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Re: Una vita sprecata
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Nessuno deve ma chi non ce l’ha poi si trova esaurito sclerato a scrivere su forum come questi o andare dagli psichiatri, e mi ci includo |
Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
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Ma vivete come vi pare e basta... |
Re: Una vita sprecata
Magari i figli no ma serve altro
Un lavoro stabile ti da sicurezza economica, una casa ti da un posto dove dormire e mangiare...ma nella vita serve altro Io a lavoro sto male, penso che 50 ore a settimana così per altri 30 anni non li reggo...ma non ho alternative e non sono capace di crearmene La casa la devo a mio padre, per le mie esigenze è pure troppo e devo mantenerla..avere un mutuo per 25 anni poi è un peso... Quindi le cose che per molti sono la base per me sono quasi un peso..e pensare che mi manca tutto il resto, amicizia, sicurezza emotiva, lucidità mentale, scopo nella vita, interesse, fiducia nel futuro... |
Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
Va bene vedetela come volete basterebbe guardarsi attorno andate a degli eventi con molti invitati tipo matrimoni comunioni cose così, nessuno certamente vi dirà nulla ma capirete la maggior parte della gente cosa ha costruito dopo i trenta mentre voi siete lì da soli a parlare magari del vostro cane o gatto
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Una vita sprecata
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Certo, ormai non vado più da nessuna parte gli eventi sociali non ci vado Ma ciò non toglie essere consapevoli di cos è la normalità |
Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
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Io penso semplicemente che martellarsi ( e martellare) i coglioni alla Tafazzi mortificando la vita propria (e altrui) sia deleterio. Deve essere anche poi consolatorio sentirsi parte di un gruppo di "non viventi", di sfigatoni, andando ad abbracciare col proprio pessimismo cosmico categorie, anche piuttosto ampie di persone, della serie mal comune...e più comune è meglio mi sento. Un conto è empatizzarsi , un conto darsi la mazza nelle palle. Che poi è illusorio, sono proiezioni, ma ogni vita è storia a sé, ogni vissuto, ogni sentire. |
Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
ma non è una questione di voler affossare, è una banale constatazione, perchè su non prendiamoci in giro: al netto di casi rari, nessuno si sente veramente felice nel condurre una vita troppo diversa dalla massa! molti fanno solamente coping! d'altronde se davvero ci si sentisse soddisfatti e realizzati senza provare invidia verso gli altri, quale sarebbe il motivo di essere iscritti a questo forum?! :pensando:
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Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
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Preferisco pensare con la mia testa piuttosto che con quella degli altri. |
Re: Una vita sprecata
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Non ci si iscrive o non si bazzica questo forum unicamente per stracciarsi le vesti su quanto si è sfigati e soli, ci son tante ragioni diverse ( e come detto da altri, molti son fobici, non necessariamente single o senza amici ). La normalità è un concetto totalmente ampio e vuoto come detto da altri. Quello che per me è normale per altri non lo è. E non è privandosi di ogni cosa per paura del giudizio di estranei che si starà mai meglio, ma sarà solo un autoalimentare la propria sofferenza e la propria concezione per cui si sia reietti e sbagliati perchè non si raggiungono determinati obiettivi ritenuti ovvi in una vita sociale. Da quando ho cominciato a fregarmene del giudizio altrui ( almeno, in buona parte, non del tutto, ma almeno quando qualcosa inizialmente mi blocca perchè "oddio, cosa penserebbero gli altri?" mi domando esattamente cosa dovrebbe fregare agli altri di una cosa che in realtà a me fa stare bene fare in quel modo ) vivo molto meglio, e automaticamente son più positiva e attiro anche positività, che oltretutto mi aiuta anche ad essere più propositiva verso gli altri. E' talmente ovvio da dire, ma in soldoni, il malessere attiva solo il malessere, non serve a nulla ed è deleterio anche per chi deve continuamente leggere e sentire di certe negatività autocommiseranti. |
Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
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Un depresso è qualcuno che non vuole vivere, che ritiene la propria vita inutile, priva di scopo, senza possibilità di sbocco. Non ho mai sentito che necessariamente un depresso sia qualcuno che si autocommiseri sul fatto di non essere entro 30 anni come un certo range di persone. Quella è una piccola parte del range dei depressi, appunto perchè non è detto che una persona in depressione lo sia perchè non si ritiene normale circa una certa società. Mai detto oltretutto l'ultima frase che hai scritto, in quanto il mio messaggio precedente è abbastana chiaro in questo senso. Al contrario, ho scritto che autocommiserarsi di continuo e senza fare un minimo di autoriflessione su quanto questo non porti a niente se non ad alimentare la commiserazione porta a ben poco. Fatto poi in un forum con persone che a forza di sentire certi assolutismi privi di senso potrebbe anche portare altri a entrare in certi vortici disfunzionali è anche deleterio verso gli altri. |
Re: Una vita sprecata
Se uno è depresso per la sua situazione giudicherà la sua e sentirà la sua di infelicità, non ci tirerà in mezzo categorie intere di persone di cui non sa niente. Dicendo pure che se dicono che stanno bene mentono, fanno coping. Ah ok lui non sa come sta. Magari è vero...ma lo sai mejo te? Specie se riferito a categorie di sconosciuti. Chi conosce tutti i maschi single over trenta del mondo per poter dire che sono tutti alla canna del gas? Ti senti così tu? Ok, parla per te.
(Sono te e tu generici riferito a chi pensa in questo modo). E questo modo di proiettare mi sono resa conto di quanto sia generalizzato e possa danneggiare: di recente ho letto di un malato di patologia grave degenerativa allo stadio avanzato, che denunciava il fatto che in troppi sui social gli consigliassero il fine vita. Questo diceva "Ma perché dovrei? Quando mai io ho detto di voler morire? Io voglio vivere!" Poveretto in ogni post scriveva viva la vita e questi a dirgli muori. Uno poi si silenzia per forza. |
Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
Ok va bene siamo tutti cessi che vogliono andare sotto a un tir perché siamo senza figli e over30 :bene::bene::bene:
E tutti quelli che rientrano nella categoria suddetta e non si sono iscritti qui, sono tutti a letto a piangere e in pischiatria. |
Re: Una vita sprecata
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In un momento in cui voglio cercare di essere più rilassato mentalmente mi sono iscritto su questo sito per un confronto e un dialogo civile. Ma l'invidia sugli altri non solo è una cosa che non mi appartiene e che nemmeno rientra nella fondazione del forum, ma è una cosa che non porta assolutamente a niente oltre che all'odio, il rancore e l'intolleranza. |
Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
Pensa al fatto che alcune speranze ci saranno sempre. Per il resto occorre accettazione
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Una vita sprecata
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Ma con i miei 35 anni vissuti di merda sempre peggio ancora che devo scrivere la vita è bella domani è un nuovo inizio c’è sempre speranza e cazzate simili? Se non combini nulla tra i 25-30 max sei fottuto poi si magari domani vinci all’enalotto o al supermercato ti sbatti col carrello con l’amore della tua vita, ma gioia santa la statistica non è a tuo favore tanti auguri. Non cerco e non do supporto a nessuno qua sopra, sono proprio l’ultimo a cui fare riferimento ma almeno voglio scrivere il caspita che penso senza dover essere ripreso dagli estremisti del pensiero positivo che due maroni |
Re: Una vita sprecata
Non sono mai stata contraria al lamento, all'espressione dell'infelicità, al pessimismo. Basta leggermi. Non sono una buongiornista. Sono per il diritto alla lagnanza. E anche all'invidia, che quando non è agita ma solo pensiero, non fa danno a nessuno. Semmai posso consigliare di non avvallare troppo certi pensieri perché,semplicemente, non aiuta, ma poi ciascuno è libero. E di certo il sentirsi giù non è una colpa.
Due sono le cose che chi sta male , non importa quanto, non dovrebbe fare (per me): puntare il dito verso altre categorie e sfogarci contro il rancore derivante dalla propria frustrazione; e tirare in mezzo al proprio malessere gli altri tramite espressioni generalizzate. Ma uno può farlo. Può fare quello che vuole. Per ME, non è corretto, e l'ho detto e spiegato. Stop. Buona serata. |
Re: Una vita sprecata
Ma sì dai, di frasi "assolutistiche" se ne leggono 10 all'ora qua sopra; ogni tanto una di queste viene presa più sul serio e da lì parte la querelle. Almeno si ravviva un po' la situazione. :)
Quello che ha scritto Gaucho è in parte vero anche secondo me. In certi ambienti. |
Re: Una vita sprecata
Secondo me è inutile azzannarvi a vicenda perché se andiamo a vedere ognuno ha le proprie ragioni, il problema è proprio quando si inizia ad estremizzare il pensiero cadendo purtroppo nell'assurdo e nell'insignificante dicendo che la vita è sempre bella o sempre brutta a prescindere da tutto.
Ognuno conosce la sua età, le sue malattie, i suoi problemi e quello che ha capito della sua situazione, non siamo tutti uguali. C'è anche chi ha capito che le cose non possono mai migliorare e si è tolto di testa speranze inutili. Poi c'è chi apprezza sempre la vita a prescindere da tutto ed è giusto che ognuno scelga e venga rispettato. Poi nella vita non si può mai sapere cosa accade, ma il caso su un miliardo di quando le cose vanno bene, è appunto l'eccezione e non la regola. Addirittura ho letto di persone su altri gruppi che rimproveravano a un 70 di riprendersi la sua vita in mano nonostante avesse troppi problemi.Tradotto: arrangiati da solo o muori. Questa è la triste realtà. Perciò io dico che chi non vuole aiutare nemmeno si può permettere di fare morali agli altri perché l'unica verità è che viviamo in un mondo pieno di egoismo e, invece di aiutarsi a vicenda, regna solo l'odio, la voglia di farla pagare a qualcuno e una finta forma di altruismo che tra l'altro è fatta talmente male che ormai le persone si sgamano da sole In pratica regna il male voluto in generale dalle persone, il resto sono soltanto chiacchiere. |
Re: Una vita sprecata
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Non ho mai sopportato il mal comune mezzo gaudio. Questa è semplicemente INVIDIA, perché non si riesce a fare la vita degli altri. Io se ho un problema allora penso a me e a cercare di risolverlo, le disgrazie altrui non mi danno né gioia perché non sono malvagio z e nemmeno mi consolano, perché non mi risolvono il mio di problema. E alla fine guarda a cosa si riducono certe persone, fare alleanze tra disagiati vantandosene come se sia una bella condizione da vivere. Perciò dico io, invece di fare la gara alla auto commiserazione fine a se stessa e la gara al ribasso per peggiorare il più possibile a vicenda, alleatevi al contrario, ovvero fare a gara ad aiutarsi. Io l'ho sempre fatto, io cerco di stare bene e cerco di fare in modo che gli altri stiano anche meglio di me se è possibile. Ma se il dolore e la lamentela diventa addirittura un hobby perverso per parlare di qualcosa, questo non lo accetto proprio. Io accetto soltanto chi veramente non può farci niente e queste persone hanno il mio massimo rispetto e comprensione, non chi si dà per sconfitto prima del tempo oppure si chiude in se stesso e poi mente quando dice che la vita non gli ha riservato nulla. |
Re: Una vita sprecata
Il mio discorso è diverso. Ho anche specificato. Sull'autocommiserazione ciascuno è libero, al più posso consigliare di evitarla perché bene non fa. L'invidia se non è agita ferisce solo se stessi, quindi meglio non averla se è possibile ma provarla non rende brutte persone, purché appunto non si auguri il male agli altri, non si gioisca per le loro disgrazie o non si agisca contro gente che non ti ha fatto nulla.
Quello che invece è scorretto è tirare in mezzo altri, sia prendendosela con categorie intere che tirando in mezzo al proprio sentire categorie intere. Le generalizzazioni insomma, in uno e nell'altro senso . Tutto qua. |
Re: Una vita sprecata
Nulla da dire, non sono lo sceriffo del mondo.
Io vedo che negli ultimi anni la confusione è aumentata, in generale leggo soltanto frasi farfugliate del tipo che ognuno ha un modo bizzarro per definire ogni cosa giusta e sbagliata e noto che più si ragiona e più si creano situazioni di discordia. Ognuno si è fatto arbitrariamente le proprie regole. Per il resto vorrei aggiungere che il sottile confine tra la lamentela giusta, perché comunque questo è anche un luogo di sfogo, e il pessimismo fine a se stesso, potrebbe essere di non facile interpretazione. Io invece non sono nessuno ma cerco di capire soltanto ognuno di voi e le proprie ragioni. Giustamente è un bene creare un luogo di positività che è importante per molti perché giustamente come dicevi tu, qualcuno più debole può sentirsi abbattuto, però al del luogo dove a giusto tratta di problemi z comunque anche nella vita di tutti i giorni è pieno di problemi e nemmeno si può sempre essere ottimisti a vuoto. Ognuno ha le sue esigenze e ci possono anche essere sul forum persone non più giovani e malandate, non si può sempre gridare al pessimismo altrimenti si cade nell'illusione dell'ottimismo inesistente e fondato sul nulla. Alla fine ognuno è fatto in un modo, c'è chi sbaglia e chi no e nemmeno possiamo cambiare le persone, vale la pena lasciare anche qualche commento ma senza che ci sia un dialogo duro e serrato con altri utenti. |
Re: Una vita sprecata
Non mi sembra di aver attaccato categorie ma solo di esprimermi guardando il punto di vista della maggioranza numerica della società, comunque nulla di che polemica finita
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Re: Una vita sprecata
Scusa stai dicendo che i "non più giovani e malandati" devono essere pessimisti per forza? O che comunque dir loro che sono oggettivamente nella cacca vs"quelli che Frignano per nulla" va bene? Perché non sarei d'accordo. Anche in questo caso direi "ma pensa per te e non tirare in mezzo me". Leggasi quanto ho scritto circa il malato grave. Nessuno è nessuno per attribuire assenza di speranze e la medaglia a della sfiga agli altri. Ci sono molte persone "vecchie e malandate" che intanto si incazzerebbero a sentirsi etichettare così, e che comunque di positività e speranze ne hanno da vendere, e tanta dignità e poca voglia di essere commiserati. Non è che a qualcuno la pena sia dovuta per forza, la si dà a chi la vuole, non a chi si crede che la voglia per proiezione personale. Sennò siamo al discorso di dividere la gente fra chi dovrebbe morire e chi no, che è quello che contesto io.
Nemmeno quando in quella situazione ci si sta: prendiamo due persone egualmente povere, malate, colpite dalle stesse disgrazie. Uno dei due vorrebbe morire. L'altro no. Chi è il primo per dire" per tutti quelli messi come me é meglio crepare?" Il secondo gli risponde "ma crepa tu! Che vuoi da me?" Questo è il concetto. |
Re: Una vita sprecata
Io ero pessimista già quando ero giovane e scoppiavo di salute. :D
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Re: Una vita sprecata
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Re: Una vita sprecata
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Altrimenti prova prima tu questa condizione e poi ci vieni a rispondere. Io ho detto la mia, come al tempo stesso non ho criticato la tua, non so che hai da criticare, allora a quel punto non dire che ognuno è libero di pensarla come vuole perché non è vero per come ti comporti. Poi casomai succede una minima cosa a voi e subito ne fate una tragedia.... Ottimisti a chiacchiere sugli altri e pessimisti per natura su voi stessi. Questo si chiama disparità di trattamento. Senza offesa ma soltanto un imbecille è sempre ottimista a prescindere, significa nel senso clinico avere dei disturbi cognitivi e perdere il contatto con la realtà. Ci vuole un po' di rispetto per tutti altrimenti sei tu che estremizzi il pensiero, del tipo: o non ti lamenti mai oppure sei pessimista. Non ha alcun senso. Non ti dimenticare che questo è un forum per persone con problemi e non che stanno bene, se poi l'italiano non lo capisci non ci posso fare niente..... |
Re: Una vita sprecata
Norbert, riprendo l'ultima tua frase e te la restituisco.
Ho spiegato cosa intendo e rispiegato, prendo atto che non hai capito e travisato tutto, va bene cosí. |
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