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Passero 17-12-2019 18:45

Re: Abolizione del lavoro
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2386091)
Scusa una cosa Passero, per "fighettini" intendi il tipo di atteggiamento o l'aspetto fisico?

Aspetto fisico + atteggiamento+ classe sociale di partenza

claire 17-12-2019 18:49

Re: Abolizione del lavoro
 
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Originariamente inviata da Passero (Messaggio 2386077)
Dovrebbero creare una laurea in fighettinismo e paraculismo

:D

No dai, questo è chiaramente un'interpretare soggettivamente il mondo, come "si fidanzano solo i bei Faccini",ora abbiamo "lavorano solo i fighettini".
Sembrate me a 15 anni che pensavo che fossero felici solo i belli.
Aprite gli occhi suvvia.Vi fa male stare così, la realtà è varia.

claire 17-12-2019 18:51

Re: Abolizione del lavoro
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2386110)
nessuno DEVE studiare .... se lo fanno è perchè vogliono farlo , nn perchè devono ... se vuoi farlo lo fai , sennò fai un altra cosa . nn premierei nessuno per una cosa del genere , ma è un pensiero mio ovviamente .... secondo me ci sarebbero meno medici ma più competenti

Allora di può anche dire che chi fa lavori umili e sottopagati non è obbligato, poteva studiare e fare il medico.
(Boh mio cuggino medico sta a fare le guardie di notte a tempo determinato con la partita iva, e non ha ancora soldi per andare a convivere con la morosa giornalista sottopagata, non si lamentano ma manco sono nababbi perché hanno studiato).

varykino 17-12-2019 18:52

Re: Abolizione del lavoro
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2386167)
Allora di può anche dire che chi fa lavori umili e sottopagati non è obbligato, poteva studiare e fare il medico.

certo , ma gli stipendi devono essere uguali , sennò nn ha senso dire le 2 cose . quello che dico io è che se tutti prendessero lo stesso stipendio , solo la gente che vuole realmente farlo il medico o l operaio avrebbero provato a farlo , perchè nn mossi dal compenso differente .... poi vabbè c è tutto il discorso che nn tutti possono permettersi di studiare da medico perchè hanno situazioni familiari diverse e il fatto che ti butti sull operaio è solo un fatto ambientale e magari non voluto .... ma con gli stipendi uguali nessun lavoro per quanto faticoso creerebbe disparità , anche come visione sociale che hanno gli altri. invece cosi c è operaio = coglione che nn voleva studiare vs medico= uomo che merita rispetto perchè ha passato 11 anni sui libri e nn so per quale motivo merita piu soldi visto che la decisione è stata sua ... cosa che nn ha senso secondo me

Passero 17-12-2019 18:54

Re: Abolizione del lavoro
 
Io sono di bell'aspetto.*
Purtroppo questo inganna le persone, perché ci si aspetta che se uno è di bell'aspetto necessariamente deve essere anche un fighettino assertivo che se la tira e ha sempre la battuta pronta.
Infatti quando uno che non mi conosce inizia a relazionarsi con me, ci sono sempre quei primi secondi di illusione poi, quando realizza la mia sfigatezza, cala quello che ho ribatezzato il "velo di pietra": improvvisamente l'interlocutore si blocca, si irrigidisce, si imbarazza, non è più così spigliato e socievole come in quei primi secondi, cerca di evadere dalla situazione sociale che lui ha creato.

*
ma non mi curo per niente e non mi so vestire

Peste Nera 17-12-2019 18:57

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Passero (Messaggio 2386161)
Aspetto fisico + atteggiamento+ classe sociale di partenza

Ho capito di che persone parli. Tieni presente che non tutti i lavori (compreso quello che facevo io) sono per queste persone, specie quelli dove si deve produrre.

claire 17-12-2019 18:58

Re: Abolizione del lavoro
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2386168)
certo , ma gli stipendi devono essere uguali , sennò nn ha senso dire le 2 cose

Eh no, se vuoi il lavoro ricco, studi.
Se non vuoi studiare, fai il lavoro povero.
Mentre studi non ti paga nessuno, anzi ne spendi.
Io ho fatto solo 3 anni di università e ai tempi ero pezzente senza mai un soldo, mentre le mie amiche che lavoravano dai 16anni in fabbrica, si compravano la macchina e tiravano il loro stipendio da spendere in vacanze e shopping, mentre io paghetta della nonna e a volte stavo a casa per non spendere i soldi della pizza.
Scelte.

varykino 17-12-2019 19:03

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2386173)
Eh no, se vuoi il lavoro ricco, studi.
Se non vuoi studiare, fai il lavoro povero.
Mentre studi non ti paga nessuno, anzi ne spendi.
Io ho fatto solo 3 anni di università e ai tempi ero pezzente senza mai un soldo, mentre le mie amiche che lavoravano dai 16anni in fabbrica, si compravano la macchina e tiravano il loro stipendio da spendere in vacanze e shopping, mentre io paghetta della nonna e a volte stavo a casa per non spendere i soldi della pizza.
Scelte.

appunto è sbagliato pure quello , uno che studia deve essere pagato mentre studia , cosi nn c è disparità con chi ha deciso di lavorare e quando si lavora tutti quanti sempre stesso compenso perchè te hai deciso di studiare ma prendevi soldi come l altri ... nel mio mondo ovviamente

Passero 17-12-2019 19:04

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2386171)
Ho capito di che persone parli. Tieni presente che non tutti i lavori (compreso quello che facevo io) sono per queste persone, specie quelli dove si deve produrre.

Se guardi le pubblicità in tv sono sempre rivolte a fighettini e a lavori da fighettini, sempre in ufficio, con le loro meravigliose soft skill, problem solving, lavorare in team, assertività, ecc.
Questi lavori fighettini da ufficio che mi sembra si occupano solo di fuffa astratta, robe con nomi in inglese (marketing, manager, tutte ste cagate da fighettini) tutte "competenze" legate all'immagine... che sembra che vengano pagati solo per il fatto di essere fighettini e portare la loro fighettinezza in azienda, ovviamente stipendi oltre i 1.500 euro

ovviamente non esistono pubblicità in cui c'è gente che fa le pulizie

il lavoro in ufficio sembra la norma, anche se continuo ad ignorare cosa cazzo facciano in quegli uffici, oltre a irradiare la loro bellezza e socievolezza e superiorità antropologica e sociale

varykino 17-12-2019 19:11

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2386167)
(Boh mio cuggino medico sta a fare le guardie di notte a tempo determinato con la partita iva, e non ha ancora soldi per andare a convivere con la morosa giornalista sottopagata, non si lamentano ma manco sono nababbi perché hanno studiato).

nel mondo che dico io ce li avrebbe , come tutti l altri , tra l altro .... chi decide di lavorare presto paga tasse per pagare chi studia cosi chi studia nn ha mancanze giovanili di cui parlavi ... una volta che lavorano tutti poi stipendio uguale e via ... ovviamente è utopia , e per uno che è straricco devono per forza esistere strapoveri che bilanciano , il tutto nel nome del bellissimo e fintissimo "autodeterminazionismo" ... perchè è piu importante per la gente avere l idea di poter diventare quello che si vuole , e accumulare potenza , piuttosto di voler una società che pensa a tutti ed è equa e magari stare decentemente tutti quanti ... poi dopo che cazzo fanno? le campagne per la solidarietà :sisi: per aiutare quei "stronzi" che nn hanno voluto studiare :sisi:

Peste Nera 17-12-2019 19:13

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Passero (Messaggio 2386177)
Se guardi le pubblicità in tv sono sempre rivolte a fighettini e a lavori da fighettini, sempre in ufficio, con le loro meravigliose soft skill, problem solving, lavorare in team, assertività, ecc.
Questi lavori fighettini da ufficio che mi sembra si occupano solo di fuffa astratta, robe con nomi in inglese (marketing, manager, tutte ste cagate da fighettini) tutte "competenze" legate all'immagine... che sembra che vengano pagati solo per il fatto di essere fighettini e portare la loro fighettinezza in azienda, ovviamente stipendi oltre i 1.500 euro

ovviamente non esistono pubblicità in cui c'è gente che fa le pulizie

il lavoro in ufficio è la norma, anche se continuo ad ignora cosa cazzo facciano in quegli uffici, oltre a irradiare la loro bellezza e socievolezza e superiorità antropologica e sociale

Si, ma la pubblicità è una cosa e la vita reale è un altra…

Passero 17-12-2019 19:16

Re: Abolizione del lavoro
 
Tempo fa pensavo che il fighettinismo fosse una costruzione sociale, una maschera, che esserlo richiedesse impegno...

invece ora ho iniziato a capire che a una persona normale del ceto medio viene naturale esserlo... che è insito dell'essere normale, per imitazione...

mentre noi non riusciamo a imitare per via di blocchi che abbiamo e che i "normali" non hanno

Wrong 17-12-2019 19:19

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Passero (Messaggio 2386177)
Se guardi le pubblicità in tv sono sempre rivolte a fighettini e a lavori da fighettini, sempre in ufficio, con le loro meravigliose soft skill, problem solving, lavorare in team, assertività, ecc.

Ma anche no, penso a una pubblicità della Kinder o della Mulino Bianco dove la mamma operaia o donna delle pulizie si alza alle 5 per andare al lavoro e lascia i guantini della figlia sopra il termo per farglieli trovare caldi.
Si vuole vedere solo quello che si vuole.

cancellato2824 17-12-2019 19:32

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2386173)
Eh no, se vuoi il lavoro ricco, studi.
Se non vuoi studiare, fai il lavoro povero.
Mentre studi non ti paga nessuno, anzi ne spendi.
Io ho fatto solo 3 anni di università e ai tempi ero pezzente senza mai un soldo, mentre le mie amiche che lavoravano dai 16anni in fabbrica, si compravano la macchina e tiravano il loro stipendio da spendere in vacanze e shopping, mentre io paghetta della nonna e a volte stavo a casa per non spendere i soldi della pizza.
Scelte.

Scelte piuomeno.
Perche' ci sara' quello che i genitori da sempre lo incoraggiano, gli danno i soldi anche per i vizi, gli pagano lezioni private se ha problemi ecc.
Ci sara' quello invece che i genitori da famiglia poverissima faticano a arrivare a fine mese, a casa si mangia una dieta povera che ripercussioni fin sul qi, genitori sempre stressati e nervosi, magari al lavoro tutto il giorno da pendolari (o magari un genitore solo che quindi deve provvedere a tutto) quindi senza tempo per segurlo...vedrai che il bambino avra' problemi fin dalle elementari di apprendimento e/o comportamentali. Io ero piuomeno nella seconda situazione, le maestre dicevano a mia mamma di portarmi da uno psicologo, lei mai fatto perche' pensava " e i soldi? e il tempo?" (sempre sballottata come un pacco prescuola-tempo pieno-post scuola- a casa di un compagno finche' alle 8 di sera arrivava mia mamma a prendermi).
Andando avanti poi le cose un po' cambiano ma neanche tanto...non eravamo piu' cosi' poveri ma mia mamma mi ha sempre trattato come un cane...c'e' stato un periodo che avevo i pantaloni bucati, che per fare un colloquio di lavoro ho dovuto rubare una maglia di mia mamma perche' le mie indecenti (a me i miei mai dato paghette, e coi soldi del Natale e del compleanno di 2-3 persone non si fa molto, mi mantenevano e passavano cio' che gli andava), tenevo i pennarelli che non scrivevano perche' mi dicevo magari con l'alcol un po' rivanno visto che non me ne compravano altri...

Poi dimmi se non e' vero che per alcuni la vita e' piu' facile, che almeno in un certo numero di volte il medico e il basso operaio/ disoccupato/ barbone non e' tutta questione di volonta' e meriti e bravura
cioe' se uno e' cozza e pigro ok non combina niente pero' in certe situazioni le difficolta' aumentano fino a quasi imporre il futuro. Certo se sei genio magari hai le borse di studio ma ai fighetti non e' richiesto di esserlo (poi appunto e' anche una questione di serenita',a scuola ho sempre avuto voti medio-buoni, i miei problemi eran piu' di integrazione-comportamento-emotivi in ogni caso la mia vita se ne e' andata sempre piu' su un binario sbagiato).

varykino 17-12-2019 19:35

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2386206)
Scelte piuomeno.
Perche' ci sara' quello che i genitori da sempre lo incoraggiano, gli danno i soldi anche per i vizi, gli pagano lezioni private se ha problemi ecc.
Ci sara' quello invece che i genitori da famiglia poverissima faticano a arrivare a fine mese, a casa si mangia una dieta povera che ripercussioni fin sul qi, genitori sempre stressati e nervosi, magari al lavoro tutto il giorno da pendolari (o magari un genitore solo che quindi deve provvedere a tutto) quindi senza tempo per segurlo...vedrai che il bambino avra' problemi fin dalle elementari di apprendimento e/o comportamentali. Io ero piuomeno nella seconda situazione, le maestre dicevano a mia mamma di portarmi da uno psicologo, lei mai fatto perche' pensava " e i soldi? e il tempo?" (sempre sballottata come un pacco prescuola-tempo pieno-post scuola- a casa di un compagno finche' alle 8 di sera arrivava mia mamma a prendermi).
Andando avanti poi le cose un po' cambiano ma neanche tanto...non eravamo piu' cosi' poveri ma mia mamma mi ha sempre trattato come un cane...c'e' stato un periodo che avevo i pantaloni bucati, che per fare un colloquio di lavoro ho dovuto rubare una maglia di mia mamma perche' le mie indecenti ...(a me i miei mai dato paghette, 3 nonni insomma coi soldi del Natale e del compleanno non si fa molto), tenevo i pennarelli che non scrivevano perche' magari con l'alcol visto che non me ne compravano altri...

Poi dimmi se non e' vero che per alcuni la vita e' piu' facile, che almeno in un certo numero di volte il medico e il basso operaio/ disoccupato/ barbone non e' tutta questione di volonta' e meriti e bravura
cioe' se uno e' cozza e pigro ok non fa niente pero' in certe situazioni le difficolta' aumentano fino a quasi imporre il futuro

infatti questo è il capitalismo , che se nasci nella parte sbagliata della terra sei fottuto .... però lo spacciano come libertà :D

poi fanno le collette da 2 euro per i poveri per levarse i sensi di colpa

claire 17-12-2019 20:07

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2386181)
nel mondo che dico io ce li avrebbe , come tutti l altri , tra l altro .... chi decide di lavorare presto paga tasse per pagare chi studia cosi chi studia nn ha mancanze giovanili di cui parlavi ... una volta che lavorano tutti poi stipendio uguale e via ... ovviamente è utopia , e per uno che è straricco devono per forza esistere strapoveri che bilanciano , il tutto nel nome del bellissimo e fintissimo "autodeterminazionismo" ... perchè è piu importante per la gente avere l idea di poter diventare quello che si vuole , e accumulare potenza , piuttosto di voler una società che pensa a tutti ed è equa e magari stare decentemente tutti quanti ... poi dopo che cazzo fanno? le campagne per la solidarietà :sisi: per aiutare quei "stronzi" che nn hanno voluto studiare :sisi:

Sono d'accordo.
Ma purtroppo non siamo nel comunismo, siamo dentro al capitalismo fino al collo, ci piaccia o no.

Idiota 17-12-2019 20:12

Re: Abolizione del lavoro
 
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Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 2386063)
Qual era l'aspettativa media di vita?

L'aspettativa di vita va più o meno dai 65 ai 75 anni di solito.

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 2386063)
Quante chance c'erano di morire per animali/malattie/incendi/alluvioni/freddo/denutrizione?

Nessuna chance di morte a causa di animali perché l'uomo non ha mai avuto predatori naturali. Le grandi malattie epidemiche si sono potute generare solo con l'arrivo delle società numerose e densamente popolate post rivoluzione agricola, prima non esistevano. I nomadi non sono più suscettibili a incendi, alluvioni e freddo di noi. La denutrizione è inesistente in quanto non sono poveri, i loro bisogni sono sempre soddisfatti; se non c'è cibo si spostano in altri territori.

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 2386063)
Qual era il tasso di violenza tra simili? Quante calorie c'erano a disposizione? Per quante ore al giorno era necessario faticare? Quanti comfort c'erano?
Insomma.. ci siamo capiti.

Sicuramente più basso del nostro; il grado di belligeranza di una civiltà è direttamente proporzionale al suo grado di sviluppo. Secondo Marshall Sahlins le attività di produzione alimentare durano dalle 3 alle 5 ore giornaliere per adulto, il resto è cazzeggio. I comfort sono relativi; che utilità ci potrebbe essere nell'avere un gabinetto quando si vive costantemente all'aperto?

claire 17-12-2019 20:13

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2386206)
Scelte piuomeno.
Perche' ci sara' quello che i genitori da sempre lo incoraggiano, gli danno i soldi anche per i vizi, gli pagano lezioni private se ha problemi ecc.
Ci sara' quello invece che i genitori da famiglia poverissima faticano a arrivare a fine mese, a casa si mangia una dieta povera che ripercussioni fin sul qi, genitori sempre stressati e nervosi, magari al lavoro tutto il giorno da pendolari (o magari un genitore solo che quindi deve provvedere a tutto) quindi senza tempo per segurlo...vedrai che il bambino avra' problemi fin dalle elementari di apprendimento e/o comportamentali. Io ero piuomeno nella seconda situazione, le maestre dicevano a mia mamma di portarmi da uno psicologo, lei mai fatto perche' pensava " e i soldi? e il tempo?" (sempre sballottata come un pacco prescuola-tempo pieno-post scuola- a casa di un compagno finche' alle 8 di sera arrivava mia mamma a prendermi).
Andando avanti poi le cose un po' cambiano ma neanche tanto...non eravamo piu' cosi' poveri ma mia mamma mi ha sempre trattato come un cane...c'e' stato un periodo che avevo i pantaloni bucati, che per fare un colloquio di lavoro ho dovuto rubare una maglia di mia mamma perche' le mie indecenti (a me i miei mai dato paghette, e coi soldi del Natale e del compleanno di 3-4 persone non si fa molto, mi mantenevano e passavano cio' che gli andava), tenevo i pennarelli che non scrivevano perche' mi dicevo magari con l'alcol un po' rivanno visto che non me ne compravano altri...

Poi dimmi se non e' vero che per alcuni la vita e' piu' facile, che almeno in un certo numero di volte il medico e il basso operaio/ disoccupato/ barbone non e' tutta questione di volonta' e meriti e bravura
cioe' se uno e' cozza e pigro ok non combina niente pero' in certe situazioni le difficolta' aumentano fino a quasi imporre il futuro. Certo se sei genio magari hai le borse di studio ma ai fighetti non e' richiesto di esserlo (poi appunto e' anche una questione di serenita',a scuola ho sempre avuto voti medio-buoni, i miei problemi eran piu' di integrazione-comportamento-emotivi in ogni caso son bastati a portarmi su una direzione lontana da quella desiderata).

Certo, sono d'accordo.
Ma in questo mondo la meritocrazia vera non esiste.
Parlano di merito in base a certi criteri ignorandone altri(da dove si è partiti e la fatica soggettiva che si è fatta).
E così i poveri stronzi restano schiacciati, in un mondo che ti dice pure "è colpa tua se non guadagni abbastanza, se non hai una casa,ecc".
Non se la sono meritati.
Chi se la merita la roba, il pariolino che ha studiato a spintarelle e si ritrova nello studio del papi senza mai aver fatto una fatica in vita sua?
É tutto sbagliato.

Idiota 17-12-2019 20:41

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2386236)
Certo, sono d'accordo.
Ma in questo mondo la meritocrazia vera non esiste.
Parlano di merito in base a certi criteri ignorandone altri(da dove si è partiti e la fatica soggettiva che si è fatta).
E così i poveri stronzi restano schiacciati, in un mondo che ti dice pure "è colpa tua se non guadagni abbastanza, se non hai una casa,ecc".
Non se la sono meritati.
Chi se la merita la roba, il pariolino che ha studiato a spintarelle e si ritrova nello studio del papi senza mai aver fatto una fatica in vita sua?
É tutto sbagliato.

Alla fine contano solo i risultati, cioè i soldi di cui disponi, indipendentemente da come tu li abbia ottenuti. Puoi essere anche un colluso ed evasore fiscale come il Berlu, ma fintantoché hai la pecunia rimarrai sempre l'idolo delle folle e queste ti perdoneranno ogni cosa. Peccato che la redistribuzione della ricchezza alle classi sociali più disagiate avvenga proprio tramite le imposte, però sembra non importare, è molto più importante intonare peana a chi ce l'ha fatta.

Svalvolato 17-12-2019 20:58

Re: Abolizione del lavoro
 
L'uomo ha sempre dovuto alzare le chiappe e darsi da fare per portare a casa la pagnotta, fosse dare mazzate al mammuth di turno o stare in catena montaggio. Oggi per la prima volta il lavoro non è più necessario per produrre i beni e i servizi necessari; già molte attività svolte sono la versione moderna dello scavatore di buche di keynesiana memoria. Pensiano alle diverse attività in perdita, a tutte le persone che scaldano la sedia in ufficio a fare i passacarte o in qualche azienda a produrre robe inutili che nessuno compra.
Un reddito minimo sarebbe un sogno, ma non avverrà, non c'è probabilmente la possibilità né la volontà di farlo; perché il Cook di turno dovrebbe dare 1000 euro a Mario Rossi perché li usi per comprarsi l'iphone? I grandi gruppi industriali se la canteranno e suoneranno tra di loro, lasciando fuori tutta il resto della popolazione, autogestendosi. Il mondo sarà un enorme Brasile, il 20% con tutti i comfort, il restante 80% a sguazzare nei propri liquami. Consiglio la serie tv francese Trepalium per avere un'idea di ciò che ci aspetta.

Ma90 17-12-2019 21:09

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2386259)
L'uomo ha sempre dovuto alzare le chiappe e darsi da fare per portare a casa la pagnotta, fosse dare mazzate al mammuth di turno o stare in catena montaggio. Oggi per la prima volta il lavoro non è più necessario per produrre i beni e i servizi necessari; già molte attività svolte sono la versione moderna dello scavatore di buche di keynesiana memoria. Pensiano alle diverse attività in perdita, a tutte le persone che scaldano la sedia in ufficio a fare i passacarte o in qualche azienda a produrre robe inutili che nessuno compra.
Un reddito minimo sarebbe un sogno, ma non avverrà, non c'è probabilmente la possibilità né la volontà di farlo; perché il Cook di turno dovrebbe dare 1000 euro a Mario Rossi perché li usi per comprarsi l'iphone? I grandi gruppi industriali se la canteranno e suoneranno tra di loro, lasciando fuori tutta il resto della popolazione, autogestendosi. Il mondo sarà un enorme Brasile, il 20% con tutti i comfort, il restante 80% a sguazzare nei propri liquami. Consiglio la serie tv francese Trepalium per avere un'idea di ciò che ci aspetta.

Il capitalismo si regge sui consumi, se l'80% della popolazione verrà ridotta ad un livello da poter bere un caffè espresso all'anno al bar , chi comprerà i magnifici prodotti dei magnifici ricconi?

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badwolf 17-12-2019 21:11

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 2386063)
Da ciò che scrivi si capisce solo che non sai nulla di tutto ciò ce deve fare una persona prima di poter essere assunta come chirurgo.
Gli tocca studiare ed imparare per 6 anni una quantità di libri che probabilmente nemmeno immagini, presa la laurea fare una gara con tutti gli altri laureati in medicina, passare 5 anni ad esercitarsi a fianco ad altri chirurghi e SOLO ALLORA può fare domanda per essere assunto come chirurgo.
Quante persone al mondo ci sono che con la sola terza media sarebbero in grado di ottenere gli stessi risultati?
Quando scrivete queste cose ci siete o ci fate?


Vuoi mettere con la formazione ricevuta dall'universitá della strada ???

Milo 17-12-2019 21:12

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2385891)
Ma chi fra di voi odia o non apprezza il lavoro cosa farebbe con un reddito base garantito? Starebbe tutto il giorno a girarsi i pollici? Andrebbe in giro a fare shopping? O starebbe sempre in casa a vegetare?

Ti rispondo io che ho fatto quasi 2 anni di disoccupazione e che di lavorare non sentiva il bisogna,mattina giochi on line in inverno col bel tempo invece da maggio a ottobre spiaggia e piccole commissioni con la cabrio,pomeriggio libri e passeggiate a piedi,sera film serie tv o anime in estate le attività di pomeriggio e sera spesso le invertivo...ho girato tutti i musei della mia città e alcuni siti archeologici in zona a me piaceva molto vivere cosi e onestamente lo trovavo più stimolante e arricchente rispetto al lavoro.

Svalvolato 17-12-2019 21:13

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ma90 (Messaggio 2386270)
Il capitalismo si regge sui consumi, se l'80% della popolazione verrà ridotta ad un livello da poter bere un caffè espresso all'anno al bar , chi comprerà i magnifici prodotti dei magnifici ricconi?

Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

I ricconi si autogestiranno producendosi tutto da soli e solo per se stessi, magari in qualche paese tropicale: uno metterà l'elettricità, l'altro le costruzioni, l'altro i robot ecc... Alla fine il concetto di soldi sparirà del tutto, non varranno più nulla.

claire 17-12-2019 21:13

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ma90 (Messaggio 2386270)
Il capitalismo si regge sui consumi, se l'80% della popolazione verrà ridotta ad un livello da poter bere un caffè espresso all'anno al bar , chi comprerà i magnifici prodotti dei magnifici ricconi?

Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

Finché la gente si indebita per l'Iphone e fa la fila per l'ultimo modello di Nike,direi che il capitalismo funziona ancora benissimo.
In futuro non so dire, si inventeranno qualcos'altro.

Inosservato 17-12-2019 21:16

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Passero (Messaggio 2386188)
Tempo fa pensavo che il fighettinismo fosse una costruzione sociale, una maschera, che esserlo richiedesse impegno...

invece ora ho iniziato a capire che a una persona normale del ceto medio viene naturale esserlo... che è insito dell'essere normale, per imitazione...

mentre noi non riusciamo a imitare per via di blocchi che abbiamo e che i "normali" non hanno

ciao Passero!! quanto tempo :applauso:

ricordo un periodo anni fa in cui eri lievemente preoccupato per le elezioni, hai visto che poi la vita è andata avanti lo stesso? :applauso:

Ma90 17-12-2019 21:21

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2386280)
I ricconi si autogestiranno producendosi tutto da soli e solo per se stessi, magari in qualche paese tropicale: uno metterà l'elettricità, l'altro le costruzioni, l'altro i robot ecc... Alla fine il concetto di soldi sparirà del tutto, non varranno più nulla.

Mah io sono scettico che venga abolita moneta, i ricchi faranno un reddito di base come hartz 4 in Germania, il 90% dei percettori di Hartz 4 è povero e rimane povero hartz 4 in Germania è nato proprio per distruggere l'ascensore sociale, infatti Schroeder non è mai stato più eletto né lui né la SPD, ci sono tanti modi per ingabbiare i poveri, un'altro modo è il reddito di base

Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

Inosservato 17-12-2019 21:22

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Passero (Messaggio 2385866)
Ho 31 anni e sono una larva.
Spero che presto il lavoro umano venga abolito, sostiuito dai robot, e che si dia un reddito di base a tutti.

Voi cosa ne pensate?

Riusciremo a salvarci in questo modo?

ma no, io sono di parere opposto, secondo me il lavoro nobilita l'uomo
certo andarlo a dire ad un minatore che sta 12 ore in miniera non è il massimo

potrebbe avere senso lavorare di meno, ma non far nulla porta solo a deprimersi, lo dico indipendentemente dalla questione economica

capisco benissimo la fatica ed il disagio di chi è fobico nell'affrontare il lavoro e soprattutto la ricerca del lavoro, ma in questo campo la forzatura è lecita, la sofferenza iniziale deve essere vista come investimento, si soffre prima per poi stare molto meglio dopo

poi certo, ci sono diversi gradi di malessere, io mi baso sulla mia singola esperienza, posso capire che altri abbiano davanti muri ancora più difficili da superare di quelli che avevo io in questo campo

Idiota 17-12-2019 21:42

Re: Abolizione del lavoro
 
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Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2386259)
L'uomo ha sempre dovuto alzare le chiappe e darsi da fare per portare a casa la pagnotta, fosse dare mazzate al mammuth di turno o stare in catena montaggio. Oggi per la prima volta il lavoro non è più necessario per produrre i beni e i servizi necessari; già molte attività svolte sono la versione moderna dello scavatore di buche di keynesiana memoria. Pensiano alle diverse attività in perdita, a tutte le persone che scaldano la sedia in ufficio a fare i passacarte o in qualche azienda a produrre robe inutili che nessuno compra.
Un reddito minimo sarebbe un sogno, ma non avverrà, non c'è probabilmente la possibilità né la volontà di farlo; perché il Cook di turno dovrebbe dare 1000 euro a Mario Rossi perché li usi per comprarsi l'iphone? I grandi gruppi industriali se la canteranno e suoneranno tra di loro, lasciando fuori tutta il resto della popolazione, autogestendosi. Il mondo sarà un enorme Brasile, il 20% con tutti i comfort, il restante 80% a sguazzare nei propri liquami. Consiglio la serie tv francese Trepalium per avere un'idea di ciò che ci aspetta.

Il paradosso del capitalismo: al posto di rallegrarci per avere la tecnologia sufficiente a togliere le persone dagli impieghi più degradanti, siamo costretti a non poter implementare nulla perché si manderebbe gambe all'aria troppa gente, in quanto reddito e lavoro sono indissolubilmente legati. La seconda parte del tuo intervento mostra l'inevitabile evoluzione dei fatti. L'unica soluzione sarebbe abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione, ma ci vorrebbe una rivoluzione...

enemyofthesun 17-12-2019 23:39

Re: Abolizione del lavoro
 
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Originariamente inviata da Passero (Messaggio 2385866)
Ho 31 anni e sono una larva.
Spero che presto il lavoro umano venga abolito, sostiuito dai robot, e che si dia un reddito di base a tutti.

Voi cosa ne pensate?

Riusciremo a salvarci in questo modo?

Abolirlo, no, se c'è chi trae beneficio dal proprio lavoro. Ma dovrebbe essere facoltativo e dovrebbe costituire un surplus di reddito, per chi lo desidera.
Quindi concordo pienamente sul reddito di base.
Io non so fare nulla nè mi piace fare nulla di lavoro, sarei un uomo felice e salvo se si realizzasse ciò.

Viewer 18-12-2019 00:04

Il lavoro non è altro che schiavitù mascherata, per me è una cazzata il fatto che senza di esso non si è più produttivi. Puoi produrre, costruire qualcosa anche senza obblighi e pressioni da parte di un padrone. Puoi farlo come e quando ti pare senza che nessuno te lo imponga, e soprattutto puoi farlo per te stesso e non per il profitto di qualcun altro. D'altronde chiamano libertà questa merda, quando il mondo intero è soggiogato da un misero pezzo di carta che in sostanza non dovrebbe valere un cazzo. Ci convincono con amenità del tipo "tutto ha un costo" quando la vita, come la morte è gratis, e che in realtà siamo obbligati a pagare solo perché nati involontariamente sotto il ricatto di un sistema realizzato da altri.

Guybrush 18-12-2019 00:13

Re: Abolizione del lavoro
 
So che non lavorerò mai.

Una delle tante paturnie di questo mondo del quale sono prigioniero come alieno.

Pensare che un giorno sarò libero mi conforta.

nattydread 18-12-2019 09:25

Re: Abolizione del lavoro
 
il vero problema sta solo nel dover fare qualcosa che non ti appassiona minimamente per otto ore al giorno, non tanto nel farlo sottopagati. io prendo due lire ma mi devono strappare la chitarra dalle mani dopo tre ore di esibizione in un buco di bar per un paio d ubriaconi che sbraitano al bancone.

thevenin 18-12-2019 11:41

Re: Abolizione del lavoro
 
Il lavoro nobilita l'uomo, ma la maggior parte delle persone lavora contro-voglia oppure è stressata o annoiata da quello che fa.
Comunque sì, ben venga l'automazione e l'utilizzo di sistemi informatici che sostituiscono il lavoro dell'uomo. Magari può essere utile anche per avvicinare di più le persone.

Poi il tempo lo si può utilizzare per fare mille altre attività, tranquilli che le cose da fare si trovano.

Io abolirei anche il denaro comunque.

Nightlights 20-12-2019 03:34

Re: Abolizione del lavoro
 
Perchè il lavoro abbia un risvolto positivo ci deve essere anche un certo interesse per quello che si fa, anch'io ho fatto l'itis a suo tempo, ma ben presto ho capito che quell'indirizzo non faceva proprio per me e se avessi preso quella strada l'avrei sicuramente fatto controvoglia e male, quindi ho cambiato completamente settore (nemmeno io vedo il lavoro come traguardo personale ma più come un mezzo per vivere il tempo libero).
Incrociare lavoro e aspirazioni purtroppo non è sempre possibile e si sa, ma se diventa una costrizione a stare in ambienti malsani con colleghi stronzi etc. non migliora la vita proprio per niente.

Wrong 20-12-2019 09:11

Re: Abolizione del lavoro
 
Solo una domanda: come fate a mangiare? Siete tutti coltivatori diretti?

badwolf 20-12-2019 10:12

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2387466)
Solo una domanda: come fate a mangiare? Siete tutti coltivatori diretti?

io ho preferito andare a lavorare che fare quella vita ...

varykino 20-12-2019 10:14

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2387465)
E come facciamo a "scambiare" delle quantità di ricchezza?

baratto , tanto poi gia lo facciamo il baratto e usiamo pure i soldi , stile di vita mafioso italiano ..... ti faccio il favore se tu me ne fai un altro etc.... schif

varykino 20-12-2019 10:19

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2387479)
E per quantificare e conservare il valore come facciamo? :pensando:

a occhio :sisi: , si contratta come i beduini XD

varykino 20-12-2019 10:24

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2387481)
Si quantifica in beduini dici? D'accordo mi hai convinto :sisi:

un cammello per es vale 20 beduini , lo sanno tutti :sisi:


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