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vikingo 20-07-2019 01:21

Re: Le estati non vissute
 
[QUOTE=Maximilian74;2305826]entrare in gruppi o comunque socializzare con altre persone purtroppo non è prerogativa di persone che hanno fobia, evitamento, disturbo schizoide eccetera, depressione, e io non ho mai creduto alla teoria di esporsi forzatamente. Secondo me o sei di natura una persona spigliata che si trova bene in mezzo agli altri, oppure se non lo sei e ti sforzi non ti porta risultati positivi perché non sei naturale come loro[/QUOTe

Mi è capitato di recente sono stato invitato ad uscire ad aggregarmi prima in un gruppo, e poi ad un altro.. Nel primo caso il conoscente che mi ha invitato non mi ha più chiesto di uscire con loro, il problema è stato che questi facevano battute di continuo, e io ho parlato troppo poco per l'imbarazzo, quando non conosco nessuno la fobia mi condiziona, mi limitavo a ridere alle loro battute, nel secondo caso ero imbarazzato ma i membri del gruppo erano meno caciaroni e mi sono trovato meglio però ho parlato pochissimo, tanto che la mia unica amica che mi aveva invitato mi ha chiesto il giorno dopo come mi fossi trovato perché avevo parlato poco, ora quello che voglio dire io ho un disturbo di personalità ormai quando incontro qualcuno ho la prescia di dover parlare abbastanza per non sembrare un inetto socialmente, il problema è proprio questo che la differenza tra uno spigliato di natura e uno che si sforza si vede tutta, puoi sforzarti ma la predisposizione e questa

cancellato20852 20-07-2019 08:32

[quote=vikingo;2305979]
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2305826)
entrare in gruppi o comunque socializzare con altre persone purtroppo non è prerogativa di persone che hanno fobia, evitamento, disturbo schizoide eccetera, depressione, e io non ho mai creduto alla teoria di esporsi forzatamente. Secondo me o sei di natura una persona spigliata che si trova bene in mezzo agli altri, oppure se non lo sei e ti sforzi non ti porta risultati positivi perché non sei naturale come loro[/QUOTe

Mi è capitato di recente sono stato invitato ad uscire ad aggregarmi prima in un gruppo, e poi ad un altro.. Nel primo caso il conoscente che mi ha invitato non mi ha più chiesto di uscire con loro, il problema è stato che questi facevano battute di continuo, e io ho parlato troppo poco per l'imbarazzo, quando non conosco nessuno la fobia mi condiziona, mi limitavo a ridere alle loro battute, nel secondo caso ero imbarazzato ma i membri del gruppo erano meno caciaroni e mi sono trovato meglio però ho parlato pochissimo, tanto che la mia unica amica che mi aveva invitato mi ha chiesto il giorno dopo come mi fossi trovato perché avevo parlato poco, ora quello che voglio dire io ho un disturbo di personalità ormai quando incontro qualcuno ho la prescia di dover parlare abbastanza per non sembrare un inetto socialmente, il problema è proprio questo che la differenza tra uno spigliato di natura e uno che si sforza si vede tutta, puoi sforzarti ma la predisposizione e questa

Si anche a me è capitato in passato e sta gente così che fa battute di continuo sul sesso ad esempio la evito a prescindere. Parlo anche di gente over 30. Sono degli immaturi. Io alle loro battute non ridevo mai.
Infatti non mi richiamarono più e mi classificarono come noioso.

cancellato20852 20-07-2019 08:35

Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2305956)
Si, ma ho comprato la meno potente e la più economica sulla piazza anche se ho avuto la soddisfazione di comprarla nuova. Comunque credo che a fine anno uscirà l'ottava serie quindi la mia sarà superata.

È comunque una golf. A me piacerebbe una mini cooper, anche la one D, si trovano messe bene anche 2005-2010 con meno di 150.000km a intorno ai 3.000€, ma resta un sogno anche quella.

Keith 20-07-2019 08:45

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2305791)

Alla fine penso che non serva rimpiangere il passato.. nella fase fra i 20 e 30 anni uscivo, ho avuto 2 gruppi.. per un certo periodo uscivo anche con entrambi.. però se parliamo di donne, tutte queste uscite e amicizie non sono servite a nulla. E cmq non ero uno che non interagiva..non ero affatto in disparte. Ma c'è un fatto però.. se alle donne non piaci rimani cmq trasparente. Sei l'amico che sta lì e basta.
Poi se parliamo di esperienze amicali, cose vissute, si, non rinnego che sia stato bello.. ma rimane un ricordo lontano.. bastano pochi anni di semi-isolamento per farti perdere tutte le skills sociali acquisite.

Fallen 20-07-2019 10:47

Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2305762)
È ovvio, però, che per essere integrati equamente in questa società, non ci sono alternative, o bisogna adeguarsi e vivere come loro, (ma con una fortissima dose di coraggio e determinazione) o vivere nell'ombra come spettatori e successivamente morire soli.
Cioè è questo che la nostra società ci impone, o sei come la società comune (festaioli, estroversoni a cui piace ubriacarsi fino alla mattina successiva, con account instagram seguitissimi) o non sei nessuno. Mi dispiace dirlo ma è così, purtroppo.

Già... quando l'avevo detto in un altro 3d ero stato accusato si dire fandonie. Io sono stato relativamente integrato -ovvero passavo tempo con persone effettivamente integrate grazie alla forma che oggi molti rapporti umani prendono, ovvero, quella del rapporto umano come rapporto commerciale: io ti do qualcosa e tu mi dai qualcosa in cambio- sino a due anni fa. Quello che avevo capito è che, almeno tra i ventenni come noi (se non sbaglio tu hai la mia età), c'è una corsa, una gara, una competizione per dimostrare di avere una vita migliore degli altri. Questa guerra si combatte, ovviamente, sui social. Se non sei sui social non esisti. Secondo me, per alcuni, basta semplicemente non essere sui social per essere emarginati o comunque essere giudicati negativamente, essere guardati con sospetto. Vanno avanti quelli più spregiudicati, più narcisisti, più belli. I ragazzi vengono giudicati sulla base del loro successo con l'altro sesso e le ragazze sulla base del loro aspetto fisico e del loro grado di morigeratezza.

cancellato20852 20-07-2019 11:15

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallen (Messaggio 2306083)
Già... quando l'avevo detto in un altro 3d ero stato accusato si dire fandonie. Io sono stato relativamente integrato -ovvero passavo tempo con persone effettivamente integrate grazie alla forma che oggi molti rapporti umani prendono, ovvero, quella del rapporto umano come rapporto commerciale: io ti do qualcosa e tu mi dai qualcosa in cambio- sino a due anni fa. Quello che avevo capito è che, almeno tra i ventenni come noi (se non sbaglio tu hai la mia età), c'è una corsa, una gara, una competizione per dimostrare di avere una vita migliore degli altri. Questa guerra si combatte, ovviamente, sui social. Se non sei sui social non esisti. Secondo me, per alcuni, basta semplicemente non essere sui social per essere emarginati o comunque essere giudicati negativamente, essere guardati con sospetto. Vanno avanti quelli più spregiudicati, più narcisisti, più belli. I ragazzi vengono giudicati sulla base del loro successo con l'altro sesso e le ragazze sulla base del loro aspetto fisico e del loro grado di morigeratezza.

Infatti. Io ho solo instagram che tra l'altro uso pochissimo. Ma non ho foto. Se non sei su facebook non sei nessuno. Ma anche se ci sei e non hai almeno 100 like a una foto non sei nessuno ugualmente. Mondo di merda. Tutto apparire.

cancellato20852 20-07-2019 11:17

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2306021)
Alla fine penso che non serva rimpiangere il passato.. nella fase fra i 20 e 30 anni uscivo, ho avuto 2 gruppi.. per un certo periodo uscivo anche con entrambi.. però se parliamo di donne, tutte queste uscite e amicizie non sono servite a nulla. E cmq non ero uno che non interagiva..non ero affatto in disparte. Ma c'è un fatto però.. se alle donne non piaci rimani cmq trasparente. Sei l'amico che sta lì e basta.
Poi se parliamo di esperienze amicali, cose vissute, si, non rinnego che sia stato bello.. ma rimane un ricordo lontano.. bastano pochi anni di semi-isolamento per farti perdere tutte le skills sociali acquisite.

Sì ma ragazzi, per l'ennesima volta: parte tutto dal carattere. Se non sei esuberante o un leader c'è molto poco che puoi fare. Va così per forza. Contro la nostra volontà.

Keith 20-07-2019 11:19

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da v97s (Messaggio 2306113)
Sì ma ragazzi, per l'ennesima volta: parte tutto dal carattere. Se non sei esuberante o un leader c'è molto poco che puoi fare. Va così per forza. Contro la nostra volontà.

Carattere indispensabile e aspetto fisico pure.
Per compensare la carenza in uno dei due bisogna eccellere molto nell'altra caratteristica.. quando non si eccelle in nessuna delle due è la fine.

Peste Nera 20-07-2019 11:21

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2306116)
Carattere indispensabile e aspetto fisico pure.
Per compensare la carenza in uno dei due bisogna eccellere molto nell'altra caratteristica.. quando non si eccelle in nessuna delle due è la fine.

Come darti torto?

Saturnino 20-07-2019 11:25

Re: Le estati non vissute
 
Non so a voi..mo ho l'impressione che continuando in modo sistematico gli stessi discorsi con le stesse tematiche...non risolveremo proprio nulla...se non sbattere continuamente la testa contro un muro e farci venire il fegato marcio...

Maximilian74 20-07-2019 11:27

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da v97s (Messaggio 2306113)
Sì ma ragazzi, per l'ennesima volta: parte tutto dal carattere. Se non sei esuberante o un leader c'è molto poco che puoi fare. Va così per forza. Contro la nostra volontà.

È così, e mi da fastidio quando vogliono dire che non è vero. La società funziona così, sull'apparire, sui social networks negli ultimi anni, mentre quando avevo 25 anni io funzionava tutto su gruppi, compagnie, discoteche... Se rimanevi fuori da quei discorsi nessuno ti cagava. Ora I gruppi e i locali ci sono ancora ma in più si è aggiunto il discorso social

Keith 20-07-2019 11:47

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da Saturnino (Messaggio 2306121)
Non so a voi..mo ho l'impressione che continuando in modo sistematico gli stessi discorsi con le stesse tematiche...non risolveremo proprio nulla...se non sbattere continuamente la testa contro un muro e farci venire il fegato marcio...

Per quanto mi riguarda è solo uno sfogo, un confronto e un modo per dialogare un po'..ma so bene che non risolverò più niente ormai, però indubbiamente per chi è molto più giovane di me lo stare sempre qui non è molto utile, anzi è anche dannoso, questo si.

cancellato20852 20-07-2019 11:58

Re: Le estati non vissute
 
[QUOTE=syd_77;2306149]Per quanto mi riguarda è solo uno sfogo, un confronto e un modo per dialogare un po'..ma so bene che non risolverò più niente ormai, però indubbiamente per chi è molto più giovane di me lo stare sempre qui non è molto utile, anzi è anche dannoso, questo si.[/QUOTE

Forse, ma anche essendo più giovane se non ti ritrovi certe cose rimani sempre allo stesso punto.

Maximilian74 20-07-2019 13:28

Re: Le estati non vissute
 
Il forum è un punto di sfogo per chi non riesce a relazionarsi fuori, per chi non ha niente e nessuno. Se una persona non ha problemi di fobia, depressione, introversione, evitamento, dubito che gli venga solo lontanamente in mente di venire su un forum di questo tipo per esternare il proprio disagio, il proprio non vivere. Non credo però che su un forum di sfogo si possa fare qualcosa di concreto per uscire dalla fobia e problemi che sappiamo,trattandosi spesso di problematiche radicate in molti di noi fin dall'infanzia. Non ci riescono farmaci e psichiatri vari, figuriamoci se la soluzione a questi problemi la si trova su un forum che è semplicemente di sfogo

Peste Nera 20-07-2019 14:04

Re: Le estati non vissute
 
Che il forum sia un luogo virtuale di sfogo mi sembra chiaro e anche giusto vista la gente che c'è fuori e con la quale non ci possiamo certo confidare o sfogare nel 99% dei casi.

wastingtime 20-07-2019 14:41

Le uniche estati di cui ho un ricordo positivo, sono quelle di quando ero bambina. Anche se già a quell’età evitavo di giocare con gli altri bambini sulla spiaggia, e preferivo stare con la mia famiglia. Dall’adolescenza in poi è stato tutto in discesa.. ho cominciato a passare la mia estate guardando gli altri della mia età che si divertono con gli amici. E io da sola a casa, o sotto l’ombrellone triste e sola. Non sono mai stata al mare con un’amica o un amico. Mai. Figuriamoci con una comitiva. Negli ultimi anni, le cose sono peggiorate. Ora ho 24 anni, faccio l’università, e data la mia depressione, rimando gli esami fino all’ultimo, e mi chiudo letteralmente in casa fino a fine luglio (anche quest’anno). Su Instagram vedo i miei coetanei che si divertono tra le onde, birra e amici. Io non so cosa voglia dire provare quelle sensazioni. Io alle 23 sono già stesa sul mio letto a guardare il soffitto. Mentre i miei coetanei sono in spiaggia o in un posto di mare, o ovunque, insieme.. a divertirsi. E mi chiedo perché proprio io ho meritato questa vita.. mi chiedo ogni giorno il perché.

untipostrano 20-07-2019 14:54

Re: Le estati non vissute
 
ah lasciamo perdere và....la mia ultima estate ben vissuta risale al 2010, dopodichè vuoto, noia e solitudine l'hanno fatta da padrone!!

cancellato20852 20-07-2019 15:56

Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2306264)
ah lasciamo perdere và....la mia ultima estate ben vissuta risale al 2010, dopodichè vuoto, noia e solitudine l'hanno fatta da padrone!!

Idem. Dopo il 2010/2011 è stato il nulla totale e solo l’incontro di tanti stronzi.

cancellato20852 20-07-2019 15:57

Quote:

Originariamente inviata da wastingtime (Messaggio 2306257)
Le uniche estati di cui ho un ricordo positivo, sono quelle di quando ero bambina. Anche se già a quell’età evitavo di giocare con gli altri bambini sulla spiaggia, e preferivo stare con la mia famiglia. Dall’adolescenza in poi è stato tutto in discesa.. ho cominciato a passare la mia estate guardando gli altri della mia età che si divertono con gli amici. E io da sola a casa, o sotto l’ombrellone triste e sola. Non sono mai stata al mare con un’amica o un amico. Mai. Figuriamoci con una comitiva. Negli ultimi anni, le cose sono peggiorate. Ora ho 24 anni, faccio l’università, e data la mia depressione, rimando gli esami fino all’ultimo, e mi chiudo letteralmente in casa fino a fine luglio (anche quest’anno). Su Instagram vedo i miei coetanei che si divertono tra le onde, birra e amici. Io non so cosa voglia dire provare quelle sensazioni. Io alle 23 sono già stesa sul mio letto a guardare il soffitto. Mentre i miei coetanei sono in spiaggia o in un posto di mare, o ovunque, insieme.. a divertirsi. E mi chiedo perché proprio io ho meritato questa vita.. mi chiedo ogni giorno il perché.

E chi te lo dice però che sia quello il divertimento?

Maximilian74 20-07-2019 16:57

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da wastingtime (Messaggio 2306257)
Le uniche estati di cui ho un ricordo positivo, sono quelle di quando ero bambina. Anche se già a quell’età evitavo di giocare con gli altri bambini sulla spiaggia, e preferivo stare con la mia famiglia. Dall’adolescenza in poi è stato tutto in discesa.. ho cominciato a passare la mia estate guardando gli altri della mia età che si divertono con gli amici. E io da sola a casa, o sotto l’ombrellone triste e sola. Non sono mai stata al mare con un’amica o un amico. Mai. Figuriamoci con una comitiva. Negli ultimi anni, le cose sono peggiorate. Ora ho 24 anni, faccio l’università, e data la mia depressione, rimando gli esami fino all’ultimo, e mi chiudo letteralmente in casa fino a fine luglio (anche quest’anno). Su Instagram vedo i miei coetanei che si divertono tra le onde, birra e amici. Io non so cosa voglia dire provare quelle sensazioni. Io alle 23 sono già stesa sul mio letto a guardare il soffitto. Mentre i miei coetanei sono in spiaggia o in un posto di mare, o ovunque, insieme.. a divertirsi. E mi chiedo perché proprio io ho meritato questa vita.. mi chiedo ogni giorno il perché.

Io ti capisco perché la mia vita è stata in passato ed è tuttora così, tagliato fuori da tutto, emozioni mai vissute, mai avuto una ragazza, mai avuto le prime cotte, mai avuto le tappe alle varie fasce di età. E spero che non ci sia qualche solito che se ne esce dicendo che lo abbiamo voluto noi di essere così. Balle, se lo avessimo voluto noi non saremmo qui a stare male per la fobia e la depressione eccetera.

wastingtime 20-07-2019 19:55

Quote:

Originariamente inviata da v97s (Messaggio 2306302)
E chi te lo dice però che sia quello il divertimento?

Non so se sia divertimento, ma stare bene con le persone, avere amici che ti vogliono bene, condividere momenti.. fa sentire vivi. Io vorrei quello. Vorrei provare emozioni, sentirmi viva. Avrei tanto da dare, ma il mio essere evitante me lo impedisce..

Keith 20-07-2019 19:58

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da v97s (Messaggio 2306302)
E chi te lo dice però che sia quello il divertimento?

non è detto che sia divertimento puro, ma meglio quello che stare a casa a deprimersi.. poi se uno sta a casa bene è un'altro discorso..ma è raro che d'estate una persona giovane si diverta a casa da sola

DeadSoul 20-07-2019 20:08

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallen (Messaggio 2306083)
Se non sei sui social non esisti. Secondo me, per alcuni, basta semplicemente non essere sui social per essere emarginati o comunque essere giudicati negativamente, essere guardati con sospetto. Vanno avanti quelli più spregiudicati, più narcisisti, più belli. I ragazzi vengono giudicati sulla base del loro successo con l'altro sesso e le ragazze sulla base del loro aspetto fisico e del loro grado di morigeratezza.

Vero tutto vero, assolutamente. Poi se gli dici di non avere ne Facebook e ne Instagram ti considerano strano, anormale.

DeadSoul 20-07-2019 20:12

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da wastingtime (Messaggio 2306257)
Le uniche estati di cui ho un ricordo positivo, sono quelle di quando ero bambina. Anche se già a quell’età evitavo di giocare con gli altri bambini sulla spiaggia, e preferivo stare con la mia famiglia. Dall’adolescenza in poi è stato tutto in discesa.. ho cominciato a passare la mia estate guardando gli altri della mia età che si divertono con gli amici. E io da sola a casa, o sotto l’ombrellone triste e sola. Non sono mai stata al mare con un’amica o un amico. Mai. Figuriamoci con una comitiva. Negli ultimi anni, le cose sono peggiorate. Ora ho 24 anni, faccio l’università, e data la mia depressione, rimando gli esami fino all’ultimo, e mi chiudo letteralmente in casa fino a fine luglio (anche quest’anno). Su Instagram vedo i miei coetanei che si divertono tra le onde, birra e amici. Io non so cosa voglia dire provare quelle sensazioni. Io alle 23 sono già stesa sul mio letto a guardare il soffitto. Mentre i miei coetanei sono in spiaggia o in un posto di mare, o ovunque, insieme.. a divertirsi. E mi chiedo perché proprio io ho meritato questa vita.. mi chiedo ogni giorno il perché.

Stessa identica situazione.

Peste Nera 20-07-2019 20:14

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2306536)
Vero tutto vero, assolutamente. Poi se gli dici di non avere ne Facebook e ne Instagram ti considerano strano, anormale.

Come se Facebook e Instagram servissero a trovare amici veri (e sottolineo veri).

Masterplan92 20-07-2019 20:24

Re: Le estati non vissute
 
Altra estate murato in casa e sono anche in luogo di villeggiatura..la depre fa impazzire

tersite 20-07-2019 20:34

Re: Le estati non vissute
 
io l'estate la vivo e anche bene. mare, sole, nuotate
calette con poca gente o spiagge un po' piu' affollate. Avrei anche la possibilità di qualche uscita al mare con ragazze giovani ma nn credo che approfitterò. in effetti quello che mi manca alla fine è la socialità, vivo l'estate ma la vivo da solo. La vivo a metà per così dire

cancellato20852 20-07-2019 21:04

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2306526)
non è detto che sia divertimento puro, ma meglio quello che stare a casa a deprimersi.. poi se uno sta a casa bene è un'altro discorso..ma è raro che d'estate una persona giovane si diverta a casa da sola

Stavo provando ad autoconvincermi...hai rovinato tutto XD

cancellato20852 20-07-2019 21:05

Quote:

Originariamente inviata da wastingtime (Messaggio 2306521)
Non so se sia divertimento, ma stare bene con le persone, avere amici che ti vogliono bene, condividere momenti.. fa sentire vivi. Io vorrei quello. Vorrei provare emozioni, sentirmi viva. Avrei tanto da dare, ma il mio essere evitante me lo impedisce..

Mi dispiace per te, ma tutto ciò che hai scritto lì fuori l’avrà lo 0.1% della popolazione. Il resto si trova su un filo.
Il 99% non ti vuole bene ma vuole solo usarti. Tu puoi dare comunque, non darai nel modo in cui danno i tuoi coetanei ma hai lo stesso delle qualità, fosse anche aiutare una vecchietta a portare la spesa o far attraversare un anziano o qualsiasi altra buona azione.
Tu dici di ESSERE evitante, vedi, tu SEI in questo MODO e lo dici. Non c’è niente da fare, la gran parte delle persone non vogliono accettare quello che sono. Il carattere si potrebbe pure migliorare, è un lavoro che richiede anni e non posso dirtelo io come fare, ci sono casi e casi. Siamo tutti totalmente diversi. Il fatto è che non potrai mai cambiarlo. Questo è poco ma sicuro. Te lo garantisco.
Credi che tutti i ragazzi lì fuori vestiti allo stesso modo e in gruppo lo facciano perché gli piace? No! Molti lo fanno per non sentirsi esclusi e si aggregano fingendo.
Purtroppo capisco benissimo come ti senti, ma nemmeno puoi pretendere di fare delle cose di cui non ti senti parte...sforzarsi forse va bene ma non troppo, altrimenti stai peggio.
Tutto ciò non dipende dalla nostra volontà, puoi nascere esuberante, puoi nascere leader, ma in 100 altri casi nasci timido o sociofobico. Non lo decidi tu.
La vita getta delle carte, sta a te però giocartele, giocarle anche se quelle carte non sono buone! Vale la pena comunque.
Poi è ovvio che ci si sta male a non avere amici e a non uscire mai una sera, ci sto male pure io, ma se potessimo fare concretamente qualcosa la faremo. Non possiamo fare nulla, non c’è una soluzione secondo me, è così. È anche ovvio che è difficile da accettare una situazione di merda.
Quando scavi una piccola buca e ci butti un seme non saprai mai quell’albero come crescerà, potrebbe crescere più largo o più stretto, più verde o meno verde. Così è la vita. Casuale.

DeadSoul 21-07-2019 10:03

Re: Le estati non vissute
 
Inoltre, odio tanto Agosto anche perché la mia psicologa va in ferie per due settimane, sarà difficile per me affrontare la cosa. Lei è l'unico appoggio che ho in questa maledettissima vita. Immaginate, come ci si sente, sentirsi soli, abbandonati perfino dai familiari e contare solo ed esclusivamente del proprio terapeuta.
Beh guardo il lato positivo: quando lei tornerà, Agosto sarà quasi finito e questa tormentosa, chiamata estate, sarà, finalmente, volta a termine.
Spero passi velocemente.

Edera 21-07-2019 10:14

Re: Le estati non vissute
 
Io in questi giorni sto facendo il paragone tra una mia vicina 14 enne ed io quando avevo la sua età: lei ora che è estate esce tutte le sere o quasi, io alla sua età ero uscita soltanto una sera per andare in pizzeria alla festa di fine anno scolastico e basta

cancellato20852 21-07-2019 10:27

Quote:

Originariamente inviata da vero82 (Messaggio 2306834)
Io in questi giorni sto facendo il paragone tra una mia vicina 14 enne ed io quando avevo la sua età: lei ora che è estate esce tutte le sere o quasi, io alla sua età ero uscita soltanto una sera per andare in pizzeria alla festa di fine anno scolastico e basta

Erano altri tempi. Io sono del 97’ e quando avevo 13/14 anni si faceva altro rispetto ad adesso. Mi ricordo ai tempi della terza media andavamo in piazza con i cappellini New era che andavano di moda a quei tempi e ascoltavamo rap sui nostri smartphone tutto il pomeriggio, era quello lo svago. No sigarette, no canne o alcool.
Dal 2016 in poi sono arrivate mode su mode, in disco ci vanno già a 15 anni e perdono la verginità a 16 anni, ogni weekend si sente male qualcuno.
Voi degli anni 82-90 facevate tutt’altro ancora. Eravate molto più sobri e regolati rispetto a oggi. Siete stati più fortunati.
Io vedo solo tanta maleducazione, droga, alcool, ipocrisia, zoccole, tra i ragazzini di oggi.

Peste Nera 21-07-2019 10:38

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da v97s (Messaggio 2306842)
Voi degli anni 82-90 facevate tutt’altro ancora. Eravate molto più sobri e regolati rispetto a oggi. Siete stati più fortunati.
Io vedo solo tanta maleducazione, droga, alcool, ipocrisia, zoccole, tra i ragazzini di oggi.

Con tutto il rispetto per la tua opinione ti posso dire che ti sbagli avendo io circa 40 anni oggi e rientrando nelle persone che indichi tu. Sobri? Educati? O come dici tu regolati? Magari…

Edera 21-07-2019 11:12

Re: Le estati non vissute
 
Penso che il carattere, la fobia influiscono perche' anche allora c'erano le ragazzine che andavano in discoteca o prendevano droghe..quello che non so e' se la percentuale di ragazzine che fa cio' rispetto a fine anni 90 sia aumentata o no

cancellato20852 21-07-2019 11:39

Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2306849)
Con tutto il rispetto per la tua opinione ti posso dire che ti sbagli avendo io circa 40 anni oggi e rientrando nelle persone che indichi tu. Sobri? Educati? O come dici tu regolati? Magari…

Ho fatto un confronto dicendo molto di più, eravate lontani da questi livelli di oggi di degrado tra i ragazzini. Si faceva anche altro. Poi potrei sbagliarmi.

Peste Nera 21-07-2019 11:45

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da v97s (Messaggio 2306897)
Ho fatto un confronto dicendo molto di più, eravate lontani da questi livelli di oggi di degrado tra i ragazzini. Si faceva anche altro. Poi potrei sbagliarmi.

Per quanto riguarda droga e alcol erano molto presenti anche negli anni 90 quando ero un ragazzo e anche le ragazzine di allora a 15-16 anni andavano in discoteca a perdere la verginità come i loro coetanei maschi del resto. Se adesso il fenomeno sia più accentuato credo di si ma anche allora i ragazzi/ragazze non erano dei santi/sante, te lo posso assicurare.

Maximilian74 21-07-2019 13:45

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2306902)
Per quanto riguarda droga e alcol erano molto presenti anche negli anni 90 quando ero un ragazzo e anche le ragazzine di allora a 15-16 anni andavano in discoteca a perdere la verginità come i loro coetanei maschi del resto. Se adesso il fenomeno sia più accentuato credo di si ma anche allora i ragazzi/ragazze non erano dei santi/sante, te lo posso assicurare.

si ma adesso secondo me è peggiorato tutto, con sti social, parere personale, la gente mi sembra più deficiente ancora rispetto agli anni 90

Peste Nera 21-07-2019 13:57

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2306958)
si ma adesso secondo me è peggiorato tutto, con sti social, parere personale, la gente mi sembra più deficiente ancora rispetto agli anni 90

I deficienti ci sono sempre stati e sempre ci saranno, adesso con i social hanno modo di essere sempre più in vista. Noto inoltre una diffusissima mediocrità in Italia, in tutti gli ambiti o quasi.

Maximilian74 21-07-2019 14:03

Re: Le estati non vissute
 
Mi riaggancio al titolo iniziale della discussione per fare una domanda a tutti. Quelle pochissime volte che ho provato ad andare contro me stesso, soprattutto da ragazzo sui 20/27 anni, per esempio provare ad andare in luoghi o posti affollati dove gli altri dicono di divertirsi,per esempio locali, feste, discoteche, parchi acquatici, comunque in posti e situazioni con altre persone, oltre a provare il solito disagio, dopo pochissimo tempo che ero lì, sentivo una enorme stanchezza psicofisica, come se mi mancavano le forze e sentivo un forte desiderio di scappare via, di andarmene a casa per stare finalmente da solo. Volevo sapere se anche voi, quando avete provato, se avete provato a farvi convincere una volta ad andare con altre persone in locali, discoteche, situazioni sociali, sentivate la stessa enorme stanchezza mentale e fisica di essere li in mezzo agli altri, in mezzo magari a casino e a gente con la quale avevate enorme disagio e difficoltà a interagire. Io ho sempre sentito questa stanchezza e voglia di isolarmi e stare solo, un disagio e fastidio a trovarmi in posti e situazioni sociali. Forse ciò deriva dal mio evitamento e dalla mia fobia. Ma sono sensazioni che ovviamente ho sempre provato e le provo tutt'ora, solo che adesso non andrei a buttarmi in situazioni sociali neanche se mi tirano con la forza, perché il lungo evitamento negli anni, mi ha ormai tagliato fuori completamente da tutto

PioggiaDiStelle 21-07-2019 14:09

Re: Le estati non vissute
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2304995)
Le persone che vorrei con me.. non hanno tempo per me

Oppure ti scartano perché a differenza loro, non hai una casa, un compagno o un lavoro. Vivi ancora con i tuoi, devi badare a un genitore costretto a letto da una frattura e non puoi andare a riverirli a casa loro. OPPURE vai a trovarli e non perdono occasione per mostrarti casa e tu ti senti una cacca, perché la tua fa schifo con tanto di muri che si scrostano e wc che perde.
Si, conosco la sensazione purtroppo, dato che la sto vivendo tutt'ora.


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