![]() |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
No dai, questo è chiaramente un'interpretare soggettivamente il mondo, come "si fidanzano solo i bei Faccini",ora abbiamo "lavorano solo i fighettini". Sembrate me a 15 anni che pensavo che fossero felici solo i belli. Aprite gli occhi suvvia.Vi fa male stare così, la realtà è varia. |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
(Boh mio cuggino medico sta a fare le guardie di notte a tempo determinato con la partita iva, e non ha ancora soldi per andare a convivere con la morosa giornalista sottopagata, non si lamentano ma manco sono nababbi perché hanno studiato). |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Io sono di bell'aspetto.*
Purtroppo questo inganna le persone, perché ci si aspetta che se uno è di bell'aspetto necessariamente deve essere anche un fighettino assertivo che se la tira e ha sempre la battuta pronta. Infatti quando uno che non mi conosce inizia a relazionarsi con me, ci sono sempre quei primi secondi di illusione poi, quando realizza la mia sfigatezza, cala quello che ho ribatezzato il "velo di pietra": improvvisamente l'interlocutore si blocca, si irrigidisce, si imbarazza, non è più così spigliato e socievole come in quei primi secondi, cerca di evadere dalla situazione sociale che lui ha creato. * ma non mi curo per niente e non mi so vestire |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Se non vuoi studiare, fai il lavoro povero. Mentre studi non ti paga nessuno, anzi ne spendi. Io ho fatto solo 3 anni di università e ai tempi ero pezzente senza mai un soldo, mentre le mie amiche che lavoravano dai 16anni in fabbrica, si compravano la macchina e tiravano il loro stipendio da spendere in vacanze e shopping, mentre io paghetta della nonna e a volte stavo a casa per non spendere i soldi della pizza. Scelte. |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Questi lavori fighettini da ufficio che mi sembra si occupano solo di fuffa astratta, robe con nomi in inglese (marketing, manager, tutte ste cagate da fighettini) tutte "competenze" legate all'immagine... che sembra che vengano pagati solo per il fatto di essere fighettini e portare la loro fighettinezza in azienda, ovviamente stipendi oltre i 1.500 euro ovviamente non esistono pubblicità in cui c'è gente che fa le pulizie il lavoro in ufficio sembra la norma, anche se continuo ad ignorare cosa cazzo facciano in quegli uffici, oltre a irradiare la loro bellezza e socievolezza e superiorità antropologica e sociale |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Tempo fa pensavo che il fighettinismo fosse una costruzione sociale, una maschera, che esserlo richiedesse impegno...
invece ora ho iniziato a capire che a una persona normale del ceto medio viene naturale esserlo... che è insito dell'essere normale, per imitazione... mentre noi non riusciamo a imitare per via di blocchi che abbiamo e che i "normali" non hanno |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Si vuole vedere solo quello che si vuole. |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Perche' ci sara' quello che i genitori da sempre lo incoraggiano, gli danno i soldi anche per i vizi, gli pagano lezioni private se ha problemi ecc. Ci sara' quello invece che i genitori da famiglia poverissima faticano a arrivare a fine mese, a casa si mangia una dieta povera che ripercussioni fin sul qi, genitori sempre stressati e nervosi, magari al lavoro tutto il giorno da pendolari (o magari un genitore solo che quindi deve provvedere a tutto) quindi senza tempo per segurlo...vedrai che il bambino avra' problemi fin dalle elementari di apprendimento e/o comportamentali. Io ero piuomeno nella seconda situazione, le maestre dicevano a mia mamma di portarmi da uno psicologo, lei mai fatto perche' pensava " e i soldi? e il tempo?" (sempre sballottata come un pacco prescuola-tempo pieno-post scuola- a casa di un compagno finche' alle 8 di sera arrivava mia mamma a prendermi). Andando avanti poi le cose un po' cambiano ma neanche tanto...non eravamo piu' cosi' poveri ma mia mamma mi ha sempre trattato come un cane...c'e' stato un periodo che avevo i pantaloni bucati, che per fare un colloquio di lavoro ho dovuto rubare una maglia di mia mamma perche' le mie indecenti (a me i miei mai dato paghette, e coi soldi del Natale e del compleanno di 2-3 persone non si fa molto, mi mantenevano e passavano cio' che gli andava), tenevo i pennarelli che non scrivevano perche' mi dicevo magari con l'alcol un po' rivanno visto che non me ne compravano altri... Poi dimmi se non e' vero che per alcuni la vita e' piu' facile, che almeno in un certo numero di volte il medico e il basso operaio/ disoccupato/ barbone non e' tutta questione di volonta' e meriti e bravura cioe' se uno e' cozza e pigro ok non combina niente pero' in certe situazioni le difficolta' aumentano fino a quasi imporre il futuro. Certo se sei genio magari hai le borse di studio ma ai fighetti non e' richiesto di esserlo (poi appunto e' anche una questione di serenita',a scuola ho sempre avuto voti medio-buoni, i miei problemi eran piu' di integrazione-comportamento-emotivi in ogni caso la mia vita se ne e' andata sempre piu' su un binario sbagiato). |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
poi fanno le collette da 2 euro per i poveri per levarse i sensi di colpa |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Ma purtroppo non siamo nel comunismo, siamo dentro al capitalismo fino al collo, ci piaccia o no. |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Ma in questo mondo la meritocrazia vera non esiste. Parlano di merito in base a certi criteri ignorandone altri(da dove si è partiti e la fatica soggettiva che si è fatta). E così i poveri stronzi restano schiacciati, in un mondo che ti dice pure "è colpa tua se non guadagni abbastanza, se non hai una casa,ecc". Non se la sono meritati. Chi se la merita la roba, il pariolino che ha studiato a spintarelle e si ritrova nello studio del papi senza mai aver fatto una fatica in vita sua? É tutto sbagliato. |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
L'uomo ha sempre dovuto alzare le chiappe e darsi da fare per portare a casa la pagnotta, fosse dare mazzate al mammuth di turno o stare in catena montaggio. Oggi per la prima volta il lavoro non è più necessario per produrre i beni e i servizi necessari; già molte attività svolte sono la versione moderna dello scavatore di buche di keynesiana memoria. Pensiano alle diverse attività in perdita, a tutte le persone che scaldano la sedia in ufficio a fare i passacarte o in qualche azienda a produrre robe inutili che nessuno compra.
Un reddito minimo sarebbe un sogno, ma non avverrà, non c'è probabilmente la possibilità né la volontà di farlo; perché il Cook di turno dovrebbe dare 1000 euro a Mario Rossi perché li usi per comprarsi l'iphone? I grandi gruppi industriali se la canteranno e suoneranno tra di loro, lasciando fuori tutta il resto della popolazione, autogestendosi. Il mondo sarà un enorme Brasile, il 20% con tutti i comfort, il restante 80% a sguazzare nei propri liquami. Consiglio la serie tv francese Trepalium per avere un'idea di ciò che ci aspetta. |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Vuoi mettere con la formazione ricevuta dall'universitá della strada ??? |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
In futuro non so dire, si inventeranno qualcos'altro. |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
ricordo un periodo anni fa in cui eri lievemente preoccupato per le elezioni, hai visto che poi la vita è andata avanti lo stesso? :applauso: |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
certo andarlo a dire ad un minatore che sta 12 ore in miniera non è il massimo potrebbe avere senso lavorare di meno, ma non far nulla porta solo a deprimersi, lo dico indipendentemente dalla questione economica capisco benissimo la fatica ed il disagio di chi è fobico nell'affrontare il lavoro e soprattutto la ricerca del lavoro, ma in questo campo la forzatura è lecita, la sofferenza iniziale deve essere vista come investimento, si soffre prima per poi stare molto meglio dopo poi certo, ci sono diversi gradi di malessere, io mi baso sulla mia singola esperienza, posso capire che altri abbiano davanti muri ancora più difficili da superare di quelli che avevo io in questo campo |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Quindi concordo pienamente sul reddito di base. Io non so fare nulla nè mi piace fare nulla di lavoro, sarei un uomo felice e salvo se si realizzasse ciò. |
Il lavoro non è altro che schiavitù mascherata, per me è una cazzata il fatto che senza di esso non si è più produttivi. Puoi produrre, costruire qualcosa anche senza obblighi e pressioni da parte di un padrone. Puoi farlo come e quando ti pare senza che nessuno te lo imponga, e soprattutto puoi farlo per te stesso e non per il profitto di qualcun altro. D'altronde chiamano libertà questa merda, quando il mondo intero è soggiogato da un misero pezzo di carta che in sostanza non dovrebbe valere un cazzo. Ci convincono con amenità del tipo "tutto ha un costo" quando la vita, come la morte è gratis, e che in realtà siamo obbligati a pagare solo perché nati involontariamente sotto il ricatto di un sistema realizzato da altri.
|
Re: Abolizione del lavoro
So che non lavorerò mai.
Una delle tante paturnie di questo mondo del quale sono prigioniero come alieno. Pensare che un giorno sarò libero mi conforta. |
Re: Abolizione del lavoro
il vero problema sta solo nel dover fare qualcosa che non ti appassiona minimamente per otto ore al giorno, non tanto nel farlo sottopagati. io prendo due lire ma mi devono strappare la chitarra dalle mani dopo tre ore di esibizione in un buco di bar per un paio d ubriaconi che sbraitano al bancone.
|
Re: Abolizione del lavoro
Il lavoro nobilita l'uomo, ma la maggior parte delle persone lavora contro-voglia oppure è stressata o annoiata da quello che fa.
Comunque sì, ben venga l'automazione e l'utilizzo di sistemi informatici che sostituiscono il lavoro dell'uomo. Magari può essere utile anche per avvicinare di più le persone. Poi il tempo lo si può utilizzare per fare mille altre attività, tranquilli che le cose da fare si trovano. Io abolirei anche il denaro comunque. |
Re: Abolizione del lavoro
Perchè il lavoro abbia un risvolto positivo ci deve essere anche un certo interesse per quello che si fa, anch'io ho fatto l'itis a suo tempo, ma ben presto ho capito che quell'indirizzo non faceva proprio per me e se avessi preso quella strada l'avrei sicuramente fatto controvoglia e male, quindi ho cambiato completamente settore (nemmeno io vedo il lavoro come traguardo personale ma più come un mezzo per vivere il tempo libero).
Incrociare lavoro e aspirazioni purtroppo non è sempre possibile e si sa, ma se diventa una costrizione a stare in ambienti malsani con colleghi stronzi etc. non migliora la vita proprio per niente. |
Re: Abolizione del lavoro
Solo una domanda: come fate a mangiare? Siete tutti coltivatori diretti?
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:02. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.