Re: transgenderismo: diritto umano o malattia?
 

La compassione questa sconosciuta... Se una donna è alta 2 mt ed è snella e atletica impediamole di fare salto in alto perché vincerebbe troppo facile.

Re: transgenderismo: diritto umano o malattia?
 

Io non vedo come la cosa sia rilevante.
Se uno passa dall'essere fisicamente femmina all'essere maschio o viceversa a me non leva nulla, nulla cambia nella mia vita.
Dunque che me ne frega?
Per me dovrebbe essere un sacro diritto umano fare quel che si vuole, finchè non si fa del male a qualcun altro.

Re: transgenderismo: diritto umano o malattia?
 

ok, ma cosa ci facciamo con i 72 generi diversi riconosciuti dalle associazioni lgbtq+? cosa mettiamo sulla carta di identità di chi è gender fluid? una settimana maschio e una settimana femmina? facciamo competere i trans nelle categorie femminili dopo che sono stati esposti al testosterone per un tot di anni sviluppando una densità ossea e una massa muscolare sconosciuta alle donne con il cromosona xx?

Re: transgenderismo: diritto umano o malattia?
 

In che categoria vuoi metterli allora?

Re: transgenderismo: diritto umano o malattia?
 

A me non frega niente di quel che non mi tange personalmente o che non vedo come lesivo nei confronti degli altri a gratis. Poi figurati, son la prima che ha problemi di identità, non di quel tipo. Se uno si sente una settimana donna una settimana uomo al max provo curiosità, che ci si senta e venga riconosciuto un pò come lei/lui vuole. I problemi tecnici li lascio ai tecnici. Magari sulla carta d'identità se la cosa venisse riconosciuta a livello generale ci potrebbero scrivere genderfluid.

Se una persona sta molto male ad essere di un sesso diverso rispetto a quello suo di natura penso che la vita sia troppo breve per sprecare decenni dallo strizzacervelli ed essere imbottiti di psicofarmaci quando è possibile un'operazione e una cura ormonale per stare bene.

Re: transgenderismo: diritto umano o malattia?
 

Idem.

Re: transgenderismo: diritto umano o malattia?
 

Strawman argument.
Fare una cosa - riconoscere le persone transgender - non implica necessariamente dar seguito a TUTTE le altre proposte che saltano fuori.
Tra l'altro è pure intellettualmente disonesto mettere insieme tutte queste idee in un solo calderone dato che si tratta di migliaia e migliaia di persone che hanno sicuramente tante cose in comune ma che la pensano anche in modo diverso l'una dall'altra su centomila questioni.

Anche qui mostri solo malafede.
La questione relativa allo sport si può tranquillamente affrontare in modo indipendente e infatti c'è già in merito un acceso dibattito in merito, non va mischiata con la discussione più generale in merito ai diritti delle persone transgender.