Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2387631)

Sorvolando sul tatto con cui ha espresso il concetto, ha purtroppo ragione. Un 30enne che non ha mai lavorato da quando si è diplomato ha sicuramente gravi problemi (e qualcuno che lo può mantenere in qualche modo).

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2387631)

Io comunque sono sinceramente curioso di sapere per che tipo di lavoro i forumisti fanno tipicamente domanda.
Perché non posso credere che per un posto di lavoro dove non servono competenze da laureato, chi la laurea ce l'ha venga favorito a priori su un diplomato che magari è 100 volte più bravo a svolgere quel lavoro. Non ha senso.

Originariamente inviata da PickupArtist (Messaggio 2387619)

in una società tecnologica vale di più un diplomato ITS che un laureato in benessere del maiale vietnamita. In italia poi c'è un esercito di laureati in psicologia che non si capisce cosa andranno a fare un domani. E' normale che io parlo di 19enni diplomati, il 30enne diplomato che non ha mai lavorato non ci vuole un premio nobel per capire che è un disagiato, un malato psichiatrico o peggio.

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2387669)

Dipende, nel mio caso non hanno mai voluto assumermi. Se nessuno ti dà la possibilità di cominciare, se nessuno vuole perdere tempo a insegnarti, come fai ad imparare un lavoro? Poi se ti pagano 2,50 euro all'ora, come mi è capitato, che senso ha continuare a lavorare quando con lo stipendio che percepisci non riusciresti nemmeno a mantenerti? L'unico lavoro a cui ho rinunciato di mia sponte è stato il venditore porta a porta perché incompatibile con il mio temperamento; molti estroversi non avrebbero avuto neppure il coraggio di provare a farlo, quindi non c'entrano i "gravi problemi".







È favorito solo se entrambi non hanno esperienza in quel lavoro.

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2387670)

Segnalato

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2387708)

I problemi di stampo sociale e depressivo li comprendo benissimo, purtroppo, ma questo è totalmente un altro discorso...
È chiaro che chi ha difficoltà sociali fatichi a trovare, ed è pure comprensibile che nessuna azienda voglia un dipendente che abbia paura a parlare ad un cliente o che soffra di disturbi psichici.
Ma è un altro paio di maniche.
Il titolo del thread è "lavori con diploma" e non "lavori nonostante problemi mentali", per quello sto volutamente ignorando la cosa.
Qui molti dicono che non trovano niente, magari dopo anni di ricerca, al che mi pare lecito domandarsi che tipo di lavoro stiano cercando. Perché se si cerca solo lavoro a tempo indeterminato e lauto stipendio, tredicesima, quattordicesima e cazzi e mazzi, ci credo che si fa fatica.

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2387708)

I problemi di stampo sociale e depressivo li comprendo benissimo, purtroppo, ma questo è totalmente un altro discorso...

È chiaro che chi ha difficoltà sociali fatichi a trovare, ed è pure comprensibile che nessuna azienda voglia un dipendente che abbia paura a parlare ad un cliente o che soffra di disturbi psichici.

Ma è un altro paio di maniche.

Il titolo del thread è "lavori con diploma" e non "lavori nonostante problemi mentali", per quello sto volutamente ignorando la cosa.

Qui molti dicono che non trovano niente, magari dopo anni di ricerca, al che mi pare lecito domandarsi che tipo di lavoro stiano cercando. Perché se si cerca solo lavoro a tempo indeterminato e lauto stipendio, tredicesima, quattordicesima e cazzi e mazzi, ci credo che si fa fatica.

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2387305)

Ne hai mai fatti te Franz di concorsi?

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2387717)

non laurearsi qui è molto comune

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2387717)

Guarda, mi baso sul fatto che tutti i miei conoscenti che attualmente non sono impegnati all'uni, lavorano.

Poi ovviamente non posso sapere quanto abbiano dovuto bestemmiare per trovare un posto. Alcuni hanno la fortuna di essere raccomandati, alcuni addirittura hanno aperto la partita Iva e si sono messi in proprio. Ma molti altri no, e lavorano. Mi sto ovviamente riferendo a lavori manuali, tra cui il cameriere appunto, o meccanico, elettricista, giardiniere ecc...

Devo dire, per correttezza, che non vivo in città, e non laurearsi qui è molto comune, è strapieno di piccole attività e molti vanno all'estero, visto che è zona di confine.

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2387682)

Se ti va di rispondere, per che tipi di lavoro hai fatto domanda?
Perché per me non trovare un lavoro nell'arco di anni è assurdo... :nonso:
Un mio giovane parente non è nemmeno diplomato (ha una qualifica) e ha già lavorato in 3 ditte, anche non inerenti al suo titolo di studio. I miei amici delle superiori lavorano tutti.

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2387741)

Bracciante agricolo, carpentiere, fabbro, commesso, garzone in caseificio, pulizie, aiuto insegnante in scuola privata, manutentore di campi da tennis, lettinaro in piscina, venditore porta a porta, ispettore alimentare, manovale in acetaia, magazziniere in centro commerciale... Quando poi ho raggiunto i 22 anni mi sono rotto i coglioni e ho ricominciato a studiare (ora ne ho 24, tra poco 25). Se escludiamo la vendita porta a porta ho rifiutato solamente un lavoro da bergamino, che probabilmente non sarebbe stato nemmeno a tempo pieno, perché incompatibile con gli orari delle lezioni universitarie.

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2387745)

Come ti capisco..qui non chiama nessuno..cosa studi ora?

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2387752)

Come stellina avevo un po' di competenze linguistiche ed economiche ereditate dalle superiori e perciò ho continuato su quella strada facendo lingue, anche se penso che mi fermerò alla triennale, eventualmente concludendo con un master. Il mio obiettivo sarebbe fare il traduttore, ma nulla è assicurato con la concorrenza che c'è in giro. Il piano B, invece, consisterebbe nel fare il saldatore. Il piano C è il cappio.

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2387753)

Quanto ti manca alla fine?

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2387754)

Quest'anno è il terzo.

Originariamente inviata da Roy (Messaggio 2387758)

Diploma liceo scientifico.
Mi occupo di manutenzione di impianti industriali e messa a punto dei macchinari.

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2387715)

Quello nell' esercito, vinto, tanti anni fa ormai.

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2387545)

Trovare un lavoro con solo il diploma al giorno d'oggi è veramente dura.

Io ho 28 anni e dopo un servizio civile durato un anno quando ne avevo 23, non ho trovato niente. Oramai a 28 anni tutti partono dal presupposto che tu abbia l'esperienza necessaria per lavorare e se non ce l'hai (come me) sei finito. I concorsi pubblici non hanno senso per i diplomati. Come è già stato spiegato prima, sono un bagno di sangue. Se sei laureato hai speranze ma il diplomato senza esperienze lavorative parte da un punteggio molto più basso... dovresti proprio "brillare" sia allo scritto che all'orale per avere la minima speranza e brillare e Stellina non sono sinonimi. Ho sempre avuto le mie difficoltà a livello accademico figurarsi ora a 28 anni con scarsa abilità di concentrazione, vincere un concorso.. impossibile. I pochi che ho fatto in passato neppure sono mai entrata in graduatoria.

Poi chiaramente dipende anche da dove si vive.. se si sta in un paesino del centro Italia come me dove non c'è lavoro è pure peggio. Nelle grandi città di sicuro ci sono più opportunità.

Anche in ciò che ti sei diplomato conta: io ho fatto Ragioneria sotto forzatura della mia famiglia, non ci volevo neppure andare. Non sono mai stata brava infatti in matematica, economia o qualunque materia che richiedesse logica e ragionamento. La gente mi fa: "sei ragioniera, scusa ma non puoi fare la contabile o cercare in ambiti correlati?". Io avevo 4 in matematica e strappavo la sufficenza in economia con forza. Sarei una pessima contabile, ancora uso la calcolatrice per i conti più stupidi.

Ancora oggi ci penso spesso.. è veramente ironico. Andavo malissimo in matematica fin da bambina e mi hanno mandato in una scuola dove ne era piena. Indirizzo linguistico all'interno di Ragioneria, ma non conta: c'era comunque matematica ed economia e poi a malapena parlo nella mia lingua... il fatto che avrei continuato con lingue straniere (anche lì per volere di mia madre) era semplicemente utopistico.

Ci sono comunque diplomi validi escludendo Ragioneria (dove dopo è meglio proseguire con economia all'uni perchè oramai ragioneria non conta più nulla il solo diploma le ditte e gli uffici favoriscono i laureati in economia perché migliori dei ragionieri), nella mia zona trovano molto lavoro chi ha fatto gli istututi tecnici abilitandosi a elettricisti, tecnici informatici, idraulici, odontotecnici ecc... c'è una scuola superiore nella mia zona dove vi sono tutti questi indirizzi e i ragazzi trovano subito lavoro o dopo massimo qualche hanno di corsi extra nei campi citati. Il resto non conta niente, cioè dopo lo scientifico, il classico, l'artistico, ragioneria, il turistico... devi fare l'uni altrimenti non trovi niente.

Io al centro dell'impiego con il mio diploma sono praticamente snobbata perché preferiscono chi ha continuato gli studi in economia (materia noiosa oltre che difficile) e poi va bene così perchè tanto non sono in grado di svolgere professioni tipo contabilità o simili, non ne ho mai avuto le capacità.

Se avessi potuto fare magari di testa mia avrei scelto altro, non so se mi avrebbe potuto portare da qualche altra parte ma meglio di come sono finita adesso sicuramente. Ma oramai è tardi per tutto.

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2387816)

Se fai domande nelle ditte e uffici dove viene richiesta contabilità o abilità simili vogliono solo la laurea. Il lavoro d'ufficio ormai è così.. qualche volta non viene richiesto ma dipende da cosa fai in quel determinato ufficio, la tua posizione. Se fai il centralino immagino di no.. anche se ho visto alcuni annunci a volte dove veniva chiesto "almeno una triennale" in "qualunque cosa" per rispondere al telefono. Ridicolo.

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2387807)

Non capisco cosa intendi per agevolazioni comunque se si tratta di punteggio, no. I laureati partono con un punteggio più alto rispetto ai diplomati.
Comunque anche determinate esperienze lavorative oppure attestati e qualifiche varie fanno punteggio, se ne hai.

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2387821)

Le poche cose che ho fatto (Servizio Civile in ufficio e qualche corso, attestato) le ho fatte sotto forzatura da parte dei miei genitori come sempre. Sono molto passiva e peggioro anno dopo anno. Vorrei poter compiere le mie scelte ma molto spesso o non riesco o non posso. A volte mi trovo bloccata. In parte è colpa mia e in parte la società, i requisiti richiesti, la mia salute, l'ambiente familiare ecc... non aiutano.

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2387828)

Mi dispiace molto... purtroppo più passa il tempo più la situazione peggiora. E inoltre rispondere ad annunci e non ricevere mai risposta ti far stare ancora peggio.

Per ambito ristorativo/alberghiero intendi lavoro come cuoco?

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2387835)

Non ho molta esperienza.. ne ho fatti solo un paio ma in quei casi come dici tu una laurea o delle esperienze inerenti all'ambito del concorso ti da qualche punto in più e parti in vantaggio e i laureati sono molti nei concorsi. Non è detto che chi studia entri.. ci vuole anche molta fortuna e bravura. Inotre si parla di concorsi dove si presentano in 700-1000... non è facile avere successo. Cerca di capire... le cose non sono così facili come le dipingi tu.

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2387842)

Buon per te è una bella cosa.
Dove hai letto che è una delle regioni più difficili per i concorsi? Ci mancava pure che vivo nella regione sfigata.. che palle. Comunque erano sempre concorsi per altri lavori (sempre d'ufficio) ma non inerenti all'ambito di ragioniere perché purtroppo non sono per niente brava in quella mansione. Tu di dove sei?

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2387797)

Ma se mi presento da diplomato ho le stesse agevolazioni di un laureato nei concorsi da diplomati?

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2387756)

Mia sorella é laureata in giapponese

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2387809)

@Idiota: ma come avete fatto a trovare motivazione per fare così tante cose?

Originariamente inviata da Ma90 (Messaggio 2387820)

Conoscevo persone diplomate in Ragioneria che non trovavano adesso capisco perché, non glielo chiedevo mai il perché, pensare che una volta bastava già il diploma per fare il ragioniere

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Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2387563)

Purtroppo non basta solo farsi il culo, servono anche le capacità altrimenti non si va da nessuna parte. Non penso che la maggior parte delle persone abbia le capacità intellettive per diventare ingegnere, chimico, informatico, ecc. cioè i lavori più richiesti dal mercato.

Comunque per chi non se la sentisse più di vivere dovrebbe esistere un'associazione tipo Dignitas che garantisca il diritto al suicidio anche in assenza di malattie gravi.

Originariamente inviata da Locharb (Messaggio 2387897)

non tutti i lavori richiedono grosse capacità, magari al primo lavoro fallisci, poi ne cerchi un altro e un altro ancora, finché non trovi quello giusto. Le strade ci sono sempre. Se sei con le spalle al muro prendi e cambi paese e ti rifai una vita.

"Chi vuole trova il modo, chi non vuole trova scuse"

Originariamente inviata da Ma90 (Messaggio 2387914)

Io ho conosciuto una persona che è ripartita da zero in Germania all'età di 39 anni volere e potere, mi ha anche dato consigli preziosi su come a fare ad inserirsi in quel paese ripartendo da zero e che tipo di lavoro fare anche per i meno qualificati

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Originariamente inviata da Locharb (Messaggio 2387897)

"Chi vuole trova il modo, chi non vuole trova scuse"

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2387928)

Io conosco 2 persone emigrate in germania una prende bei soldi e fa un bel lavoro ma ha una laurea con voto altissimo e presa nei tempi giusto dice che in italia non aveva sbocchi ma sono tutte balle avrebbe trovato subito anche in italia ma fa figo fare l'emigrante che spara merda sul suo paese salvo poi tornare qua per spremere il sistema sanitario nazionale senza versare un euro di tasse in italia...l'altro diplomato ha trovato un lavoro sottopagato riesce a campare perchè ha la dei parenti che lo ospitano dice che in italia non avrebbe trovato neanche quello la verità è che in italia un lavoro del genere l'avrebbe rifiutato senza pensarci 2 volte...

Originariamente inviata da Locharb (Messaggio 2387897)

"Chi vuole trova il modo, chi non vuole trova scuse"

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2387928)

Io conosco 2 persone emigrate in germania una prende bei soldi e fa un bel lavoro ma ha una laurea con voto altissimo e presa nei tempi giusto dice che in italia non aveva sbocchi ma sono tutte balle avrebbe trovato subito anche in italia ma fa figo fare l'emigrante che spara merda sul suo paese salvo poi tornare qua per spremere il sistema sanitario nazionale senza versare un euro di tasse in italia...l'altro diplomato ha trovato un lavoro sottopagato riesce a campare perchè ha la dei parenti che lo ospitano dice che in italia non avrebbe trovato neanche quello la verità è che in italia un lavoro del genere l'avrebbe rifiutato senza pensarci 2 volte...

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2387941)

Quindi la disoccupazione è sempre colpa dell'individuo, non del sistema che la genera e a cui è funzionale?

Sarebbe bello se le cose fossero così facili. Io ho fatto ciò che hai detto e non ha funzionato, addirittura ho provato a fare lavori contrari alla mia natura, come il venditore, senza ottenere risultati. Dopo un po' uno invecchia e i datori di lavoro sono sempre più restii a dare una chance perché hanno a disposizione un bacino di disoccupati in cui ci sarà sempre qualcuno migliore di te sotto qualche aspetto. Ripeto poi che si può anche riuscire a lavorare, ma senza guadagnare abbastanza per sopravvivere: in Ucraina, dove il costo della vita è uguale al nostro, un primario d'ospedale può prendere 600 euro al mese di stipendio; noi finiremo in queste condizioni.

Originariamente inviata da Locharb (Messaggio 2387953)

Alle volte è difficilissimo e ci vuole anche fortuna, lo capisco.

Prendiamo l'azienda dove lavoro, per un periodo assumeva come se non ci fosse un domani (e io ed altri siamo entrati) qualcuno rifiutava di fare i turni di notte e se ne andava (anche gente con famiglia che aveva bisogno di soldi), a me e ad altri hanno fatto il contratto indeterminato (assumevano anche 50 enni) ora assumono ma solo con agenzia e poi dopo 1 mese mandano a casa e prendono un altro. Ci vuole anche fortuna, ma anche voglia di lavorare

Originariamente inviata da Ma90 (Messaggio 2387937)

In Germania non c'è il problema italiano che uno dopo i 30 anni non può ricollocarsi, ci sono ausbildung che possono essere fatti anche a 40 anni, solo in Italia c'è la follia dei limiti di età

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