui che si sono sposati tardi (e che prima di mia mamma e mia nonna non avevano mai avuto nessuna), adesso mi tira le battute per quando gli darò dei nipoti. Si certo, tuo figlio in 38 anni non ti porta uno straccio di donna in casa e tu pensi ai nipoti? Come chiedere a uno sulla sedia a rotelle quando prevede di fare arrampicata libera.

Non c'è cattiveria ma molti genitori sono semplicemente di un'altra epoca, troppo distante da quella dei figli, e soprattutto non sanno cogliere gli enormi cambiamenti sociali e relazionali che ci sono stati negli ultimi 10 e 15 anni.

Concordo poi sul fatto che una volta i medici "particolari" venivano visti molto male; quando dovetti, nei primi '90, andare dalla logopedista perché non riuscivo a dire la Z, una nostra conoscente disse a mia madre "Ma lo porti dal dottore degli scemi?"

Ezp97 18-08-2022 20:19

Si ma uno non può manco fare finta di essere un normie o di avere una personalità, se uno è uno sfigato lo si vede subito, lo si capisce in 5 secondi, che si vesta con i Jeans larghi o alla moda, che si fa i selfie fighi non cambia un cazzo, sfigato resta. Uno sfigato è sfigato dentro.
L'essere sfigati è una cosa interiore non c'entra niente l'aspetto esteriore.

Ezp97 18-08-2022 20:20

Poi sempre per sti amici, né becchi due su cento che sono decenti. Tutti gli altri sono falsi, si sparlano male dietro, allora che senso ha?

edward00767 18-08-2022 20:29

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2742112)
quando vedi ragazzi senza stile, senza interessi, anonimi, che sembrano rimasti agli '90 o '00...
quelli sono proprio gli emarginati, né carne né pesce, che vivono in un mondo tutto loro.

Hai descritto me :D

Maximilian74 18-08-2022 20:36

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2742197)
Diciamo che molto spesso i genitori fanno finta di non vedere, per non dover ammettere che il figlio ha dei problemi, o per non passare per cattivi genitori che non hanno saputo educare il figlio ad affrontare i problemi e le tappe della vita.

I miei sono stati ottimi genitori, ma sempre molto protettivi, e alla fine mi hanno assecondato la mia indole chiusa e timida. Sul discorso sentimentale per carità poi, mia madre ha sempre detto che "sarebbe arrivata quando meno me l'aspettavo" e che la "persona giusta nessuno te la porterà via", salvo poi metterci una pietra sopra.
Mio padre invece, dopo che mi ha sempre detto di starmene tranquillo, e di fare come lui e suo padre prima di lui che si sono sposati tardi (e che prima di mia mamma e mia nonna non avevano mai avuto nessuna), adesso mi tira le battute per quando gli darò dei nipoti. Si certo, tuo figlio in 38 anni non ti porta uno straccio di donna in casa e tu pensi ai nipoti? Come chiedere a uno sulla sedia a rotelle quando prevede di fare arrampicata libera.

Non c'è cattiveria ma molti genitori sono semplicemente di un'altra epoca, troppo distante da quella dei figli, e soprattutto non sanno cogliere gli enormi cambiamenti sociali e relazionali che ci sono stati negli ultimi 10 e 15 anni.

Concordo poi sul fatto che una volta i medici "particolari" venivano visti molto male; quando dovetti, nei primi '90, andare dalla logopedista perché non riuscivo a dire la Z, una nostra conoscente disse a mia madre "Ma lo porti dal dottore degli scemi?"

Sul discorso nipoti ne approfitto per dire una cosa. Mia mamma qualche anno fa, ha detto che le sarebbe piaciuto diventare nonna, lo ha detto con un viso triste, e mi sono sentito ancora più male dentro, ma non perché io avrei dovuto essere normale per produrre nipoti, ma credo che ci soffra del fatto che io non sono come gli altri, mi sono sentito ancora più sprofondare nella mia inettitudine, già ci soffro, sicuramente per lei è triste vedere un figlio che non ha un percorso normale come gli altri (gli altri che non hanno questi problemi ovviamente). Mi riferisco ad ora, agli ultimi anni, quando ormai si è capito che la mia vita è fallimentare se parametrata agli standard

Varano 18-08-2022 20:45

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2742207)
Sul discorso nipoti ne approfitto per dire una cosa. Mia mamma qualche anno fa, ha detto che le sarebbe piaciuto diventare nonna, lo ha detto con un viso triste, e mi sono sentito ancora più male dentro, ma non perché io avrei dovuto essere normale per produrre nipoti, ma credo che ci soffra del fatto che io non sono come gli altri, mi sono sentito ancora più sprofondare nella mia inettitudine, già ci soffro, sicuramente per lei è triste vedere un figlio che non ha un percorso normale come gli altri (gli altri che non hanno questi problemi ovviamente). Mi riferisco ad ora, agli ultimi anni, quando ormai si è capito che la mia vita è fallimentare se parametrata agli standard

noi siamo la nostra genetica più il nostro ambiente, evidentemente hanno mischiato geni fallaci o fatto bordelli in famiglia...in ogni caso, lamentarsi di non avere stirpe è da imbecilli, le tare mentali ormai è assodato che si ereditano...con parenti di primo grado quasi tutti folli dove volevano che andassi?

Maximilian74 18-08-2022 20:48

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2742202)
Poi sempre per sti amici, né becchi due su cento che sono decenti. Tutti gli altri sono falsi, si sparlano male dietro, allora che senso ha?

Su questo sono in parte d'accordo, nel senso che tranne per rarissimi casi, che esistono (per fortuna, ma trattasi di casi appunto), non ho mai creduto che i rapporti fra le persone siano VERAMENTE improntati su qualcosa di puro e sincero, credo che ci sia sempre ipocrisia e siano rapporti basati su interessi e tornaconti personali, del tipo io esco con te perché mi fa comodo, perché fai ridere o perché mi puoi presentare altre persone (sono esempi), ma poi appena stai male o sei giù spariscono perché gli dai fastidio e gli rovini le serate con la tua tristezza, ad esempio...e queste sarebbero vere amicizie? Veri rapporti? Solo per andare a fare apericena con lo spritz e i grissini col prosciutto arrotolato e le olive? La vera amicizia è altro, almeno per quanto mi riguarda, come la concepisco io

Holbaek 18-08-2022 20:49

Purtroppo anche in una famiglia che sembra perfetta può venir fuori un essere "storto", ma qualche anomalia di fondo comunque dovrebbe esserci.

Maximilian74 18-08-2022 20:54

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2742213)
noi siamo la nostra genetica più il nostro ambiente, evidentemente hanno mischiato geni fallaci o fatto bordelli in famiglia...in ogni caso, lamentarsi di non avere stirpe è da imbecilli, le tare mentali ormai è assodato che si ereditano...con parenti di primo grado quasi tutti folli dove volevano che andassi?

Non ho capito, parenti di primo grado folli a chi ti riferisci scusa? Poi io non mi sto lamentando di non avere prole, ho detto una cosa diversa

Maximilian74 18-08-2022 20:57

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
E comunque, ho una sorella che non ha problemi di fobia ed evitamento come me, in casa c'è un genitore di cui non voglio parlare che è sempre stato violento, con casini pesanti in casa, sicuramente ha influito, sulla famiglia e su me, anche mia sorella ha subito questa situazione ma lei non ha problemi a socializzare con gli altri


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