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Qui sembra che si sia interessati più ai confronti tra una persona che ci starebbe e un'altra che non ci starebbe per poter assumere che in base a questo confronto ci si è accontentati rispetto a vedere se quella persona piaccia e vada bene per come è. Secondo queste idee se ti può far stare bene passa in secondo piano perché quello che viene prima di tutto notato è che non è allo stesso livello di altre secondo un'opinione comune e riferendosi principalmente al lato estetico, e a questo si dà importanza. Per cui se non seguire questo modo di ragionare significa accontentarsi allora rispondo sì alla domanda del topic (al titolo, per quanto riguarda il contenuto del primo post è un altro discorso).
Rispondendo invece sulla propria personale impressione al di là di questi condizionamenti 'psico-sociali', in genere, se si conosce una persona può interessare e allo stesso tempo non essere ritenuta al momento in cui la si conosce il top da certi punti di vista. Cioè, ad esempio, non è che si perdono completamente i riferimenti estetici, alcuni dei quali sono comuni e trasversali nella popolazione; se si inizia a provare interesse per una ragazza secondo voi la si ritiene automaticamente più bella in senso di parametri fisici assoluti di tutte le altre? È chiaro che diventerà una bellezza relativa, che può discostarsi da quei parametri, anche se su questi si continua a pensarla allo stesso modo (del tipo che può piacere una ragazza più 'in carne' pur continuando a ritenere come ideale di bellezza una figura magra). |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Si accontentano in tanti, poi a 40-45 anni improvvisamente vogliono fare i gggggiovani e si trovano il toy boy o la ragazzina.
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Quest'anno, fino ad adesso, ci sono stati 137 mila matrimoni e 131 mila tra divorzi/separazioni. Dal divorzio breve oramai il rapporto è 1 a 1; ci si accontenta di chi passa il convento, magari per via dell'orologio biologico, poi tempo qualche anno si passa al nuovo.
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Non capisco come si faccia ad accontentarsi.
Cioè, se una persona non mi attira, non mi fa sangue, non mi genera curiosità e voglia di scoperta ( in ogni senso, fisico e mentale ), mi annoio dopo la prima ora insieme e ciao. Non capisco proprio come si possa fare:interrogativo: Le persone con cui son stata, e quella con cui sto mi piacevano, ma non intendo che mi piacevano perchè erano fighe ( alcune lo erano, alcune sicuramente meno ), ma perchè c'era quel quid che metteva a posto tutto, quel sorriso strano, quel modo di muoversi, quella risata, quel modo di mostrarsi agli altri. Insomma, c'era qualcosa che le faceva spiccare ai miei occhi ( magari ad occhi altrui sarebbero sembrate bruttine o insipide, chissà ). Ma qualcosa deve esserci. E se c'è, automaticamente non c'è nessun accontentarsi, perchè ai miei occhi diventano belle e ci rimangono. I discorsi di alcuni qui davvero fanno cadere le palle al suolo. E capisco sempre di più che il motivo per cui son soli è solo in minima percentuale fisico, ma principalmente psicologico. Son assuefatti da standard propinati dai social, dal voler la bellona ( anche scema, magari ), ragionano per canoni fisici assolutistici. Odiano che una donna non li voglia perchè non sono come i tamarroni dei social, e poi si chiedono se non dovrebbero accontentarsi della meno bella invece che aspirare alla figa di turno. Con ste pippe mentali vi state perdendo un sacco di belle conoscenze, e manco ve ne rendete conto. |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Cmq di persone che sono uscite fuori dalla friendzone ce ne sono pochissime credo, saranno meno dei sopravvissuti a qualche incidente aereo...un conto è la persona che consoci poco e quando capita l'occasione di frequentarsi approfonditamente ti colpisce, un conto la persona che già conosci abbastanza , ci prova e tu fai capire chiaramente che non ti interessa a scopo di relazione lunga o breve....in quei casi è quasi impossibile venirne fuori. La realtà è che come la giri la giri per i l fobico si mette sempre male, è una tipologia che non piace punto quindi tranne qualche eccezione l'universo relazionale è distanet mille anni luce da noi. Per i normaloni è normale iniziare a fare sesso durante l'adolescenza, avere 2-3 storie lunghe prima dei 35 anni, più qualche tresca...praticamente tutti quelli che conosco hanno avuto come minimo questo percorso. Vorrei vedere quanti fobici hanno al loro attivo almeno 2 di queste situazioni. |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Accontentarsi, consci di non trovare di meglio, significa far andare male la relazione o viverla creando grossa frustrazione da entrambe le parti (poi esistono casi e casi).
Sono il genere di cose che letteralmente si trasmettono, che una persona un minimo recettiva capisce e che crepano il rapporto molto velocemente. Non significa non possa funzionare o non possa durare anni, impegnadoti puoi tirarla avanti quanto vuoi, ma non sarai (sarete?) mai soddisfatti veramente. |
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
il discorso a mio avviso è semplice ed è sempre uno: un conto è stare con una persona verso cui non provi nulla solo perchè la solitudine è inaccettabile e deve essere ad ogni modo debellata, ben altro con una per cui, pur non essendo il tuo partner ideale, cmq una sorte d'attrazione c'è....beh direi che al primo caso invece sia assolutamente preferibile lo stare soli!! il secondo sarebbe un ottimo compromesso!!
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Io ho 23 anni, e non avevo mai avuto un ragazzo, nè dato il primo bacio fino a quasi due anni fa quando mi è capitato per caso che un ragazzo che trovavo interessante (o forse abbastanza strano quanto me) si facesse avanti. Io chiaramente non l'ho rifiutato, anche se, come potete immaginare, morivo di paura per la situazione sociale completamente estranea e nuova.
Stiamo insieme da quasi due anni ormai, e credo di amarlo. Dico credo perché non ho mai avuto altre esperienze. Mi capita di pensare che mi stia accontentando, lo ammetto. Semplicemente perchè lui ha tante cose che non mi piacciono e che escluderei in un ragazzo, come alcune cose del suo aspetto fisico, e soprattutto molte cose del suo carattere.. infatti ha anche lui dei disagi sociali e anche altre caratteristiche (principalmente alcuni suoi atteggiamenti da bambinone poco maturo sono insopportabili..) che a volte penso potrebbero peggiorare la mia situazione.. sia psicologica che sociale.. anziché migliorarla.. però forse rimango con lui proprio per questo.. perché non è come il 99% dei ragazzi di oggi che vogliono avere una vita sociale sempre attiva, e che vanno a feste e festini ogni giorno. E' allo stesso tempo un porto sicuro per me, ma anche una persona che non mi aiuterà ad uscire dal baratro. Quindi non so se mi sto accontentando, ma so per certo che: 1. provo affetto/amore verso di lui; 2. ora come ora è tutta la mia vita sociale e se ci lasciassimo crollerei a pezzi; 3. non credo che mi ricapiti una persona del genere, che accetti i miei disagi sociali e che addirittura ne condivida alcuni. |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Qui si parla tanto di accontentarsi, ma la realtà è che ci si illude, poi si matura e si comincia a vedere meglio.
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Con una persona o ci stai bene o non ci stai bene, e una cosa che senti è trascende tutte le stronzate, nn ci vuole molto, basta questo a capire.
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Non sono un'esperta ma accontentarsi nei sentimenti è sbagliato e fa pure un po' tristezza, però anche non mettersi mai in gioco lo è vedo colleghe che escono con ogni genere di ragazzi lo fanno una volta e se a loro non piacciono non li vedono più, come fanno :interrogativo:
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Potremmo andare tutti volontari come coloni su Marte :pensando:
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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POi non è che esiste uno che ti piace 100 e tutti gli altri 0 ci sarà chi ti piace 90 chi 80 ecc |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
In amore quelli come noi è meglio vadano al Raduno Torino - domenica 9 settembre 2018
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