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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Parlo di 30 enni con poca esperienza in generale
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Si ma puoi lavorare a partita Iva se hai tante conoscenze e quindi clienti o quando un'azienda ti passa il lavoro, altrimenti non fai nulla.
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L'Italia è una fossa per noi giovani che giorno per giorno diventa sempre più profonda...se perdi il lavoro a 40-50 anni devi solo fare una valigia o vivere sotto ai ponti.
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
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Nei call center outbound e nei porta a porta trovi lavoro a quell'età, ma son lavori dove davvero devi avere ottime parlantine e sorbirti le PEGGIO cose dai clienti. Arrivato al 2 mese nella folletto (aspirapolveri), mi era venuto anche lo schifo di suonare i campanelli, visti gli insulti ricevuti e le numerose minacce di percossa-denuncia che ricevevo... tutto perchè ero costretto a disturbare per vendere in casa loro (scusa, ma il porta a porta è questo). Nel concorso dell'ASIA spazzini vinto da mia cugina, oltre al punteggio della prova scritta, aveva preferenza in graduatoria chi aveva diritto all'apprendistato (18-29) e chi aveva figli a carico. Chi è passato per primo? I giovani ovviamente. |
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Ma a quell'età pochi riescono a fare quei lavori, devi essere un fenomeno per vendere e avere successo, devi saperci fare parecchio. Mio zio era agente di commercio e pure in quel settore si attaccava spesso con la gente, poi resti sempre precario... Na merda |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Io avevo un negozio per 5 anni poi e andata come è andata ma ormai erano più le perdite che le entrate,ci vogliono settori con fatturati adeguati l'alternativa sono i concorsi pubblici..perché se no senza esperienza e raccomdazioni la vedo dura entrare..
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Alla fine, per varie vicende familiari di depressione materna, ho iniziato a lavorare seriamente dopo i 30. Principalmente in nero con una ragazzina autistica, poiché ho dalla mia una pazienza infinita, fondamentale per questo caso, e poi con i profughi afghani come co.co.co sempre grazie alla croce Rossa. (La ragazzina la portavamo a scuola come nostra assistita tramite accordi coi servizi sociali del comune e mi ha preso in simpatia e da anni al pomeriggio vado da lei). In questi giorni ho ricevuto la mail dal database CRI nazionale in cui mi hanno pregato di aggiornare il mio profilo per avere ancora diritto per collaborare in eventuali progetti di assistenza e cooperazione, a Roma alla sede centrale e a Genova al regionale c'è il mio nominativo. Se si può definire fortuna, i diciotto anni di volontariato sono serviti ad avere una possibilità in più per eventuali lavori futuri e il sapere bene inglese e francese sicuramente dà una marcia in più. (Così per sorridere, ho studiato anche spagnolo ma non lo so parlare così bene, ma un mattino, per portare un signore a fare una visita medica, ho dovuto interloquire col suo badante ecuadoriano, e sono riuscito a cavarmela, servizio un po' incasinato per dei malintesi col servizio trasporti che poi sono riuscito a gestire e alla fine anche dieci euro di mancia li ho guadagnati). Ho comunque avuto la penalizzazione di due anni senza patente e senza auto e purtroppo quel disagio non mi verrà mai risarcito.
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Per farti capire: un mio amico è entrato nella graduatoria di finanziere nel 2019 (contingente di mare e operatore di sistema) e da quasi 3 anni oramai è in arruolamento, quindi a 4 anni e 6 mesi otterrebbe anche la qualifica a finanziere scelto... sta già fuori dalla sua città (lavora in Sicilia) con la compagna e penso che poi dovrebbero anche sposarsi, mi pare che abbia anche aperto un mutuo, mentre mia cugina ha un lavoro ASIA (spazzino pubblico impiego) che parte da 1100 lordi di apprendistato e 1200 netti effettivi finito apprendistato, aumentando poi poco a poco ogni volta che si maturano 5 anni di servizio come per le forze d'ordine in ambito militare (dopo 15-20 anni diventano anche 1900-2000). So che NON bisogna pensare alle vite altrui e che bisogna costruirsi da soli, ma io che ho buttato la mia esistenza nella scuola sbagliata di cui rimpiango tuttora (dovevo scegliere alberghiero ramo hotel e mia madre me lo disse CHIARAMENTE, deficiente non l'ho ascoltata), che non mi sono specializzato in niente... che ora sto lavorando come assistenza clienti in un progetto morto solo per sanare lavori neri inutili sul cv (han chiamato tutti gli indeterminati da poco in altri) e che se non ne trovano uno di progetto per noi (mi scade l'11 aprile il contratto e preavviso di rinnovo lo si ha 15 giorni prima) ci sbattono tutti fuori e ritorniamo tutti a gambe levate, dato che TP è l'unica azienda che ti da l'affitto gratuito e le altre aziende no e quindi devi pagare l'affitto... col costo degli affitti qua a Lisbona.
Ho conosciuto un ragazzo che è venuto anche qua per disperazione, spiego velocemente la questione: dai 18 fino ai 24 non ha lavorato e poi ha iniziato a 24 come addetto vendite in un supermercato, era tutto contento e appena arrivato ai 26 anni lo hanno licenziato visto che lo stato non pagava più i contributi. Eh si, perchè se sei al di sopra dei 25 anni non hanno contributi versati di 4/5 anni (una rivoluzione per togliere questa cavolata una volta per tutte no eh?) dallo stato e quindi pagano maggiormente il dipendente che assumono, specie a tempo indeterminato. Nonostante questo, da quasi 5 anni che lavora in questa azienda dove stiamo assieme in Portogallo (spero davvero il rinnovo, LO SPERO alla grande e lui è tranquillo che ha il permanente) ha imparato un sacco di soft/hard skill e lavora da 1 anno e 4 mesi in un progetto di cloud specialist (figura molto richiesta sul mercato) dove non si necessita di alcun tipo di programmazione. Mi ha spiegato che in Italia MANCO morto ci tornerebbe (ci credo), perchè la stanno bene solo statali/politici e se perdi il lavoro a 40/50 anni ti devi solo scavare la tomba e, nei casi estremi, fuggire all'estero. Lo ha fatto infatti un signore esperto di programmazione (23 anni nel settore) che aveva perso tutto a 40 anni e ha provato ad inserirsi di nuovo nel mercato del lavoro. Risultato? Dicevano che poteva comodamente scavarsi una bara, visto che lo stato non paga incentivi a chi supera i 29 anni. Stufo di ciò, da quasi 13 vive in Spagna, dove viene pagato di più e dov'è felice. Solo 2 miei amici lavorano da quasi 5 anni in aziende informatiche in Italia e sottopagati (ma almeno nel cv è utile che in altri stati pagano bene), tutti gli altri precari (di cui solo 2 laureati, quello da project manager e l'altro laureato in economia) in lavori inutili come guardie giurate (il finanziere lavora 6 ore al giorno per 5-6 giorni la settimana per MOLTO di più, infondo si vince un concorso per quello), OSS sottopagati (non sono ancora nel pubblico impiego, ma nel privato dove sfruttano), fattorini, driver (lavoro umile, assolutamente), rider che portano il cibo (almeno col contratto nuovo hai na paga oraria decente) e company. Se tornassi indietro, che cosa farei? Proverei di certo i concorsi nelle forze dell'ordine per disperazione (ammesso che ce la farei, visto che mai mi so allenato), in qualche ente pubblico (se ritorno in Italia stavolta davvero ci provo, anche a scopo di morire con lo studio) e magari cambierei scuola, scegliendo soprattutto l'alberghiero e coltivando le mie ambizioni, ovvero imparare il francese e andare a lavorare a disneyland paris (forse sarebbe meglio il liceo linguistico in questo caso, ma ognuna delle 2 opzioni era molto valida RISPETTO all'I.T.I.S). Vi giuro raga, sono davvero disperato. Sono quasi ai 26 e qua più ci si avvicina ai 30 (ma dopo i 25 si è fottuti a prescindere) e più risulta complicato per tutti quanti. Se neanche dopo questa funziona, mi auguro solo che arrivi qualche cataclisma e ponga fine alle mie sofferenze (letteralmente). Nel caso non arrivi manco il cataclisma, mi trasferisco direttamente in una casa famiglia a bestemmiare di quanto sono stato deficiente nella vita, grazie. Ho fallito tutto: niente amici, nessuna ragazza bullizzato a scuola da quando andavo alle medie, mai rispettato, scuola sbagliata... lavoro ancora non effettivo. Ho sbagliato proprio vita. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Lavorare permette anche di ambire a grandi ambizioni, almeno se ne hai uno effettivo (che sia una forza dell'ordine o un pubblico impiego come ASIA) PUOI davvero sperare di ambire in qualcosa. In sto caso mi toccherebbe fare il casalingo con la moglie che lavora (cosa che molti uomini fanno), ma il problema è che col carattere schifoso che ho (tutto grazie ai bulli che mi han distrutto internamente l'anima e di cui ho tuttora terribili incubi la notte) e l'isolamento che appesta la gente, difficilmente mi cagherebbero di striscio. Qualcuno sa se il terremoto in Turchia colpisce velocemente anche la stanza chiusa in cui mi trovo ora? Sarebbe una bella liberazione.
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Io ho quasi 26 anni, se continuo sta vita da neet la vedo brutta, non mi sblocco più.
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
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Io a 26 anni ho solo 3 mesi di contributi, ho sempre lavorato a nero e anche adesso lavoro in nero.
Se conosci magari ti infili in un supermercato, lavori, ti fai il culo ma ti pagano e ti mettono in regola, altrimenti se sei bravo nello studio ti specializza e poi qualcosa trovi se non sei sfigato, sennò niente. Io so pure fare un lavoro manuale ma se vai in un vivaio a lavorare ti crepano ore e ore per 1000€ netti al mese assicurato part time. Ho trovato un lavoro da spiaggino in nero 50€ solo domenica 4 ore e periodo ferragosto, potrei unirlo all'azienda agricola e giardini e porto a casa 200€ in più al mese. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Dobbiamo sperare solo che i robot sostituiranno tutti i lavoratori nel giro di poco tempo, comprese anche le forze dell'ordine (nei film lavorano i robot al posto loro) e vedi come tutti quanti starebbero buoni e zitti. Hai presente i droni che stanno iniziando a consegnare i pacchi amazon al posto dei driver? Quelli sono solo l'inizio e non vedo l'ora, dato che ci accontenteremo del reddito universale e magari non ci sarà neanche più bisogno di utilizzare i soldi come mezzo di scambio. L'idea di entrare in qualche setta di spaccio ora mi attira, ma mi attira davvero un sacco.
Altrimenti, l'unica soluzione, sarebbe prendere una bella rivoltella e premere l'interruttore... ma non ne sono in grado. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Non vedo l'ora che le macchine sostiuscano le persone nel mio ridicolo lavoro. Sono 25 anni che mi sveglio alle 5 di mattina per questa stronzata, lasciatelo fare ai droni e tenetemi pure a casa con il minimo sindacale.
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
5 anni di uni, 2 di tirocinio, 1 da neet e qualche mese di disoccupazione. totale contributi versati a 30 anni saranno stati sei mesi.
per fortuna ho iniziato nel 2018 e non mi sono più fermato |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Forse se avessi potuto sarebbe stato meglio iniziare a 30 anni, un po' invidio chi ha potuto non farlo, anche se per certi versi mi ha aiutato. Ma adesso l'entusiasmo cala e la stanchezza si sente.
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Vara vuoi mollare a 40..e le milanesi chicose non gradiranno
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Comunque io ne sto pagando 5000 dal dentista ed è tosta e lavoricchio, i miei su quello non mi aiutano, mi sono fatto il culo per ripagare, mi mancano 1300€ e poi è finita per fortuna. |
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E poi mettiamo che trovi un posto di lavoro da cameriere per dirti, fai 10 ore e ti danno 1000€ al mese, non è che puoi reggere molto. |
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
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Ma se devo essere realistico le milanesi o comunque le nordiche della mia età sono fuori portata. Devo trovare o una più grande o una più giovane, possibilmente straniera Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
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Da come ti han trattato i tuoi che ti han lasciato andare la scuola e ti han rovinato l'esistenza, fidati, tizi del genere io LI ALLONTANEREI a priori. Anche se questa storia del Portogallo non andasse bene e dovessi tornare in Italia, avrei sempre chi mi aiuta a trovare qualcosa, anzi, mia madre è la PRIMA che è dispiaciuta che sono lontano da lei, visto che mi ha sempre voluto bene più di quanto una classica mamma potrebbe fare. Ma ancora non l'ha capito che IO sono distrutto dentro (MAI gli direi quanto ho scritto su questo forum e NEMMENO glielo farei leggere, la farei piangere letteralmente per mesi sapendo che non vorrei altro che porre fine a sta tortura) e che veramente mi sento un FALLITO nel vero senso della parola, specie se guardo gente che si trova nella mia situazione e provo INVIDIA per quei pochi invece che effettivamente si stan realizzando in qualcosa. Tutto questo per cosa? Per aver seguito ideali sbagliati, per aver creduto che la scuola che avrei scelto sarebbe stata incentrata sui videogame (ma come ho potuto essere così rimbambito?) invece che sulla programmazione (si, sviluppa anche quelli, ma non mi aspettavo fosse così complessa), per non aver dato ascolto a lei sul fatto che dovevo fare l'alberghiero o il linguistico... non so più nulla. Per quanto mi riguarda, fidati di me, so che è difficile, ma tizi loschi come i tuoi genitori davvero li allontanerei a priori. So che non devo decidere della vita di nessuno, ma ti stanno solo rovinando l'esistenza (te l'hanno già rovinata ampiamente per me). |
Io ho la panzetta che dovrei dire...85 chili per 1,75cm, ho già chi larghi, sono abbastanza peloso, ho la panza appunto e le gambe grosse. Non vado al mare da anni.
Si il dentista dovrebbero pagarlo i genitori però mio padre se ne fotte, mia madre guadagna poco già di suo. |
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
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Ragazza e amici io? HAHAHAHHAA, le uniche vite sociali che avevo il sabato sera era quando mia madre per disperazione mi portava fuori con alcune sue amiche (lei per prima si rompeva di vedermi sempre in casa) e quando andavo a prendere la pizza per lei alle 19:00 in punto al bingo sotto casa mia. Nel 2014 ebbi la fortuna di conoscere il mio attuale migliore amico (lavora in una panetteria e ha fatto l'alberghiero, ma mi pare sia sfruttato e pagato a nero pure lui purtroppo, senza contare che ha già lavorato a nero in una merceria e altri negozi per circa 4 anni) ed è grazie a lui se mi sono interfacciato in effetti al mondo della vita sociale. Ragazze? Sono ANCORA vergine (a quasi 26 anni), MAI dato un bacio e niente, mentre gli altri di cui ti parlavo so belli fidanzati e alcuni pure sposati. Siamo sulla stessa barca. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
La Malesia vi piace non è un posto ricco neanche povero un italiano può fare il pascià.. anche l'Uruguay mi sembra un posto buono..non c'è bisogno di andare a Tunisi a rischiare di fare na brutta fine..
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
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a me frena soltanto la famiglia, perché non saprei andarmene così di punto in bianco. per quanto riguarda il resto, io non odio il lavoro in sé e sto meglio ora rispetto a quando studiavo o ero senza lavoro, però sono i ritmi e il contatto h24 con il pubblico a mandare fuori di testa. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Un introverso non può fare un lavoro col pubblico 24 ore per 20 anni un asperger figurarsi li fate collassare mentalmente,il problema è che se non trovi un lavoro per i tuoi talenti e caratteri poi rischi di trovare lavori che ti logorato mentalmente e fisicamente
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Io finirò questa scuola fuori tempo massimo, la mia vita è in mano a una 50enne esaltatissima e a due giovanissimi, bravi ma giovanissimi....olè
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
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Poi devi combattere con gente maleducata e arrogante con l'alito cattivo. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Più difficile, ma non impossibile
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Tipo ora ho visto una insta stories di alcuni amici della mia ex scuola sbagliata che sono appena diventati macchinisti di trenitalia... più guardo queste cose e più penso di aver letteralmente fallito nella mia vita.
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Comunque un posto da cameriere o lavapiatti si trova se insisti a cercare...
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
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Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
per me si fa molto terrorismo sui paesi emergenti, bisognerebbe vedere dati alla mano quale sarebbe l'effettivo rischio. se uno si fa i fatti suoi secondo me campa 100 anni ovunque.
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Forse dovrò cambiare lavoro a 40 anni passati.
Uscendo in buona parte dalla mia zona di comfort... Sono preoccupato. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Ma se potete direi di iniziare anche dopo i 30 anni, la vita da giovani va vissuta e non stare chiusi in un ufficio o in un capannone, secondo me meglio iniziare verso i 40 anni certo in questo tempo non e che si e rimasti in cameretta ma si e cmq tenuti attivi e fatto lavoretti
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