![]() |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
chi vive nel passato è annoiato dal presente , chi vive nel futuro ha paura della vita ... secondo me
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Io cmq c'è le o ttt e 3 ma non sento di essere sfigata, al max unə mezz'uomə o bidone della spazzatura secondo alcuni pareri in fs.com
Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Ironia a parte, avere quelle tre caratteristiche penso che voglia dire che il contesto per noi è più difficile da trovare, forse, ma non che non esiste. Gli interessi non mainstream rendono persone più interessanti agli occhi di alcune persone (tante)
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
Il fatto che sia pesante era perché insisteva troppo, non perché l'interesse era non mainstream |
Quote:
|
Si possono avere amici e fidanzata ma non è detto che si sta bene con loro, spesso per non restare soli la gente accetta di tutto. Ricordatelo sempre. Dinamiche già viste ai tempi dei miei gruppi.
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Comunque il discorso di concentrarsi su hobby e passioni personali e su cose che piacciono ci sta, ma non ha nulla a che vedere con l'essere da soli, emarginati sociali, senza nessuno.
Io posso fare le cose che mi piacciono e mi interessano e andare in luoghi che desidero vedere, ma se sono solo a causa di vari problemi che sappiamo, solo rimango ed emarginato rimango. Non è che fare un viaggio da solo o leggere libri che mi interessano o fare hobby che mi interessano cancella la mia condizione di essere solo, la quale personalmente mi fa stare male |
Vabbè lo ripeto per l’ennesima volta, non siamo nati uguali, non abbiamo la stessa cilindrata. Ovvio che se mi metto con una panda a correre il gran premio di formula uno mi doppiano tutti al secondo giro.
C’è chi ha le carte in regola e già a 16 anni ha bellezza, carattere, soldi dei genitori, amici…è nato nel contesto giusto e si è sviluppato da vincente grazie a buona genetica |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
Quando dicono concentrati su te stesso e lascia perdere gli altri, si grazie, però intanto loro vivono normalmente senza alcuno sforzo perché gli riesce tutto spontaneo e naturale, e non rimangono soli, tu invece rimani sempre allo stesso punto, da solo, qualunque cosa o problema od evento accada, ti troverai da solo come un cane |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
Sta cosa che oggi si é più omologati di una volta é un po' un paradosso logico, perché oggi che siamo globalizzati le varie nicchie riescono a fare piu facilmente "gruppo", anche semplicemente dandosi man forte online, su forum tematici, etc.. Una volta non era così, lo status delle 4 pareti era invalicabile |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
Quindi per l'utente medio del forum, basarsi sugli interessi non mainstream come mezzo per socializzare serve a ben poco di solito. Anch'io infatti non ho mai percepito di essere considerato più interessante per quello. |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
riguardo al forzarsi di diventare mainstream, cito il mio amico che si guardava programmi trash come l'isola dei famosi o il gf vip perché non aveva argomenti di discussione con le ragazze con le quali riusciva a combinare un appuntamento. anche i gusti musicali erano tutti tesi a quell'obiettivo, me ne accorsi quando in macchina si mise a cantare "il pistolero" e altri tormentoni estivi di cui non gliene era mai fregato nulla.
al che io gli dissi, "certo che ti sforzi proprio a essere un normie ma già che ti sforzi significa che non sei come loro. dovresti avere almeno il coraggio di essere alternativo o eccentrico". il problema è che per fare gli alternativi bisogna comunque attenersi a dei modelli o a dei generi, altrimenti sei solo un tipo strano fuori dal pezzo. ed è questo a cui penso si riferisca l'autore del topic. quando vedi ragazzi senza stile, senza interessi, anonimi, che sembrano rimasti agli '90 o '00... quelli sono proprio gli emarginati, né carne né pesce, che vivono in un mondo tutto loro. |
Non avevo fatto accesso al forum negli ultimi giorni e vedo questo topic solo ora, io mi riconosco in ciò che ha scritto l'utente che l'ha aperto ma io posso dire che già oggi che il sottoscritto ha 16 anni lo si può riconoscere come uno sfigato in confronto ai suoi coetanei vincenti che già a questa età fanno grigliate e hanno morose, ma a me personalmente quello che fa più star male non è tanto la situazione in sé per sé, perché ormai l'ho capita e bon....la vera cosa che mi deprime è non riuscire a capire come mi devo comportare ora; accettare la mia situazione e farmi piacere la vita così com'è? Difficilissimo. Provare a cambiare e diventare come loro? Impossibile, significherebbe sfidare il mio DNA.
Mi verrebbe quasi dire "magari ne avessi anch'io 43 o anche il doppio così avrei già finito di espiare questa condanna" e invece ne ho 16 e un destino già segnato. Come direbbe qualcuno, cosa faccio di qui fino alla pensione? Anche considerando che con l'avanzare dell'età tutto peggiora e già oggi il divario con gli altri cresce di giorno in giorno.... |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
Lo so benissimo come ti senti, ci sono passato prima di te, nel senso in età da ragazzino ero esattamente così ma pensavo, con una dose di incoscienza, che prima o poi qualcosa sarebbe cambiato, che avrei trovato qualche amico che mi avrebbe capito e trovato più avanti una ragazza che mi avrebbe accettato anche se ero introverso, chiuso, problematico. Poi a 21 anni sono andato a militare, e quasi tutti nei giorni di licenza si incontravano con la fidanzatina, a 22 anni ho finito il militare e mi sono detto tra me "e dai, appena mi sistemo col lavoro prima o poi trovo una, la troverò, si sistemerà tutto"... Invece gli anni sono passati, i coetanei andavano avanti con fidanzate, relazioni, esperienze, e io sempre fermo allo stesso punto, isolato, distaccato dal mondo, spettatore della vita appagante degli altri, a 30 anni ancora niente, ed eccomi a 48,con i miei coetanei sposati con figli, alcuni divorziati e hanno già trovato un'altra compagna. Mi sento di dirti però, visto che hai 16 anni, che secondo me puoi tentare di risolvere questo problema, non diventando come i tuoi coetanei estroversi da grigliate, compagnie e discoteche e cambiare una ragazza al mese, ma facendoti aiutare da qualcuno, anche con i dovuti supporti di esperti, ora nel 2022 questi problemi sono più conosciuti e se ne parla di più rispetto agli anni 80 e 90,quindi si può intervenire in modo più tempestivo, e a 16 anni ci sono i margini per uscirne, ripeto però che uscirne non intendo dire che tu sarai come loro, ma almeno per avere una vita normale. Quando avevo 16 anni io, erano anni che i genitori pensavano che magari un figlio era semplicemente timido, e non gli veniva in mente di mandare da psicologo o comunque che il problema era la fobia eccetera. Adesso secondo me è più facile intervenire, e ti dico di non perdere tempo e farti aiutare subito, non aspettare, perché come hai detto anche tu, più passano gli anni più la cosa diventa difficile da risolvere, purtroppo io ci sono dentro fino al collo |
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
Ricordo benissimo tutte le volte che ho sentito dire a mia madre "vabbè ma col tempo si sistemerà, con lo sviluppo migliorerà, col la scuola e il lavoro si sveglierà..". Il fatto è che non si sistema niente. E loro, i medici, lo sapevano, ma non si poteva fare altro.. i logopedisti quasi non c'erano, dagli psicologi andavano solo i matti che urlavano dal balcone.. ma poi allora non era come adesso che c'è il mito della perfezione. Se un ragazzino aveva i denti storti, la cifosi, i piedi piatti, lo strabismo, le tette, etc. lo si lasciava così, perché c'era l'abitudine che un tempo la gente era quasi tutta imperfetta.. nessuno si sarebbe immaginato che si arrivasse all'epoca dell'immagine totale, dell'essere scartati per un dente storto, etc. |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Anche io ho passato la fase "sentirsi lo sfigato emarginato" ma ieri in piscina è riaffiorata questa sensazione
Ho rivisto un compagno delle scuole medie, uno dei bulli di seconda linea cioè che non ci mettevano la faccia ma erano più subdoli e si facevano le risate alle spalle di quelli che erano in prima linea a sfottermi. Si vedeva già a 12 anni che era un predestinato al successo. Era uno del gruppetto che proveniva dalla "scuola elementare privata". Figlio di libero professionista dal quale ha ereditato e gestisce lo studio con successo. Era con la moglie, chirurgo. Gia alle medie c'era un flirt poi si fidanzarono alle scuole superiori e da allora inseparabili. Era con i due figli biondi come lui con cui si divertiva. Era il gigante in mezzo alle mamme perchè già all'epoca era un armadio.... atletico, biondo come un surfista e occhi azzurri (ora è uguale) Non penso mi abbia riconosciuto ma lui è si riconosce eccome e ovviamente l'ho scansato apposta. |
Quote:
Anche queste cose hanno rafforzato la mia convinzione che quel che saremo, salvo eccezioni, è chiarissimo già a 15 anni. |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
Beh, io per vari motivi non sono mai stato dentro quei meccanismi, non riuscivo proprio ne a capire ne tantomeno a comportarmi così e per quale motivo per essere cagato dovevo fare quelle cose. Ne sono rimasto sempre fuori alla larga, sempre da solo, in perenne imbarazzo con quelle situazioni, e guarda caso ecco come è stata ed è la mia vita, con lo zero assoluto. |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
I miei sono stati ottimi genitori, ma sempre molto protettivi, e alla fine mi hanno assecondato la mia indole chiusa e timida. Sul discorso sentimentale per carità poi, mia madre ha sempre detto che "sarebbe arrivata quando meno me l'aspettavo" e che la "persona giusta nessuno te la porterà via", salvo poi metterci una pietra sopra. Mio padre invece, dopo che mi ha sempre detto di starmene tranquillo, e di fare come lui e suo padre prima di lui che si sono sposati tardi (e che prima di mia mamma e mia nonna non avevano mai avuto nessuna), adesso mi tira le battute per quando gli darò dei nipoti. Si certo, tuo figlio in 38 anni non ti porta uno straccio di donna in casa e tu pensi ai nipoti? Come chiedere a uno sulla sedia a rotelle quando prevede di fare arrampicata libera. Non c'è cattiveria ma molti genitori sono semplicemente di un'altra epoca, troppo distante da quella dei figli, e soprattutto non sanno cogliere gli enormi cambiamenti sociali e relazionali che ci sono stati negli ultimi 10 e 15 anni. Concordo poi sul fatto che una volta i medici "particolari" venivano visti molto male; quando dovetti, nei primi '90, andare dalla logopedista perché non riuscivo a dire la Z, una nostra conoscente disse a mia madre "Ma lo porti dal dottore degli scemi?" |
Si ma uno non può manco fare finta di essere un normie o di avere una personalità, se uno è uno sfigato lo si vede subito, lo si capisce in 5 secondi, che si vesta con i Jeans larghi o alla moda, che si fa i selfie fighi non cambia un cazzo, sfigato resta. Uno sfigato è sfigato dentro.
L'essere sfigati è una cosa interiore non c'entra niente l'aspetto esteriore. |
Poi sempre per sti amici, né becchi due su cento che sono decenti. Tutti gli altri sono falsi, si sparlano male dietro, allora che senso ha?
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Purtroppo anche in una famiglia che sembra perfetta può venir fuori un essere "storto", ma qualche anomalia di fondo comunque dovrebbe esserci.
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Quote:
|
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
E comunque, ho una sorella che non ha problemi di fobia ed evitamento come me, in casa c'è un genitore di cui non voglio parlare che è sempre stato violento, con casini pesanti in casa, sicuramente ha influito, sulla famiglia e su me, anche mia sorella ha subito questa situazione ma lei non ha problemi a socializzare con gli altri
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:04. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.