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Prassi 17-09-2008 12:51

Credo che sia più utile concentrarsi sulle cause immediate della fobia, che sulle sue origini storiche.

Adler 17-09-2008 13:01

@1897:
"Già dall'asilo" significa che l'individuo ha vissuto già 3 anni della sua vita e si è fatto sicuramente un'idea/visione del mondo circostante. :wink:

@mezzoelfo:
Stiamo solamente discutendo, non c'è bisogno di alzare i toni. Se non si è daccordo con ciò che scrive un altro utente basta ribattere razionalmente.
Per quel che riguarda la timidezza penso che sia una leggera forma di fobia sociale ed è in grado anch'essa di causare qualche disagio.

@prassi:
Lo scopo di questa discussione è quello di trovare degli elementi, delle esperienze comuni che ci facciano capire come è nata in ognuno di noi questo disturbo psicologico.
Nessuno sta parlando di orgine storiche! :lol:

Ciao :wink:

Prassi 17-09-2008 13:08

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Originariamente inviata da Adler
@prassi:
Lo scopo di questa discussione è quello di trovare degli elementi, delle esperienze comuni che ci facciano capire come è nata in ognuno di noi questo disturbo psicologico.
Nessuno sta parlando di orgine storiche! :lol:

Ciao :wink:

Intendo questo per origini storiche.

Ciao :wink:

1897 17-09-2008 15:52

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Originariamente inviata da Adler
@1897:
"Già dall'asilo" significa che l'individuo ha vissuto già 3 anni della sua vita e si è fatto sicuramente un'idea/visione del mondo circostante. :wink:

Ciao :wink:

E il problema è che a me non è ancora chiaro che cosa è successo in quel periodo...... :roll:

Adler 17-09-2008 16:18

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Originariamente inviata da 1897
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Originariamente inviata da Adler
@1897:
"Già dall'asilo" significa che l'individuo ha vissuto già 3 anni della sua vita e si è fatto sicuramente un'idea/visione del mondo circostante. :wink:

Ciao :wink:

E il problema è che a me non è ancora chiaro che cosa è successo in quel periodo...... :roll:

Beh, penso che sono in pochi quelli a ricordare i primi anni della propria vita. :wink:
Comunque nel mio caso la fobia sociale è cominciata a manifestarsi agli inizi dell'adolescenza...

1897 18-09-2008 19:19

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Originariamente inviata da Adler
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Originariamente inviata da 1897
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Originariamente inviata da Adler
@1897:
"Già dall'asilo" significa che l'individuo ha vissuto già 3 anni della sua vita e si è fatto sicuramente un'idea/visione del mondo circostante. :wink:

Ciao :wink:

E il problema è che a me non è ancora chiaro che cosa è successo in quel periodo...... :roll:

Beh, penso che sono in pochi quelli a ricordare i primi anni della propria vita. :wink:
Comunque nel mio caso la fobia sociale è cominciata a manifestarsi agli inizi dell'adolescenza...

IDEM! Pero' da quel che mi ricordo, io ero un timidone già dalle elementari.... Piangevo facilmente, avevo un aria triste... Se ci penso mi mette ancora tristezza :(

Adler 20-09-2008 10:39

Guardare al futuro e mai al triste passato! :D

1897 22-09-2008 17:46

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Originariamente inviata da Adler
Guardare al futuro e mai al triste passato! :D

Se guardo al futuro mi viene da pensare che la vita è un castigo.... Quindi non so se è meglio il passato o il futuro :lol:

Adler 22-09-2008 20:00

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Originariamente inviata da 1897
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Originariamente inviata da Adler
Guardare al futuro e mai al triste passato! :D

Se guardo al futuro mi viene da pensare che la vita è un castigo.... Quindi non so se è meglio il passato o il futuro :lol:

Intendo guardare al futuro con una certa creatività, progettazione. Insomma un futuro in cui migliorare le cose.

Ciao :wink:

1897 22-09-2008 20:44

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Originariamente inviata da Adler
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Originariamente inviata da 1897
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Originariamente inviata da Adler
Guardare al futuro e mai al triste passato! :D

Se guardo al futuro mi viene da pensare che la vita è un castigo.... Quindi non so se è meglio il passato o il futuro :lol:

Intendo guardare al futuro con una certa creatività, progettazione. Insomma un futuro in cui migliorare le cose.

Ciao :wink:

Eh... E' una parola! Per me gli sforzi sono più grandi della soddisfazione di vivere... Non so quanto valga la pena investire!!

Fabiofilosofo 23-09-2008 00:00

Cause familiari (Padre violento ed egoista, vivo da quasi 20 anni solo con mia Madre,sono divorziati) + cause extrafamiliari. Ho vissuto 10 ANNI di Bullismo,cioè di torture. Mi sono sentito un Cristo in croce. Ho spaccato un vetro a pugni rischiando di dissanguarmi e non di diplomarmi per colpa di quei cerebrolesi. Mi sentirei di escludere solo le cause "ereditarie". Saluti

Adler 23-09-2008 16:34

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Originariamente inviata da Fabiofilosofo
Cause familiari (Padre violento ed egoista, vivo da quasi 20 anni solo con mia Madre,sono divorziati) + cause extrafamiliari. Ho vissuto 10 ANNI di Bullismo,cioè di torture. Mi sono sentito un Cristo in croce. Ho spaccato un vetro a pugni rischiando di dissanguarmi e non di diplomarmi per colpa di quei cerebrolesi. Mi sentirei di escludere solo le cause "ereditarie". Saluti

La classica combinazione violenza subita più famiglia severa. Ormai mi sento pure io di escludere la causa ereditaria.

Ciao :wink:

cancellato2855 23-09-2008 18:38

Anche nel mio caso hanno influito cause familiari ed extra familiari. Dapprima mi sono ritrovato, dai 3 ai 5 anni, con una nonna iperprotettiva e multifobica, che, oltre a minare la mia abilità motoria, probabilmente mi ha anche instillato la fobia delle altre persone. Infatti era così gelosa che ha anche cercato di mettermi contro mia madre.

Negli anni successivi, i miei coetanei normali, attestata la mia diversità da loro, mi hanno sempre isolato e picchiato, non solo a scuola. Persino in età adulta mi sono ritrovato gente che mi prendeva per il culo perché ricordava come ero da ragazzino (in questi casi si trattava di gente altrettanto insicura che, con quel comportamento, metteva alla berlina le mie difficoltà per mascherare le proprie).

A tale riguardo, vorrei ribaltare la vostra teoria sulla relazione carattere - bullismo. Voi dite che le nostre difficoltà e le nostre fobie sono state determinate dai maltrattamenti subiti da coetanei in età preadolescenziale. E' vero, ma l'essere emarginati, a mio avviso, potrebbe essere stato determinato da una preesistente condizione di difficoltà, che, almeno nel mio caso, mi ha messo in una condizione di inferiorità rispetto ai normali esponendomi alle loro angherie.

Questione genetica. Come accennato sopra, mia nonna è una personalità multifobica, che ha paura di una quantità inimmaginabile di cose. Era persino terrorizzata del corteggiamento di mio nonno!!! Quando raccontava del loro primo incontro era da sbellicarsi dalle risate!!! :mrgreen:

E' possibile, quindi, che i parenti che ci hanno creato delle difficoltà sociali siano anch'essi affetti da disturbi del genere. Penso, inoltre, che ci sia qualcosa di innato, di ereditario, dentro di noi, nel momento in cui constato che persone che vengono da situazioni familiari sfigate, sono comunque riuscite ad avere una vita normale.

Adler 23-09-2008 19:29

A volte per essere vittima di bullismo basta poco e non deve esserci necessariamente una difficoltà preesistente:

Basta essere i più bravi in classe.
Basta avere qualche imperfezione fisica.
Basta vestirsi in modo diverso.

Il fatto che tutti i sociofobici hanno in comune queste esperienze negative (bullismo, famiglia severa ecc.) mi dirige a pensare che esse siano la causa diretta della fobia.

A sostenere la causa ereditaria non c'è nussun dato mi sembra invece (se voi ne avete vi prego di postare).

Ciao :wink:

1897 23-09-2008 21:05

Quote:

Originariamente inviata da Adler
A volte per essere vittima di bullismo basta poco e non deve esserci necessariamente una difficoltà preesistente:

Basta essere i più bravi in classe.
Basta avere qualche imperfezione fisica.
Basta vestirsi in modo diverso.

Il fatto che tutti i sociofobici hanno in comune queste esperienze negative (bullismo, famiglia severa ecc.) mi dirige a pensare che esse siano la causa diretta della fobia.

A sostenere la causa ereditaria non c'è nussun dato mi sembra invece (se voi ne avete vi prego di postare).

Ciao :wink:

Sono assolutamente d'accordo con te. Tuttavia... Credo che non c'entri l'educazione severa con la fobia sociale, credo invece c'entri moltissimo un educazione IPERCRITICA E ECCESSIVAMENTE 'POCO PERMISSIVA... A questo aggiugi magari un bambino un poco più sensibile della norma et voilà......

captainmarvel 23-09-2008 22:50

una combinazione di entrambe le cose: un carattere debole e un equilibrio psicologico precario unito ad un ambiente poco congeniale alla mia personalità: mi riferisco all'ambiente familiare, visto che quello extra-familiare è stato quello classico di provincia, simile a tanti altri e non credo possa aver inciso piu di tanto.
Se avessi avuto dei genitori meno stronzi probabilmente ne sarei uscito meglio, ma mi viene da pensare che probabilmente qualcun' altro nelle mie stesse condizioni avrebbe saputo gestire le cose in modo migliore.

cancellato2855 24-09-2008 12:32

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Originariamente inviata da Adler
A volte per essere vittima di bullismo basta poco e non deve esserci necessariamente una difficoltà preesistente:

Basta essere i più bravi in classe.
Basta avere qualche imperfezione fisica.
Basta vestirsi in modo diverso.

Il fatto che tutti i sociofobici hanno in comune queste esperienze negative (bullismo, famiglia severa ecc.) mi dirige a pensare che esse siano la causa diretta della fobia.

A sostenere la causa ereditaria non c'è nussun dato mi sembra invece (se voi ne avete vi prego di postare).

Ciao :wink:

Però è sicuro che essere già timidi e paurosi di per sè, magari proprio per una imperfezione fisica, come dici tu, rende più soggetti a subire angherie dal gruppo, da quel gruppo al quale vorresti omologarti ma che ti respinge. Quindi le angherie subite non creano una situazione di fobia ex novo, ma ne aggravano una già preesistente.

Quel tuo modo di salutare a ogni post mi ricorda qualcuno... Di dove sei?

Adler 24-09-2008 16:12

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Originariamente inviata da Nosfigatu
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Originariamente inviata da Adler
A volte per essere vittima di bullismo basta poco e non deve esserci necessariamente una difficoltà preesistente:

Basta essere i più bravi in classe.
Basta avere qualche imperfezione fisica.
Basta vestirsi in modo diverso.

Il fatto che tutti i sociofobici hanno in comune queste esperienze negative (bullismo, famiglia severa ecc.) mi dirige a pensare che esse siano la causa diretta della fobia.

A sostenere la causa ereditaria non c'è nussun dato mi sembra invece (se voi ne avete vi prego di postare).

Ciao :wink:

Però è sicuro che essere già timidi e paurosi di per sè, magari proprio per una imperfezione fisica, come dici tu, rende più soggetti a subire angherie dal gruppo, da quel gruppo al quale vorresti omologarti ma che ti respinge. Quindi le angherie subite non creano una situazione di fobia ex novo, ma ne aggravano una già preesistente.

Quel tuo modo di salutare a ogni post mi ricorda qualcuno... Di dove sei?

Si ma in questo caso la difficoltà non deriva da una mente innatamente "malata" ma da, ad esempio, un difetto fisico che viene fatto notare dagli altri e quindi genera insicurezza e bassa autostima.

Ciao :wink:

svanito 25-09-2008 16:09

le cause
 
io oh optato per cause da specificare fin da le elementari sentivo di essere diverso nn riuscivo a socializzare specialmente con le femmine e delle volte mi sentivo escluso dal gruppo(dai compagni) però questo nn mi a creato tanti problemi perché gli amici sono riuscito a trovarli lo stesso. Durante l' ultimo anno delle scuole medie o incominciato ad ampliare le mie amicizie perche ero stato bocciato così mi sono ritrovato in mezzo a amici compagni della stessa classe anch' essi bocciati e altri compagni di altre sezioni ke nn conoscevo finalmente riuscivo ad avere una vita più aperta durante il primo anno delle superiori tutto andava a gonfie vele conoscevo ragazze e ragazzi di ogni paese ma mi ero stufato di andare ogni giorno a scuola così decisi di intraprendere la via del lavoro entrai a lavorare in una pizzeria come infornatore dove tuttora stò ed e da li ke incominciò il mio incubo, con il lavoro mi trovai costretto a uscire solo la notte (fortuna ke era maggio e ke i miei amici uscivano anche la notte) ed abbandonare l' amato pomeriggio per via degli orari di lavoro...bè nel giro di 4 mesi mi trovai completamente solo l' autunno era cominciato e mi ero rassegnato a uscire una volta a settimana tutto incominciò a sembrarmi monotono(casa lavoro) da li incominciai a nn essere più me stesso

Adler 25-09-2008 20:31

Re: le cause
 
Quote:

Originariamente inviata da svanito
io oh optato per cause da specificare fin da le elementari sentivo di essere diverso nn riuscivo a socializzare specialmente con le femmine e delle volte mi sentivo escluso dal gruppo(dai compagni) però questo nn mi a creato tanti problemi perché gli amici sono riuscito a trovarli lo stesso. Durante l' ultimo anno delle scuole medie o incominciato ad ampliare le mie amicizie perche ero stato bocciato così mi sono ritrovato in mezzo a amici compagni della stessa classe anch' essi bocciati e altri compagni di altre sezioni ke nn conoscevo finalmente riuscivo ad avere una vita più aperta durante il primo anno delle superiori tutto andava a gonfie vele conoscevo ragazze e ragazzi di ogni paese ma mi ero stufato di andare ogni giorno a scuola così decisi di intraprendere la via del lavoro entrai a lavorare in una pizzeria come infornatore dove tuttora stò ed e da li ke incominciò il mio incubo, con il lavoro mi trovai costretto a uscire solo la notte (fortuna ke era maggio e ke i miei amici uscivano anche la notte) ed abbandonare l' amato pomeriggio per via degli orari di lavoro...bè nel giro di 4 mesi mi trovai completamente solo l' autunno era cominciato e mi ero rassegnato a uscire una volta a settimana tutto incominciò a sembrarmi monotono(casa lavoro) da li incominciai a nn essere più me stesso

Sinceramente più che di fobia sociale mi sembra di parlare di depressione da solitudine. Mi sbaglio forse?

Ciao :wink:

Adler 28-09-2008 23:10

Sono lieto di annunciarvi che la "causa familiare" ha raggiunto il 40% dei voti! :roll:
Che cattivi i nostri genitori però! :lol:

Ciao :wink:

aisljng 29-09-2008 13:44

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Originariamente inviata da Adler
Sono lieto di annunciarvi che la "causa familiare" ha raggiunto il 40% dei voti! :roll:
Che cattivi i nostri genitori però! :lol:

Ciao :wink:

sui miei genitori , nel dubbio se "non potevano o non volevano e gli faceva comodo ....", mi dico che avranno fatto quello che hanno potuto.

però non ho ancora capito che patologia abbiano, eppure mi interesserebbe capirci qualcosa, porelli

will83 20-10-2008 22:47

Salve a tutti io ho votato motivi extrafamiliari....anche se anche in famiglia hanno contribuito all'opera appunto per la troppa severità dei miei genitori che oltretutto erano troppo maneschi...poi 2 sorelle isteriche e stronze a più non posso..tra l'altro sopratutto con una di loro ci litigo di continuo per cose veramente futili...

will83 20-10-2008 22:57

Quote:

Originariamente inviata da isolafelice
Cause familiari: madre evitante :cry: ma un buon padre :D


io il contrario anche se come severità anche mia madre non scherzava anzi...

will83 20-10-2008 23:06

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Originariamente inviata da Nosfigatu
Anche nel mio caso hanno influito cause familiari ed extra familiari. Dapprima mi sono ritrovato, dai 3 ai 5 anni, con una nonna iperprotettiva e multifobica, che, oltre a minare la mia abilità motoria, probabilmente mi ha anche instillato la fobia delle altre persone. Infatti era così gelosa che ha anche cercato di mettermi contro mia madre.

Negli anni successivi, i miei coetanei normali, attestata la mia diversità da loro, mi hanno sempre isolato e picchiato, non solo a scuola. Persino in età adulta mi sono ritrovato gente che mi prendeva per il culo perché ricordava come ero da ragazzino (in questi casi si trattava di gente altrettanto insicura che, con quel comportamento, metteva alla berlina le mie difficoltà per mascherare le proprie).

A tale riguardo, vorrei ribaltare la vostra teoria sulla relazione carattere - bullismo. Voi dite che le nostre difficoltà e le nostre fobie sono state determinate dai maltrattamenti subiti da coetanei in età preadolescenziale. E' vero, ma l'essere emarginati, a mio avviso, potrebbe essere stato determinato da una preesistente condizione di difficoltà, che, almeno nel mio caso, mi ha messo in una condizione di inferiorità rispetto ai normali esponendomi alle loro angherie.

Questione genetica. Come accennato sopra, mia nonna è una personalità multifobica, che ha paura di una quantità inimmaginabile di cose. Era persino terrorizzata del corteggiamento di mio nonno!!! Quando raccontava del loro primo incontro era da sbellicarsi dalle risate!!! :mrgreen:

E' possibile, quindi, che i parenti che ci hanno creato delle difficoltà sociali siano anch'essi affetti da disturbi del genere. Penso, inoltre, che ci sia qualcosa di innato, di ereditario, dentro di noi, nel momento in cui constato che persone che vengono da situazioni familiari sfigate, sono comunque riuscite ad avere una vita normale.





Io i miei nonni non li ho conosciuti comunque escludo categoricamente la questione genetica...io i miei anni peggiori del bullismo li ho visti alle medie anche se un'anticipo lo avuto alle elementari e qualche volta ho anche risposto in modo un pò pesantino tanto che una volta ho quasi rotto il naso a uno di loro,però tutt'ora è una persona tranquilla,mentre ricordo che si formavano dei gruppetti di cui uno in particolare composto solo da gente cagacazzo allora e anche successivamente...insomma anche per me sono stati momenti difficili e purtroppo me li porto ancora appresso come ferite che nn si rimangineranno mai...

seroadrenalino 21-10-2008 02:43

8)

SiVieneESiVa 21-10-2008 16:21

non so

i miei da giovani erano normaloni, ma uscivano, giravano
mio padre da giovane addirittura fumava (ho scoperto solo negli ultimi anni il perchè)
è mia madre che l'ha fatto smettere
non ricordo cos'ha gli ha detto, ma era una proposta del tipo "che non si può rifiutare". :lol:
infatti, adesso è parecchio tempo che prende lo xanax (è un po ansiogeno)

la sua ansia, un po l'ho già presa
cosi sono diventato un po iper-sensibile (per cosi dire)
e "il mondo schifoso" ha fatto il resto.

Adesso cerco di vivere la mia solitudine, e basta.

Adler 24-10-2008 09:29

Considerando che siamo oltre 3200 utenti registrati, 70 voti mi sembrano un pò pochini. Dateci dentro ragazzi! Servirà a tirar fuori un quadro più accurato delle cause della mia/nostra tristezza...

Ciao :wink:

Pride2 24-10-2008 09:35

Quote:

Originariamente inviata da Adler
Considerando che siamo oltre 3200 utenti registrati

:lol: :lol: :lol:

:roll: :roll: :roll:

luca24 24-10-2008 11:39

Tutte e 4 non si possono votare?
A proposito io quando vado a dormire prego di non svegliarmi più.

luca24 24-10-2008 11:40

Ma che cazzo, la pubblicità nel post mi mettono? 8O

SiVieneESiVa 24-10-2008 15:30

Quote:

Originariamente inviata da Adler
Considerando che siamo oltre 3200 utenti registrati

sarà meglio vederla da un lato più razionale
3263 utenti registrati, ma quanti veramente attivi (nel senso che partecipano alla vita del forum)?
un centinaio? neanche mi sà...

Adler 24-10-2008 17:27

Quote:

Originariamente inviata da SiVieneESiVa
Quote:

Originariamente inviata da Adler
Considerando che siamo oltre 3200 utenti registrati

sarà meglio vederla da un lato più razionale
3263 utenti registrati, ma quanti veramente attivi (nel senso che partecipano alla vita del forum)?
un centinaio? neanche mi sà...

Ho preso in considerazione queste possibilità. In realtà penso che 200-300 utenti partecipano al forum (non necessariamente quotidianamente).
Quindi mi aspetto qualche voto in più! :lol:

Ciao :wink:

harmattan 26-10-2008 20:44

Una vivere passivo nei confronti della famiglia,e quindi un crescendo di inabilità sociali, fallimenti quotidiani e complessi fisici man mano più assillanti nella mia mente.

Indestructible 26-10-2008 23:20

cause familiari ed extrafamiliari <-Purtroppo....

LeoTob 26-10-2008 23:28

La mia causa non e' ne familiare ne extra.E' una causa nata col tempo dal semplice fatto che la pigrizia mi ha portato a dei complessi personali.Cmq alla fine la risposta giusta poteva essere tranquillamente extra fmailiari ora che ci penso^^

Cratos 29-01-2009 20:29

cause familiari ed extra. Anche se quelle familiari sono state le più decisive quelle extra mi hanno dato la mazzata finale

Miky 29-01-2009 22:27

a che cazzo mi serve conoscere le cause e poi chi se le ricorda poiù? son passati tanti anni

VagabondoDelDharma 01-02-2009 14:34

penso per problemi extra familiari come le scuole medie dove venivo isolato semplicemente perche' ero una persona tranquilla
mi ricordo che si faceva a gara a chi prendeva in giro piu' persone ed io non avendo mai parteciapato a queste cose automaticamente diventavo un bersagli
poi con gli anni ho perso l'autostima e mi sono sempre di piu' isolato

muttley 01-02-2009 17:04

Io appartengo alla fazione di chi tende a sminuire le cause genetiche ritenendole quasi irrilevanti ai fini della formazione di una personalità.
Mi sono sempre chiesto se un individuo nato da genitori iperansiosi venisse dato in adozione fin dalla nascita a persone equilibrate, razionali, capaci di farlo crescere in un contesto sereno e provvisto di tutto il necessario per uno sviluppo regolare del carattere, potrebbe mantenere in nuce i tratti genetici dell'ansia?


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