Re: Non mi vuole nessuno
 

C'hai il chiodo fisso...

Re: Non mi vuole nessuno
 

a volte lo penso, come se in quel periodo si formassero delle pietre miliari altrimenti irrecuperabili.. ma non credo sia effettivamente così..

Re: Non mi vuole nessuno
 

Il periodo adolescenziale forma spesso il carattere, specie per chi ha vissuto una situazione familiare, più o meno, tranquilla. Tra i 12 e i 16 anni si fanno le prime esperienze importanti in quasi tutti i campi e se rimani tagliato fuori, paghi le conseguenze in futuro. Recuperare diventa difficile.

Re: Non mi vuole nessuno
 

:D

Re: Non mi vuole nessuno
 

Tranquillo che anche l'ultimo sbarcato è più apprezzato del fobico verginello 30enne.

Re: Non mi vuole nessuno
 

Tè non hai idea che mano mi hai dato , con questa cosa , io che studio lingue mi serviva proprio!!!
Poi vai a scoprire persone di altri paesi che è la cosa piu bella che possa capitarmi .. vediamo se mi risponde qualcuno XD

Re: Non mi vuole nessuno
 

ho idea :);)

anche perchè io lo sto usando e mi riempe la vita

sono davvero contento di averti aiutato e fammi sapere come procede, magari ci sentiamo in chat :):)

Re: Non mi vuole nessuno
 

Lo so, sembra folle, ma aiuta un sacco, esprimere sonoramente i propri pensieri ti costringe a dare almeno un minimo di struttura a questi. Per chi tende ad essere sopraffatto dalla cogitazione provare a costruire dei dialoghi il più possibile, anche a costo di farli da soli, è un buon modo per riuscire a trasformare i pensieri in qualcosa di esprimibile, e quindi di condivisibile.

Certo, è meglio non farsi vedere nel processo, ne sono consapevole :ridacchiare:

Re: Non mi vuole nessuno
 

Dipende dai pensieri quali sono. Certe cose nessuno le vuol sentire, se rendi condivisibili queste comunque non servirà a nulla.
C'era un tizio nella mia città che è sbroccato e i pensieri li esprimeva e come, ma con chi dialogava ad alta voce? Con se stesso e basta.
La struttura ce l'hanno sempre i pensieri, ma è qualcosa di condivisibile?
Si può condividere qualcosa quando questo qualcosa interessa anche all'altra persona, altrimenti che condividi?

Re: Non mi vuole nessuno
 

Bisognerebbe aprire un thread a sé stante su sta cosa, comunque il parlare da soli è solo una tecnica che io ho usato per far pratica, sciogliermi e diventare più fluente nello small talk. Prendendo un pensiero, la prima cosa che viene in mente, e sviluppandola.
L'ho fatto in un periodo dove per lavoro passavo molto tempo in macchina, e quindi aveva senso, mi teneva compagnia. Ma lo scopo era essere poi più loquace con le persone con cui uscivo, e ha funzionato.
Chiaro che se uno tutti i giorni pensa a morte distruzione e torture e quant'altro di deviato solo una mente sofferente può immaginare (ci sono passato) dirlo ad alta voce aiuta solo ad assicurarsi un posto nel più vicino reparto di igiene mentale. Ma non è il consiglio ad essere sbagliato; è che non ci si può occupare di migliorare lo small talk se si è gravemente depressi.

E' come voler riverniciare la macchina avendo fuso il motore. Che senso ha?

Re: Non mi vuole nessuno
 

Ma mi sa che ci sei dentro ancora se sei in piedi a quest'ora a leggere quel che scrivo in questo forum. Io mi sono svegliato verso le 3:30, sempre così quasi ogni giorno, rimango a letto nella speranza di addormentarmi, ma niente.

Re: Non mi vuole nessuno
 

L'idea del tandem linguistico non mi ha mai convinto molto più che altro ritengo necessario che qualcuno debba conoscere bene la lingua in cui parlo :pensando:

Re: Non mi vuole nessuno
 

Vero lo dice bellofigo

Re: Non mi vuole nessuno
 

La depressione è passata ma di certo non mi definisco "guarito". Tuttavia finché mi è economicamente e socialmente sostenibile ho il desiderio di svegliarmi e andare a letto quando cacchio mi pare ;)

Re: Non mi vuole nessuno
 

beh o conosce un po' l'italiano e poi si integra con disegni.. etc..

o ci deve essere una lingua di intermediazione comune come l'inglese, ma al giorno d'oggi è abbastanza comune che un po' tutti la conoscano un po'

Re: Non mi vuole nessuno
 

Magari ci sono fobici pure tra gli "sbarcati"

Re: Non mi vuole nessuno
 

2-0 :ridacchiare:

Re: Non mi vuole nessuno
 

Difficile. Vengono da Paesi dove le donne valgono meno di zero, quindi se ne fregano di quello che può pensare il sesso femminile.

Re: Non mi vuole nessuno
 

negativo, i fobici non viaggiano, rimangono a casa :pensando:
nel terzo mondo non credo esistano i fobici, lo vedo più come un disagio dell'occidente

Re: Non mi vuole nessuno
 

eh gia , ma poi è conversazione , gia la grammatica la imparo a scuola ..

si impara a ricordare pezzi di frase , come quando sei piccolo , o adulto che impari nuove parole

e ti dici ... ma quando le ho imparate ste parole... ahaha

Re: Non mi vuole nessuno
 

Ho conosciuto un egiziano che era chiaramente un fobico (era pure alto, ma questo non gli cambiava le cose).
Comunque sono d'accordo con syd: i disagi psicologici sono fondamentalmente un problema dei paesi "ricchi", ma non sempre sono una conseguenza del benessere. Anche tra "poveri" esistono disagi e sofferenze psicologiche, ma più raramente (forse mai) vengono diagnosticati o resi noti perché sovrastati dalle esigenze materiali.

Re: Non mi vuole nessuno
 

già :)

a proposito di criceti conosci questo film del maggiordomo col criceto?

https://it.wikipedia.org/wiki/Bob_-_...omo_tutto_fare

e la loggia cricetale?

http://loggiacricetale.forumfree.it/

:mrgreen:

Re: Non mi vuole nessuno
 

Purtroppo chi ha disagi mentali ed è "indigente" ha meno possibilità di emergere a livello sociale ed è generalmente conosciuto dai servizi.

Chi invece ha possibilità economiche maggiori è seguito privatamente ed ha più chance di farcela e non è conosciuto dai servizi.

Per questo si pensa che il disagio mentale sia collegato alle scarse possibilità materiali insieme alla possibilità di "guarigione" (qualità di vita).

Re: Non mi vuole nessuno
 

Sono d'accordo con te. Però io penso che nei paesi poveri le persone con dei disturbi mentali vengono sterminate a monte, non sopravvivono proprio, per questo poi non se ne vedono tante in giro, però proprio per questo è ancora più improbabile che li si veda qua da noi.
Penso che le persone che partono e si avventurano in questi viaggi in genere sono le migliori presenti nell'altro ambiente in svariati sensi.
Un egiziano che è partito deve avere comunque diverse competenze sociali per riuscire a fare una cosa del genere, non un fobico di quelli gravi che ha enormi difficoltà anche a comprare qualcosa al supermercato, sarebbe già morto se fosse stato così nella sua situazione visto che non può contare su di una famiglia che fa queste cose al posto suo. Stesso discorso varrebbe per chi ha una personalità evitante, una persona che si sposta con difficoltà come diavolo potrebbe riuscire ad affrontare un viaggio del genere in un altro paese?

Re: Non mi vuole nessuno
 

Secondo me quando si innesca uno "spirito di sopravvivenza" il comportamento evitante tende a diminuire di molto.

Re: Non mi vuole nessuno
 

Io non ne sono così sicuro, anche qua da noi quando delle persone malate di mente perdono certe forme di sostegno e finiscono col vivere come barboni, condizione in cui la sopravvivenza è a rischio, queste persone comunque non reagiscono. Spesso se non intervengono i servizi sociali fanno una brutta fine.

Re: Non mi vuole nessuno
 

potremmo essere gemelli :D
diciamo che vivo la stessa situazione..negli anni mi chiedo perchè non cambi niente, vivo nella speranza di trovare un giro nuovo di amicizie, un giorno..solo che negli ultimi dieci anni non è cambiato niente. le poche volte che faccio amicizia con qualcuno trovo sempre scuse per chiudermi a riccio e tirare pacco, poi mi piango addosso dell'essere sola..sarò masochista, eh.
ma alla fine penso anche questo, che certe persone non sono fatte per la socialità..io, ad esempio, mi sto rassegnando all'idea che non piaccio a nessuno, perchè troppo introversa e con troppa poca intraprendenza..